La larva convivialis di Vereto ovvero della romanizzazione del Capo di Leuca

La larva convivialis di Vereto ovvero della romanizzazione del Capo di Leuca

  di Pierluigi Cazzato   Attraversando le esposizioni del Museo Archeologico Provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce si possono scoprire alcuni peculiari reperti antichi che stupiscono e incuriosiscono anche il visitatore non appassionato di archeologia. Mi viene subito in mente lo splendido disco aureo proveniente dagli scavi di Roca (età del Bronzo Finale, XII/XI secolo a.C.),…

Mesagne : Epifanio Ferdinando e un’occasione mancata

Mesagne : Epifanio Ferdinando e un’occasione mancata

di Armando Polito Su Epifanio Ferdinando (1569-1638) il lettore che lo desidera potrà trovare un’ampia messe di contributi, digitando nome e cognome nell’apposita casella di ricerca. Oggi aggiungo  un piccolo tassello nato, come spesso succede, per puro caso o, se si preferisce, per ispirazione indiretta. Nel corso di una ricerca sull’etimo di un toponimo brindisino, …

L’area archeologica di Provigliano e l’antico popolamento sulla Serra dei Cianci

L’area archeologica di Provigliano e l’antico popolamento sulla Serra dei Cianci

  di Pierluigi Cazzato In Puglia, l’alta densità di piccoli centri urbani è una caratteristica peculiare della provincia di Lecce. Soprattutto nella sua porzione meridionale, paesi e frazioni sorgono a breve distanza tra loro tanto che alcuni di essi formano, ormai, un unico agglomerato urbano (vedi il caso di Acquarica del Capo e Presicce). Nel…

Li Schiavoni, un abitato messapico fortificato in territorio di Nardò

Li Schiavoni, un abitato messapico fortificato in territorio di Nardò

  “Li Schiavoni (Nardò, Lecce), un abitato messapico fortificato. Ricerca, didattica, valorizzazione”   In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (28 e 29 settembre ’24) (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, il 28 settembre 2024 alle ore 18:00 si inaugura presso il MUSA -Museo Storico-Archeologico dell’Università del Salento la mostra: “Li…

Alessano. Note su un conflitto giuridico alla fine del ‘700 in Terra d’Otranto

Alessano. Note su un conflitto giuridico alla fine del ‘700 in Terra d’Otranto

  di Gilberto Spagnolo   … e chi ci distingue da’ Salvaggi, e da’ Barbari, se non che la disciplina e la Scuola? Gio. Angiolo Duca Le brevi note di questo contributo continuano una personale ricerca, iniziata qualche anno fa, su una particolare fonte documentaria per la Storia di Terra d’Otranto, con la segnalazione di…

Reati e violenze nel Salento tardomedievale. Il Quaderno della capitania di Nardò di fine Quattrocento

Reati e violenze nel Salento tardomedievale. Il Quaderno della capitania di Nardò di fine Quattrocento

di Pierluigi Cazzato   La conflittualità e la violenza che caratterizzavano la società del Salento tardomedievale, a cui abbiamo accennato trattando della terra de Galliano, trovano una più ampia e chiara documentazione in un registro quattrocentesco di area salentina conservato presso l’Archivio di Stato di Napoli: il Quaderno della capitania di Nardò1. Il documento, trascritto…

La terra de Galliano all’epoca di Giovan Antonio Orsini del Balzo

La terra de Galliano all’epoca di Giovan Antonio Orsini del Balzo

di Pierluigi Cazzato   Per chi studia la storia medievale del Capo di Leuca un annoso problema è costituito dalla ridotta documentazione superstite. I documenti scritti per quest’epoca sono assai scarsi, infatti fino alla fine del XIII secolo disponiamo di pochissime fonti e solo a partire dal XIV la documentazione diventa più consistente. Tuttavia la…

Quel triste 20 agosto 1647 a Nardò. Per non dimenticare mai

Quel triste 20 agosto 1647 a Nardò. Per non dimenticare mai

20 agosto Furono archibugiati il 20 agosto 1647 alle odierne ore 15 (anticamente ore 19) in località “Ranfa”, in un canneto dietro la chiesa dei Paolotti, ove oggi vi è Via Umberto Maddalena. Dopo archibugiati gli furono tagliate le teste. “…detti preti non mancarono, da che uscirono dal Castello, dove stavano carcerati, in sino all’…

Un salentino promotore del passaggio delle scuole primarie allo Stato

Un salentino promotore del passaggio delle scuole primarie allo Stato

di Rocco Severino De Micheli   Il signore in foto è l’avv. Domenico De Donatis (1868-1937), sindaco di Casarano dal 1909 al 1913, poi Commissario Prefettizio e Podestà nel biennio 1933-1934. Egli a poco tempo dall’insediamento si fece promotore di un’iniziativa nel campo scolastico che ebbe una vasta eco a livello nazionale. All’inizio del secolo…

Le esecuzioni capitali a Nardò tra il XV e il XVII secolo

Le esecuzioni capitali a Nardò tra il XV e il XVII secolo

di Marcello Gaballo e Armando Polito Forse sarebbe stato più corretto sostituire il tra del titolo con del, poiché le uniche due fonti reperite risalgono a quei secoli. Tuttavia è legittimo supporre che nel secolo XVI la situazione non fosse diversa. Conviene preliminarmente accennare alle modalità dell’istituzione in oggetto, che nel tempo rimasero comuni a…

Bernardino Realino e i Mattei signori di Novoli (terza parte)

Bernardino Realino e i Mattei signori di Novoli (terza parte)

di Gilberto Spagnolo Tra i personaggi di una certa importanza che lo conobbero e gli testimoniarono con i loro scritti anche la loro stima ed amicizia (come ad esempio P. Scardino, Scipione Capece, lo stesso Bernardino Realino, Giovanni Manfredi, Filippo Formoso ecc.), va annoverato in particolare Prospero Rendella, prestigioso giureconsulto e storiografo monopolitano che lasciò…

Bernardino Realino e i Mattei signori di Novoli (prima parte)

Bernardino Realino e i Mattei signori di Novoli (prima parte)

  di Gilberto Spagnolo L’indagine che qui presentiamo vuole essere un contributo non solo sulla figura e sull’opera di san Bernardino Realino ma anche sul ruolo realmente svolto da un nobile casato salentino. Tra le famiglie aristocratiche con cui ebbe rapporti san Bernardino Realino, si distingue, infatti, certamente la famiglia dei Mattei. Essi furono signori…

Il “Quadrato magico del Sator” in un testo seicentesco

Il “Quadrato magico del Sator” in un testo seicentesco

Storie di Libri “Nell’archivio dell’eternità”: il “Quadrato magico del Sator” in un testo seicentesco   di Gilberto Spagnolo “(…) Il libro è lo strumento che, più di altri, trasmette il sapere; nei libri troviamo le nostre radici culturali; attraverso i libri è avvenuto il dialogo tra i popoli e culture diverse, i libri sono un…

A proposito di BRANDICI

A proposito di BRANDICI

di Armando Polito Sull’etimo dell’attuale toponimo Brindisi rinvio a quanto ho riportato più di dieci anni fa1. Qui mi occupo solo della variante Brandici, della cui esistenza sono venuto a conoscenza grazie ai due recenti contributi di Vito Ruggiero2 . Incuriosito dal quasi abisso formale tra Brandici e Brindisi, mi sono avventurato in una ricerca…

BRANDICI II e il Molino Atlas – Un secondo inedito documento cartografico di Brindisi dal titolo “Brandici”

BRANDICI II e il Molino Atlas – Un secondo inedito documento cartografico di Brindisi dal titolo “Brandici”

di Vito Ruggiero   Questo articolo è tratto dalla postfazione del libro “Brandici – La più antica e rara mappa di Brindisi, che Brindisi non conosce”, integralmente dedicata ad una seconda opera cartografica su Brindisi, anch’essa dal titolo “Brandici”. Anche quest’opera è del tutto inedita per la città e mai descritta in alcuna pubblicazione locale….

Su un settecentesco ritratto di Scipione Ammirato

Su un settecentesco ritratto di Scipione Ammirato

  di Gilberto Spagnolo Nel condurre una ricerca su un argomento che chiamava anche in causa una delle più illustri figure salentine, quale quella di Scipione Ammirato, “storiografo tra i più avveduti, prosatore eccellente e poeta, attento e sensibile ai fatti politici, versato nella genealogia e nella diplomatica […] variamente impegnato nei molteplici campi della…

Per una storia della scuola a Ruffano nell’Ottocento: ricognizioni archivistiche

Per una storia della scuola a Ruffano nell’Ottocento: ricognizioni archivistiche

  di Francesco Frisullo e Paolo Vincenti Molta attenzione ha dedicato nei suoi studi Aldo de Bernart al mondo della scuola e dei maestri di scuola a Ruffano fra Otto e Novecento[1]. È in omaggio alla sua memoria che si offrono queste ricognizioni archivistiche sulla storia della scuola ruffanese. L’affermazione di un sistema scolastico di base…

Brandici. La più antica e rara mappa di Brindisi, che Brindisi non conosce

Brandici. La più antica e rara mappa di Brindisi, che Brindisi non conosce

di Vito Ruggiero Ritrovata una carta topografica storica di Brindisi fino ad ora completamente sfuggita in tutte le pubblicazioni locali, nei cataloghi e nelle raccolte che negli ultimi decenni hanno elencato e passato in rassegna meticolosamente tutta la cartografia storica della città di Brindisi e del suo porto. Un appassionato studioso e collezionista di cartografia…

LECCE-RESTO DEL MONDO 1-0. Un rarissimo libro stampato a Lecce nel 1644

LECCE-RESTO DEL MONDO 1-0. Un rarissimo libro stampato a Lecce nel 1644

di Armando Polito Chi qualcosa che ha a che fare con la sfera/del calcio di leggere crede o spera,/lasci perdere, abbandoni la lettura/e cerchi altrove su magia e fattura/o tra tanta scelta succulenta e varia,/l’attenzione volga all’arte culinaria. Dopo questo aulico inizio presento il protagonista assoluto di questa storia. Sarà  l’unico, o quasi, del quale …

Un cartografo in età barocca. Frate Lorenzo di Novoli

Un cartografo in età barocca. Frate Lorenzo di Novoli

  “Io fra Lorenzo da Santa Maria di Novole, predicatore Capuccino e guardiano”*   di Gilberto Spagnolo Il mio interesse per la Storia di Novoli, anni fa mi portò a svolgere una lunga ma entusiasmante ricerca sul Frate cappuccino “Fratre Laurentio è Sancta Maria de Nove” personaggio novolese per alcuni ritenuto leggendario e assolutamente inesistente ma…

Le sepolture dei D’Amato, duchi di Seclì

Le sepolture dei D’Amato, duchi di Seclì

  Sepultus est in monasterium Sanctae Mariae Angelorum terrae Seclì di Antonio Epifani L’edificazione della chiesa e del convento di Santa Maria degli Angeli, oggi Sant’Antonio di Padova, in Seclì comportò una serie di trasformazioni sociali e culturali che ebbero una risonanza enorme nel piccolo centro di Terra d’Otranto. Dal ritorno dalla battaglia di Lepanto,…

La recensione tra passato (Giuseppe Domenichi Fapane di Copertino) e presente (?)

La recensione tra passato (Giuseppe Domenichi Fapane di Copertino) e presente (?)

di Armando Polito   Niente di nuovo sotto il sole, anche quello della letteratura, ma alcuni dettagli, analizzati alla luce della necessaria storicizzazione degli eventi, andrebbero comunque approfonditi. In riferimento alla parola-  chiave del titolo va subito detto che oggi, paradossalmente, una stroncatura può decretare il successo editoriale, dunque di mercato inteso nel significato più…

I Domenicani a Novoli: un affresco e un’incisione della Vergine del Rosario

I Domenicani a Novoli: un affresco e un’incisione della Vergine del Rosario

di Gilberto Spagnolo L’insediamento domenicano di Novoli, collocato in origine in aperta campagna nel feudo di Nubilo1, è senz’altro uno dei meno conosciuti. Il Cappelluti ci informa che la sua fondazione risale al 15512 per opera del feudatario locale, il barone Filippo I Mattei3, coltissimo personaggio noto alla letteratura dell’epoca per essere stato, tra l’altro,…

S. Giuseppe da Copertino (1603-1663) in due ulteriori testimonianze della sua internazionalità

S. Giuseppe da Copertino (1603-1663) in due ulteriori testimonianze della sua internazionalità

di Armando Polito Del tema mi ero occupato qualche anno fa (https://www.fondazioneterradotranto.it/2019/09/18/s-giuseppe-da-copertino-e-un-inno-del-xviii-secolo) e questo post vuole essere un’integrazione, soprattutto per la parte americana,  di quanto allora ebbi occasione di riportare a più riprese. La sapienza antica aveva sentenziato Faber est suae quisque fortunae (Ognuno è l’artefice della propria sorte), ma, pur condividendo il concetto in…

I Carignani, signori di Novoli, fra mecenatismo artistico e mecenatismo letterario

I Carignani, signori di Novoli, fra mecenatismo artistico e mecenatismo letterario

di Gilberto Spagnolo Con la morte di Alessandro III nel 1706, si estingueva a Novoli la stirpe dei Mattei che per circa duecento anni avevano esercitato la loro signoria nel paese. Subito il regio fisco dispose per l’apprezzo dei feudi della contea che nello stesso anno passò a Cornelia Brayda, vedova di Francesco Antonio Paladini…

Antonio Oliviero, il bombardiere di San Cataldo

Antonio Oliviero, il bombardiere di San Cataldo

di Armando Polito Quante volte in tv abbiamo sentito dire Non faccio il nome … , in ossequio al detto Si dice il peccato, non il peccatore! Si tratta di pura vigliaccheria, anche perché, se hai prove inconfutabili, nessuno avrà interesse a querelarti; se non le hai, fai una figura migliore non nominando neppure il…

Brindisi arcaica: la cinta muraria

Brindisi arcaica: la cinta muraria

di Nazareno Valente Dapprima i fiumi e poi il mare costituirono in epoca preistorica ed arcaica le vie quasi obbligate utilizzate dai commerci, perché rendevano più agile e veloce il trasporto e lo scambio delle merci. Nel mondo occidentale non c’era infatti nessuna città che avesse assunto il ruolo di guida e che di conseguenza…

Il Salento e la sua viabilità principale in tre mappe ottocentesche

Il Salento e la sua viabilità principale in tre mappe ottocentesche

di Armando Polito È scontato il fatto che in una mappa l’abbondanza, la dimensione e la leggibilità dei dettagli sono legati alla seconda cifra del rapporto scalare: quanto più esso è alto, tanto meno la mappa risulta dettagliata. Quelle prese in considerazione solo in una scala che rende impossibile qui una loro riproduzione che sia…

Dalle radici di Terra d’Otranto al Grande Salento

Dalle radici di Terra d’Otranto al Grande Salento

di Lino De Matteis* Il “Grande Salento” è la proiezione moderna dell’antica Terra d’Otranto, una sintesi lessicale, il cui significato ha solo una valenza geografica, di contenitore delle tre province di Brindisi, Lecce e Taranto, senza alcuna pretesa egemonica, separatista o istitutiva di nuove strutture sovraordinate alle attuali Istituzioni. Eppure si registra una diffusa resistenza…

Tra Fede e Tradizione le confraternite della Diocesi di Nardò- Gallipoli:  un lavoro corale

Tra Fede e Tradizione le confraternite della Diocesi di Nardò- Gallipoli: un lavoro corale

  di Antonio Epifani   “L’originalità del volume è che i curatori si muovono con la delicatezza dell’ape sul fiore, con passione e profondità perchè vivono dentro le confraternite e possono perciò descriverne luoghi e tradizioni con competenza” (dalla presentazione del Vescovo Mons. Fernando Filograna).   Interessantissima risulta la recente pubblicazione del testo dal titolo…

Libri| Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli. Un volume, tanta Storia

Libri| Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli. Un volume, tanta Storia

di Nunzia Piccinno   La recente novità editoriale Tra fede e tradizione. Le Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli, a cura di Marcello Gabalo e Fabio Cavallo, è stata pubblicata per i tipi della Claudio Grenzi Editore (ottobrel 2023). L’opera consta di 645 pagine, cartonata, con sovraccoperta a colori,che riproduce  sul fronte il particolare di una tela, del…

La Brentesìa: dopo l’arrivo dei colonizzatori (II)

La Brentesìa: dopo l’arrivo dei colonizzatori (II)

di Nazareno Valente        Come già sappiamo, i Calabri scacciati da Taranto dai Parteni trovarono rifugio a Brindisi25; mentre nulla s’è detto dei nostri concittadini che si trovavano a sud-ovest di Taranto e che, a prima vista, non sembrerebbero aver lasciato traccia alcuna. Di certo dovettero cedere il passo agli Achei, che precedettero l’arrivo dei Parteni,…

La Brentesìa: una regione cancellata dal tempo (I)

La Brentesìa: una regione cancellata dal tempo (I)

di Nazareno Valente   Quando si nomina un’antica regione si fornisce il suo coronimo e, per rendere più chiaro l’argomento, anche una sua caratterizzazione geografica. Nozioni queste che necessariamente si riferiscono ad un momento specifico e non tengono conto delle possibili evoluzioni intervenute nel corso del tempo. Per questo, quando si parla di periodi il…

Tra fede e tradizione: un volume sulle Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli

Tra fede e tradizione: un volume sulle Confraternite della diocesi di Nardò-Gallipoli

  di Alessio Stefàno Nel noto Dizionario di erudizione storico ecclesiastica di Gaetano Moroni Romano (1842), una “Confraternita” (o Sacrum sodalitiu, Sacra sodalitas) viene definita come «società, e adunanza di persone divote stabilite in alcune chiese, o oratorii per celebrare alcuni esercizi di religione, e di pietà, o per onorare particolarmente un mistero, od un…

80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre

80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre

di Salvatore Coppola   Ricorre oggi l’80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre, che segnò – secondo alcuni storici – la morte della Patria. L’8 settembre rappresenta, piuttosto, l’agonia delle classi dirigenti dell’epoca (monarchia e alte gerarchie militari che avevano contribuito, insieme con il governo fascista, allo sfascio della Nazione). Dopo l’ambiguo comunicato del capo del governo…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte terza ed ultima)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte terza ed ultima)

  Le Instructiones di San Carlo Borromeo   di Giovanna Falco Dopo aver identificato in «Frater Iacobus de Leccio»[1] l’abate generale celestino dal 1546 al 1549, il cui mandato è stato caratterizzato dalla necessità di dettare una regola comune ai frati della Congregazione,   sull’onda del vigore richiesto da Trento nelle varie sessioni del Concilio (1545-1563),…

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze  (parte prima)

Santa Croce di Lecce e l’abate generale celestino fra Iacopo da Lezze (parte prima)

  di Giovanna Falco   De ceremonijs Ordinis di Iacobus de Leccio Dopo aver ammirato un raggio di sole entrare dalla cupola e riflettersi sul pavimento della navata centrale di Santa Croce –  la basilica della Congregazione celestina in via Umberto I a Lecce, realizzata tra il 1549 e il 1646 –, mi sono chiesta…

376 anni dopo l’eccidio dei martiri di quel 20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

376 anni dopo l’eccidio dei martiri di quel 20 agosto 1647. Per non dimenticare mai

20 agosto Furono archibugiati il 20 agosto 1647 alle odierne ore 15 (anticamente ore 19) in località “Ranfa”, in un canneto dietro la chiesa dei Paolotti, ove oggi vi è Via Umberto Maddalena. Dopo archibugiati gli furono tagliate le teste. “…detti preti non mancarono, da che uscirono dal Castello, dove stavano carcerati, in sino all’…

Le “cattedre ambulanti di agricoltura” in Terra d’Otranto

Le “cattedre ambulanti di agricoltura” in Terra d’Otranto

di Armando Polito La stupida divaricazione esistente tra la cultura scientifica e quella umanistica si è, a mio avviso, accentuata da quando la scienza cosiddetta pura ha ceduto il passo a quella applicata, per cui la stessa ricerca può contare quasi esclusivamente su sponsorizzazioni pubbliche, e ancor più private, se il campo d’indagine è promettente…

La cappella di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

La cappella di Santa Maria Maddalena a Castiglione d’Otranto

di Filippo Giacomo Cerfeda*   La cappella di Santa Maria Maddalena. Alcuni riferimenti archivistici Non conosciamo ancora con esattezza la data di fondazione dell’antichissima cappella tardo medievale dedicata a Santa Maria Maddalena. Le preesistenze architettoniche e costruttive nonché le tracce ancora evidenti di antichi affreschi murali lasciano favorire e sostenere l’ipotesi di un complesso tardo…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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