Santa Maria al Bagno e gli ebrei, tra 1944 e 1945

Santa Maria al Bagno e gli ebrei, tra 1944 e 1945

di Paolo Pisacane Santa Maria al Bagno, frazione di Nardò, non è un grosso centro: d’inverno vi sono soltanto poche famiglie, ma d’estate è un rinomato luogo di villeggiatura. Nauna al tempo dei Messapi; Portus Nauna per i Romani; abbazia di Sancta Maria de Balneo per i Basiliani, i Benedettini ed i Cavalieri Teutonici. E’…

Storia e leggenda: un emblematico caso salentino, anzi due …

Storia e leggenda: un emblematico caso salentino, anzi due …

di Armando Polito Tra storia e legenda i rapporti sono sovente stretti, nel senso che si può ragionevolmente affermare che, al pari del romanzo storico, la leggenda è, molto probabilmente sempre, trasfigurazione poetica di un fatto realmente accaduto. Quando poi autore di questo processo, che inevitabilmente comporta rispetto ai fatti realmente accaduti superfetazioni di ogni…

Leggende salentine. Giulio Antonio Acquaviva e l’eccidio di Otranto

Leggende salentine. Giulio Antonio Acquaviva e l’eccidio di Otranto

di Melanton* Ricordate questo nome: Giulio Antonio Acquaviva, conte di Conversano, luogotenente del re di Napoli Alfonso d’Aragona, nobile di lignaggio e di cuore, cavaliere senza macchia e senza paura, abile spadaccino, gentiluomo degno dei più elevati onori, intrepido fino ed oltre la morte.Egli visse in tempi di avventura ed eroismo rimasti insuperabili, quando l’onore…

Tra psicologia e storia: incontro con il prof. Manfred Welti

Tra psicologia e storia: incontro con il prof. Manfred Welti

di Nicola Morrone   Tra le figure più affascinanti e controverse del ‘500 salentino vi è certamente quella di Giovanni Bernardino Bonifacio, marchese d’Oria (1517-1597) noto agli studiosi nel suo duplice aspetto di fine umanista e di precoce aderente alla confessione protestante augustana. La sua vita fu per molti versi singolare: proprietario del feudo di…

I segni del potere borbonico: lo stemma del Sedile di Oria

I segni del potere borbonico: lo stemma del Sedile di Oria

di Marcello Semeraro Il Sedile è il palazzo simbolo di Piazza Manfredi. L’attuale edificio, di forma quadrata e stile barocco, risale alla seconda metà del XVIII secolo ed è il risultato del rifacimento di una precedente costruzione adibita a carcere criminale e civile1. Poiché non era più decoroso per l’immagine della città esibire una struttura…

Echi della battaglia di Lepanto (1571) a Galatina e a Soleto

Echi della battaglia di Lepanto (1571) a Galatina e a Soleto

MAMMA LI TURCHI Echi della battaglia di Lepanto (1571) a Galatina e a Soleto* di Luigi Manni   Nel 1480, il turco Gedik Achmet, pascià di Valona, con la sua armata prese e saccheggiò Otranto, decapitando gran parte della popolazione e uccidendo in cattedrale, vestito dei paramenti vescovili, l’arcivescovo, il galatinese Stefano Agricoli, “vero” martire…

Il 21 novembre di 232 anni fa accadde qualcosa e un salentino ci mise del suo …

Il 21 novembre di 232 anni fa accadde qualcosa e un salentino ci mise del suo …

di Armando Polito Qualcuno dirà che il 21 novembre di quest’anno è già passato da un pezzo e che avrei fatto meglio a preparare questo post perché uscisse proprio quel giorno. Il post era già pronto da tempo e l’ho inviato volontariamente in ritardo perché nessuno fosse sfiorato dal sospetto che la data del titolo…

Messapi, Romani e aspetti dell’identità di Brindisi

Messapi, Romani e aspetti dell’identità di Brindisi

Società di Storia Patria per la Puglia Sezione di Brindisi Brigata Amatori Storia e Arte Novembre, venerdì 27, h. 17.00 XL Colloquio di studi e ricerca storica Brindisi. Palazzo Granafei-Nervegna (g.c.) Messapi, Romani e aspetti dell’identità di Brindisi     “Il successivo territorio della Iapigia è, contro ogni aspettativa, molto confortevole. Infatti sebbene appaia aspro…

Le pasquinate di Nardò

Le pasquinate di Nardò

di Armando Polito Non si tratta di manifestazioni minori che avvenivano al tempo della Pasqua o, visto l’apparente diminutivo, della Pasquetta … Forse non tutti sanno che a Roma la statua di Pasquino fu dal XVI al XIX secolo il supporto sul quale i cittadini puntualmente appendevano durante la notte foglietti di satira contro i…

Nuovi documenti sul rapporto tra Giovanni Bernardino Bonifacio e l’Università di Casalnuovo

Nuovi documenti sul rapporto tra Giovanni Bernardino Bonifacio e l’Università di Casalnuovo

IL MARCHESE E LA CITTA’  Nuovi documenti sul rapporto tra Giovanni Bernardino Bonifacio e l’Università di Casalnuovo di Nicola Morrone Nello scorso mese di luglio ci siamo recati presso l’Archivio di Stato di Napoli, allo scopo di reperire nuove fonti documentarie relative alla storia di Manduria. Oltre ad una serie di sondaggi in alcuni fondi…

Il brigante Giuseppe Cotturelli

Il brigante Giuseppe Cotturelli

Sabato 14 novembre 2015, nella Sala consiliare del Comune di Villa Castelli (Brindisi), dalle ore 9,30 alle ore 12,30, si terrà il “Processo di revisione della sentenza di condanna a morte del brigante Giuseppe Cotturelli emessa dal Tribunale di Guerra di Foggia il 10 dicembre 1863“. L’ideazione e la drammatizzazione è dell’Avv. Augusto Conte.  …

Pasquale Cafaro. Una prestigiosa carriera alla corte di Re Ferdinando delle due Sicilie

Pasquale Cafaro. Una prestigiosa carriera alla corte di Re Ferdinando delle due Sicilie

Valente musicista galatinese Pasquale Cafaro Una prestigiosa carriera alla corte di Re Ferdinando delle due Sicilie di Rosanna Verter Per poter acquistar nome in un più vasto spazio, che non era il suol natio molti giovani del sud dovevano recarsi in uno dei Conservatori di Napoli, capitale del Regno delle due Sicilie, per studiare musica…

Un’intrigante ipotesi sul poeta Antonino Lenio, alla corte del conte di Ugento

Un’intrigante ipotesi sul poeta Antonino Lenio, alla corte del conte di Ugento

di Luciano Antonazzo   Francesco del Balzo fu l’ultimo della  celebre famiglia di origine francese a possedere la contea di Ugento.  Condusse  una vita tranquilla, mantenendo però sempre vivo nel suo animo il proposito di vendetta per la tragica fine del padre Angilberto,  giustiziato nel 1491 dagli spagnoli come fautore della cosidetta “Congiura dei Baroni”….

Spese amministrative d’altri tempi (XVI secolo) in Terra d’Otranto, privilegi della casta inclusi (3/5)

Spese amministrative d’altri tempi (XVI secolo) in Terra d’Otranto, privilegi della casta inclusi (3/5)

di Armando Polito f. 175v f. 176r    f. 176v       f. 183r f. 183v Nella prossima puntata: spese amministrative di vario tipo ed entità, nonché qualche entrata. (CONTINUA) Per la prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/09/07/spese-amministrative-daltri-tempi-seconda-meta-del-xvi-secolo-in-terra-dotranto-privilegi-della-casta-inclusi-15/ Per la seconda parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/09/08/spese-amministrative-daltri-tempi-xvi-secolo-in-terra-dotranto-privilegi-della-casta-inclusi-25/

Puglia 1743: lo tsunami “ritrovato”. Intervista al prof. Paolo Sansò

Puglia 1743: lo tsunami “ritrovato”. Intervista al prof. Paolo Sansò

Quando si parla di terremoti e tsunami avvenuti nel nostro paese, molti ricordano soprattutto gli eventi più recenti. Per questo l’opinione pubblica nell’ultimo secolo ha considerato tra le regioni più sismiche d’Italia la Calabria, la Sicilia, il Friuli, la Campania, l’Abruzzo ed ultimamente anche l’Emilia. La Puglia viene spesso dimenticata ed in effetti ampie zone…

Spese amministrative d’altri tempi (XVI secolo) in Terra d’Otranto, privilegi della casta inclusi (2/5)

Spese amministrative d’altri tempi (XVI secolo) in Terra d’Otranto, privilegi della casta inclusi (2/5)

di Armando Polito 1° volume, f. 117r f. 117v f. 118r f. 118v f. 119r f. 121v f. 122r La prossima puntata riguarderà le saline e i fondachi del sale. (CONTINUA) Per la prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/09/07/spese-amministrative-daltri-tempi-seconda-meta-del-xvi-secolo-in-terra-dotranto-privilegi-della-casta-inclusi-15/ P. S. Sono grato al sig. Luciano Antonazzo per avermi suggerito in data 18 febbraio 2016 lo scioglimento dell’abbreviazione…

Spese amministrative d’altri tempi (seconda metà del XVI secolo) in Terra d’Otranto, privilegi della casta inclusi (1/5)

Spese amministrative d’altri tempi (seconda metà del XVI secolo) in Terra d’Otranto, privilegi della casta inclusi (1/5)

di Armando Polito Finché nella tanto sbandierata riforma della Costituzione non verrà affiancato ai vari tipi di referendum (tra i quali, quello abrogativo, più volte ignobilmente e truffaldinamente disatteso) quello propositivo, non usciremo mai dalla famigerata palude dalla quale il governo di turno puntualmente promette a parole  di liberarci, ma le cui sabbie mobili alimenta…

Quando il Regno di Napoli finiva a Napoli, o quasi …

Quando il Regno di Napoli finiva a Napoli, o quasi …

di Armando Polito Ha suscitato proteste, per i miei gusti troppo blande, soprattutto da parte della politica nostrana, la recente decisione di Trenitalia di far arrivare due volte al giorno da Milano a Bari dal prossimo 20 settembre il suo Frecciarossa (mi ricorda tanto Testarossa, il modello di Ferrari prodotto dal 1984 al 1996 e…

Il Libro d’annali de successi accatuti nella Città di Nardò, notati da D. Gio: Battista Biscozzo

Il Libro d’annali de successi accatuti nella Città di Nardò, notati da D. Gio: Battista Biscozzo

di Alessio Palumbo   Nell’accingersi a raccontare un evento, semplice o complesso, recente o remoto che sia, gli storici si sono da sempre confrontati con un problema o, per meglio dire, con “il” problema: le fonti. Edward H. Carr, nelle oramai classiche Sei lezioni sulla storia, sosteneva: “Ma che cosa ci dicono i documenti, i…

Giovanni da Nardò, copista mediocre e versificatore maldestro …

Giovanni da Nardò, copista mediocre e versificatore maldestro …

di Armando Polito Dante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Napoleone: sono alcuni  dei casi, poco numerosi, in cui il solo nome è stato sufficiente per tramandare alla storia il ricordo di un uomo. Può capitare, però, che lo stesso succeda per persone non famose, almeno quanto quelle prima nominate, con la differenza che il loro cognome non…

Note storiche, araldiche e genealogiche su Mons. Alfonso Sozi Carafa

Note storiche, araldiche e genealogiche su Mons. Alfonso Sozi Carafa

di Marcello Semeraro   Gli stemmi rappresentano una sorta di stato civile dell’opera d’arte. Se adeguatamente letti e interpretati, infatti, essi forniscono preziose informazioni sia sulla datazione dell’opera, sia sull’identità, lo status giuridico, le intenzioni e l’ideologia della committenza artistica. Questa premessa è utile per introdurre l’argomento oggetto di questo breve studio: lo stemma episcopale…

NARDÒ RIVOLUZIONARIA. Protagonisti e vicende di una tipica ribellione d’età moderna

NARDÒ RIVOLUZIONARIA. Protagonisti e vicende di una tipica ribellione d’età moderna

Premessa al volume di Alessio Palumbo   Agosto 1647. Le teste di sei chierici neretini sono macabramente esposte, come lugubre monito, sul sedile cittadino, accanto a quelle di due cittadini che hanno subito la medesima sorte. A pochi metri da lì, il corpo dell’ottantasettenne barone Sambiasi, appeso per un piede, è lasciato penzolare esanime dalla forca….

Dalla parte dei giusti. Il Libro d’annali de successi accatuti nella Città di Nardò, notati da D. Gio: Battista Biscozzo

Dalla parte dei giusti. Il Libro d’annali de successi accatuti nella Città di Nardò, notati da D. Gio: Battista Biscozzo

Libro d’annali de successi accatuti nella Città di Nardò, notati da D. Gio: Battista Biscozzo di detta Città [*]   A… Luglio 1636, venne il Sig. Conte di Conversano, a pigliare possesso della città di Nardò, per la morte di sua Matre D. Catarina Acquaviva, il detto si chiama D. Geronimo. A 26 Marzo 1638,…

Dalla parte dei giusti. La storia di Nardò narrata da un neretino

Dalla parte dei giusti. La storia di Nardò narrata da un neretino

  Nel 1632 il quasi ventenne Giovan Battista Biscozzi, prossimo ad essere ordinato sacerdote, decide di redigere un diario. Non un diario di pensieri e considerazioni personali; non un’annotazione di vicende relative a sé stesso o alla propria famiglia; bensì una cronaca sui principali eventi verificatisi nella propria città, Nardò. Dell’abate Biscozzi, morto nel gennaio…

Un’allucinazione collettiva ed individuale legata alla rivolta di Nardò del 1647?

Un’allucinazione collettiva ed individuale legata alla rivolta di Nardò del 1647?

di Armando Polito Questo post non vuole essere una sorta di invadente e scorretta anticipazione di ciò che il 19 p. v. persone più qualificate di me diranno nell’ambito della commemorazione meritoriamente promossa dalla fondazione, la cui presentazione è leggibile, per chi non l’avesse fatto o gli fosse sfuggito, in https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/08/12/19-agosto-2015-la-storia-di-nardo-narrata-da-un-neretino/. Non ho, oltretutto, capacità…

Eventi/ Dalla parte dei giusti. La rivolta di Nardò del 1647

Eventi/ Dalla parte dei giusti. La rivolta di Nardò del 1647

    Dalla parte dei giusti La rivolta di Nardò del 1647   Cattedrale/Piazza Pio XI – Nardò mercoledì 19 agosto 2015, ore 19:00   Nel luglio del 1647, nel contesto dei vasti moti insurrezionali che interessarono il sud Italia, la città di Nardò, spinta dalla fame, dai soprusi e dalle decennali angherie perpetrate dal…

I castelli di Terra d’Otranto tra il 1584 e il 1610 in una relazione manoscritta del 1611: TORRE DI SAN CATALDO (5/6)

I castelli di Terra d’Otranto tra il 1584 e il 1610 in una relazione manoscritta del 1611: TORRE DI SAN CATALDO (5/6)

di Armando Polito 25r         In Mariangela Sammarco, Silvia Marchi e Stefano Margiotta, Tra terra e mare: ricerche lungo la costa di S. Cataldo (Lecce)1,  in Rivista di topografia antica diretta da Giovanni Uggeri, XXII, Congedo, 2012, nella nota 61 di p. 128 si legge: Risulta erronea la notizia, perdurata a lungo…

I castelli di Terra d’Otranto tra il 1584 e il 1610 in una relazione manoscritta del 1611: LECCE (4/6)

I castelli di Terra d’Otranto tra il 1584 e il 1610 in una relazione manoscritta del 1611: LECCE (4/6)

di Armando Polito 23r e v; del verso riproduco solo la parte scritta.   Chiudo anche questa parte con una tavola tratta dal Regno di Napoli in prospettiva del Pacichelli.   Per la prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/05/11/i-castelli-di-terra-dotranto-tra-il-1584-e-il-1610-in-una-relazione-manoscritta-del-1611-taranto-16/ Per la seconda parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/05/18/i-castelli-di-terra-dotranto-tra-il-1584-e-il-1610-in-una-relazione-manoscritta-del-1611-gallipoli-26/ Per la terza parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/05/30/i-castelli-di-terra-dotranto-tra-il-1584-e-il-1610-in-una-relazione-manoscritta-del-1611-otranto-36/ Per la quinta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/06/16/i-castelli-di-terra-dotranto-tra-il-1584-e-il-1610-in-una-relazione-manoscritta-del-1611-torre-di-san-cataldo-56/ Per la sesta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/06/25/i-castelli-di-terra-dotranto-tra-il-1584-e-il-1610-in-una-relazione-manoscritta-del-1611-brindisi-66/  …

Repressione del contrabbando nella Gallipoli del ‘700

Repressione del contrabbando nella Gallipoli del ‘700

Repressione del contrabbando nella Gallipoli del ‘700: il caso delle galere della Sacra Religione di San Giovanni Gerosolimitano di Antonio Faita   Gallipoli vantava una lunga tradizione nel commercio oleario in terra d’Otranto. Dal XVII secolo, come ci tramanda il Vernole «non più era Gallipoli l’Emporio principale del Salento,  ma ormai  ne era l’unico Emporio,…

I tre Briganti di Gallipoli, ovvero buon sangue non mente (3/3)

I tre Briganti di Gallipoli, ovvero buon sangue non mente (3/3)

di Armando Polito La triade di cui mi sono occupato in questa serie si chiude con Domenico ed è come se tutta la trattazione avesse avuto un andamento circolare, con Tommaso prevalentemente giureconsulto, Filippo prevalentemente economista e Domenico, come il padre, prevalentemente giureconsulto. Seguirò lo stesso procedimento adottato per i suoi familiari. Inizio, perciò, dal…

25 Aprile 2015 – Festa della Liberazione

25 Aprile 2015 – Festa della Liberazione

di Pino de Luca Sono trascorsi settanta anni tondi tondi da quel giorno nel quale una parte di Italiani decise di riprendere in mano i destini di un paese martoriato dalla guerra e dalla vergogna di un regime orrendo. Erano anni terribili, di grandi passioni, di armi in pugno e di grande rischio. Ma i…

Gallipoli. Il santo, il tempio, il cavaliere

Gallipoli. Il santo, il tempio, il cavaliere

La storia di Ugo VII Lusignano di Nicola Morrone   Tra i più significativi monumenti del territorio di Gallipoli vi è senza dubbio la chiesa di San Pietro dei Samari, ubicata nell’omonima contrada, poco distante dalla costa. Si tratta di un edificio risalente al sec. XII, attualmente di proprietà privata, e abbisognevole, invero, di un…

I tre Briganti di Gallipoli, ovvero buon sangue non mente (2/3)

I tre Briganti di Gallipoli, ovvero buon sangue non mente (2/3)

di Armando Polito Dopo Tommaso Briganti del quale ho parlato nella precedente puntata, è la volta di suo figlio Filippo. Come già fatto per il padre riproduco da Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli (questa volta, però, dal tomo II), il ritratto (incisione di Morghen)  e la biografia (a firma di Giuseppe Boccanera…

I tre Briganti di Gallipoli, ovvero buon sangue non mente (1/3)

I tre Briganti di Gallipoli, ovvero buon sangue non mente (1/3)

di Armando Polito Prima di entrare in argomento la deformazione un tempo qualificabile come professionale, ora ex pure lei, mi induce, comunque, a fare una premessa a favore dei lettori più giovani, ai quali per fretta o superficialità può sfuggire  un’iniziale maiuscola o, peggio, a causa dell’ignoranza, è sconosciuta la sua differenza funzionale rispetto ad…

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (V ed ultima parte)

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (V ed ultima parte)

di Nicola Morrone   LE ANTICHE ROTTE COMMERCIALI E LA RADA DI BEVAGNA Come già detto, la tradizione del passaggio di San Pietro in Puglia  è considerata da alcuni storici come sostanzialmente  leggendaria. Eppure , il grande archeologo M.Cagiano de Azevedo ribadiva che “le molte tradizioni , salentine in specie e pugliesi in genere, che…

Nardò: il terremoto del 20 febbraio 1743 in una testimonianza poetica diretta, o quasi …

Nardò: il terremoto del 20 febbraio 1743 in una testimonianza poetica diretta, o quasi …

di Armando Polito L’ideale sarebbe, e non solo per la storia, che di qualsiasi fenomeno fosse testimone oculare, cioè diretto, un esperto, ma esperto veramente … dello stesso fenomeno, perché così sarebbe almeno salva l’attendibilità della testimonianza, nei limiti, tipicamente umani,  in cui anche l’acribia dello scienziato deve fare i conti con la sua sfera…

20 febbraio 1743. Quel fierissimo tremuoto…

20 febbraio 1743. Quel fierissimo tremuoto…

di Marcello Gaballo E’ uscito in questi giorni l’ultimo lavoro di don Giuliano Santantonio, direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di Nardò-Gallipoli, Quel fierissimo tremuoto. Nardò e le vittime del sisma del 1743. 28 pagine, stampate dalla tipografia Biesse di Nardò, che rileggono le vicende del funesto sisma del 20 febbraio 1743, che tanti danni…

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (III parte)

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (III parte)

di Nicola Morrone   FELLINE Ricordato  nella leggenda come “Castello vicino all’antica Manduria, distante dal Fiume tre miglia chiamato Fellini, oggi però i Castelli”, il villaggio rurale di Felline è storicamente esistito.Lo studioso E.Dimitri vi ha dedicato un interessante saggio[1], sostenendo che l’identificazione del sito in cui esso sorgeva presenta problemi di non facile soluzione,…

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (II parte)

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (II parte)

di Nicola Morrone   LA LEGGENDA DI BEVAGNA Vari storiografi fanno riferimento, nelle loro opere, al passaggio di San Pietro nel Golfo di Taranto: ricordiamo  tra tutti  Antonio De Ferrariis , detto il Galateo, il quale scrive che “a dodici miglia da Saturo si incontra una chiesa dedicata a San Pietro, il qual luogo dicono…

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (I parte)

Le radici di un mito: Felline, Fellone e lo sbarco di San Pietro a Bevagna (I parte)

di Nicola Morrone   L’evento fondativo del cristianesimo nel Salento, come è noto, è fatto risalire dalla tradizione alla evangelizzazione delle nostre terra da parte dell’apostolo Pietro, svoltasi a partire dal 42-44 d.C., cioè nel periodo immediatamente successivo alla partenza del santo da Antiochia, prima chiesa cristiana d’Oriente da lui stesso istituita. Tutte le narrazioni…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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