Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (seconda parte)

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (seconda parte)

  di Mirko Belfiore   In questi insediamenti gli Imperiale seppero lasciare un’impronta del loro operato con risultati artistici oggi ancora apprezzabili e che corrispondono, in parte, a quel “consumo ostentativo” di cui tutta l’area salentina ne fu caratterizzata in molti dei suoi centri più prestigiosi. Una delle particolarità principali di quest’area sta proprio nel…

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (prima parte)

Gli Imperiale e le loro residenze in Terra d’Otranto (prima parte)

  di Mirko Belfiore   In Terra d’Otranto l’estensione dei possedimenti feudali durante l’età moderna raramente raggiunse dimensioni paragonabili a quelle godute nelle altre province del regno di Napoli, con una significativa eccezione rappresentata dalla signoria degli Imperiale, principi di Francavilla e marchesi d’Oria e Casalnuovo. Tramite un’attenta e oculata strategia di compravendite, quest’ultimi seppero…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quinta)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quinta)

La pace brindisina: l’illusione di un’epoca d’oro di Nazareno Valente   Era dai tempi di Tiberio e Gaio Gracco che Roma si trovava coinvolta in sanguinosi conflitti interni che avevano alla lunga stremato le istituzioni repubblicane riducendole simili a simulacri, privati ormai delle caratteristiche e delle funzioni originarie. Il Senato, un tempo sua massima espressione,…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quarta)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte quarta)

Brindisi salvata da Fulvia, l’antimodello romano di Nazareno Valente   Per buona sorte dei nostri concittadini, Marco Antonio si accontentava, per il momento, di utilizzare le macchine d’assalto per qualche schermaglia dimostrativa. Desiderava incutere timore e guadagnare alla sua causa i veterani che militavano nelle fila di Ottaviano, sfruttando il credito acquisito a Filippi quando…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte terza)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte terza)

Quando i Brindisini sbarrarono le porte a Marco Antonio di Nazareno Valente   La sanguinosa decimazione di Brindisi divenne un esempio della durezza e degli atti eversivi compiuti da Marco Antonio, che Ottaviano aleggiò come un’ombra tra i contenuti della sua propaganda orientata a denigrare il rivale. E per quanto sia un episodio in genere…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte seconda)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte seconda)

Una violenta ed insolita decimazione di Nazareno Valente   La volta scorsa ci siamo lasciati sottolineando la fretta del futuro Augusto che, anticipando i tempi e l’iter giuridico previsto, assunse subito il nome di Cesare, suo padre adottivo, senza attendere l’approvazione dei comizi curiati dove avrebbe dovuto tenere un discorso solenne («contio»). Una simile premura…

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte prima)

Quando Brindisi salutò il nuovo Cesare (parte prima)

di Nazareno Valente   Se è scontato che tutte le strade portano a Roma, è anche vero che in antichità quelle che andavano, o venivano, dall’Oriente passavano immancabilmente per Brindisi. A quei tempi la nostra città aveva poche uguali ed era celebrata da letterati, poeti e storici tanto è vero che, se a qualcuno venisse…

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (III parte)

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (III parte)

di Mirko Belfiore   In questo quadro eterogeneo, un significato particolare lo riveste la vicenda degli Imperiale, una famiglia genovese di grandi tradizioni affaristiche che, a partire dalla fine del XVI secolo, si insediò stabilmente nella Terra D’Otranto volgendo le proprie attenzioni sui feudi di Oria, Francavilla e Casalnuovo (odierna Manduria).   I membri di…

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (II parte)

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (II parte)

di Mirko Belfiore   Il 5 maggio 1533 un diploma imperiale restituiva la grazia di Carlo V Asburgo a Ferrante Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna e signore di Matera, Sant’Agata e Vaglio, uno di quei nobili ribelli che si batté a sostegno della rivolta antispagnola durante la spedizione del conte di Lautrec. Anche…

Liborio Salomi e il capodoglio di Punta Palascia (I parte)

Liborio Salomi e il capodoglio di Punta Palascia (I parte)

di Riccardo Carrozzini Liborio Salomi (Carpignano Salentino, 1882 – Lecce 1952) è lo scienziato / geologo / naturalista / tassidermista, amico e collaboratore di Cosimo De Giorgi, al quale succedette nella cattedra di Scienze naturali e nella direzione del Museo – Gabinetto di Scienze presso l’Istituto “O. G. Costa” di Lecce. Di lui mi sono…

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (I parte)

Una nuova classe feudale in Terra d’Otranto (I parte)

di Mirko Belfiore Nel Vicereame di Napoli, dalla seconda metà del XVI secolo, si assistette allo sviluppo di uno dei più lunghi e proficui rapporti politico-economico che la storia europea ricordi, quello fra la Corona spagnola e la Repubblica di Genova. Un gruppo di potere, rispondente alla potente oligarchia mercantile ligure, forte di una posizione…

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

di Mario Spedicato La ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia è stata segnata da una ricca produzione storiografica che ha interessato anche la provincia salentina. Un bilancio definitivo ancora non si è potuto fare perché si attendono le pubblicazioni di atti di convegno e di monografie, nate spesso sulla scia di ricerche di settore che…

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

Libri| Noi speravamo. La costruzione dello Stato unitario tra forme di ribellismo e crisi delle certezze. Il caso Salento (1861-1870)

di Alessio Palumbo Con la presa di Roma del 1870, il processo di unificazione nazionale raggiungeva uno degli obiettivi più attesi ed agognati. Le terre (le celebri terre irredente) ottenute sui tavoli della conferenza di Versailles segneranno un ulteriore passo in questa eccezionale opera politica e militare, tuttavia fu forse Roma, con il suo valore…

Erano Sallentini o Salentini?

Erano Sallentini o Salentini?

di Nazareno Valente   Poi alla fine qualcuno di noi scoprirà che i suoi avi erano più precisamente Calabri, e che con i Sallentini o i Salentini — come dir si voglia — avevano solo comunanza di stirpe. Comunque sia intriga ugualmente il quesito posto dall’amico Armando Polito nel suo recente interessante intervento, “Salentini o…

Ruggero Flores: templare pirata e ammiraglio brindisino (I parte)

Ruggero Flores: templare pirata e ammiraglio brindisino (I parte)

  di Gianfranco Perri   Era trascorso giusto un secolo dai tempi in cui Margarito da Brindisi – il famoso arcipirata divenuto poi grande ammiraglio – scorrazzava in lungo e in largo nei mari mediterranei con le sue flotte sempre vincitrici incutendo timore e rispetto, quando ecco apparire un altro brindisino che sembra voler ricalcare…

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (II parte)

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (II parte)

di Salvatore Coppola   La verità giudiziaria Il 19 maggio 1962 si concluse dinanzi al Tribunale di Lecce la prima fase di un lungo e tormentato iter giudiziario che si sarebbe concluso (tra appelli, ricorsi, sentenze di rinvio e nuovi ricorsi) nel maggio del 1969. Sul banco degli imputati finirono Berardino Cecchini (vice brigadiere dei…

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (I parte)

Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata (I parte)

  “Na bruciate, ci cu rraggia; se stia bbona e bbessia lia sparare”. Calimera, 13 giugno 1960: il sacrificio di sei operaie, una tragedia annunciata   di Salvatore Coppola La storia delle tabacchine salentine è stata segnata da momenti di grandi lotte e di altrettanto grandi conquiste sociali, ma anche da immani tragedie, le più…

Ritrovamenti messapici e greci a Sava

Ritrovamenti messapici e greci a Sava

SAVA, 1889: I RITROVAMENTI MESSAPICI E GRECI, LA VISITA DEL PROF. VIOLA E L’INDAGINE ARCHEOLOGICA OMESSA   di Gianfranco Mele In un articolo apparso su “La Voce di Maruggio” ho parlato esaustivamente del manoscritto di Achille D’Elia “Sava e il suo feudo”, della storia antica di Sava raccontata dal D’Elia (ma anche dall’ Arditi e…

Margarito da Brindisi: tra leggenda e storia (seconda parte)

Margarito da Brindisi: tra leggenda e storia (seconda parte)

  di Gianfranco Perri Dopo la morte del re Guglielmo II e l’ascesa nel gennaio del 1190 di Tancredi d’Altavilla sul trono di Sicilia, Margarito, che a quella elezione ed al successivo sostegno armato del re normanno contro le pretese dell’imperatore Enrico VI di Svevia aveva contribuito attivamente – con la sua flotta nell’autunno del…

Margarito da Brindisi: tra leggenda e storia (prima parte)

Margarito da Brindisi: tra leggenda e storia (prima parte)

di Gianfranco Perri Quando, tantissimi anni fa, a Londra con mia moglie – venezuelana – diretti a piedi al Royal Observatory Greenwich ci imbattemmo in una scuola “Sir Francis Drake Elementary School” che sotto il nome esibiva un vistoso busto bronzeo, mia moglie sorridendo esclamò: «’sir’ Francis Drake? In Venezuela è Francis Drake ‘famoso pirata…

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (quarta parte)

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (quarta parte)

di Salvatore Coppola All’alba del 28 dicembre più di duemila lavoratori si portarono con le biciclette (prezioso strumento per raggiungere l’Arneo, che distava decine di chilometri dai paesi limitrofi), con i loro arnesi di lavoro e con bandiere rosse e tricolori sulle masserie Carignano piccolo, Mandria Carignano, Case Arse e Fattizze, zone limitrofe a quella…

Brindisi, municipio romano (quarta parte)

Brindisi, municipio romano (quarta parte)

di Nazareno Valente     Meno rilevante il ruolo dei due quattuorviri aedilicia potestate che, però, avevano un compito esecutivo di gran lunga più gravoso perché dovevano sovraintendere al buon funzionamento delle strade, degli edifici pubblici, delle cerimonie religiose e degli spettacoli pubblici. Soprattutto questi ultimi rappresentavano forme di svago di cui tutto il mondo…

Brindisi, municipio romano (terza parte)

Brindisi, municipio romano (terza parte)

di Nazareno Valente       Una delle caratteristiche dei municipi romani – tradizione questa risalente al periodo repubblicano – era l’assenza di organi monocratici, per questo non esisteva il corrispettivo del nostro sindaco ma un istituto collegiale responsabile della gestione amministrativa della città. A Brindisi il collegio dei massimi magistrati cittadini si componeva di…

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (terza parte)

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (terza parte)

di Salvatore Coppola Sulla vicenda complessiva dell’Arneo è opportuno fare alcune considerazioni. Il movimento contadino pugliese, fin dai primi anni del secolo scorso, e in modo clamoroso nel primo dopoguerra, si è sostanzialmente espresso in forme di lotta anarcoidi ed estremistiche tipiche di una regione caratterizzata dalla presenza di una grandissima massa di braccianti e…

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (terza parte)

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (terza parte)

di Salvatore Coppola Nel corso dei lavori della Conferenza interregionale delle Federbraccianti di Puglia e Lucania (Matera, 13 e 14 maggio 1950), si discusse ampiamente delle occupazioni delle terre che si erano avute nella provincia di Lecce. «Nei mesi di novembre e dicembre 1949 e gennaio 1950» – si legge nel testo del documento finale…

Brindisi, municipio romano (seconda parte)

Brindisi, municipio romano (seconda parte)

di Nazareno Valente In base ai dati desumibili dai ritrovamenti archeologici, si è portati a credere che il foro brindisino si posizionasse lì dove ora c’è piazza Mercato. In quello spazio si riunivano i comitia, le assemblee del tempo, composte dai cives e dagli incolae che nel complesso costituivano il populus, vale a dire chi,…

Brindisi, municipio romano (prima parte)

Brindisi, municipio romano (prima parte)

di Nazareno Valente   C’è più d’un motivo per sospettare che soprattutto le classi più abbienti brindisine non furono per nulla soddisfatte dalla legge Iulia de civitate latinis (et sociis) danda, con cui nel 90 a.C. Roma concedeva la cittadinanza romana alle comunità dell’allora Italia peninsulare. La modifica istituzionale che tramutava la precedente autorevole colonia…

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (seconda parte)

A settant’anni dalle lotte dell’Arneo, una riflessione sulla riforma agraria nel Salento (1950-1960) (seconda parte)

di Salvatore Coppola A partire dai primi giorni di dicembre 1949, migliaia di contadini provenienti dai paesi confinanti con il vasto latifondo dell’Arneo si portarono con gli attrezzi di lavoro su quelle terre; l’occupazione si protrasse per più di un mese, mentre contemporaneamente venivano occupate altre terre nelle zone di Otranto e Ugento, nell’area del…

Lecce, S. Oronzo e la peste nel 1656 e nel 1690

Lecce, S. Oronzo e la peste nel 1656 e nel 1690

di Armando Polito La preziosità delle memorie storiche è inversamente proporzionale al tempo trascorso, soprattutto quando esse riguardano eventi dirompenti, come terremoti ed epidemie. Forse chi ha vissuto di persona un’esperienza spiacevole tende ad enfatizzarla, ma è certo che la sua testimonianza è destinata ad essere più affidabile di altre basate sul sentito dire. Può…

Libri| Pane!…Pace! Il grido di protesta delle donne salentine negli anni della Grande Guerra

Libri| Pane!…Pace! Il grido di protesta delle donne salentine negli anni della Grande Guerra

Salvatore Coppola, Pane!…Pace! Il grido di protesta delle donne salentine negli anni della Grande Guerra, Lecce, Giorgiani 2018       Prefazione di Giuseppe Caramuscio «Le donne stanno per diventare uomini», scrive Rosa Rorà in un romanzo comparso nel 1917, compiacendosi dei passi compiuti dal gentil sesso verso l’indipendenza e l’eguaglianza civile. Già ad inizio del XXI…

Libri| Repubblica Neritina. Nardò, 9 aprile 1920

Libri| Repubblica Neritina. Nardò, 9 aprile 1920

S. Coppola, Repubblica Neritina. Nardò, 9 aprile 1920. Cronaca politico-giudiziaria di una rivoluzione attraverso la voce dei protagonisti, Giorgiani editore, Castiglione 2020   Il clamoroso episodio di Nardò del 9 aprile 1920, di cui furono protagonisti braccianti agricoli in massima parte, artigiani e muratori, uomini e donne, guidati dai dirigenti socialisti di Nardò e di…

La settecentesca accademia di S. Vito dei Normanni (2/2)

La settecentesca accademia di S. Vito dei Normanni (2/2)

di Armando Polito La settima riunione si tenne, come mostra la c. 213r di seguito riprodotta, il 1° gennaio 1738, cioè, almeno stando a quel che risulta registrato, a sette anni dalla precedente. Lacuna volontaria o no nella registrazione oppure sintomo di una progressiva stanchezza (fenomeno frequente per le accademie dopo l’entusiasmo e la prolificità…

Libri| Profili biografici degli amministratori di Terra d’Otranto

Libri| Profili biografici degli amministratori di Terra d’Otranto

Marco Imperio, Profili biografici degli amministratori provinciali e distrettuali di Terra d’Otranto (1808-1860), Lecce, Edizioni del Grifo, 2007, 406 pp., ill. ; formato 24 cm.   «[…] con grande sensibilità Marco Imperio si è fatto interprete di questa esigenza ed ha colmato con un lavoro davvero paziente e metodologicamente ineccepibile, una lacuna che riscontriamo con frequenza, affrontando il…

Brindisi: il porto in un disegno che passò per le mani del Boccaccio

Brindisi: il porto in un disegno che passò per le mani del Boccaccio

di Armando Polito La Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze custodisce un manoscritto (Plut. 35.231) del XII secolo2, restaurato nel XIV, che fu posseduto e postillato dal Boccaccio3. Esso contiene la Pharsalia di Lucano (I secolo d. C.), poema che ha come argomento la guerra civile che oppose Cesare a Pompeo. L’immagine che segue è la…

Dalla “spagnola” al coronavirus speriamo che la storia non si ripeta

Dalla “spagnola” al coronavirus speriamo che la storia non si ripeta

di Fernando Scozzi  Fino a pochi anni fa viveva ancora qualche testimone oculare della terribile febbre spagnola (1) che negli anni 1918/19 causò solo nel nostro Paese più di 600.000 morti, un numero addirittura superiore a quello degli italiani caduti nella prima guerra mondiale. L’immane conflitto cessò proprio nel periodo di massima diffusione della pandemia…

La terra d’0tranto in una sorta di guida francese del 1656 non indenne da “grandeur”

La terra d’0tranto in una sorta di guida francese del 1656 non indenne da “grandeur”

di Armando Polito 1 Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/25/gallipoli-le-cavallette-e-i-gabbiani/ 2 Vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/06/11/il-ponte-tra-otranto-e-apollonia-con-uno-sguardo-al-presente-e-purtroppo-anche-al-futuro/ 3 Singola unità familiare soggetta a fiscalità; in particolare su esso si basava la tassa personale detta focatico. 4 È l’episodio delle guerre civili noto come l’assedio di Brindisi (49 a. C.). 5 E furono le cosiddette guerre pirriche, condotte da Pirro alleato dei Tarantini contro…

Il terremoto del 20 febbraio 1743 nell’interpretazione popolare e religiosa, e in un antico canto dialettale savese

Il terremoto del 20 febbraio 1743 nell’interpretazione popolare e religiosa, e in un antico canto dialettale savese

  di Gianfranco Mele   Come noto, il 20 febbraio del 1743 vi fu un violento sisma[1] che danneggiò la città di Nardò in particolare, ma anche altri numerosi altri centri: si ebbero danni consistenti in Francavilla Fontana, Leverano, Brindisi, e numerose altre città e paesi di Terra d’Otranto. Nel territorio di Sava si verificarono…

L’antichissima e nobile famiglia Imperiale, da Genova in Terra d’Otranto (quarta parte)

L’antichissima e nobile famiglia Imperiale, da Genova in Terra d’Otranto (quarta parte)

  di Mirko Belfiore Andrea, figlio di Michele III Senior, fu mandato a Roma per studiare e formarsi nell’atmosfera ecclesiastica, accanto alla figura dell’illustre prozio Giuseppe Renato. Il carattere del giovinetto non fu mai affine alle vicende romane, quest’ultime intrise di frivolezze e pomposità, caratteristiche che si scontravano pienamente con l’atteggiamento chiuso e sensibile del…

L’antichissima e nobile famiglia Imperiale, da Genova in Terra d’Otranto (terza parte)

L’antichissima e nobile famiglia Imperiale, da Genova in Terra d’Otranto (terza parte)

  di Mirko Belfiore Di Andrea I (1647-1678), quinto marchese di Oria e secondo principe di Francavilla, le notizie pervenuteci sono poche. Sappiamo che nacque nel 1647 probabilmente a Francavilla e si sposò a Monaco con Pellina Grimaldi, figlia di Ercole principe di Monaco, marchese de Baux, dalla quale ebbe solo due figli, Michele e…

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