La Centoporte di Giurdignano

La Centoporte di Giurdignano

Chiesa dei santi Cosma e Damiano detta “Centoporte” a Giurdignano (Lecce) di Michele Bonfrate I ruderi della chiesa dei santi Cosma e Damiano detta “Centoporte”, costruita tra la fine del V e l’inizio del VI secolo d.C., si trovano nel territorio comunale di Giurdignano (provincia di Lecce) a circa km. 1,5 a nord del paese…

Dalle orecchiette alle ‘ncannulate. Salento, terra di trafilatori

Dalle orecchiette alle ‘ncannulate. Salento, terra di trafilatori

di Massimo Vaglio In più occasioni, abbiamo illustrato i formati caserecci di pasta della tradizione salentina, dalle fatidiche orecchiette, da sempre  l’emblema della cucina di questa regione, alle ormai parimenti famose sagne “ncannulate” o agli arcaici maccheroncini cavati. Tutti  formati che ormai vengono apprezzati anche fuori regione anche grazie all’opera di promozione svolta dalle tante…

La camomilla

La camomilla

di Armando Polito nome scientifico: Matricaria chamomilla L. famiglia: Asteraceae nome italiano: camomilla nome dialettale neretino: capumìlla  Etimologie: La prima parte del nome scientifico è forma aggettivale da matrix=utero, con riferimento alla sua proprietà di favorire i mestrui e, comunque, di lenire i sintomi dolorosi della dismenorrea; la seconda parte del nome scientifico e quello…

Il pavimento della cattedrale di Otranto

Il pavimento della cattedrale di Otranto

di Florio Santini …Ora che Pantaleone e Dante, pur se italo-greco l’uno e fiorentino l’altro, amassero e possedessero rispettivamente la barbara, in senso vichiano, evidenza rude del segno e del verso, ma anche una sottostante emblematicità teologica o significato metafisico di fondo, nessuno potrà negarlo. Che, poi, l’amore del reale e del trascendente in essi…

Tra i dipinti della chiesa delle Alcantarine di Lecce

Tra i dipinti della chiesa delle Alcantarine di Lecce

Nel secolo fui chiamata Margarita…  Una rara leggenda agiografica tra i dipinti della chiesa delle Alcantarine di Lecce.   di Valentina Antonucci Una delle più belle chiese di Lecce, benché non tra le più note, è quella dedicata a S. Maria della Provvidenza. Affacciata sull’odierna piazzetta Giorgio Baglivi, poco distante da Porta Napoli, essa faceva…

Il lampascione, re dei bulbi. Tutto ciò che occorre sapere

Il lampascione, re dei bulbi. Tutto ciò che occorre sapere

di Massimo Vaglio   Squisiti, adorabili, straordinari, benefici, gustosi, ottimi, particolari, ricercati, eleganti, versatili… Accanto a termini come questi, proferiti dai tanti estimatori si affiancano anche tutta una serie di termini meno lusingheri, rispettabile giudizio di una pur presente minoranza di detrattori. Per i lampascioni, infatti non si conoscono le mezze misure, o li si…

La storia verosimile della “Casa del capitano”. Nel Parco Porto-Selvaggio – Palude del Capitano

La storia verosimile della “Casa del capitano”. Nel Parco Porto-Selvaggio – Palude del Capitano

di Maria Grazia Presicce   Tanti, ma tanti anni fa un Capitano dopo aver navigato per tutti i mari e tra tutti i venti  un bel giorno decise che per lui era giunto il momento di mettere a riposo le sue membra e il suo vascello e avere finalmente una fissa dimora. Il suo continuo…

Il fenomeno dei dolmen nella Puglia meridionale

Il fenomeno dei dolmen nella Puglia meridionale

  di Marco Cavalera, Nicola Febbraro Intorno alla fine del IV millennio a.C. (Neolitico finale) si assiste ad un lento processo di differenziazione nell’organizzazione sociale dei gruppi umani che assumono, sempre più, la forma di comunità sedentarie, dedite all’agricoltura e alla pastorizia. L’evoluzione culturale e sociale coinvolge anche la sfera dell’aldilà, con la conseguente esigenza…

Tutto sull’origano e sui suoi utilizzi nella cucina salentina

Tutto sull’origano e sui suoi utilizzi nella cucina salentina

di Massimo Vaglio Sotto la generica denominazione di origano (Origanum spp L. 1753), si identificano delle piante appartenenti alla famiglia delle Labiate, il cui genere è costituito da una ventina di specie, quasi tutte aromatiche, alcune con caratteri erbaceo-perenni, altre costituite da arbusti sempreverdi o a foglie semi-permanenti. I fiori sono allungati a forma di…

Per una mostra di Ezio Sanapo

Per una mostra di Ezio Sanapo

Per una mostra di Ezio Sanapo “Passo doppio”, o della fine della leggenda nera   di Nello Wrona   Conosco Ezio Sanapo da più di vent’anni, da quando cioè tra le pagine della rivista “SudPuglia”, poi “Apulia”, si era raggrumato, romantico e disperato quanto può essere un trasognato Don Chisciotte di fine millennio, un gruppo…

Partigiani e Antifascisti di Terra d’Otranto

Partigiani e Antifascisti di Terra d’Otranto

di Paolo Rausa   Il libro di Ippazio Antonio Luceri, detto Pati, nasce come omaggio postumo alle centinaia  di partigiani e antifascisti salentini, figli della Terra d’Otranto, comprendente le attuali Province di Lecce, Brindisi e Taranto, che “per garantire la loro libertà e donarmi la mia, hanno pagato in tanti modi, spesso con il sacrificio…

Il mirto o mortella, tra le essenze fondamentali della macchia mediterranea

Il mirto o mortella, tra le essenze fondamentali della macchia mediterranea

La murtèddha   di Armando Polito Con la frasca, di cui discorrerò in un successivo post, il mirto è tra le essenze fondamentali della macchia mediterranea. Nome dialettale: murtèddha nome italiano: mirto, mortella nome scientifico: Myrtus communis L. famiglia: Myrtaceae   Le denominazioni riportate derivano tutte dal latino myrtus a sua volta dal greco myrtos, che…

Il castello di Corigliano d’Otranto (Lecce)

Il castello di Corigliano d’Otranto (Lecce)

di Maurizio Nocera   “Il Castello di Corigliano d’Otranto” (Lecce, Edizioni del Grifo 2009, pp. 290, euro 28), a firma di Giuseppe Orlando D’Urso e Sabrina Avantaggiato. Si tratta del primo volume della collana Helios, diretta da Harvé A. Cavallera. Il libro come prodotto in sé è ben confezionato con numerose illustrazioni ed una copertina…

Lucio Battisti, Mogol e Torre Squillace…

Lucio Battisti, Mogol e Torre Squillace…

di Giuseppe Tarantino Davanti al mare “chiaro e trasparente” di Nardò, Lucio Battisti e Mogol crearono “La canzone del sole”. Si aggiunge un dato più certo alla leggenda che lega Lucio Battisti al mare e alle coste di Nardò: la leggenda, che tale rimane, vuole che la famosa “Acqua azzurra, acqua chiara” sia stata scritta…

Ti scrivo per raccontarti del mio paese che mi è stato concesso di amare

Ti scrivo per raccontarti del mio paese che mi è stato concesso di amare

di Elio Ria Se il mio male fosse medicabile nessuno lo medicherebbe. Nelle mille notti di voli e di acrobazie gli angeli sospetti danzano la follia. Questo giorno pallido, indignato, inopportuno, ripetuto, sconquassato, non richiesto, è terribilmente in tensione con le ore degli artigiani del cielo che in affanno arredano salotti di nubi. Le pagine…

Un nostro amico ci scrive…

Un nostro amico ci scrive…

…quanto sono stupide le distanze, quando una cultura comune le mette assieme, e riesce a diventare veramente cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza (Vito Roberto, su Facebook del 27/5/2011)

Finalmente riemerge il dipinto del Solimena nella cattedrale di Nardò

di Marcello Gaballo   Occorre tornare sulla determinazione del già citato don Giuliano Santantonio, parroco della Cattedrale di Nardò, che continua a recuperare le memorie artistiche dell’Ecclesia Mater neritina, magari sollecitato dall’appuntamento del 2013, atteso evento che celebrerà i 600 anni del massimo tempio religioso cittadino[1]. Questa volta si è restituito all’ antico splendore un…

In una parola, questo è il Salento

In una parola, questo è il Salento

SALLENTUM di Paolo Vincenti Questa è terra di tradizioni, vecchie di millenni, / dove piangevano le prefiche a pagamento / e sui balconi si stendono ad asciugare i panni     – questa è terra di santi e di icone bizantine, /  da secoli interrate sotto le cesure,  / è terra di santi, di ladri e di…

L’alloro nella gastronomia salentina… e non solo

L’alloro nella gastronomia salentina… e non solo

di Massimo Vaglio L’alloro o lauro (Laurus nobilis), è un’importante pianta mediterranea molto utilizzata sia come essenza ornamentale, sia come essenza aromatica. Raggiunge i quindici metri d’altezza, ha corteccia liscia, dapprima verde poi grigio- nerastra. Le foglie, sempreverdi, sono alternate, coriacee e la loro forma varia dall’ellittica alla lanceolata, come pure i margini che possono…

Preistoria/ A Nardò e dintorni sarebbe nato l’uomo moderno

Preistoria/ A Nardò e dintorni sarebbe nato l’uomo moderno

di Biagio Valerio Due denti potrebbero riscrivere la storia dell’uomo così come la conosciamo e testimoniare che la zona ionico-salentina sia stata davvero la culla dell’Homo sapiens sapiens. A Nardò e dintorni, insomma, sarebbe nato l’uomo moderno e ciò è successo molto prima di quanto si pensasse: oltre 40mila anni fa. Lo dicono i fossili…

Quei due denti ritrovati a Portoselvaggio (Nardò) sono i resti di uomo moderno più antichi d’Europa

Quei due denti ritrovati a Portoselvaggio (Nardò) sono i resti di uomo moderno più antichi d’Europa

di Biagio Valerio E’ un giovane ricercatore italiano del dipartimento di Antropologia all’università di Vienna, il 34enne Stefano Benazzi, a riscrivere la storia dell’uomo moderno. Che avrebbe mosso i suoi primi passi nel Salento e, precisamente, nell’area di Portoselvaggio. Lì, oltre 40mila anni fa, i primi uomini della specie Sapiens sapiens, quella che avrebbe conquistato…

Gallipoli, porto europeo dell’olio

Gallipoli, porto europeo dell’olio

di Emilio Panarese In nient’altro si può trovare il simbolo della nostra provincia se non nei giganteschi e pittoreschi ulivi plurisecolari, che, come maestose colonne tortili, sormontate da larghi capitelli d’argento, tormentate, spaccate o scoppiate, di un vetusto tempio pagano dedicato a Pallade, si perdono, a vista d’occhio, per chilometri e chilometri, da Lecce fino…

I gustosi mùgnuli degli ultimi fertili orti suburbani salentini

I gustosi mùgnuli degli ultimi fertili orti suburbani salentini

LU MUGNULU di Massimo Vaglio Il “mùgnulu” è una Brassicacea tipica del Salento, simile ai comuni cavoli broccoli verdi detti comunemente broccoli verdi (Brassica oleracea var.  botrytis virescens L. ) di cui, secondo recenti indagini genetiche, non ancora completate, potrebbe costituire il progenitore dal quale questi ultimi sono stati selezionati. Alcuni antichi ricercatori trattano il…

I denti decidui di Grotta del Cavallo i resti più antichi di uomo moderno in Europa?

I denti decidui di Grotta del Cavallo i resti più antichi di uomo moderno in Europa?

I primi uomini moderni europei Secondo i risultati di uno studio pubblicato su Nature, i membri della nostra specie (Homo sapiens) sarebbero arrivati in Europa alcuni millenni prima di quanto finora attestato. Il gruppo di ricerca, guidato dai ricercatori del Dipartimento di Antropologia dell’Università di Vienna, ha analizzato due denti decidui rinvenuti nella Grotta del…

Il pane dei morti che s’abbina splendidamente con i prodotti salentini

Il pane dei morti che s’abbina splendidamente con i prodotti salentini

di Pino de Luca È il cinque di novembre, domani si stappano i novelli e tra una settimana è San Martino. Ce ne sarebbe da dire sul vino e sui vini, sul salone del gusto, sull’autunno dei funghi e delle castagne, sull’allouin trascorso e la zucca gialla … E invece siamo qui a rammentare il…

Cosenza – Lecce andata e ritorno. La Tav della passione

Cosenza – Lecce andata e ritorno. La Tav della passione

La mia terra mi entra nelle vene come morfina e sento finalmente il sereno, la memoria della mia vera ragion d’essere. (Raffaella Verdesca) di Raffaella Verdesca L’aria umida di fango e temporale appesantisce il mio umore. Lancio uno sguardo al calendario e tiro le somme di quasi un mese di pioggia ininterrotta. Non sono fatta…

Depurarsi, a contatto della natura

Depurarsi, a contatto della natura

  di Rocco Boccadamo Ho appena trascorso una “due giorni” speciale e, almeno per me, assolutamente inconsueta: da mane a sera, a stretto, diretto e ravvicinato contatto con la natura, anzi, trovo questa immagine pertinente e indicativa, affaccendato nel suo seno. In concreto, mi sono personalmente dedicato alla raccolta delle olive, dagli alberelli, ancora giovanissimi…

Otranto. San Nicola di Casole, un monastero dimenticato tra Oriente ed Occidente

Otranto. San Nicola di Casole, un monastero dimenticato tra Oriente ed Occidente

di Ubaldo Villani-Lubelli All’indomani della lotta iconoclasta perpetrata dall’Imperatore bizantino Leone III l’Isaurico (714-741) molti religiosi furono costretti ad abbandonare le proprie terre d’origine in direzione di Roma. Il Meridione d’Italia, zona di confine tra Occidente ed Oriente, divenne terra di rifugio e zona di diffusione della devozione e dell’ordine monastico di San Basilio. Anche…

Per una storia degli oleifici salentini

Per una storia degli oleifici salentini

  L’Oleificio Sociale di Matino nel 1906, il primo dell’Italia Meridionale di Antonio Bruno Il 18 febbraio 1906, sotto forma di società anonima cooperativa a capitale illimitato, fu costituto a Matino, nel Salento leccese, il primo Oleificio sociale dell’Italia Meridionale. Gli oli dell’Oleificio Sociale di Matino nei primi del 900 riportavano grandi onorificenze nelle mostre…

La Terra e un figlio del Sud

La Terra e un figlio del Sud

di Pino de Luca “Terra, stramaledetta terra del sud. Dura, secca, avara e amara. Voglio fuggire da queste zolle granitiche al sole e fangose alla prima pioggia, le mie mani e la mia schiena non te li regalo. Mio padre e mio nonno e il padre di mio nonno te li sei mangiati brutta terra…

Mestieri che furono: “U conza limmi! U ‘ggiusta còfini!”… e non solo

Mestieri che furono: “U conza limmi! U ‘ggiusta còfini!”… e non solo

di Rocco Boccadamo           “U conza limmi!, U ‘ggiusta cofini!”. Non sono parole o frasi misteriose, astruse e stravaganti, si tratta semplicemente dell’annuncio con cui un artigiano ambulante  del Capo di Leuca si  presentava agli abitanti del paese natio dello scrivente. L’anzidetto lavoratore, con giri periodici, faceva su e giù per tutta la zona, mettendo…

Dal tempio di Atena al santuario di Santa Maria di Leuca

Dal tempio di Atena al santuario di Santa Maria di Leuca

    DAL TEMPIO DI ATENA AL SANTUARIO DI SANTA MARIA DI LEUCA. FONTI STORICHE E DATI ARCHEOLOGICI SUL PIÚ ANTICO LUOGO DI CULTO DEL CAPO IAPIGIO   di Marco Cavalera La maggior parte delle guide turistiche del Salento, quelle che puntualmente – all’inizio di ogni stagione estiva – fanno la loro comparsa sugli scaffali…

L’olio di oliva è l’oro del Salento

L’olio di oliva è l’oro del Salento

di Massimo Vaglio Gli oli definiti vergini o extravergini, sono il prodotto che si ricava direttamente dal frutto, botanicamente definito drupa, dell’albero dell’Olea europea varietà Sativa. Un albero importantissimo, sicuramente il più famoso e pregno di simbolismi. La sua origine si perde nella notte dei tempi, secondo Callimaco, poeta greco del III sec a.C. ,…

Attribuita al Regolia una tela conservata nel Municipio di Taranto

Attribuita al Regolia una tela conservata nel Municipio di Taranto

di Nicola Fasano* Taranto: città delle industrie, città dell’inquinamento, delle brutture, però anche città dei tesori nascosti che non trovano una piena fruibilità. E’ il caso di un dipinto seicentesco di notevole formato conservato negli uffici di Palazzo di Città raffigurante San Francesco che soccorre gli ammalati. La tela faceva parte del sontuoso arredo di…

Novembre, è tempo di raccoglierle

Novembre, è tempo di raccoglierle

di Armando Polito   È colpa mia se le olive si cominciano a raccogliere  in questo periodo dell’anno e se, dunque, l’argomento non appare fuori stagione? Questa volta, a conforto di chi mi legge,  a parlare sarà solo (o quasi…) Plinio (I secolo d. C.) con la sua Naturalis historia, anche perché le notizie al…

Oggi, se potete, portate un fiore ai vivi

Questo nostro tempo è talmente privo di punti minimi di riferimento che il centro stesso può divenire la più sperduta e desolata delle periferie. Accade allora in questi giorni che un uomo possa morire nel pieno centro di un piccolo paese come il mio e che nessuno se ne avveda, che nessuno se ne curi,…

La “mattra” e il suo albero genealogico

La “mattra” e il suo albero genealogico

di Armando Polito Oggi è un oggetto di antiquariato, soprattutto nella sua versione “estesa”, la mattrabbanca; fino a cinquanta anni fa era un mobile che non mancava nell’arredo delle case signorili come delle più umili, data la sua versatilità soprattutto nella preparazione del pane e della sua conservazione dopo la cottura. Detto che mattrabbanca è…

Un arcaico culto dei morti nella protostoria salentina?

Un arcaico culto dei morti nella protostoria salentina?

IL MISTERO DI ANTICHE SCULTURE RINVENUTE NEL TERRITORIO DI MIGGIANO. UN ARCAICO CULTO DEI MORTI NELLA PROTOSTORIA SALENTINA? di Marco Cavalera Una misteriosa scoperta è stata effettuata – agli inizi degli anni ’90 – dai signori Luigi Carbone e Luigi Marra, nel territorio a sud-est di Miggiano (località Rutti-Sala). Si tratta di enigmatiche sculture in…

Le fave. Un legume antichissimo, tanto caro ai salentini

Le fave. Un legume antichissimo, tanto caro ai salentini

di Massimo Vaglio La Fava (Vicia faba), è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Leguminose, dai cui fiori, alla fine dell’inverno, si sviluppano dei grossi baccelli contenenti i semi dalla caratteristica forma reniforme e appiattiti. Di antichissima coltivazione, è citata già nei testi biblici ove il suo consumo viene temporalmente collocato già prima…

Tradizioni funebri salentine di fine Ottocento. i crocifissi mortuari

Tradizioni funebri salentine di fine Ottocento. i crocifissi mortuari

  Lu crucifissu ti lu asu [*] di Giulietta Livraghi Verdesca Zain Lu crucifissu ti lu asu (il crocefisso del bacio), per il suo stare fra le mani dei defunti durante le veglie funebri, non doveva essere usato come simbolo di culto, veniva ritenuto sconsacrato, motivo per cui, le poche famiglie ricche di un paese,…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!