Libri| Statuari, cartapistari e bellisanti

Libri| Statuari, cartapistari e bellisanti

  Non città santa ma certo popolata da santi, una sorta di Paradiso in terra dove sempre più di sovente era possibile incontrare, appena svoltato l’angolo e come in dialogo tra loro, angeli, santi, madonne. Una folla di immagini tridimensionali prodotte in operose botteghe della cartapesta, con decine e decine di lavoranti, ognuno con la…

Due preziosi antichi dipinti per il patrimonio di Specchia

Due preziosi antichi dipinti per il patrimonio di Specchia

di Marcello Gaballo e Giovanni Perdicchia È recente notizia che il Comune di Specchia ha acquisito due importanti opere pittoriche provenienti dalla collezione dei conti Risolo di Specchia, un tempo esposte nella pregevole quadreria del palazzo marchesale già castello baronale. Questo grazie all’iniziativa del prof. Giovanni Perdicchia, che per diversi anni ha lavorato alla riscoperta…

Libri| Un genovese a Gallipoli. La visita pastorale di mons. Pelegro Cibo (1564 – 1567)

Libri| Un genovese a Gallipoli. La visita pastorale di mons. Pelegro Cibo (1564 – 1567)

  di Bruno Pellegrino*   A mezzo secolo e più dalla fondazione, la Società storica di Terra d’Otranto accoglie nella collana Fonti e Documenti la pubblicazione degli Atti della Visita pastorale del vescovo di Gallipoli Pelegro Cibo, condotta negli anni immediatamente successivi alla chiusura del Concilio di Trento. Al testo latino, edito con ogni accorgimento…

“Storia del Grande Salento”: passione, sintesi, prospettiva e identità nel libro di Lino De Matteis

“Storia del Grande Salento”: passione, sintesi, prospettiva e identità nel libro di Lino De Matteis

di Antonio Errico   S’inizia da lontano: da quegli esseri umani che abitavano la penisola salentina prima dei Messapi. Si arriva ai giorni che attraversiamo; anzi, a quelli che attraverseremo. Perché il Grande Salento di cui parla Lino De Matteis nel suo saggio, è un progetto di crescita, una realtà e una condizione storica e…

Presepi a Casarano

Presepi a Casarano

di Fabio Cavallo Natale, tempo di attesa e di preparazione… attesa per la nascita del Bambin Gesù e preparazione spirituale per la solennità del Natale. E’ anche tempo di preparazione materiale durante il quale ogni famiglia, ogni comunità si affretta a realizzare addobbi, alberi luminosi, ricette tipiche e, soprattutto, allestire il presepe, simbolo per eccellenza…

Libri| Opere in cartapesta di Antonio Malecore a Nardò

Libri| Opere in cartapesta di Antonio Malecore a Nardò

  L’artistico Presepio in cartapesta nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Nardò è stato progressivamente realizzato in un ventennio (1978-1998) dal maestro Antonio Malecore (1922-2021), l’ultimo esponente della celebre bottega artigiana ancora attiva sino a qualche decennio fa nel cuore della Lecce antica. La qualità di alto profilo delle undici statue che lo…

Libri| La cartapesta leccese. Origini e maestri salentini

Libri| La cartapesta leccese. Origini e maestri salentini

Caterina Ragusa, a tre decenni dalla pubblicazione della sua ricerca pionieristica sui maestri della cartapesta leccese, ha accettato l’invito dell’editore Claudio Grenzi di ampliare e rivedere il suo lavoro originale. Questo nuovo volume della collana ‘Artefatti di Puglia’, rappresenta una nuova fase della ricerca, integrata con ulteriori scoperte e una vasta rassegna di opere in…

Dialetti salentini: ‘mbile (approfondimento etimologico)

Dialetti salentini: ‘mbile (approfondimento etimologico)

di Armando Polito Del tema mi ero già occupato in https://www.fondazioneterradotranto.it/2010/09/15/quella-bizzarra-terracotta-dal-collo-stretto/, ma a distanza di più di dieci anni lo riprendo, per una più precisa e  completa documentazione delle fonti. Non è necessario a chi ha interesse a leggermi sfruttare il link appena segnalato, anche perché le osservazioni più salienti di allora risultano qui imglobate….

Nicola Cacudi (Monteroni di Lecce, 26/6/1882-Bari, 8/7/ 1963), da Monteroni di Lecce a Parigi, passando per Bari: appunti per una biografia

Nicola Cacudi (Monteroni di Lecce, 26/6/1882-Bari, 8/7/ 1963), da Monteroni di Lecce a Parigi, passando per Bari: appunti per una biografia

di Armando Polito Di Nicola Cacudi mi sono già occupato su questo blog (https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/29/nicola-e-maria-cacudi-ovvero-una-memoria-sonora-salentina-di-100-anni-fa-fissata-e-custodita-in-francia/) quasi dieci anni fa e, a distanza di tanto tempo, il caso, come già allora, mi ha offerto il destro per un’integrazione di quel lavoro tutto incentrato su una testimonianza sonora. Non sarebbe successo se non mi fossi imbattuto, oziando sul…

Il Salento e la sua viabilità principale in tre mappe ottocentesche

Il Salento e la sua viabilità principale in tre mappe ottocentesche

di Armando Polito È scontato il fatto che in una mappa l’abbondanza, la dimensione e la leggibilità dei dettagli sono legati alla seconda cifra del rapporto scalare: quanto più esso è alto, tanto meno la mappa risulta dettagliata. Quelle prese in considerazione solo in una scala che rende impossibile qui una loro riproduzione che sia…

Dialetti salentini … e non solo: pignata o pignatta?

Dialetti salentini … e non solo: pignata o pignatta?

  di Armando Polito Non avrei avuto nessun motivo per porre il dilemma se fossi stato disponibile ad accettare come corretta pignatta, a quanto registrano tutti i dizionari. Unica eccezione il GDLI (Grande dizionario della lingua italiana), che al lemma pignata e derivati rinvia a pignatta e derivati, dove all’inizio pignata è riportato tra le…

Dalle radici di Terra d’Otranto al Grande Salento

Dalle radici di Terra d’Otranto al Grande Salento

di Lino De Matteis* Il “Grande Salento” è la proiezione moderna dell’antica Terra d’Otranto, una sintesi lessicale, il cui significato ha solo una valenza geografica, di contenitore delle tre province di Brindisi, Lecce e Taranto, senza alcuna pretesa egemonica, separatista o istitutiva di nuove strutture sovraordinate alle attuali Istituzioni. Eppure si registra una diffusa resistenza…

Nardò: Vora, un toponimo perduto?

Nardò: Vora, un toponimo perduto?

di Armando Polito È destino comune a tutti i toponimi di subire le cosiddette ingiurie del tempo, ma anche in questo caso i pesi e le misure non sempre sono equi. C’è, infatti, quello che si è conservato tale e quale (Roma), quello che è rimasto vittima di mutamenti fonetici più o meno imponenti, ma…

La pittura figurativa è morta? Parola all’artista Mino di Summa

La pittura figurativa è morta? Parola all’artista Mino di Summa

di Mirko Belfiore Oggi, 19 agosto del 1826, siamo qui riuniti per celebrare la dipartita della pittura figurativa. Ne danno il triste annuncio Joseph Nicéphore Niépce e l’amico Louis-Jacques-Mandé Daguerre, inconsapevoli assassini.   Una sintesi funebre di come l’invenzione del mezzo meccanico abbia cambiato il lungo cammino della pittura figurativa, oramai “liberata” dalla necessità di…

L’Ordine francescano a Francavilla Fontana: il santuario di Maria SS. della Croce

L’Ordine francescano a Francavilla Fontana: il santuario di Maria SS. della Croce

  di Mirko Belfiore   Nascosta fra le pagine del patrimonio artistico di una città come Francavilla Fontana, esiste una costante a metà strada fra leggenda e fede, che spesso e volentieri ritroviamo nella storia di alcuni dei suoi più importanti siti religiosi. Uno fra tutti, l’antico santuario di Maria Santissima della Croce e l’annesso…

Il restauro della tela dell’Immacolata della confraternita di Spongano

Il restauro della tela dell’Immacolata della confraternita di Spongano

di Giuseppe Corvaglia Il 25 novembre il dipinto d’altare della Congrega verrà restituito alla Comunità sponganese restaurato dal professor Erminio Signorini e dalla dottoressa Viviana Nardò. Ho voluto incontrarli in videochiamata per chiedere alcune notizie in merito all’operazione che segue il restauro pregevole ed eccellente di alcuni medaglioni della navata.   La nostra Congrega era…

L’antichissimo organo di Grottaglie e Montserrat Torrent i Serra

L’antichissimo organo di Grottaglie e Montserrat Torrent i Serra

ALL’ORGANO RINASCIMENTALE DI GROTTAGLIE IL CONCERTO DI MONTSERRAT TORRENT I SERRA, ARTISTA DI FAMA INTERNAZIONALE E DECANA MONDIALE DEGLI ORGANISTI. Straordinario e prestigioso evento musicale sabato prossimo, 25 novembre 2023, alle ore 19.30, nella Chiesa Madre Collegiata Maria SS.ma Annunziata, con il concerto che la decana mondiale degli organisti Montserrat Torrent i Serra (Barcellona, 1926) terrà nell’ambito…

Tra Fede e Tradizione le confraternite della Diocesi di Nardò- Gallipoli:  un lavoro corale

Tra Fede e Tradizione le confraternite della Diocesi di Nardò- Gallipoli: un lavoro corale

  di Antonio Epifani   “L’originalità del volume è che i curatori si muovono con la delicatezza dell’ape sul fiore, con passione e profondità perchè vivono dentro le confraternite e possono perciò descriverne luoghi e tradizioni con competenza” (dalla presentazione del Vescovo Mons. Fernando Filograna).   Interessantissima risulta la recente pubblicazione del testo dal titolo…

Maestri di scuola a Ruffano fra Ottocento e Novecento

Maestri di scuola a Ruffano fra Ottocento e Novecento

di Paolo Vincenti   Come la vicina Taurisano[1], anche Ruffano vanta una serie di maestri elementari fra Ottocento e Novecento, esponenti di quella classe intellettuale che certo faticava a trarre fuori dall’analfabetismo la popolazione, assillata in quel torno di tempo da problematiche più urgenti come la miseria, la mancanza di lavoro e l’alta mortalità per…

Libri| Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli. Un volume, tanta Storia

Libri| Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli. Un volume, tanta Storia

di Nunzia Piccinno   La recente novità editoriale Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli, a cura di Marcello Gabalo e Fabio Cavallo, è stata pubblicata per i tipi della Claudio Grenzi Editore (ottobrel 2023). L’opera consta di 645 pagine, cartonata, con sovraccoperta a colori,che riproduce  sul fronte il particolare di una tela, del…

La Brentesìa: dopo l’arrivo dei colonizzatori (II)

La Brentesìa: dopo l’arrivo dei colonizzatori (II)

di Nazareno Valente        Come già sappiamo, i Calabri scacciati da Taranto dai Parteni trovarono rifugio a Brindisi25; mentre nulla s’è detto dei nostri concittadini che si trovavano a sud-ovest di Taranto e che, a prima vista, non sembrerebbero aver lasciato traccia alcuna. Di certo dovettero cedere il passo agli Achei, che precedettero l’arrivo dei Parteni,…

La Brentesìa: una regione cancellata dal tempo (I)

La Brentesìa: una regione cancellata dal tempo (I)

di Nazareno Valente   Quando si nomina un’antica regione si fornisce il suo coronimo e, per rendere più chiaro l’argomento, anche una sua caratterizzazione geografica. Nozioni queste che necessariamente si riferiscono ad un momento specifico e non tengono conto delle possibili evoluzioni intervenute nel corso del tempo. Per questo, quando si parla di periodi il…

Tra fede e tradizione: un volume sulle Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli

Tra fede e tradizione: un volume sulle Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli

  di Alessio Stefàno Nel noto Dizionario di erudizione storico ecclesiastica di Gaetano Moroni Romano (1842), una “Confraternita” (o Sacrum sodalitiu, Sacra sodalitas) viene definita come «società, e adunanza di persone divote stabilite in alcune chiese, o oratorii per celebrare alcuni esercizi di religione, e di pietà, o per onorare particolarmente un mistero, od un…

La rava e la fava

La rava e la fava

di Paolo Vincenti La fava -nome tecnico vicia faba – è una pianta leguminosa che dà ottimi frutti, ovvero legumi, molto apprezzati specie alle nostre latitudini. Non tutte le varietà di vicia faba sono alimentari, cioè quella che noi mangiamo è la variante major Harz., con semi grossi, 1000 semi di peso superiore a 1000 grammi,…

I miracoli operati dal Crocifisso di Casarano in un libretto del 1688

I miracoli operati dal Crocifisso di Casarano in un libretto del 1688

di Fabio Cavallo Nel 1688 si verificarono diversi interventi miracolosi e guarigioni, attribuiti ad una immagine affrescata raffigurante la Crocifissione, ritrovata nella Chiesa Madre di Casarano, non l’attuale ma la precedente del sec. XVI. Il resoconto completo dei fatti accaduti fu stilato da un notabile di Casarano, Santo Riccio, notaio e sindaco del paese, il…

L’arte del costruire nel Salento. La malta

L’arte del costruire nel Salento. La malta

di Mario Colomba   L’attività lavorativa iniziava all’età di circa 12 anni ed il primo impiego era quello di addetto principalmente alla preparazione delle malte che rappresentava l’attività di esclusiva competenza dei garzoni. Era in’operazione importantissima che influiva non solo  sulla qualità delle murature e sulla produttività ma anche sulla fatica fisica del muratore; infatti,…

L’arte del costruire nel Salento. L’ambiente e l’orario di lavoro. L’acqua nell’edilizia

L’arte del costruire nel Salento. L’ambiente e l’orario di lavoro. L’acqua nell’edilizia

di Mario Colomba L’orario di lavoro (nominalmente di otto ore) era suddiviso in tre parti da una sosta di circa mezz’ora per la colazione a metà mattinata, e da un’altra  sosta di due o tre ore, a secondo delle stagioni, per il pranzo. L’alimentazione prevalente era costituita, a colazione, da  pane e pomodoro o frisella;…

Mattia Bacile e la sua dimora a Spongano (XVIII secolo)

Mattia Bacile e la sua dimora a Spongano (XVIII secolo)

Mattia Bacile, chierico in Spongano e la sua dimora in contrada “Le More”. Note storiche di approfondimento*   di Filippo Giacomo Cerfeda   Nella monografia su Spongano di Fernando De Dominicis (vol. I, pag. 513), nelle pagine dedicate alla famiglia Bacile, leggiamo che Mattia Bacile è fratello di Gennaro e zio di Ippazio Bacile. Fu sacerdote…

80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre

80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre

di Salvatore Coppola   Ricorre oggi l’80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre, che segnò – secondo alcuni storici – la morte della Patria. L’8 settembre rappresenta, piuttosto, l’agonia delle classi dirigenti dell’epoca (monarchia e alte gerarchie militari che avevano contribuito, insieme con il governo fascista, allo sfascio della Nazione). Dopo l’ambiguo comunicato del capo del governo…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte terza ed ultima)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte terza ed ultima)

  Le Instructiones di San Carlo Borromeo   di Giovanna Falco Dopo aver identificato in «Frater Iacobus de Leccio»[1] l’abate generale celestino dal 1546 al 1549, il cui mandato è stato caratterizzato dalla necessità di dettare una regola comune ai frati della Congregazione,   sull’onda del vigore richiesto da Trento nelle varie sessioni del Concilio (1545-1563),…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte seconda)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte seconda)

  di Giovanna Falco   Santa Croce e la Controriforma Aver individuato in «Frater Iacobus de Leccio civitate Apuliae, Monachus Ordinis Caelestinorum, Paulo Papae IIII summe carus»[1] l’abate generale della Congregazione celestina dal 1546 al 1549, il cui operato e pensiero è trasmesso dalle sue opere letterarie[2],  è spunto di molteplici riflessioni e di future…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte prima)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte prima)

  di Giovanna Falco   De ceremonijs Ordinis di Iacobus de Leccio Dopo aver ammirato un raggio di sole entrare dalla cupola e riflettersi sul pavimento della navata centrale di Santa Croce –  la basilica della Congregazione celestina in via Umberto I a Lecce, realizzata tra il 1549 e il 1646 –, mi sono chiesta…

Dialetti salentini: ‘nzurfione, ovvero quando la tromba marina si tagliava

Dialetti salentini: ‘nzurfione, ovvero quando la tromba marina si tagliava

di Armando Polito Il dialetto spesso nelle sue similitudini è più poetico della lingua nazionale, anche quando, come nel caso di oggi, appare più legato ad aspetti, dettagli, oggetti, esseri della comune vita quotidiana. Così quella che in italiano è la tromba d’acqua o tromba marina, in dialetto neritino è zumfione (attestato pure per Aradeo,…

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

di Armando Polito Uno dei problemi ancora irrisolti dello studio dei dialetti riguarda la fase principale, cioè quella della trascrizione, dalla quale tutto muove. Pur tenendo conto delle difficoltà che nella raccolta del materiale orale sono connesse con differenze più o meno percettibili nella pronuncia, spetta allo studioso registrare e trattare il lemma senza, possibilmente,…

Dialetti salentini: fiata, fiatu, fiatare

Dialetti salentini: fiata, fiatu, fiatare

di Armando Polito     L’apparenza inganna e, infatti, le due prime voci non sono legate ad una differenza di genere e hon sono, nemmeno lontanamente, parenti. La prima, fiata, appartiene all’insospettabile schiera delle parole il cui uso è classificato nei vocabolari d’italiano come letterario , ma che, nonostante questa caratteristica nobiliare, sono tanto radicate…

Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana

Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana

Rachele Andrioli pluripremiata alla diciannovesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana   di Giuseppe Corvaglia L’anno scorso è stata premiata Alessia Tondo, nel 2018 il Canzoniere Grecanico Salentino, di cui Alessia Tondo era la voce, e quest’anno Rachele Andrioli ha ricevuto ben due premi a questo Premio Nazionale Città…

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

Dialetti salentini : “iata a” o “iat’a”?

di Armando Polito Uno dei problemi ancora irrisolti dello studio dei dialetti riguarda la fase principale, cioè quella della trascrizione, dalla quale tutto muove. Pur tenendo conto delle difficoltà che nella raccolta del materiale orale sono connesse con differenze più o meno percettibili nella pronuncia, spetta allo studioso registrare e trattare il lemma senza, possibilmente,…

376 anni dopo l’eccidio dei martiri di quel 20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

376 anni dopo l’eccidio dei martiri di quel 20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

20 agosto Furono archibugiati il 20 agosto 1647 alle odierne ore 15 (anticamente ore 19) in località “Ranfa”, in un canneto dietro la chiesa dei Paolotti, ove oggi vi è Via Umberto Maddalena. Dopo archibugiati gli furono tagliate le teste. “…detti preti non mancarono, da che uscirono dal Castello, dove stavano carcerati, in sino all’…

Le “cattedre ambulanti di agricoltura” in Terra d’Otranto

Le “cattedre ambulanti di agricoltura” in Terra d’Otranto

di Armando Polito La stupida divaricazione esistente tra la cultura scientifica e quella umanistica si è, a mio avviso, accentuata da quando la scienza cosiddetta pura ha ceduto il passo a quella applicata, per cui la stessa ricerca può contare quasi esclusivamente su sponsorizzazioni pubbliche, e ancor più private, se il campo d’indagine è promettente…

Iconografia di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

Iconografia di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

  di Filippo Giacomo Cerfeda*   Tra le innumerevoli figure che gli Evangelisti hanno scolpito nel vivo dell’umanità, Maria Maddalena è forse una di quelle che hanno esercitato la maggiore suggestione. Non poteva accadere diversamente, sia per la sua palpitante e sofferta realtà, sia perché il peccato, perdonato e redento dallo stesso Salvatore per forza…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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