Ucci festival. Ricordando i cantori autentici del Salento

Ucci festival. Ricordando i cantori autentici del Salento

di Giuseppe Cesari Nella gran parte del Sud Italia il sistema economico e sociale fino a pochi decenni fa era quello tipico di una civiltà contadina. Tutta l’economia ruotava intorno alle produzioni agricole e il lavoro in campagna coinvolgeva interi nuclei familiari, dal più anziano al più piccolo, ognuno con compiti ben precisi in base…

La Casa del Sale. Il Salento in termini essenzialmente lirici di Wilma Vedruccio

La Casa del Sale. Il Salento in termini essenzialmente lirici di Wilma Vedruccio

 di Elio Ria   Viviamo nel tempo dell’affievolirsi della luce in un luogo che era un incanto, un lembo di terra dove non vi era urgenza del fare, vigeva l’orologio della lentezza delle tradizioni, con un sole pacato, un mare azzurro congiunto al cielo, una campagna di alberi d’ulivo, fichi d’india, grano e vitigni, muri…

Il Salento e le sue opere irrinunciabili!

Il Salento e le sue opere irrinunciabili!

di Gianni Ferraris Leggendo l’Espresso di questa settimana (25 settembre 2014) c’è un interessantissimo articolo sulla famigerata TAP (Trans Adriatic Pipeline). A chi giova? Si diceva un tempo parlando di affari loschi. Facciamo un piccolo riassunto della situazione leggendo sempre L’Espresso del 29/11/2013: Tutto iniziò quando Gianpaolo Tarantini e Roberto De Santis (il primo fornitore…

Un pensiero per : “Compare, mi vendi una scarpa?“

Un pensiero per : “Compare, mi vendi una scarpa?“

  di Giuliana Coppola Così ho deciso; ritorno a Marittima ché mi è rimasto nell’anima il sapore forte d’un caffè, quello che Rocco Boccadamo m’ha offerto mentre sfogliavo già “COMPARE, MI VENDI UNA SCARPA?” raccolta di luoghi, vicende e volti d’un “cantastorie salentino” fresco fresco di stampa per Capone Editore, offertomi in dono da Rocco, accanto…

Quando Nardò era celebrata pure in poesia

Quando Nardò era celebrata pure in poesia

di Armando Polito La celebrazione di cui parlerò non è un semplice ricordo condensato in una sola parola, quasi una citazione toponomastica, come il  … Lacedaemoniumque Tarentum/praeterit et Sybarin Sallentinumque Neretum ( … e oltrepassa la spartana Taranto e Sibari e la salentina Nardò) di Ovidio (I secolo a. C.-I secolo d. C.), Metamorfosi, XV,…

San Giuseppe da Copertino (2/2): due voli offensivi

San Giuseppe da Copertino (2/2): due voli offensivi

di Armando Polito Non sono certamente il più adatto, visto il mio atteggiamento nei confronti di tutte le religioni ampiamente e chiaramente emergente in parecchi miei precedenti contributi, ad affrontare questioni del genere, in cui sarebbe richiesta più che mai un’imparzialità non assoluta (non credo che esista su questa terra) ma appena appena abbozzata. Per…

Il pittore del “Santo dei voli”. Saverio Lillo da Ruffano

Il pittore del “Santo dei voli”. Saverio Lillo da Ruffano

di Stefano Tanisi Il santuario di San Giuseppe da Copertino conserva i più significativi esempi dell’iconografia josephina di tutto il Salento. Costruito nel 1754, in seguito alla beatificazione di frà Giuseppe (1753), il santuario incorpora la stalla in cui era nato nel 1603. I pellegrinaggi verso la città del “Santo dei voli” furono notevolmente incrementati…

San Giuseppe da Copertino (1/2):  San Giuseppe e Dante

San Giuseppe da Copertino (1/2): San Giuseppe e Dante

di Armando Polito   Nella prima immagine (tratta da http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=9675) un olio su tela custodito nell’Ospedale di Fabriano ed attribuito a Giuseppe Cades (1750-1799); nella seconda una tavola che fa parte della serie di illustrazioni della Divina Commedia realizzata da Gustavo Doré tra il 1861 e il 1868, riferita ai versi 54-57 del canto XXIX…

La Terra d’Otranto in un portolano del 1521, il progetto Sarparea e … Lino Banfi

di Armando Polito Il documento è custodito a Modena nella Biblioteca estense universitaria, dal cui sito (http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/geo/i-mo-beu-alfa.o.3.15.html) ho tratto le immagini che seguono. Prima di cominciare mi pare doveroso mettere in risalto l’enorme merito, nello squallore quasi generale, che questa istituzione ha acquisito mettendo in linea la digitalizzazione del suo patrimonio, manoscritti, come nel nostro…

Sant’Isidoro di Nardò (Le), il sogno inglese di edificare nelle campagne di ulivi

di Paolo Rausa La signora Alison Deighton, ai più sconosciuta ma non ai neretini, ha tuonato nei giorni scorsi contro la malapianta della burocrazia regionale pugliese, inadempiente nei confronti del suo progetto di resort a 5 stelle, ecocompatibile a suo dire, definito addirittura ‘stellare’ da non meglio definiti ‘gruppi ambientalisti, a livello nazionale’. Non sappiamo…

Convegno. Monsignor Belisario Balduino vescovo da Montesardo al Concilio di Trento

Convegno. Monsignor Belisario Balduino vescovo da Montesardo al Concilio di Trento

di Francesco Greco “Monsignor Belisario Balduino Vescovo da Montesardo al Concilio di Trento”. E’ il titolo del convegno-commemorazione sulla figura dell’illustre Prelato (in foto il suo stemma) nato in Terra di Montisardui (Lecce) nel 1518 e morto a Larino (Campobasso) nel 1591, passato alla storia per aver istituito il primo Seminario della Cristianità. Si svolgerà…

Le confessioni di un gatto ner(et)ino

Le confessioni di un gatto ner(et)ino

di Nerino * Approfittando di una delle rare assenze del mio padrone e sfruttando un programma di traduzione gattese-italiano da me stesso scritto (altro che il coding del ministro Giannini!) e che funziona meglio di tutti i  traduttori on line e di parecchi umani …, dopo avergli fregato l’indirizzo della redazione che teneva gelosamente nascosto…

Un libro sulla chiesa confraternale di Spongano

Un libro sulla chiesa confraternale di Spongano

di Giuseppe Corvaglia   Così è finalmente arrivato il nuovo libro di Filippo Giacomo Cerfeda: “Loquar ad cor eius – La chiesa confraternale dell’Immacolata di Spongano e l’omonima Confraternita”. La passione per la storia e i documenti lo spinge sempre a farci conoscere aspetti della nostro passato che ci fanno sentire più completi e aumentano…

La Montagna spaccata e la rabbia (2/2)

La Montagna spaccata e la rabbia (2/2)

di Armando Polito Se fossi un botanico, dopo essermi fatto una copia fotostatica del saggio di  Enrico Groves, Flora della costa meridionale della Terra d’Otranto, apparso in Nuovo giornale botanico italiano, v. XIX, N. 2, aprile 1887, pp. 110-219 e tavole fuori testo in appendice1, stilerei una tabella di marcia desunta dal saggio, in pratica…

Attenti a wikipedia: quando è scritta con i piedi aprite gli occhi

Attenti a wikipedia: quando è scritta con i piedi aprite gli occhi

di Giuseppe Corvaglia Wikipedia è una grande risorsa e il concetto che esprime di raccogliere più informazioni con una serie di informatori diffusi nel mondo per metterle a disposizione di tutti è rivoluzionario e altamente democratico, ma talvolta vengono scritte delle inesattezze quando non proprio delle baggianate. C’è chi riesce ad accorgersene e a porre…

Le opere dell’artista salentino Sandro Greco in mostra a Lecce

Le opere dell’artista salentino Sandro Greco in mostra a Lecce

‘Leggerezza: gravità senza peso’, le opere dell’artista salentino Sandro Greco in mostra al Monastero degli Olivetani di Lecce   di Paolo Rausa L’ingresso alla mostra di Sandro Greco è all’insegna della metamorfosi. Non si è più in città, nel caos del traffico, nella baraonda di rumori, qui tutto tace e si ode, se si presta…

La Montagna spaccata e la rabbia (1/2)

La Montagna spaccata e la rabbia (1/2)

di Armando Polito Oggi la Montagna spaccata insieme con La reggia fa parte del comune di Galatone ma in passato essa faceva parte del territorio di Nardò ed aveva forse un altro nome prima che quello attuale lo soppiantasse con la realizzazione della litoranea. Ecco cosa scrive Antonio De Ferrariis detto Il Galateo nel De…

Settembre e Facebook

Settembre e Facebook

di Pino de Luca 9 settembre 2014 – Martedi S’evolve FB. Si cominciò con gli aforismi, le battutacce e i non sense. Poi si passò alle immagiini e alle scritte sentenziose. Per acquisire like sostanzialmente sempre uguali. Adesso è tempo di video più o meno riciclati. La potenza della rete è nell’assenza dell’oblìo, ovvero nella…

Il mirto o mortella, tra le essenze fondamentali della macchia mediterranea

Il mirto o mortella, tra le essenze fondamentali della macchia mediterranea

La murtèddha   di Armando Polito Con la frasca, di cui discorrerò in un successivo post, il mirto è tra le essenze fondamentali della macchia mediterranea. Nome dialettale: murtèddha nome italiano: mirto, mortella nome scientifico: Myrtus communis L. famiglia: Myrtaceae   Le denominazioni riportate derivano tutte dal latino myrtus a sua volta dal greco myrtos, che…

La vite e l’olivo salentini nelle memorie degli autori latini e greci

La vite e l’olivo salentini nelle memorie degli autori latini e greci

di Armando Polito CATONE (III-II secolo a. C.), De agricultura, 6, 1: In agro crasso et calido oleam conditivam, radium maiorem, Sallentinam, orcitem, poseam, Sergianam, Colminianam, albicerem;  quam earum in iis locis optimam dicent esse, eam maxime serito (Nel terreno grasso e caldo (pianta) l’olivo nelle varietà  da condimento, allungata maggiore,  salentina, orcite, posea, sergiana,…

La Terra d’Otranto in un portolano del XVI secolo

La Terra d’Otranto in un portolano del XVI secolo

di Armando Polito Il documento, che fa parte della sezione dei manoscritti latini (n. 18249) custoditi nella Biblioteca Nazionale di Francia, è integralmente leggibile in http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550024823.r=puglia.langEN, da cui ho tratto ed adattato le immagini che seguono. Ê un portolano del XVI secolo1  attribuito a Battista Agnese sulla scorta di quanto si legge annotato a matita…

Da Minervino di Lecce al Vaticano

Da Minervino di Lecce al Vaticano

Il viaggio dell’arte nella fede. L’Ultima Cena dello scultore Vincenzo de Maglie da Minervino di Lecce donata al Santo Padre Francesco nell’udienza del 3 settembre   di Paolo Rausa Il nostro viaggio inizia il giorno prima su un furgone, da Minervino di Lecce a Poggiardo per raggiungere  Roma, Caput mundi, la Sede di Pietro, ora…

Il canestraio: un artigiano contadino

Il canestraio: un artigiano contadino

testo e foto di Mimmo Ciccarese   Il suo nome è Angelo, novantenne, ultimo dei canestrai, superstite di un’antica civiltà, quella che per intenderci ha navigato con doveroso silenzio le difficoltà del periodo fascista e gli anni del dopoguerra lavorando assiduamente senza mai desistere. Angelo, seduto sul suo panchetto, ha tanto da rivelare mentre ordisce…

Castrum Minervae nell’opera di Pietro Marti

Castrum Minervae nell’opera di Pietro Marti

CASTRUM MINERVAE NELL’OPERA DI PIETRO MARTI In un volume di ERMANNO INGUSCIO   Non era difficile per i numerosi intervenuti all’incontro culturale tenutosi nel Salone del castello di Castro Marina, il 29 agosto 2014, ascoltare ragioni a favore, ancora una volta, della tutela e della riscoperta del noto sito archeologico, Castrum Minervae, fatto con la…

Il nostro settembre, guardando un’antica stampa

Il nostro settembre, guardando un’antica stampa

di Armando Polito Le stampe antiche, in fondo, corrispondono alle foto dei nostri giorni, hanno, cioè la preziosa funzione di trasformare il presente in passato da consegnare al futuro. E anche se nelle une e nelle altre la composizione e l’inquadratura, per non parlare del gioco di luci ed ombre, tradiscono, comunque, l’interpretazione della realtà,…

Terra d’approdo

Terra d’approdo

di Wilma Vedruccio La si può trovare a Est, lasciando la litoranea che da S. Cataldo va verso Otranto, annidata su un costone di calcare. Non una torre ma un faro-torre, il faro di Missipezza che ammicca nella notte sul Canale d’Otranto per segnalare ai naviganti alcune secche antistanti su cui cresce, rigogliosa, la posidonia….

Pietro Marti e la scuola

Pietro Marti e la scuola

Pietro Marti e la scuola L’alunno, il maestro-professore, il dirigente scolastico    di Ermanno Inguscio   A descrivere gli anni della sua infanzia ci viene in soccorso lo stesso Pietro Marti, il quale, nelle sue Memorie, opera incompleta, scrisse i ricordi autobiografici riguardanti il periodo storico compreso tra la sua nascita ed il 1879, anno…

Quando le pecore tarantine avevano il cappotto di pelle …

Quando le pecore tarantine avevano il cappotto di pelle …

di Armando Polito Specialmente nelle grandi città non è raro incontrare signore eleganti che tengono al guinzaglio un cane, spesso di piccola taglia, che indossa un cappottino probabilmente costato più di quello della loro padrona. Da sfegatato amico degli animali quale pur sono grido allo scandalo (e qui mi aspetto l’intervento, sempre gradito, di Angelo…

Premio letterario “La luna dei Borboni”

di Rocco Boccadamo   Si è appena tenuta la IX edizione del Premio “La luna dei Borboni”, dedicato al grande poeta, scrittore, traduttore e giornalista salentino Vittorio Bodini. La manifestazione, sentita, quest’anno, con particolare intensità giacché concomitante con il centenario della nascita del preclaro personaggio, si è svolta, al solito, nella raccolta Piazza S. Nicola,…

La friseddra ppoppitara

La friseddra ppoppitara

di Angelo Micello La friseddra ppoppitara si distingue dalla frisa salentina in quanto consumata esclusivamente da popolazione indigena di etnia ppoppitara. Mentre la frisa salentina vive e viene consumata da bauscia milanesi e altre popolazioni esogene in interminabili eppiaurs spizziccata da pulitissime unghie laccate, la friseddra ppoppitara compie la sua vita solo pochi secondi, il…

Il Festival delle Culture Mediterranee al castello di Andrano (Le), dal 5 al 7 settembre

Il Festival delle Culture Mediterranee al castello di Andrano (Le), dal 5 al 7 settembre

di Paolo Rausa   Un Festival d’arte in un castello lungo la costa salentina a sud di Otranto. Da qui si guarda a Oriente. Lo hanno fatto i romani inseguendo il sogno di Alessandro il Macedone, i locali nel 1480 timorosi delle galee turche che lasciarono un segno di sgomento. Da qui, dal Castello Spinola…

Ulisse e l’ulivo

Ulisse e l’ulivo

di Armando Polito Esordisco con miei complimenti all’autore del recente post (https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/08/29/olio-e-imbonitori/) per lo splendido scritto che, seppur datato, non avevo avuto ancora occasione di leggere, nonostante mi ritenga un topo di rete … non fognaria. Mi permetto, però, di muovere un solo rilievo all’affermazione “sempre dall’ulivo viene l’arco con cui il re d’Itaca compie…

I nostri fichi

I nostri fichi

  di Armando Polito Passerò in rassegna le varietà da me conosciute ancora presenti nel territorio di Nardò, nonostante l’antropizzazione del territorio e motivi di carattere economico abbiano pesantemente declassato fino a renderlo irrilevante un frutto che nell’economia rurale aveva fino a sessant’anni fa un posto di primissimo piano. Il lettore noterà che questo mio…

Olio e imbonitori …

di Pino de Luca   In un tronco di ulivo Ulisse intagliò il suo talamo nuziale, di legno d’ulivo è il manico dell’ascia bronzea che Calipso gli dona per costruire la sua zattera, sempre dall’ulivo viene l’arco con cui il re d’Itaca compie la Nemesi verso i Proci. Biòs è l’arco d’ulivo, strumento di morte,…

Le varie fasi della lavorazione del tabacco

Le varie fasi della lavorazione del tabacco

di Irene Mancini Didascalie in vernacolo salentino di Alfredo Romano Le fasi della lavorazione del tabacco richiedono cure scrupolose, abilità ed esperienza non indifferenti, oltre che una gran fatica. I lavori preparatori del terreno, detti comunemente coltivi[1], sono di tre tipi. Il primo viene eseguito subito dopo la prima pioggia autunnale e prima della caduta…

La Terra d’Otranto del 1559 in un antico itinerario manoscritto

La Terra d’Otranto del 1559 in un antico itinerario manoscritto

di Armando Polito Il documento originale, di anonimo, dal titolo Itinerario di tutto lo circuito del Regno cominciando dalla prima terra di marina, et circuendo tanto il mare come la terra fatto l’anno 1559, integralmente leggibile o scaricabile in http://bdh-rd.bne.es/viewer.vm?id=0000076042&page=1), riguarda l’intero Regno di Napoli. Ho ritenuto opportuno, comunque, dato il suo valore antiquario, riprodurre…

Festeggiare sant’Oronzo mangiando in suo onore un galletto di primo canto

Festeggiare sant’Oronzo mangiando in suo onore un galletto di primo canto

CIVILTA’ CONTADINA DI  FINE OTTOCENTO NNU JADDHRUZZU PI’ SSANTU RONZU   PER LA FESTIVITA’ DI SANT’ORONZO I CONTADINI REGALAVANO AL LORO PADRONE UN GALLETTO DI PRIMO CANTO   di Giulietta Livraghi Verdesca Zain L’uso leccese di festeggiare sant’Oronzo mangiando in suo onore un galletto di primo canto, traeva origini da un’antica leggenda secondo la quale…

Frutti della terra nel Salento: oggi, parliamo di lupini, carrube e fichi

Frutti della terra nel Salento: oggi, parliamo di lupini, carrube e fichi

di Rocco Boccadamo Sono frutti, prodotti, derrate, cui, adesso, si annette rilievo scarso, se non, addirittura nullo; si è quasi arrivati a ignorarne l’esistenza, la cura e l’uso. Sulla scena delle risorse agricole locali, resistono appena, con alti e bassi, le granaglie, le olive, l’uva, gli agrumi, gli ortaggi e/o verdure. Lupini, carrube e fichi…

I fichi secchi dei botanici greci e latini

I fichi secchi dei botanici greci e latini

Ficus si capisce, ma carica?   di Armando Polito La tassonomia, si sa, è scienza relativamente recente e unanimemente ne è considerato il padre Linneo, naturalista svedese del XVIII secolo, inventore del metodo binomiale, basato cioè sull’attribuzione ad ogni pianta di un nome formato da due componenti, il primo riferentesi  al genere di appartenenza (comune…

La togna

La togna

di Armando Polito * Povero illuso! Non sa che ho appena finito di appendere agli ami quei tre cazzi di re1 che mi ha riservato l’altro giorno manco fossero saraghi …   Probabilmente quello con la togna è il tipo di pesca più diffuso da chi, amante del mare, disponga di un natante di dimensioni…

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