E io ora sai che fo’?

E io ora sai che fo’?

di Raffaella Verdesca Mi guardo a lungo le scarpe e capisco che è tempo di muoversi. Non ho bisogno di guardare la testa, invece, per sapere che non si può mai smettere di pensare, così esco in strada e mi mimetizzo tra la gente. Visi dolenti fanno la fila all’ACI sperando di pagare il bollo…

Ricordi dall’Ariacorte: ‘a Valeria ‘e l’Ancilu

Ricordi dall’Ariacorte: ‘a Valeria ‘e l’Ancilu

di Rocco Boccadamo Si mantengono permanentemente verdi, taluni ricordi, anche lontani, succede anzi maggiormente proprio per i lontani, quelli relativi alla prima età, giacché, allora, la memoria recava molto spazio e, perciò, le vicende e i volti vi si sono allocati saldamente e permangono vivi e presenti anche a distanza. In questi appunti, si rievoca…

Quella sigaretta a zio D.

Quella sigaretta a zio D.

Quella sigaretta a zio D., involontario testimone di un’assenza scolastica ingiustificata di Rocco Boccadamo Zio D., oltre ad aver sposato una sorella di mia madre, era anche mio padrino di battesimo, per tale ragione gli ero affezionato, diciamo così, in modo particolare e pure lui aveva un occhio di riguardo per me. Contadino dalle fasce,…

L’anguilla nella cisterna

L’anguilla nella cisterna

di Alfredo Romano Il pezzo di Danilo Siciliano, La storia di una regina con un castello d’acqua, mi ha riportato a un breve racconto che avevo scritto nel 1987 e che avevo intitolato L’Anguilla nella cisterna. Così sono stato spronato a proporloin questo Archivio.   / Arrivava da Gallipoli dopo aver pedalato per più di 20…

L’abitudine

L’abitudine

di Michele Stursi   Il giorno in cui finalmente riuscirò a capire la differenza che passa tra estremisti e moderati, forse sarò anche in grado di scriverci quattro righe. Per ora posso solo accontentarmi di parlarvi di un tale, piccolo e paffuto, tarchiato come una botte, dalla folta peluria nera e dalla carnagione scura che…

Minuzzoli natalizi

Minuzzoli natalizi

di Rocco Boccadamo   Il 25 è ormai vicino, nella liturgia cattolica ha già avuto inizio la novena di preparazione, la Nascita si compirà puntualmente anche quest’anno, nonostante la crisi. In giro, ma anche in seno alle singole sfere dello spirito, si avverte e si respira la particolare aria che, da sempre, contraddistingue la ricorrenza….

La storia di Aurora

La storia di Aurora

di Elio Ria Soffoco! Quest’aria d’acciaio, intrisa di umidità mi uccide. Sulle pagine di un libro perdo la ragione, e le parole irridono la nevrosi di questo mio andare per lettura nei giorni di domenica. La messa del parroco non mi distrae e alle omelie stantie e ammuffite preferisco il silenzio stupefacente di un albero…

Raccontare storie

Raccontare storie

di Alfredo Romano Raccontare storie. Anche “Piccoli seminaristi crescono”, il mio ultimo libro, racconta una storia, la storia di un ragazzo e di altri suoi coetanei che si chiudono, per così dire, per cinque anni in un seminario al sol fine di formarsi per diventare un giorno dei sacerdoti votati alla salvezza del mondo. Ma…

La cernia che rese un tomolo di piselli

La cernia che rese un tomolo di piselli

di Giorgio Cretì Aveva dodici anni e andava in mare con Carmine, un vecchio pescatore cui mancava una mano, con un pic­colo schifo di non più di nove palmi(1). Suo padre ancora non lo portava con sé, perché riteneva che l’arte del padre, per impararla bene, bisognava stare sotto un altro che fa lo stesso…

Racconti/ Il triste annuncio

Racconti/ Il triste annuncio

  di Raffaella Verdesca Si schiarì la voce più volte e fissandosi attentamente nello specchio, sussurrò valutando l’effetto scenico che ne veniva fuori: “Mi dispiace molto, ma il povero zio Pierino ci ha lasciato per sempre.” Accidenti! Erano ore che provava e riprovava a dire questa frase col pathos e l’intonazione migliore, ma dalla sua…

E insieme attenderemo Primavera…

E insieme attenderemo Primavera…

di Raffaella Verdesca Ancora Estate, ancora sogno, ancora illusione. Resta con me sole, non portarti dietro i colori del mondo, quelli che accendono i sorrisi e la fantasia, la voglia di fare e di volare. So quello che mi dirai ora, mi dirai che altri colori lascerai per me sotto i tappeti di foglie e…

Sud sud sud

Sud sud sud

di Gianni Ferraris “…Quando arrivo ai laghi di Monticchio, in Basilicata, e mi ricordano il lago di Tovel, sopra la Val di Non e insieme la laguna di Apoyo in Nicaragua, e mi chiedo cosa voglia dire tutto ciò…” Sono parole di una cara amica, Francesca Caminoli in “Viaggio in Requiem”. Frase che ha ripreso…

La colonia estiva

La colonia estiva

di Elio Ria Un venerdì del mese di luglio dell’anno 2011, durante la lettura della  Repubblica, il titolo “Colonie: sport, musica e niente cellulare, bimbi in vacanza come una volta” attira la mia attenzione. Va letto! Mi piace quel “come una volta”, a significare l’importanza delle cose di una volta. Rovisto nella memoria e quanto…

Una frattura composta

Una frattura composta

di Gianni Ferraris Ore cinque di mattina, fa un caldo bestia, la sera prima ho mangiato qualche diavoleria, assonnato vago per casa verso il frigorifero, bevo acqua gelida. Stupenda sensazione. Poi torno verso il letto. Mentre passo lui è lì da almeno 60 anni, sempre fermo, immobile. Lo conosco solo da un anno ma già…

Orecchio di lepre

Orecchio di lepre

di Pier Paolo Tarsi Alla stazione centrale di Milano vi costa un euro fare la pipì, pertanto, se avete una vescica ancora in discrete condizioni ed il biglietto pronto per un espresso notte in partenza per il Sud, cercate di trattenerla fino ai primi sussulti del vostro treno, quando sarebbe ancora vietato disporre dei servizi…

Simpatico, ma sciupato!

Simpatico, ma sciupato!

“Mangia e non pensare!” di Raffaella Verdesca “Ditemi voi se non è troppo magro!” esclamò a gran voce Cristina nel corridoio dell’ospedale, vedendo comparire il nipote durante l’orario delle visite. Il brusio di approvazione delle compagne spinse l’anziana signora ad emozionarsi per dimostrare ancor meglio la sua disperazione. Gianluca sorrise schernendosi davanti a quel gruppo…

Storie di ambientalisti e di spedizioni punitive

Storie di ambientalisti e di spedizioni punitive

  “Chi la fa l’aspetti” di Raffaella Verdesca Sandro è in compagnia del suo respiro, pesante come un carico di piombo. Si sente risuonare nelle orecchie i soliti proverbi della madre: “Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.” Strana donna quella, non l’ha mai sentita parlare fuori da frasi fatte:…

Una spina in gola

Una spina in gola

di Raffaella Verdesca E non è un modo di dire! E’ vero, Alessio era distratto, disordinato, a volte smemorato, ma questa volta era stata solo sfortuna nera. “Buoni questi saraghi che ti ho preparato, vero amore? Mi son ricordata che sono il tuo pesce preferito e quando stamattina li ho visti sul banco al mercato,…

La Bandiera “te lu Pippi”

La Bandiera “te lu Pippi”

di  Sonia Venuti Gusto il mio caffelatte mentre osservo dalla finestra della mia cucina la bandiera italiana che sventola sul terrazzo “te lu Pippi”; il momento della colazione è per me  quello in cui sono sola a riflettere e e rimuginare i miei pensieri, e mentre lo faccio osservo  il cielo e quella bandiera, che…

Un alieno in… spiaggia

Un alieno in… spiaggia

di Rocco Boccadamo Nato, cresciuto e fattosi adulto, e oltre, a contatto, in familiarità e consuetudine con un habitat marino di tutt’altro genere, ossia scogli, calette, pizzi e fondali subito profondi, chi scrive può disporsi a un approccio con l’arenile sabbioso esclusivamente per amore dei nipotini, i quali vi giocano, si divertono, compiono infiniti dentro…

Tentata fuga da una Casa di riposo

Tentata fuga da una Casa di riposo

di Raffaella Verdesca Non lo sopportava, non avrebbe mai potuto. Lei, Preziosa Satti, insegnante in pensione, dopo quarantacinque anni di onorata carriera, non riusciva a tollerare neanche l’idea di un tempo Condizionale usato al posto di un Congiuntivo: meglio la morte. Aveva iniziato a diciannove anni la sua crociata contro l’ignoranza e solo due anni…

Storie di piccioni e di ciabattini tra Marittima, Diso, Castro e Andrano

Storie di piccioni e di ciabattini tra Marittima, Diso, Castro e Andrano

I piccioni, nel palummaru della “Arciana” e secondo il racconto del ciabattino di Rocco Boccadamo Costeggiando e tenendo a manca la civettuola villetta con fontana a zampillo di Piazza della Vittoria, sorta nello slargo già denominato “Campurra”, che, sino a cinquantacinque/sessanta anni fa, era in parte occupato dalla cappella di S. Giuseppe e, per il…

Totò

Totò

Quello che segue è un raccontino a cui chi scrive è molto affezionato, non perché sia questo scritto particolarmente degno o elegante (tutt’altro!) ma solo e soltanto per essere l’unico che non è andato perduto tra i tanti composti da ragazzo. Avevo appena terminato il primo anno di superiori, era d’estate, mia madre mi raccontò la breve storia terrena della…

Cefalea in camice

di Raffaella Verdesca Era quasi tutto pronto per il convegno internazionale sulle cefalee. L’avevano preparato in gruppo per ben quattro mesi, collaborando con i più famosi specialisti del campo: Zimmermann, Devor, Zhang e una copiosa schiera di addetti ai lavori provenienti da ogni parte del mondo. Squallida storia quella dei ‘cervelli in fuga’ dall’Italia: studiosi,…

Avventura di un pescatore ubriaco e di una seppia

di Raffaella Verdesca Ogni giorno, di buon mattino, Corrado si levava dal letto per correre sulla spiaggia a pescare, cosa che credeva di saper fare meglio di chiunque altro. E così sarebbe stato, se solo non si fosse messa di mezzo la bottiglia! Corrado, pescatore maturo di quarant’anni, aveva da tempo il vizietto di fare…

Quest’è il mondo di Nino

Quest’è il mondo di Nino

di Pino de Luca Meno male che non ho la predisposizione alla scommessa e quindi se l’anima esiste ne sono ancora proprietario. Conoscevo un vecchio signore, assiduo frequentatore di una “putèa”. Costui, che chiameremo Nino, era solito trascorrere il suo tempo, dal primo pomeriggio alla tarda sera, in quel luogo fumoso, denso dell’odore di involtini…

Racconti/ La solitudine delle virgolette

Racconti/ La solitudine delle virgolette

di Raffaella Verdesca   Se qualcuno ha inventato, usato, messo in un commercio scritto le virgolette, un valore ce l’avranno! Eppure, a qualcun altro non sono simpatiche affatto, tanto che vederle girare sul foglio a due a due, provoca un fastidioso disappunto. La virgola, presa da sola, ha un valore sacro, un’aria contro cui non…

Scena di un pescatore malato di Alzhaimer e di uno scoglio scambiato per sirena

di Raffaella Verdesca   Brutta bestia la vecchiaia! E’ come una trappola, attira perfino le malattie. Una delle più grottesche è quella del non ricordare, del non riuscire più a far bene niente. Rimangono comunque un paio di cosette che un maschio vorrebbe sottrarre all’infame morbo dell’oblio e almeno una delle due, quando ormai gliene…

Un bambino dai begli occhi chiari / Storie di biblioteca

Un bambino dai begli occhi chiari / Storie di biblioteca

di Alfredo Romano È una storia di tanti anni fa, quando la biblioteca comunale si trovava al primo piano del Palazzo Andosilla, all’inizio di Via Roma (oggi Via SS. Giovanni e Marciano). Vi si accedeva da un cortile il cui ingresso era sbarrato da un enorme e sgangherato portone. Era, mi pare, un primo pomeriggio…

La lisca

 di Raffaella Verdesca   La spina dorsale dei pesci ha una geometria perfetta, di straordinaria simmetria. Ognuno dei suoi aculei, infatti, descrive un attraente disegno inserendosi ad angolo, insieme al gemello, lungo la struttura ossea portante. Quest’ultima è retta come dovrebbe essere il percorso della vita, ma le sue spine hanno inclinazione diversa e le…

Culacchi te papa Cajàzzu.2

Lu messone di Alfredo Romano ‘Na fiata papa Cajàzzu, siccomu nde cumbinava tante te le soe, foe casticatu te lu Vescuvu cu bàscia ffazza lu prete a nn addhu paese. Acquai ca li cristiani, vitendu lu prete nou, ci cchiùi scia nne ddumanda quantu se facìa pacare cu ddica messa. Quandu se sparse la voce…

Quiddhu te la crapa

Quiddhu te la crapa

di Alfredo Romano   Questo è un racconto di mia madre che registrai a sua insaputa. Quindi è quasi la trascrizione del suo raccontare. Nel testo troverete forme di espressione colloquiale con chi ascolta (io figlio in questo caso) come: fìju mìiiu!, no?, sai?, cce fice ‘llora?, nu’ ssai comu fannu li signuri?, addhai mo’…

La messa te le villane

La messa te le villane

  di Alfredo Romano Nònnuma lu Pascalinu, quandu abitava a Nnevianu, a ddhunca facìa l’uccièri, tenìa casa a via Roma, propriu te frunte a ‘nnu palazzu te signuri. Addhai ca ‘na tumènica mmatina, nfacciata a llu balcone te sti signuri nc’era tonna Rusina, ca, vitendu nònnuma ca sta’ ‘ssia te casa, aźàu voce e llu…

Fra Taranto, il Canton Ticino e il Sud Tirolo, una piccola, bella storia italiana

Fra Taranto, il Canton Ticino e il Sud Tirolo, una piccola, bella storia italiana

di Rocco Boccadamo Non v’è dubbio, lungo lo Stivale sono evidenti e purtroppo diffusi i segni e gli effetti della grande crisi economico-finanziaria mondiale, esplosa circa tre anni addietro e non ancora superata. E però, ciononostante, permangono, sono vivi e si manifestano palesi e peculiari, antichi e tradizionali tesori, cioè a dire il sentimento, il…

Lu fattu te lu Nanni Orcu

Lu fattu te lu Nanni Orcu

di Alfredo Romano Nc’era ‘na fiata ‘nu cristianu ca se chiamava Giuvanninu. Tenìa tanti fiji e lla mujère stia malata intra llu jettu. La fame era tanta mo’ e nnu’ ssapìa comu ia ffare cu ttroa quarche ppocu te mangiare. Ma ‘nu giurnu ca facìa friddu e mmutu jentu tisse:«Nnà! mo’ me piju la retrucàrica…

La Chiara Funtana

La Chiara Funtana

La Chiara Funtana. Racconto tratto da Lu Nanni Orcu, papa Cajazzu e altri cunti salentini. Nardò, Besa, 2008. di Alfredo Romano Nc’era na fiata na fèmmana ca se chiamava Maria. Era mutu beddha e ttenia lu nnamuratu. Cu llu maritu mo’ se mmušciava sempre bona, ma quandu ia ttrasire ccasa lu nnamuratu, cu nna scusa…

Il bersaglio morbido

Il bersaglio morbido

di Pietro Gigante Quel lunedì mattina i bambini dell’asilo infantile “Principessa Ildegarda” trovarono ad attenderli, come al solito, suor Cunegonda. Ma non un sorriso dal suo visone, non una parola di benvenuto o di incoraggiamento per la lunga settimana che iniziava. Anzi, agli squillanti “buon giorno” dei bimbi o a quelli sonori dei genitori che…

Piccoli seminaristi crescono (ultima parte)

Piccoli seminaristi crescono (ultima parte)

Con questo di oggi si conclude l’itinerario che per mesi ci ha proposto il caro Alfredo. Pagine di vita, inedite, scritte con pazienza, e forse anche con sofferenza, nel rivangare un trascorso che ci ha tenuti con il fiato sospeso. Grazie Alfredo, a nome di tutti i lettori, che senz’altro hanno apprezzato il lungo e…

Piccoli seminaristi crescono (diciassettesima parte)

Piccoli seminaristi crescono (diciassettesima parte)

Gli ultimi mesi, la crisi. Seminario Vescovile di Nardò 1965. (Diciassettesima parte) di Alfredo Romano Mi capita dopo tanti anni di dire a me stesso: Ma come hai fatto a resistere cinque anni in Seminario? Sinceramente ero entrato con l’idea di diventare prete, anzi sognavo di fare il missionario in terre lontane, portare il Vangelo…

Piccoli seminaristi crescono (sedicesima parte)

Piccoli seminaristi crescono (sedicesima parte)

1965. Quando arrivò la contestazione nel Seminario di Nardò (sedicesima parte) di Alfredo Romano Il ’68 era di là da venire, ma la protesta sociale e politica dei giovani, come la rivoluzione nei costumi, non nacque all’improvviso, ma fu preceduta da un periodo di incubazione in cui si annunciavano le prime avvisaglie. Le canzoni di…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!