Una passeggiata a Lecce di fine Seicento. L’abate Giovan Battista Pacichelli descrive la città (terza ed ultima parte)

Una passeggiata a Lecce di fine Seicento. L’abate Giovan Battista Pacichelli descrive la città (terza ed ultima parte)

di Giovanna Falco   Considerando l’itinerario percorso il pomeriggio del sabato, dedicato a «la parte di fuori»[i], Pacichelli e De Raho dovrebbero essere usciti da porta Napoli: «un’Arco Maestoso contiguo alla Porta Reale anche detta di S. Giusto»[ii]. Il primo luogo visitato è «l’insigne Monistero già de’ Padri Benedettini neri, oggi degli Olivetani, col titolo…

Quandu nci ole, nci ole!  (Quando ci vuole, ci vuole!)

Quandu nci ole, nci ole! (Quando ci vuole, ci vuole!)

di Armando Polito C’è una cosa che mi dà un fastidio enorme al pari della menzogna, sorella della malafede, ed è l’approssimazione. Nei miei molteplici interventi su questo sito posso essere sembrato troppo precisino e a qualcuno eccessivamente pignolo. Assicuro, però, il lettore che ancora maggiore rigore riservo a me stesso e, non essendo la…

Giovanna Scaramella Barone. Nella bufera

“NELLA BUFERA”  di GIOVANNA SCARAMELLA BARONE   di Carmen De Stasio   “L’autrice del libro, Giovanna Scaramella Barone, non è una neofita, ma una cultrice della parola, che ha coniugato, con fluida espressione linguistica, un nucleo romanzato di biografia e storia, irresistibile nella collocazione nazionale e riconoscibile a quanti di storia patria conoscono abbastanza per…

La scuola di cento anni fa vista da un poeta neretino con gli occhi di una donna di Nardò.

La scuola di cento anni fa vista da un poeta neretino con gli occhi di una donna di Nardò.

di Armando Polito   Odio le operazioni-nostalgia quando servono solo ad affossare acriticamente o, peggio, strumentalmente, il presente, perché il loro successo è assicurato ed a me le cose dall’esito scontato non piacciono minimamente, anche perché nascono da un calcolo furbesco che fa leva sulla carica suggestiva del ricordo, anche negativo, alla quale, nonostante tutto,…

Il monumentale palazzo Giaconìa in Lecce

Il monumentale palazzo Giaconìa in Lecce

testo e foto di Paolo Cavone   Nel 1546 il monsignore leccese Angelo Giaconìa, vescovo di Castro (1530-1563), iniziò la costruzione di un palazzo signorile in Lecce,  nei pressi della chiesa di S. Maria degli Angeli e del convento dei Padri Minimi S. Francesco di Paola.     Il palazzo ha un lunghissimo prospetto con…

Tornano a  sventolare a Nardò  le Cinque vele di Legambiente.

Tornano a sventolare a Nardò le Cinque vele di Legambiente.

a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Nardò   Dopo uno stop di due anni ( l’ultima conferma risale al 2010)  l’ambito riconoscimento della Guida Blu premia Nardò, una delle quattro località pugliesi  promosse da Legambiente. Tutte salentine le cinque vele che vanno oltre che a Nardò  Otranto Ostuni e Melendugno. Questa le motivazioni che…

Ritorno al passato

Ritorno al passato

di Armando Polito Non è la recensione ritardata, e non solo in senso cronologico …, di più di un film uscito con questo titolo (nella foto di testa la locandina originale in francese di quello del 1998 diretto da Jean Marie Poiré). Avevo poco meno di vent’anni, ero iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Urbino…

Nigredo, un noir, nel quale regnano le forze arcane, invisibili e ancestrali

Nigredo, un noir, nel quale regnano le forze arcane, invisibili e ancestrali

“NIGREDO”  di STEFANO DELACROIX di Paolo Vincenti   “Nigredo”, nel processo alchemico , è uno dei tre stadi fondamentali per ottenere la pietra filosofale, il primo per l’esattezza, e sta a significare “nerezza” e ad indicare la putrefazione o decomposizione; gli altri sono: “albedo” o “bianco”, durante il quale la sostanza si purifica, sublimandosi, e…

Lettera aperta la ministro Bray sul paesaggio salentino

Lettera aperta la ministro Bray sul paesaggio salentino

LETTERA APERTA AL MINISTRO AI BENI CULTURALI –         per conoscenza al Presidente della provincia di Lecce   Spett. Sig. Ministro, Come semplice cittadino residente nel Salento le scrivo per richiamare la sua attenzione sullo stato di “conservazione” del patrimonio paesaggistico dei comuni che appartengono alla provincia di Lecce. Il paesaggio salentino, ad eccezione delle Città…

Da S. Maria a Mare ai gabbiani: immagini e appunti dalle Tremiti

Da S. Maria a Mare ai gabbiani: immagini e appunti dalle Tremiti

di Rocco Boccadamo   Diversamente dai giorni scorsi, stamani, il sole non splende a tutto campo, ma gioca a nascondino con tratti di nubi leggere. Tuttavia, la veste dell’isola di S. Domino, poco più che uno scoglio, è egualmente smagliante e affascinante. Il verde della vegetazione, fatta di pini e di macchia mediterranea, continua e…

Di posa in posa, l’arte, la vita

Di posa in posa, l’arte, la vita

di Paolo Vincenti . Nel libro “Di posa in posa” (Manni Editore 2012), Paola Cattaneo racconta un’esperienza straordinaria: quella di modella di nudo per pittori, attività da lei svolta per molti anni prima di passare dall’altra parte del cavalletto e diventare  pittrice. Un universo affascinante quanto sconosciuto, quello artistico delle modelle di nudo, che fino…

Ipra (vipera): un pizzico di veleno sì, ma nell’etimologia

Ipra (vipera): un pizzico di veleno sì, ma nell’etimologia

di Armando Polito   nome scientifico: Vipera aspis L. nome comune: vipera nome dialettale neretino: ipra Man mano che qualcosa muore la parola ad essa riferita tende, anche se in tempi notevolmente più lunghi, a scomparire prima dall’uso, poi dal vocabolario, per essere tumulata, bene che le vada, in lessici specialistici a futura memoria. Così,…

Il diserbante del cuore

Il diserbante del cuore

di Armando Polito   Al papavero avevo già dedicato un post in tre puntate1 e nel frattempo non mi sono certo stupidamente cullato nella folle idea che tutto fosse stato detto. Eccomi, infatti, tornare sull’argomento, stimolato da un recente contributo di Maria Grazia Presicce in cui questo fiore compariva come strumento di un antico gioco2….

Architettura del Rinascimento a Manduria

Architettura del Rinascimento a Manduria

ARCHITETTURA DEL RINASCIMENTO A MANDURIA: TRE ESEMPI DI STILE CATALANO-DURAZZESCO   di Nicola Morrone   Nell’ambito della millenaria vicenda storica di Manduria, caratterizzata da momenti luminosi ma anche da lunghi, oscuri periodi di decadenza, si segnala per la sua singolarità  l’epoca rinascimentale.                                                            Chi volesse averne un quadro documentato, anche se non esaustivo, puo’ rileggere il…

Su “Carmina” di Luigi Crudo

di Paolo Vincenti     Pubblicato  a fine 2012, “Carmina” (Congedo Editore), poesie giovanili di Luigi Crudo (1939-2007), indimenticabile dirigente dell’Istituto Scolastico di Taurisano e promotore culturale, è  un omaggio fortemente voluto dalla moglie Maria Sabato e dai figli Massimiliano e Carlo. Strani e misteriosi i percorsi della vita. Non ho conosciuto personalmente Luigi Crudo ma…

Una femminista neretina del primo Novecento

Una femminista neretina del primo Novecento

di Armando Polito Chi si attendeva una trattazione storica con tanto di nome e cognome, e magari già si preparava ad accampare parentele più o meno probabili, passi ad altro, dopo la delusione subita leggendo la didascalia della foto di testa.  Chi, invece, crede che la poesia, come quella dell’Aleramo (pure il suo nome, Sibilla,…

Cristiana Verardo. Piccole cantautrici crescono a Sud-Est

Cristiana Verardo. Piccole cantautrici crescono a Sud-Est

Verona, Cristiana Verardo vince il “Premio Beatrice” di Francesco Greco   “Sto cercando le parole… Raccontami di com’è difficile volare… Fino all’ultimo sole…“. Parole e musica di Cristiana Verardo. Segniamoci questo nome, ne sentiremo parlare nei prossimi anni. Ha la musica nel sangue, trasfigurata in una mission esistenziale. Quel che si dice: un segno del…

Una passeggiata a Lecce di fine Seicento. L’abate Giovan Battista Pacichelli descrive la città (seconda parte)

Una passeggiata a Lecce di fine Seicento. L’abate Giovan Battista Pacichelli descrive la città (seconda parte)

di Giovanna Falco   Gli appunti contenuti nelle varie opere di Pacichelli sono dettati dal gusto e della curiosità e danno la sensazione a chi li legge di tornare in dietro nel tempo e di percorrere insieme con lui le vie della città e del suo circondario. Venerdì 17 maggio 1686[i], Pacichelli giunge da Campi…

Vescovo, ti tolgo io la spina!

Vescovo, ti tolgo io la spina!

di Armando Polito Non è per difendere ciò che troppo spesso è stato e continua ad essere indifendibile, vale a dire il potere in tutte le sue forme, ma debbo dire che il simpaticissimo recente post LA “SPINA” DEL VESCOVO1 di Emilio Rubino, argutamente impostato sul gioco di parole Spina/spina, mi appare più vicino al…

Lo sguardo di Oreste

Lo sguardo di Oreste

di Wilma Vedruccio   Scrivevo così di Oreste Caroppo, conosciuto sul web, rincorrendo ora uno ora l’altro, dei suoi tanti interessi, per cercar di capire. Uno scritto che pensavo un po’ fantasioso, per metter insieme alcuni indizi che si potevano cogliere dai suoi appunti, dagli articoli numerosi, dalle posizioni sull’uso del nostro territorio. Poi è…

La “Spina” del vescovo

La “Spina” del vescovo

Una torbida vicenda neritina di tanti secoli fa LA “SPINA” DEL VESCOVO Anche nei periodi più bui, la giustizia, seppure tra tanti stenti, ha fatto il suo corso   di Emilio Rubino   Qualche volta, quando l’animo umano è tormentato da una forte emozione o dal dolore per una spiacevole traversia, si usa dire che…

Una passeggiata a Lecce di fine Seicento. L’abate Giovan Battista Pacichelli descrive la città (parte prima)

Una passeggiata a Lecce di fine Seicento. L’abate Giovan Battista Pacichelli descrive la città (parte prima)

  di Giovanna Falco   Il Regno di Napoli in prospettiva dell’abate Giovan Battista Pacichelli[i], pubblicato postumo nel 1703[ii], è noto per lo più per le vedute prospettiche delle città che lo corredano e per le tavole delle dodici provincie che formavano il regno[iii]. L’opera si basa su lettere inviate dall’abate ad amici e conoscenti…

Antonio Sodo, salentino, lo scultore che manipola la materia

Antonio Sodo, salentino, lo scultore che manipola la materia e la infonde di spiritualità, espone a Solbiate Olona (Va)   Questi ‘Volti di donne mediterranee’ esposti nella chiesetta quattrocentesca del Sacro Cuore a Solbiate Olona (Va) affondano le radici nel vissuto della civiltà mediterranea, che ha lasciato tracce indelebili nella memoria e nei manufatti del…

L’uomo e le macchine in una poesia in dialetto neretino di un secolo fa

di Armando Polito   Nel 1909 usciva Cose nosce, una raccolta di poesie in dialetto del neretino Francesco Castrignanò, dalla quale è tratta anche questa di oggi. Nello stesso anno nasceva ad opera di Filippo Tommaso Marinetti il movimento letterario, artistico e politico che prese il nome di Futurismo. Pretendeva di fare piazza pulita del…

A Specchia Sette volte Lussuria

A Specchia Sette volte Lussuria

SETTE VOLTE LUSSURIA   PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA, VIDEOART, GRAFICA E VARIE INSTALLAZIONI  A SPECCHIA   di Paolo Vincenti   “SEVEN” – “Lussuria – Lust. I 7 Peccati Capitali come non li avete mai visti”. Imperdibile questa mostra artistica, ospitata dal 25 maggio al 30 giugno 2013, nell’ ex Convento dei Francescani Neri a Specchia. Un…

Il raddoppiamento consonantico iniziale nel nostro dialetto

di Armando Polito Può sembrare strano, ma questo fenomeno esiste pure in italiano e prende il nome di raddoppiamento fonosintattico o geminazione sintagmatica o raddoppiamento sintagmatico. Non a caso nelle tre denominazioni tecniche appena citate l’attributo che accompagna ognuna di loro deriva da sintassi, cioè quella parte della grammatica che studia la struttura della frase,…

Lecce. Piazza Sant’Oronzo. Quale visione si ha della piazza?

Lecce. Piazza Sant’Oronzo. Quale visione si ha della piazza?

di Gianni Ferraris Piazza Sant’Oronzo, che ora potremmo soprannominare alla toscana “Piazza de’ coglioni di mulo”, è inquietante in questi giorni. Occupata militarmente da una settimana per allestire improbabili gazebo di plastica per un’esposizione di tre giorni, poi, probabilmente, un’altra settimana per smontare il tutto, oltre la candida plastica c’è un finto antico in finta…

Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino (III ed ultima parte)

Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino (III ed ultima parte)

di Alfredo Sanasi   Dopo la morte di Giovanna II Durazzo, avvenuta nel 1435, e il trionfo di Alfonso I, celebrato a Napoli nel 1443, il principe di Taranto fu il primo consigliere del Re ed il personaggio più autorevole e più vicino al sovrano. Durante questi anni Maria d’Enghien fu sempre accanto al figlio…

Portatori malati di cultura fasulla

Portatori malati di cultura fasulla

di Armando Polito     Abbiamo un patrimonio culturale unico al mondo ma da tempo siamo impegnati a distruggerlo non solo fisicamente ma anche idealmente, attori mediocri di una farsa in cui il grottesco è ormai l’unico espediente di un logoro copione ravvivato, si fa per dire,  da una sciagurata recita in cui la capacità…

Racconti. L’allegra famigliola

Racconti. L’allegra famigliola

di Emilio Rubino   Antonio, un buon padre di famiglia, tutto casa e lavoro, una mattina, approfittando della splendida giornata, decise di portare in campagna anche il figliolo, di appena sei anni, e l’avvenente moglie, oltre che l’asina. Per educazione ricevuta e per gentilezza d’animo, Antonio fece accomodare la moglie in groppa all’asina, mentre lui…

Antonio Baldassarre e la Residenza dell’Amore

Antonio Baldassarre e la Residenza dell’Amore

di Paolo Vincenti   “Io che avevo dipinto sempre paesaggi, mi sono ritrovato  a scolpire e a dipingere scene di amore e di sesso come mai avrei pensato che sarebbe potuto succedere”. Così scrive Antonio Baldassarre, da Ruffano, sulla brochure di presentazione della sua “Residenza dell’Amore”, altare, tempio pagano, monumento  all’amor profano, sito in quel…

Da Castro: via con la vela e un ciao all’Albania

Da Castro: via con la vela e un ciao all’Albania

di Rocco Boccadamo   Lunedì ventisette, è, finalmente, caratterizzato da una mattinata eccezionale: venticello di tramontana, sul cielo azzurro nemmeno una piccola nube, mare di colore analogo ma con tonalità più intensa, contraddistinto, a sua volta, da un succedersi d’onde appena accennate, soffici e leggere come le chiome di un bimbo. E’ ghiotta e propizia, l’occasione,…

Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino (II parte)

Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino (II parte)

di Alfredo Sanasi   …Il cosiddetto “Codice di Maria d’Enghien” riunisce tutte le norme a cui si richiamava il Concistorium Principis e che regolavano quattro materie politico-amministrative della città di Lecce: i dazi, le tasse su uomini e animali, l’ordine pubblico, la manutenzione delle mura e dei fossati. Certo la contessa-regina non ebbe diretta parte…

Gli affreschi di Cesare Maccari a Nardò visti con gli occhi del popolo e raccontati da un poeta dialettale

Gli affreschi di Cesare Maccari a Nardò visti con gli occhi del popolo e raccontati da un poeta dialettale

di Marcello Gaballo e Armando Polito Non è raro il caso in cui leggendo la recensione di un libro, di un quadro, di una singola poesia vengono in mente le parole di Azzeccagarbugli al povero Renzo: – All’avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle –. Ora è vero, per esempio,…

Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino

Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino

Da contessa di Lecce a regina di Napoli. Maria d’Enghien, mecenate del primo Rinascimento salentino   di Alfredo Sanasi   Se questa domanda venisse posta ai Salentini, anche di non modesta cultura, molti di essi sarebbero in difficoltà a rispondere circa questa nobile e grande figlia del Salento, che segnò di sé la storia antica…

C’è un cuore che batte nel cuore di Lecce

C’è un cuore che batte nel cuore di Lecce

di Paolo Vincenti   Costantino Piemontese è uno di quegli artisti per i quali più che mai sembra appropriato l’aggettivo “poliedrico”: anzi, se fosse possibile, si direbbe che proprio pensando a lui questo termine sia stato coniato. Classe 1953, artigiano della cartapesta, pittore, scrittore, organizzatore di cultura. “C’è un cuore che batte nel cuore di…

Iò, la pica, li cirase e Nerinu …. (Io, la gazza, le ciliegie e Nerino …)

Iò, la pica, li cirase e Nerinu …. (Io, la gazza, le ciliegie e Nerino …)

di Armando Polito   Una ciliegia tira l’altra è la locuzione proverbiale che poi ha dato vita alla similitudine, non necessariamente riferita a un frutto, come le ciliegie: una tira l’altra. Lo sanno bene anche le gazze che per due anni consecutivi mi hanno fatto fesso ripulendo in pochissimo tempo i miei due alberi di ciliegio…

Una foto ricordo dalla torre dell’Alto

Una foto ricordo dalla torre dell’Alto

di Salvatore Calabrese   A proposito della torre costiera di Santa Maria dell’Alto, sulla quale nel giugno 2012 Salvatore Muci scrisse una ricca e dettagliata descrizione riguardo la sua storia, vorrei aggiungere alcune mie piccole annotazioni relative all’uso ed alla funzione che questa torre ebbe durante l’ultima guerra mondiale. Vecchi ricordi e notizie frammentarie che…

I fastidi del vento: fossero i soli!

di Rocco Boccadamo   Soffio sostenuto, proveniente da ovest sud ovest: per i nativi, come pure per i villeggianti e/o vacanzieri, della fascia costiera del Basso Salento, non è la condizione meteo propriamente ideale e gradita. Anzi, nel soffermare lo sguardo sull’accentuato broncio grigio scuro della distesa marina, sfociante, da ultimo, in diffuse valanghe di…

Una grande donna dell’Ottocento nella celebrazione di un poeta neretino.

Una grande donna dell’Ottocento nella celebrazione di un poeta neretino.

di Armando Polito Oggi non so se ancora esiste con questo nome, ma certamente i suoi contenuti sono cambiati. Parlo del sussidiario1 che ai miei tempi dedicava molto spazio agli eroi del Risorgimento, sicché nomi come Cesare Battisti, Carlo Pisacane, Amatore Sciesa, Daniele Manin erano molto familiari, anche se le loro gesta, nonostante l’enfasi retorica,…

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