di Fernando Bagliavo ma da qualche parte lo si accoglie così…
di Fernando Bagliavo ma da qualche parte lo si accoglie così…
di Elio Ria C’era chi raccoglieva lu ferru vecchiu, chi la murga in cambio del sapone; c’erano gli artigiani di arti minori come l’ombrellaru, lu ramaru, lu conzalimbi, lu scarparu, lu farraru, lu seggiaru, lu trainieri e tanti altri che nelle strade strette e nelle corti del paese offrivano con la severità e l’autorità…
di Armando Polito il giorno dopo … Di fronte a fatti di cronaca nera particolarmente efferati non è raro ascoltare frasi torvamente inneggianti all’introduzione della pena di morte che, secondo me, rappresenterebbe un’involuzione sul piano non solo del diritto ma, più in generale, della cultura e della civiltà. Un’involuzione meno pesante, comunque, è…
di Adalgisa Romano L’idea progettuale è un laboratorio di formazione emozionale che coinvolga i bambini di una età compresa tra i sei e i dieci anni. Tale laboratorio utilizza metodologie attive che guardano al coinvolgimento e alla partecipazione dei bambini nel processo di apprendimento. L’attività progettata adopera il campo espressivo dell’arte. Il presupposto di base…
di Fernando Baglivo
CIVILTA’ CONTADINA DI FINE OTTOCENTO LA LUNA MASCIALORA (LA LUNA DI MAGGIO) di Giulietta Livraghi Verdesca Zain (…) Per chi viveva specchiandosi nei cicli della natura, dire luna nuova equivaleva a tracciare lo stilema della fertilità, quasi un porsi alla radice delle crescite e scandirne i tempi e le misure attraverso l’impinguarsi di quella falce, vista appunto come il correlativo oggettivo di una maternità dal cui cosmico utero prendeva sostanza ogni sviluppo. “Nfèrrate a ppilu ti luna” (“Abbarbicati alla radice della luna”), raccomandava il contadino al…
di Armando Polito È questione antica se l’arte, la poesia in particolare, debba assumere connotazione politica, debba, cioè, essere espressione di impegno sociale. Purtroppo, secondo me, si è confusa, e si continua a confondere, la politica con la militanza più o meno disinteressata, più o meno fanatica, in un partito o con la semplice…
di Paolo Vincenti Una pittura anarchica, una testimonianza di impegno civile, una battaglia personale contro la massificante, omologante cultura di questi anni. Può un percorso artistico rappresentare tutto ciò? Ha ancora senso, mi chiedo, osservando le installazioni di Luigi Latino, nel suo piccolo atelier-bottega nel centro storico di Galatina, nell’era della globalizzazione, in cui…
Prosa e poesia si susseguono nelle pagine con immagini di paese, pretesti d’incontri letterari, meditazioni quotidiane. Un piccolo viaggio nel sapere della filosofia e nel mondo suggestivo della poesia. La preoccupazione del poeta non è di piacere al lettore e carpirne la sua attenzione o benevolenza, piuttosto vedere attratto il lettore dal linguaggio affascinante della…
di Gianni Ferraris Alle quattro del mattino pensando a Noè. Non è dato sapere se si è scordato i due liocorni, come cantavano i miei figli quando erano bimbi e pensavano di vivere in un mondo normale. Non lo sappiamo e ce ne rammarichiamo comunque, dovevano essere proprio belli i liocorni. Neppure ci è…
di Mimmo Ciccarese “Addio” disse la volpe. “Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale e’ invisibile agli occhi” Il Piccolo Principe Antoine De Saint-Exupéry Nel Salento è possibile entrare, nel vero senso della parola, nella cavità di un tronco d’ulivo o in alcuni casi uscire dalla parte…
Ancora presenti nella vita di oggi MODI DI DIRE Espressioni semplici e colorite del linguaggio popolare di Piero Vinsper Con modo di dire o, più tecnicamente locuzione o espressione idiomatica, si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso a un significato non composizionale (Casadei, 1994: 61; Casadei, 1995: 335), cioè…
di Paolo Vincenti Ritorno sulla figura e le opere di Maurizio Nocera, docente, ricercatore, scrittore e operatore culturale, di cui mi sono già occupato nel mio libro del 2008 “A volo d’arsapo. Note bio-bibliografiche su Maurizio Nocera” (Il Raggio Verde Editore) e più recentemente in “Nocerancora. Postille bio-bibliografiche su Maurizio Nocera”, e-book interamente pubblicato…
di Armando Polito Non mangiare né bere per 20 giorni di fila, risolverai tutti i problemi e non sarai tu stesso un problema per il resto dell’Umanità; c’è un problema che, però, rimane: il dr. Azz (pardon, Oz) troverà sempre qualcuno disposto a seguire i suoi consigli … N.B. La striscia non riguarda i casi…
di Elio Ria Dire o scrivere qualcosa su Salvatore Toma (1951-1987) si corre il rischio di banalizzarlo, renderlo evanescente, soprattutto se si continua a batter chiodo sulla solita salentinità, imprigionandolo in confini troppo stretti dei suoi luoghi. Non è questa la mia posizione. Credo che ogni cosa che riguarda la letteratura e la poesia…
di Armando Polito Le stagioni intermedie negli ultimi anni si sono notevolmente accorciate sicché fra pochi giorni il titolo sarà probabilmente l’espressione più ricorrente, mentre già sono pronti i servizi da mandare in onda, in cui quasi giornalmente verrà ripetuta la solita raccomandazione, rivolta soprattutto ad anziani e bambini, di bere molta acqua. È…
di Gianni Ferraris Ci sono giornalisti che riescono a far detestare la stampa tutta. C’è giustissima e sacrosanta indignazione verso il brunovespismo dei plastici e di Cogne, verso il sallustismo insultante e becero. Ma questi sono vecchi arnesi che hanno un padrone politico a cui rendere conto, peggio, molto peggio è la pedofilia mediatica. Succede…
testo e foto di Wilma Vedruccio Se non a noi, la strada parla di noi al turista, turista d’elezione o turista di consumo che sia, è il biglietto da visita di un territorio, di una regione. La natura lo sa e infiora i lati della strada con erbe d’ogni specie, erbe senza nome che…
di Paolo Vincenti Il 30 aprile 2013 presso il Teatro Comunale di Via Paisiello, a Ruffano, a cura dell’associazione “Voce alle donne”, è andato in scena lo spettacolo “Novecento”, a cura di Antonio D’Aprile. Si tratta di un adattamento del noto monologo teatrale di Alessandro Baricco, “Novecento”, pubblicato da Feltrinelli nel 1994 e di…
di Melanton Non si sa quand’egli sia nato, e si conosce appena il periodo della sua dipartita, che i più anziani del paese concordano nel circoscrivere intorno al 1930. Qualcuno lo ricorda come un bullo impenitente, ma era piuttosto un semplice bonaccione che credeva eccessivamente in sé e nelle sue improbabili virtù amatorie, nonostante fosse…
di Armando Polito L’occasione mi viene fornita dal seminario Il counseling e il costrutto di mente estesa tenuto ieri dal dottor Paolo Tarsi dell’Università del Salento. Per pura curiosità, non perché, mi si perdoni la presunzione, non lo sapessi, quasi presago (prima o poi aprirò, nonostante sia quasi cecato, uno studio di chiaroveggenza …) di…
di Armando Polito Non è la parodia del famoso spot pubblicitario della Ferrero riassumibile nel titolo mai adottato di La contessa e Ambrogio in cui una contessa (anonima, una volta tanto!) si rivolge ammiccante al suo autista/maggiordomo (anche la nobiltà è costretta a risparmiare …) con la frase Ambrogio, avrei voglia di qualcosa di buono….
di Armando Polito L’agenda (dal latino agenda, nominativo neutro plurale del gerundivo di àgere, alla lettera cose da fare) può essere considerata figlia del calendario perché nella sua veste più scarna rispetto ad esso presenta solo una data per ogni foglio e sullo stesso uno spazio bianco per annotare non solo impegni, anniversari, ricordi…
di V. Primiceri Tonino Baldari, Leila Carlyle e Grita : tre dei componenti del gruppo “I NUOVI SELVAGGI” (il cui nome si ispira al noto movimento tedesco comparso sulla scena artistica agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso, emancipandosi tuttavia dall’ideologia da esso perseguita) ha origine da un’ idea di Tonino Baldari,…
di Elio Ria Nel mese dei fiori e della primavera consunta, sola in una chiesa per uno sguardo, un’attenzione che non necessita sempre grazie. Vi ho vista tante volte, anche in ginocchio per non so cosa. Il profumo dei fiori mi distrae. Custode degli sforzi, nonostante il poco amore di cui siete illuminata dagli…
di Armando Polito Il 29 aprile u. s. su http://www.portadimare.it/#top è stato pubblicato un post, corredato di due foto una delle quali qui replico, che chiunque potrà leggere all’indirizzo http://www.portadimare.it/cronaca/6063-foto-cufiu-di-mare La redazione di Porta di mare, bontà sua!, mi ha citato come … l’ultima spiaggia per individuare l’etimo di curfu (questo è il nome con cui ho sentito…
A MARGINE DELLA MOSTRA “CERAMICA PUGLIESE ED ALTRO NELLA COLLEZIONE TONDOLO. XVII – XX SECOLO” L’importante contributo di Carlo e Antonio Dell’Aquila alla storia della ceramica di Grottaglie e di Terra d’Otranto di Rosario Quaranta Si segnala con piacere l’importante ed elegante Catalogo che consegna alla storia la mostra di ceramica artistica tenutasi nei mesi…
di Rocco Boccadamo Ritorno alla penna, dopo una parentesi di forzata rinuncia correlata ad attività agricole. Si accennava, nelle ultime note, ad un’operazione di sfoltimento o potatura o rimonda nella pineta della villetta al mare, intervento reso possibile mercé il ricorso a un trattore corredato di cestello montante in alto, così da consentire all’operatore…
di Armando Polito L’ambiguità, credo sana, che aleggerà per tutto il post si manifesta già nel titolo che, se considerato scritto in dialetto neretino, equivarrebbe alla locuzione certi cazzi! Cardu, infatti, è uno di quelle tante voci usate con funzione ipocritamente eufemistica in sostituzione di cazzu, come, per esempio, è successo in italiano con il…
di Massimo Vaglio Le vongole, il plurale si impone in quanto sono diverse le specie che vengono genericamente, commercialmente così denominate, sono dei molluschi bivalvi che vivono sprofondati nella sabbia o in particolari tipologie di fanghi marini. Sono animali filtratori, ovvero, che si nutrono filtrando le particelle sospese nell’acqua o depositate nel fondale; tale nutrimento,…
di Armando Polito Come una corda può salvare una vita che corre seri pericoli in fondo ad un pozzo ma anche sancirne la fine con un’esecuzione capitale per impiccagione, così la rete rappresenta la fine per i pesci ma la salvezza per l’acrobata cui è fallita una presa nel corso di un esercizio. Internet, la…
di Armando Polito Forse sarebbe il momento di cambiare in Contropubblicità (che non significa pubblicità regresso, anzi, secondo me è l’unica pubblicità progresso ) il titolo di quella destinata ad essere, se ci sarà gradimento, un’interminabile serie. Se poi qualcuno dovesse obiettarmi che tutto questo ha poco a che fare col Salento gli potrei agevolmente…
di Massimo Negro Nello spostarsi con lo sguardo da una parete all’altra della magnifica piccola chiesa di Santo Stefano a Soleto, occorre abituare la vista per non rimanere frastornati. Come quando si ha l’impudenza di guardare il sole. Solo che in questo caso di lucenti e calde stelle che ti illuminano non ve n’è…
Il Salento delle leggende. Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza. Ogni terra ha le sue leggende. Nascono quasi tutte dalla tradizione orale. E a generarle e perpetuarle è soprattutto il popolo, che spesso,…
testo e foto di Giovanna Falco La festa del santo di oggi è occasione utile per ricordare alcune delle testimonianze della Serenissima nel nostro capoluogo. La nazione veneta aveva il suo centro operativo nella piazza dei Mercanti (attuale piazza Sant’Oronzo), con alcuni edifici tramandati dalle fonti: oltre all’isolato delle Capande dei mercanti veneziani (che…
di Mimmo Ciccarese “Dobbiamo riprenderci il diritto di conservare i semi e la biodiversità. Il diritto al nutrimento e al cibo sano. Il diritto di proteggere la terra e le sue diverse specie”. Vandana Shiva Queste parole condividono stadi evolutivi favorevoli per abbozzare nuovi pensieri o per tutelare la variabilità biologica di…
di Cristina Manzo Le statue dei misteri di Taranto Nell’ottobre del 1900 il consiglio di amministrazione della confraternita del Carmine di Taranto decise di sostituire tre statue della processione dei misteri[1],ormai deteriorate, con tre nuove raffiguranti gli stessi momenti della passione di Cristo: la Colonna, l’Ecce Homo e la cosiddetta Cascata. La scelta per…
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