Dal topo al mouse. E “mùsciu”?

Dal topo al mouse. E “mùsciu”?

di Armando Polito   In greco, quello classico, il sostantivo μῠς (miùs)/μυός (miuòs) significa topo ma anche muscolo. Ѐ il classico caso in cui, data la differenza del campo semantico, in prima battuta si è indotti ad ipotizzare che si tratti di un omofono, cioè dello stesso vocabolo avente, però,  radice e, dunque,  etimologie diverse;…

Quando la befana smise di portarmi le sue calze

Quando la befana smise di portarmi le sue calze

di Alfredo Romano Negli anni Cinquanta del secolo scorso bastava poco per far contento un bambino. Una caramella era già un dono prezioso e, se la ricevevi da un estraneo, dovevi prima cercare l’assenso del genitore che ti faceva cenno col capo. A Collemeto, paese prossimo in linea d’aria al campo d’aviazione militare di Galatina,…

Donne salentine alle 5 di mattina. Ad Otranto

Donne salentine alle 5 di mattina. Ad Otranto

  di Francesco Greco   Il 2013 è donna. E’ entrato pudico e pregno di belle promesse scacciando un anno vecchio che in tanti non vedevano l’ora di rottamare poiché è coinciso con sacrifici da lacrime e sangue, disastri d’ogni genere e default infiniti. E l’ha fatto portato dalle voci di donne dell’altro secolo, sulla…

Il delfino e la mezzaluna, per la Fondazione Terra d’Otranto

Il delfino e la mezzaluna, per la Fondazione Terra d’Otranto

di Paolo Vincenti   Il delfino è da sempre considerato il più intelligente degli animali marini e ad esso si riferiscono innumerevoli storie, leggende, favole, le quali tutte suggellano un elemento sempre ricorrente quando si parla di questo simpatico mammifero: la sua amicizia con l’uomo. Quella del delfino è una simbologia molto complessa: solare e…

Seicentesimo anniversario della Cattedrale e della Città di Nardò

Seicentesimo anniversario della Cattedrale e della Città di Nardò

Seicentesimo anniversario della elevazione della chiesa abbaziale benedettina di S. Maria de Nerito in Cattedrale e della elevazione della “Terra” di Nardò al rango di Civitas   Un’importante ricorrenza ricade nel 2013, anno in cui si celebrerà il seicentesimo anniversario della elevazione della chiesa abbaziale benedettina di Sancta Maria de Nerito in Cattedrale, con l’insediamento del…

Dai Loukoumades ai purciddhuzzi

Dai Loukoumades ai purciddhuzzi

    di Pino de Luca   Nel Libro III dell’Eneide Virgilio descrive, in qualche modo, quella che fu detta Magna Grecia. Numerose imprecisioni ne costellano la storia ma non sarà qui ed ora che esse troveranno lume. La Magna Grecia è, qui, solo il punto primigenio dal quale nascono i Loukoumades: farina di frumento…

“Prièsciu” e “prisciarsi”, un po’ di strada prima di arrivarci …

di Armando Polito “Sta mmuèru pi llu prièsciu” (Sto morendo per la gioia) e “Prèsciate!” (Gioisci!): chi, neretino, non ha sentito o usato, magari con finalità ironiche o addirittura sarcastiche, queste due espressioni? Nessuno. E chi si è chiesto il loro etimo? Naturalmente solo gli studiosi, anche perché se l’uomo comune dovesse passare al vaglio…

Lu ricchìnu (il colchico): bello, utile, ma un po’ pericoloso.

Lu ricchìnu (il colchico): bello, utile, ma un po’ pericoloso.

di Armando Polito immagine tratta da http://luirig.altervista.org/photos-ni/colchicum-cupanii.htm nome scientifico: Colchicum Cupanii Guss famiglia: Liliaceae nome comune: colchico nome dialettale neretino: ricchìnu  etimologie: La prima parte del nome scientifico (Colchicum) è un aggettivo latino (dal greco kolchicòn) che significa della Colchide, con evidentissimo riferimento alla sua tossicità1; la Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, fu…

Due amanti ed un curato. Una patetica storia d’amore nella Parabita del XVIII secolo

Due amanti ed un curato. Una patetica storia d’amore nella Parabita del XVIII secolo

di Paolo Vincenti   La storia che voglio raccontare parte da lontano. Un giorno di alcuni anni fa, curiosando fra gli scaffali dell’Archivio Storico Parabitano e conversando con il suo responsabile ed animatore Aldo D’Antico, mi colpisce una storia, quella de “I promessi sposi parabitani”, come semplicisticamente è stata ribattezzata, scritta su una vecchia rivista…

Il rosmarino

Il rosmarino

di Armando Polito nome scientifico: Rosmarinus officinalis L. famiglia: Labiatae nome italiano: rosmarino nome dialettale comune alle tre provincie salentine: rosamarina   Etimologie: la prima parte del nome scientifico e il nome italiano sono dal latino rosmarìnu(m), composto da ros=rugiada (in latino di genere maschile) e marìnus=marino (con riferimento all’azzurrino del fiore)1; ne risulta uno…

Stampa e sabbie mobili

Stampa e sabbie mobili

di Pino de Luca Le sabbie mobili, nella filmografia avventurosa degli anni sessanta, erano un classico. Luogo di giustizia divina che si abbatteva implacabilmente sul malvagio o che provocava un fremito d’ansia al protagonista impegnato a salvarsi da morte certa , più spesso, a salvare dall’avido gorgo la propria amata. Le sabbie mobili in agguato,…

Leggendo Paolo Vincenti

Leggendo “Danze moderne” e “Di tanto tempo” di Paolo Vincenti. Considerazioni a margine   di Raffaella Verdesca   Ho letto i libri di Paolo Vincenti tutti d’un fiato. In “Danze Moderne” sono stata investita da un fiume in piena di fluidità, immagini, sprazzi di sole e giochi di ombre. Sento quanto sia per l’autore importante…

L’agave. Dal mondo sereno delle fate a quello tumultuoso del diavolo

L’agave. Dal mondo sereno delle fate a quello tumultuoso del diavolo

NOMI DI ESSENZE VEGETALI TRA SACRO E PROFANO (6) L’onga ti tiàulu   di Armando Polito Dalla magia bianca a quella nera il passo è breve, sicché eccoci catapultati dal mondo sereno delle fate a quello tumultuoso del diavolo. Ecco il resto della scheda: nome italiano: agave nome scientifico: Agave americana L. nome della famiglia:…

Bon capu d’annu e bon capu de mese…

Bon capu d’annu e bon capu de mese…

Strina, Pasca Bbefenìa e šcennaru siccu di Emilio Panarese   La «strina» o strenna (parola sabina che significa salute, buon augurio) è il regalo di Capodanno.  De Santu Sulivesciu porta la strina allu mesciu. L’uso dei regali reciproci nel primo dell’anno è antichissimo e risale, secondo alcuni, al re Tito Tazio che andava a raccogliere…

L’Arco di Prato, il Bignami della storia di Lecce

L’Arco di Prato, il Bignami della storia di Lecce

di Giovanna Falco   Sulla bacheca di LECCE SI’ – LECCE NO (immagini dal Salento), una pagina di Facebook dedicata alle minuzie di Lecce e del Salento, Daniele De Giorgi ha lanciato un appello per l’Arco di Prato, ubicato nell’omonima piazzetta di Lecce, perché versa in un avanzato stato di degradoi. L’appello è stato raccolto…

Coltivare lenticchia nel Salento

Coltivare lenticchia nel Salento

  di Antonio Bruno Ma se io volessi coltivare la lenticchia in modo tradizionale, così come la coltivavano i miei nonni cosa dovrei fare? Me l’ha chiesto il mio amico Fernando Gabellone, altre braccia conquistate dall’agricoltura. Fernando fa tutt’altro si interessa di sicurezza, ma non sa resistere al richiamo della sua terra, del pezzetto di…

è questo il tempo per i corbezzoli

è questo il tempo per i corbezzoli

  di Antonio Bruno Il corbezzolo (rùsciulu per il Salento leccese) è un arbusto o alberello sempreverde che può, con una ruvida corteccia scura. Le foglie sono di colore verde scuro, più chiare nella pagina inferiore, lunghe 4-5 cm., ellittiche, lucide, col margine seghettato. I fiori sono piccoli e a gruppetti, di un colore che…

E i Re Magi continuano a portar doni…

E i Re Magi continuano a portar doni…

  di Paolo Vincenti Chi erano i Re Magi? Da dove venivano? La leggenda dice che, nel IV secolo, Elena, madre dell’Imperatore Costantino, avrebbe portato da Costantinopoli le spoglie dei Re Magi a Milano. Da lì, nel 1164, Rinaldo di Dassel, cancelliere del Sacro Romano Impero e arcivescovo di Colonia, ricevette le ossa dei Magi…

La paparìna (il papavero) (III parte)

La paparìna (il papavero) (III parte)

di Armando Polito TERZA ED ULTIMA PARTE: LE TESTIMONIANZE DEGLI AUTORI GRECI, QUALCHE IMMAGINE DI IERI E DI OGGI, UNA SORPRESA FINALE… Aristofane (V-IV secolo a. C.), Gli uccelli, vv. 159-160: E becchiamo nei giardino i bianchi sesami e i mirti e i papaveri (nel testo originale mèkona, accusativo plurale di mekon) e i sisimbri….

La bottega del rigattiere

 “… era il tempo da ricordare, il tempo che avremmo ricordato, era il tempo di dire, quello che avremmo scordato, era il tempo da mangiare e da bere, era il tempo di vincere, il tempo che avremmo perduto, si, mi ricordo, forse non ti ricordi tu, era quel tempo che non torna più, smascherato, indebitato,…

Il Salento è un’immensa partita a scacchi in fondo

Il Salento è un’immensa partita a scacchi in fondo

  di Gianni Ferraris “Il gioco degli scacchi è il gioco della vita, il re ha un potere solo apparente, è la donna, la regina che decide le sorti della sconfitta o della vittoria, però è lui, alla fine, a capitolare” mi diceva in parte scherzando Giovanni, il mio maestro di scacchi. E mi raccontava…

La paparìna (il papavero) (seconda parte)

La paparìna (il papavero) (seconda parte)

di Armando Polito SECONDA PARTE: LE TESTIMONIANZE DEGLI AUTORI LATINI Le proprietà soporifere del papavero sono note da tempi antichissimi, perciò non fa meraviglia che esso sia presente, con tale particolare riferimento, nelle opere scientifiche e letterarie greche e latine. Comincerò da queste ultime e precisamente da Plauto (III-II secolo a. C.)  e dalla sua…

L’ abitudine al gioco offende Sua Divina Maestà e l’ onore del suo nobile vivere

L’ abitudine al gioco offende Sua Divina Maestà e l’ onore del suo nobile vivere

 Sfogliando nell’ Archivio     di Marcello Gaballo Più volte abbiamo ho modo di riferire su  fatti e cronache di qualche secolo fa, che il solito prodigo Archivio di Stato di Lecce ci propone nella ricerca tra i suoi atti notarili. Buona parte di questi generalmente tratta di compravendite, concessioni, donazioni ed altri atti più…

Libri/ Mimmo Cavallo. Siamo meridionali!

  di Rocco Biondi Il libro è la trascrizione di una lunga intervista al cantautore Mimmo Cavallo. Brevi domande, lunghe risposte. Merito dell’autore D’Errico è stato quello di pungolare opportunamente Cavallo per farne uscire fuori la grande ricchezza dell’uomo e dell’artista. Si inizia dall’adolescenza quando, non essendoci ancora la tv, nelle fredde sere invernali, le…

Ultime scansioni del calendario, fra ansie, ricordi e visioni

di Rocco Boccadamo   Fine d’anno particolarmente strano, delicato e difficile per il sentire e la soglia emozionale di chi scrive. Ciò, non per via della brumosa atmosfera che va imperversando in giro, bensì a motivo di un problema di salute, esploso in capo a una persona vicinissima per legami di sangue e affettivi. All’apice…

E’ tempo di anguille. Cosa bisogna sapere e come prepararle

E’ tempo di anguille. Cosa bisogna sapere e come prepararle

di Massimo Vaglio Uno dei più grandi misteri della natura è custodito proprio dalle anguille (Anguilla anguilla L.). Infatti sul loro ciclo vitale sono state formulate solo ipotesi, una delle quali è stata forse troppo presto, quasi universalmente accettata dalla comunità scientifica internazionale. Secondo questa ipotesi, elaborata negli anni Trenta, sulla scorta di laboriose ricerche…

Tra le verdure più gustate dai Salentini: li paparine

Tra le verdure più gustate dai Salentini: li paparine

LA PAPARÌNA (il papavero) di Armando Polito PRIMA PARTE: NOMENCLATURA ED ETIMOLOGIE Un campo di papaveri costituisce ancora oggi, fortunatamente, almeno nel Salento, uno di quei fenomeni naturali che, al pari del sorriso di un bambino, della sensibilità di un animale, della bellezza di un tramonto e di una donna non ritoccata (ormai il come…

Gedik Ahmet Pascià e Giulio Antonio I Acquaviva. Breve profilo storico di due uomini l’un contro l’altro armati

Gedik Ahmet Pascià e Giulio Antonio I Acquaviva. Breve profilo storico di due uomini l’un contro l’altro armati

Gedik Ahmet Pascià il rinnegato cristiano che divenne Gran Visir alla corte di Mehmet II il Conquistatore   di Romualdo Rossetti   Il nome di Gedik Ahmet Pascià (… – Edirne, 18 novembre 1482) è tristemente ricordato in terra d’Otranto per la ferocia con la quale il 14 Agosto del 1480 ordinò ai suoi uomini di…

Ancora dolci salentini. La torta di pasta di mandorla

Ancora dolci salentini. La torta di pasta di mandorla

  di Massimo Vaglio   Ingredienti: 1 kg. di mandorle dolci pelate, 50 gr. di mandorle amare, 800 gr. di zucchero, la buccia di un limone, il succo di un limone, 1 bustina di vanillina pura, uova q.b. Per il ripieno: savoiardi, elisir San Marzano o similare, cioccolato fondente, marmellata d’arance.   Macinate le mandorle…

Lu sanapùddhu (la senape selvatica)

Lu sanapùddhu (la senape selvatica)

di Armando Polito nome scientifico: Sinapis arvensis L. nome italiano: senape selvatica nome dialettale: sanapùddhu a Nardò, rapèsta a Calimera, Cutrofiano, Galatone, Galatina, Poggiardo, Seclì, Vernole e Veglie; rapìsta ad Aradeo, Bagnolo e Sogliano; lapìstra a Castro e Squinzano; laprìsta a Calimera e Parabita.     famiglia: Brassicaceae Tra le specie vegetali spontanee commestibili del Salento occupa un posto privilegiato per il…

Giovanni Antonio Colicci maestro di legname

Giovanni Antonio Colicci maestro di legname

di Maura Sorrone   Recentemente, gli studi sulla scultura in legno, sostenuti da numerosi interventi di restauro, ci hanno permesso di aggiungere ulteriori tasselli allo sterminato e immenso patrimonio di opere presenti sul territorio salentino; ed è proprio grazie a ciò che altri nomi si aggiungono a quelli dei più conosciuti artisti del legno, svelando…

Le quattro stagioni del Salento: un invito a visitarci tutto l’anno

Le quattro stagioni del Salento: un invito a visitarci tutto l’anno

di Pier Paolo Tarsi Le virtù della terra e della bellezza salentina si possono declinare in modo plurimo, inseguendo il naturale ciclo di stagioni sempre miti e dolci nel corso dell’anno; allo stesso modo si devono delineare possibilità, diverse e alternative, di apprezzare, come viaggiatori o semplici turisti, questo estremo lembo d’Europa. Questo vuole essere un invito a visitarci tutto l’anno, non solo in… Estate Verso Sud, assillati dalla calura estiva cittadina, accorrono masse di turisti alla ricerca di refrigerio su soleggiate coste bagnate da mari purissimi, sedotte e incoraggiate da una fresca accoglienza che ha il colore di…

C’è da onorare un Bambino…

<Io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo> (Matteo, 28,20) di Elio Ria   Natale! Che bello! Il presepe. La famiglia. I Magi. I Pastori. L’uomo, adesso, è a disagio; escluso:  un anonimo osservatore di un evento; e intorno un mondo appeso tra il nulla e l’incertezza, con l’incombenza di un…

Il nostro Presepio

Il nostro Presepio

di Emilio Panarese Il Natale, allora, si sentiva nell’aria e nel cuore, quasi due settimane prima, sin dalla festa dell’Immacolata. Sin da questa festa – ricordo – io e mio fratello andavamo già raccattando qua e là, negli angoli più remoti della spaziosissima bottega artigiana di mio padre, assicelle di legno e ritagli di compensato…

Il latte di mandorla, per palati fini

Il latte di mandorla, per palati fini

di Massimo Vaglio   Il latte di mandorla, è un’emulsione acquosa ricavata dalle mandorle pelate e triturate con l’aggiunta di zucchero. È un prodotto tipico diffuso, con qualche piccola variante, un po’ in tutta la Puglia, si consuma quasi esclusivamente nelle vigilie di Natale e in altre feste particolari. E’ tradizione, in queste occasioni, recare…

Un antico piatto salentino per la vigilia di Natale

Un antico piatto salentino per la vigilia di Natale

LETTERATURA GASTRONOMICA   IL BIANCO MANGIARE,  antica ricetta salentina   Nel latte ricavato dalle mandorle, la vigilia di Natale, si cuocevano li  passaricchi di pasta, aggiungendo zucchero e insaporendo, a cottura avvenuta, con molta cannella e manciate di canditi. di Giulietta Livraghi Verdesca Zain Venivano nei giorni precedenti il Natale, avvolte nei lunghi scialli e dondolando…

La Via dicembrina e natalizia a Lecce e nel Salento

La Via dicembrina e natalizia a Lecce e nel Salento

  di Daniela Bacca* Gli itinerari dicembrini e natalizi a Lecce e nel Salento, sono tra i percorsi più ammalianti ed evocativi della cultura locale. Ci si incammina nell’intimità dei borghi antichi e dei luoghi di culto, alla scoperta dei simboli e delle tipicità rituali e artistiche, sociali e religiose che fin dall’antichità raccontano il…

Il presepio in cantina

Il presepio in cantina

di Giorgio Cretì Era andato al bosco dello Scravasciu per tagliare qualche ramo di alloro da mettere come sfondo al presepio che sta­va costruendo con i bambini in un ango­lo della cantina, tra la catasta della le­gna e l’angolo della capra. Lo costruiva lì per due motivi: primo perché quello era l’unico spazio disponibile e…

La pasta di mandorla dei salentini

La pasta di mandorla dei salentini

di Massimo Vaglio Gli ingredienti sono: mandorle pelate e zucchero per la pasta di mandorle; confettura di pere o marmellata di agrumi, faldacchiera, cioccolato fondente e facoltativamente, canditi d’agrumi. La faldacchiera, è una densa crema, ricavata addensando dello zabaione, è ingrediente fondamentale della farcia di parecchi dolci, in particolare di quelli di pasta di mandorla….

Metereologia salentina e celebrazione dei Santi, dall’8 settembre a Natale

Metereologia salentina e celebrazione dei Santi, dall’8 settembre a Natale

CULTI MAGICO-RELIGIOSI  NEL SALENTO  FINE OTTOCENTO TI LA MMACULATA L’ACQUA SERVE SULU PI LLI PUCCE    Le celebrazioni dei santi come termini convenzionali di riferimento meteorologico in una strumentale emissione di volontà collettiva e l’accanita ricerca di segni a carattere divinatorio.     di Giulietta Livraghi Verdesca Zain (…) Dal niente al troppo. Era questa…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!