di Paolo Rausa Come ci si poteva aspettare, i vincoli apposti dalla Soprintendenza e dall’Arpa Puglia contro la realizzazione del nuovo megaporto turistico a Otranto che non tiene conto della fragilità e della bellezza paesaggistica e delle strutture portuali preesistenti, messapiche, ellenistiche, romane e normanne, hanno sollevato una reazione da parte dei benpensanti e amministratori…