di Michele Eugenio Di Carlo* È del tutto evidente agli specialisti che il cinema muto degli inizi del Novecento abbia avuto una inclinazione unicamente celebrativa dell’Italia liberale al potere sin dall’unificazione. La prova più evidente di questa tendenza quasi pedagogica è il film «La presa di Roma» di Filoteo Alberini, che nel 1905 celebra Crispi…