Questa sera si presentano i capolavori di oreficeria nella Cattedrale di Nardò
Gli argenti della Cattedrale di Nardò, una raccolta straordinaria

Gli argenti della Cattedrale di Nardò, una raccolta straordinaria

di Marcello Gaballo*   Per la prima volta si dedica ampia attenzione agli argenti della Cattedrale di Nardò, quasi mancasse in città una raccolta o, perlomeno, una collezione che testimoniasse l’importanza rivestita da tali preziose suppellettili nella vita religiosa e sociale dell’antichissima Civitas. Del resto, non potevano essere esenti dal commissionare o fare utilizzo di…

Il catalogo degli argenti depositati nel tesoro della cattedrale di Nardò

Il catalogo degli argenti depositati nel tesoro della cattedrale di Nardò

di Giuliano Santantonio* Il Catalogo degli argenti depositati nel tesoro della cattedrale di Nardò, che si pubblica nella collana  “Quaderni degli Archivi Diocesani di Nardò e di Gallipoli”, trae spunto dalle celebrazioni del VI Centenario dell’elevazione della chiesa abaziale di S. Maria de Nerito in cattedrale e della terra di Nardò in città, ma risponde…

Ti mando a Cocùmola!

Ti mando a Cocùmola!

di Pietro Barrecchia e Armando Polito Ogni frase interiettiva può esprimere ammirazione (che bello!), disprezzo (che brutto!), disappunto (oh, no!), augurio (stammi bene!) o minaccia (ti faccio vedere io!). Appare evidente che quella del titolo contiene una minaccia, anche se definirne i contorni non è facile. C’è un riferimento all’isolamento e all’arretratezza in cui probabilmente…

Capolavori di oreficeria nella Cattedrale di Nardò
Di-segni poetici a Matino

Di-segni poetici a Matino

di Salvatore Luperto Il MACMa – Museo Arte Contemporanea Matino – ha il piacere di comunicare che il 7 Luglio 2013, presso la chiesetta della Pietà di Matino, alle ore 19, sarà inaugurata la mostra di-segni poetici 2 (curata da Salvatore Luperto e Anna Panareo) con le nuove opere di autorevoli esponenti dell’arte visiva italiana…

Salvatore Stefanelli è il nuovo direttore del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce

Salvatore Stefanelli è il nuovo direttore del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce

di Maria Pina Solazzo   Salvatore Stefanelli, docente di Flauto, è stato eletto nuovo Direttore del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Si avvicenda a Pierluigi Camicia, nominato direttamente dal  Ministro dell’Università On. Fabio Mussi per “meritata fama”, nel 2007. I voti espressi dai docenti votanti sono stati i seguenti: 44 preferenze per Salvatore Stefanelli (su…

Ulia bessu (Vorrei essere)

Ulia bessu (Vorrei essere)

  di Armando Polito *Vorrei essere come lui                                                        * Forse è per questo che ci vogliamo bene Provate a digitare in qualsiasi motore di ricerca  Vorrei essere: comparirà…

La vita sociale a Galatina nell’immediato dopoguerra

La vita sociale a Galatina nell’immediato dopoguerra

Articolo tratto da “Cronache Galatinesi anni ’20-‘40” La vita sociale a Galatina nell’immediato dopoguerra Uno spaccato di vita che in pochi ricordano e che è giusto consegnare ai giovani lettori   di Carlo Caggia   La vita sociale dei contadini si svolgeva (oltre che in Piazza San Pietro, la sera, per trovare “la giornata”) nelle…

Cantine sociali? C’era chi più di cento anni fa a Nardò aveva le idee molto chiare.

Cantine sociali? C’era chi più di cento anni fa a Nardò aveva le idee molto chiare.

di Armando Polito La genialità che gli altri popoli, per quanto a denti stretti (la Merkel, poi, non apre mai bocca per non mostrare neppure quelli), ci riconoscono rappresenta la nostra salvezza ma anche la nostra perdizione. La genialità, infatti, suppone l’individualismo che, nella società globalizzata e nell’estrema parcellizzazione del sapere col conseguente frenetico sviluppo…

Horror vacui. Il libero sfogo della fantasia di uno sconosciuto pittore moderno

Horror vacui. Il libero sfogo della fantasia di uno sconosciuto pittore moderno

di Nicola Morrone La festa di Sant’Antonio (13 Giugno) ci ha permesso di riscoprire un antico luogo di culto, verosimilmente  misconosciuto dalla gran parte dei concittadini manduriani. Si tratta della cappella della Natività di Maria, che si apre sul lato est della imponente chiesa neogotica dedicata al santo francescano di Padova. La cappella, la cui…

Le poesie di Giovanni Valente

Le poesie di Giovanni Valente

di Paolo Vincenti   Pubblicato nella collana “I quaderni di Kèfalos e Acindino”, diretta da Luigi Marrella, per l’Editrice Salentina, Luigi Scorrano ha curato “Giovanni Valente- Poesie e un inedito teatrale” (2012), un libro che fa luce sulla figura di un valente avvocato  ed ispirato poeta crepuscolare casaranese. Prima che se ne occupasse questa pregevole…

L’agnomen, il soprannome, ovvero la ‘ngiuria nel Salento

L’agnomen, il soprannome, ovvero la ‘ngiuria nel Salento

di Piero Vinsper   Per risalire all’origine del soprannome bisogna andare indietro nel tempo. Nell’antica Roma i cittadini liberi perlopiù avevano il praenomen, il nomen e il cognomen. Il praenomen corrispondeva, per così dire, al nostro nome di battesimo; il nomen indicava la gens, complesso di più famiglie, legate tra loro da comunanza di nome,…

Un neretino a New York

Un neretino a New York

di Armando Polito Non è la recensione di una parodia del celebre Un americano a Parigi, il film del 1951 di Vincente Minnelli, che a sua volta mediò il titolo dall’omonimo poema sinfonico di Gershwin, contenuto nella colonna sonora. Eppure, anche qui come lì, il protagonista è un artista, non un pittore o un pianista,…

Donne ed amori durante l’occupazione militare francese in Terra d’Otranto

Donne ed amori durante l’occupazione militare francese in Terra d’Otranto

Donne ed amori durante l’occupazione militare francese in Terra d’Otranto Gli episodi curiosi dei due matrimoni conclusi a Grottaglie   di Rosario Quaranta      “Donne e amori durante l’occupazione militare francese(1801-02 / 1803-1805). Appunti e note”: così titolava un brillante articolo, Antonio Lucarelli, il grande studioso e storico di Acquaviva delle Fonti (1874 –1952),…

Come si gusta un pasticciotto

Come si gusta un pasticciotto

di Pino de Luca Come si fa il pasticciotto chiedetelo alle mille e una pasticcerie che punteggiano il nostro meraviglioso territorio, il dopo Ascalone è uno sciame di interpretazioni e di citazioni. Io son qui a raccontarvi come si gusta. Appena sfornato o “il giorno dopo”. Il pasticciotto appena sfornato va tenuto a 45 gradi…

S. Pietro, S. Paolo e il tarantismo

S. Pietro, S. Paolo e il tarantismo

di Sonia Venuti Molti studi si sono fatti su questo fenomeno che da secoli affliggeva le popolazioni pugliesi e non solo, sul morso della tarantola, e tante ipotesi sul legame che unisce il tarantismo con la devozione alle figure dei  Santi Pietro e Paolo. Alcuni azzardano che il fenomeno del tarantismo abbia una stretta connessione …

Chi vola basso non può toccare il cielo, ovvero scrivere per vivere

Chi vola basso non può toccare il cielo, ovvero scrivere per vivere

di Paolo Vincenti   “Scrivere per vivere” è il motto di Giovanna Politi, giovane autrice, intraprendente e determinata, che inonda il suo profilo facebook con dei post nei quali, attraverso pensieri e riflessioni a ruota libera, illustra  la propria visione del mondo e della vita. Si vede che la Politi ha un bisogno forte di…

Li corne osce! (Le corna vostre!).

Li corne osce! (Le corna vostre!).

di Armando Polito L’interiezione in epigrafe (per imitare quelli che sanno parlare …) non è certo rivolta agli eventuali lettori, anche perché non avrei alcun diritto a sindacare la reciproca fedeltà dei rispettivi partners, nemmeno se fossi in possesso (e che sono, il Grande fratello?) di prove inoppugnabili. Sarei, oltretutto, ingrato con quanti, e non…

Il Galateo va bene, ma poi De Ferrariis o De Ferraris o De Ferrari?

Il Galateo va bene, ma poi De Ferrariis o De Ferraris o De Ferrari?

di Armando Polito   Chi, e a Nardò sono in parecchi, ha un cognome in cui compare la preposizione latina De e poi una seconda parola terminante in –is potrebbe avere un qualche interesse a leggere questo post in cui non è da ravvisare un’allusione alla sua scarsa educazione. Infatti il Galateo del titolo è…

Il luogo della memoria: San Pietro in Bevagna tra storia e antropologia

di Nicola Morrone Da tempo, ormai, ci occupiamo delle varie problematiche connesse al santuario di San Pietro in Bevagna. Questo  piccolo luogo di culto, che meriterebbe certo maggiore considerazione da parte della Curia Vescovile di Oria (in relazione alla sua promozione e all’incremento della sua visibilità sul piano religioso e turistico) ha una importanza che,…

L’inganno

L’inganno

di Antonio FAITA     «Ci sono degli inganni così ben congegnati che sarebbe stupido non cascarvi». Charles Caleb Colton (1780 – 1832)   Un episodio estremamente singolare avvenuto agli inizi del ‘700, nelle acque antistanti la zona detta “Pietra Cavalla”, narra di un inganno tramato ai danni di un’imbarcazione turca. I fatti che ora…

Un umanista di Galatone nel ricordo di un poeta di Nardò

Un umanista di Galatone nel ricordo di un poeta di Nardò

di Armando Polito Continua la serie di poesie di Francesco Castrignanò tratte da Cose nosce (1909), la cui lettura ho iniziato da qualche post a questa parte. Il titolo di quella di oggi è Lu Calateu. L’iniziale maiuscola della seconda parola ci fa capire che il tema non riguarda le buone maniere, cosa che facilmente…

A proposito di soprannomi

A proposito di soprannomi

di Alessio Palumbo   Leggendo, in calce alla poesia “L’innamorato imbranato”, lo scambio di commenti tra Armando Polito e Alfredo Romano sui nomignoli legati alla provenienza cittadina, mi è tornato alla mente un episodio riguardante il mio paese d’origine: Aradeo. Da ragazzino irrequieto ed eccessivamente vivace qual ero, non di rado mi sentivo appioppare l’appellativo…

Un curioso discorso sacro sul “salto” della Tarantola

Un curioso discorso sacro sul “salto” della Tarantola

Un curioso discorso sacro sul “salto” della Tarantola   Lo tenne a fine Seicento il gesuita Caspar Knittel alla nobiltà e agli Accademici di Praga Il caso del tarantino Roberto Santoro di Rosario Quaranta     Sul finire del Seicento, a Praga, nelle fredde lande di Boemia, dispiegava tutto il suo valore nelle discipline teologiche,…

24 giugno, festività di San Giovanni Battista. Il solstizio estivo e le erbe di San Giovanni

24 giugno, festività di San Giovanni Battista. Il solstizio estivo e le erbe di San Giovanni

   Giugno, il solstizio estivo e le erbe di San Giovanni di Elvino Politi Azzate San Giuanni e nu durmire ca sta bisciu tre nuvole venire, una te acqua una te jentu una te triste mmaletiempu. A mare a mare a ddu nu canta jaddru a ddu nu luce luna a ddu nu se sente…

La condizione degli Ebrei a Lecce al tempo di Maria d’Enghien

La condizione degli Ebrei a Lecce al tempo di Maria d’Enghien

di Armando Polito Va preliminarmente detto che ai tempi di Maria d’Enghien e degli statuti da lei emanati per la città di Lecce il 4 luglio 1445 la discriminazione degli Ebrei  era una prassi storicamente ben conosciuta e sperimentata. Basti sinteticamente ricordare che nel 1215, sotto il pontificato di Innocenzo III (1198-1216) il IV Concilio lateranense…

Questa sera presentiamo il secondo numero de Il delfino e la mezzaluna

Questa sera presentiamo il secondo numero de Il delfino e la mezzaluna

Questa sera, alle ore 19.30, nella Sala Roma (di fronte alla Cattedrale di Nardò), presenteremo il secondo numero della rivista della Fondazione “Il delfino e la mezzaluna”. 216 pagine, ricchissimo di illustrazioni e foto (tra queste opere di Stefano Crety, Mauro Minutello e Paolo Giuri), 16 pagine a colori, vede tra gli Autori qualificati studiosi,…

La notte di San Giovanni, notte di prodigi

La notte di San Giovanni, notte di prodigi

di Paolo Vincenti La notte di San Giovanni, la notte delle streghe. In questa notte, è facile vedere, in cielo, volare le streghe che, a cavallo delle loro scope, vanno a partecipare al loro convegno annuale, il Sabba. Questa è la notte più corta dell’anno ma è anche quella più piena di carica simbolica. Appena…

Antiche preci del popolo salentino a San Giovanni Battista

Antiche preci del popolo salentino a San Giovanni Battista

“Azzate San Giuvanni” in provincia di Lecce   di Massimo Negro   Iniziata con altre intenzioni, la nota “Azzate San Giuvanni” ha risvegliato in molti che l’hanno letta il ricordo di questa antica preghiera popolare. Si sono ricordati di quando l’hanno sentita pronunciare da piccoli dalle nonne o dalle zie. Alcuni, che hanno ancora la…

Il tuo 5 per mille per la Fondazione Terra d’Otranto

La foto è di Stefano Crety, la grafica di Sandro Montinaro, che ringraziamo di cuore per la squisita collaborazione

Nardò. Un Solimena riscoperto
San Giovanni Battista nella tradizione popolare salentina

San Giovanni Battista nella tradizione popolare salentina

di Giorgio Cretì In illo tempore, nel Salento che fu, quando la gente viveva sulla terra che coltivava e da essa traeva il proprio sostentamennto, si faceva grande uso di piante spontanee res nullius che prendevano il nome di foje creste ossia di erbe agresti, che non avevano bisogno di essere seminate e coltivate. Era…

Lo scoop mancato

Lo scoop mancato

di Stefano Manca   Qualche mese fa entrai nel negozio di un commerciante cinese per acquistare un giocattolo per il mio cagnolino. La commessa, più o meno ventenne, mi fece strada tra i vari reparti. Non si esprimeva molto bene in italiano. Nel senso che utilizzava inconfondibili espressioni salentine, che inutilmente provava ad “italianizzare”. Anche…

Lettera per gli ulivi secolari di Puglia

Lettera per gli ulivi secolari di Puglia

La lettera che segue è stata scritta da Mimmo Ciccarese ed inviata mercoledì scorso all’Assessore regionale Barbanente. È un momento davvero delicato ciò che vivono i pugliesi adesso; si creano movimenti per la protezione dell’ambiente in ogni angolo della loro regione, dalla Capitanata di Foggia al Capo di Leuca. Assistiamo a storici cambiamenti, ad inconsuete…

Riflessioni su alcuni bandi leccesi del XV secolo.

Riflessioni su alcuni bandi leccesi del XV secolo.

di Armando Polito I bandi del titolo sono una serie di ordinanze emesse da Maria d’Enghien, parte integrante degli statuti emessi il 4 luglio 14451 ed esemplatici nel 14732 con altri atti per volontà dell’amministratore leccese Antonello Drimi in una pergamena conservata nell’Archivio di Stato di Lecce (in basso foto dell’incipit) nota col nome di…

L’innamorato imbranato

L’innamorato imbranato

di Armando Polito Non è per diplomazia o, come si usa dire, per dare un colpo al cerchio e un altro alla botte, ma debbo riconoscere che Francesco Castrignanò, il poeta neretino divenuto familiare, almeno spero,  al lettore grazie allo spazio che ripetutamente gli ho dedicato, riesce a cogliere felicemente tutte le sfumature del nostro…

Romanza di amore e morte

Romanza di amore e morte

Romanza di amore e morte. Storia di un’anima in pena. Nella notte, un uomo cammina, piange, ride, sogna, grida, si dimena. Nella notte, un uomo è inseguito dai propri fantasmi. E all’alba, un gallo canta..     PAOLO VINCENTI NeroNotte. Romanza di amore e morte (Libellula edizioni 2013)   Luoghi di emarginazione, tradimenti e lucide…

Ecco il secondo numero de Il delfino e la mezzaluna

Ecco il secondo numero de Il delfino e la mezzaluna

Domenica 23 giugno, alle ore 19.30, nella Sala Roma (di fronte alla Cattedrale di Nardò), presenteremo il secondo numero della rivista della Fondazione “Il delfino e la mezzaluna”. Un importante volume di 216 pagine, con saggi pertinenti la nostra terra, con particolare riferimento alla storia dell’arte, come prevede lo statuto sociale. Ricchissimo di illustrazioni e…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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