Fabio Chigi, Facebook e il motore di ricerca, ovvero quando l’ironia rende più simpatiche le persone …

Fabio Chigi, Facebook e il motore di ricerca, ovvero quando l’ironia rende più simpatiche le persone …

di Armando Polito Ormai più che di una serie di contributi si potrebbe parlare di una vera e propria telenovela, ma solo in rapporto al numero di puntate, non di documenti esibiti. Perché se ne renda conto al lettore basterà digitare nell’apposita casella di ricerca il nome di colui che non certo in tono benevolo…

Dall’arte di Efesto ai giorni nostri: intervista a Daniele Dell’Angelo Custode

Dall’arte di Efesto ai giorni nostri: intervista a Daniele Dell’Angelo Custode

di Gianluca Fedele Mi capita di rado di chiacchierare con artisti scultori perché la scultura è un’attività complessa ma soprattutto impegnativa. A mio avviso Daniele Dell’Angelo Custode si colloca egregiamente nel panorama degli artisti locali affermando il proprio estro tramite il metallo, l’acciaio per essere più precisi. Attraverso esso ha intrapreso da tempo un percorso…

Lo stemma di Fabio Chigi, vescovo-fantasma di Nardò e poi papa, celebrato in versi

Lo stemma di Fabio Chigi, vescovo-fantasma di Nardò e poi papa, celebrato in versi

di Armando Polito A chi volesse saperne di più sulla doppia apposizione che nel titolo accompagna il nome proprio e soddisfare la sua legittima quanto sana curiosità segnalo:  https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/02/06/iacopo-pignatelli-1625-1698-di-grottaglie-e-papa-alessandro-vii-gia-vescovo-di-nardo/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/03/02/alessandro-vii-un-papa-gia-vescovo-fantasma-di-nardo-e-il-suo-vice/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2016/03/12/gli-orologi-del-vescovo-e-la-donna-del-mistero/ Ad integrazione aggiungo questa sua immagine (tratta da http://dp.la/item/9a0b75032e5f05f8fc354875a6902f26) perché la didascalia sintetizza eloquentemente l’importanza del personaggio ed in un climax ascendente riporta le…

La “divina decadenza” di Roberto Ferri al Castello di Gaasbeek – Bruxelles

La “divina decadenza” di Roberto Ferri al Castello di Gaasbeek – Bruxelles

DIVINA DECADENZA   8 Aprile 2016 – Giugno 2016 Castello di Gaasbeek – Bruxelles Divine Decadence, an exhibition in collaboration with Mechelen-based theatre group Abattoir Fermé, will be bringing to life the Decadent cult book A Rebours by Joris-Karl Huysmans in Gaasbeek Castle. It will start on 27 March.  At the end of the nineteenth century, in the…

Il cinema di Luigi Di Gianni ritorna nel Salento

Il cinema di Luigi Di Gianni ritorna nel Salento

UN CONVEGNO SUI  SILENZI DEL SUD di Ermanno Inguscio Il documentarista Luigi Di Gianni torna ancora una volta nel Salento. Sabato 9 aprile 2016, a Montesano Salentino e a Ruffano, avrà luogo una giornata di studi in suo onore, al cui termine gli sarà conferita una cittadinanza onoraria. Tra i sessanta documentari girati e i…

Sputacchina e piano di contrasto alla Xylella

Sputacchina e piano di contrasto alla Xylella

di Valentino Traversa*   Pochi giorni fa mi è capitato di vedere, vicino ad un oliveto regolarmente arato, anche una larga fascia di erba gialla su parte di un pendio acclive, effetto di un diserbante ad ampio spettro. Chiaramente un’applicazione del piano di contrasto alla Xylella, salvo il fatto che tale pedissequa applicazione non teneva…

La difficile storia della melanzana. Dall’Arabia al Salento

La difficile storia della melanzana. Dall’Arabia al Salento

  di Massimo Vaglio Chi volesse conoscere il parere sulle melanzane del grande Artusi, quasi certamente rimarrebbe deluso, poiché, andando alla ricerca delle ricette sulle melanzane, nel suo La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene, all’indice delle ricette non ne troverebbe, né tantomeno in quello analitico delle materie, alla voce erbaggi, come il…

Pesce daprile

Pesce daprile

di Armando Polito * Attento a quello che mangi tu oggi, perché potresti usare il tuo spiritoso, secondo te, regalo per me come carta igienica … Dopo meno di un’ora: * Il suo era un semplice cartello, quello che son riuscito io ad incollargli sulla giacca che, senza accorgersene, si è appena infilato, e un…

31 marzo 2016. Renata Fonte ha vinto

31 marzo 2016. Renata Fonte ha vinto

di Pino de Luca E’ quasi l’una di notte, il jet leg dell’ora legale mi ha scombussolato. Metto insieme i pezzi del prossimo articolo del venerdi. Sono contento, molto contento di come alcuni pezzi di Salento, in particolare uno che non disvelo, stiano crescendo in manera prorompente, quasi sia stato levato un tappo che li…

Specialità salentine. La ricotta e la ricotta forte

Specialità salentine. La ricotta e la ricotta forte

di Massimo Vaglio Lo storico Girolamo Marciano (1571-1628) nel suo, Descrizioni, origini e successi della Provincia d’Otranto, annovera la ricotta forte: …detta volgarmente uschiante, per il sapore alquanto mordace, che contrae nella confettura, che non si fa in altro luogo d’Italia…. ne riporta con precisione il metodo di preparazione e gli utilizzi gastronomici, e le…

QUAERIDUM. Mostra Personale di Erika De Simone a Lecce

QUAERIDUM. Mostra Personale di Erika De Simone a Lecce

di Chiara Bevilacqua Sabato 2 Aprile alle ore 20,00 l’Associazione Culturale Labirinti Artistici, sita in via delle Anime n° 4 a Lecce, ospiterà  la prima personale di Erika De Simone. Il titolo della mostra Quaeridum (dalla composizione di quaerens e frigidum – “che cerca”-“il freddo”) è di per sé la summa delle principali caratteristiche delle…

Pasquetta 2016: perché un ritorno al passato non guasterebbe

Pasquetta 2016: perché un ritorno al passato non guasterebbe

di Armando Polito Le immagini in bianco e nero che seguono riproducono altrettante stampe antiche custodite nella Biblioteca Nazionale di Francia, dal cui sito le ho estratte. Esse rappresentano  l’incontro, continuato poi a tavola,  tra Cristo risorto e due discepoli ad Emmaus, poco distante da Gerusalemme  (Luca 24, 13-35). Da esso, secondo un’interpretazione, deriverebbe l’usanza…

La resurrezione di Cristo in sei stampe antiche

La resurrezione di Cristo in sei stampe antiche

di Armando Polito Le immagini che seguono sono state tratte dal sito della Biblioteca Nazionale di Francia. Autore ignoto (1450-1460) Martin Schongauer (XV secolo) A. Düre (1516) Autore ignoto (1537) J. Callot (1622-1629) J. Callot (dalla prima tavola di Les images des saincts uscito postumo nel 1636)

Lecce: briciole di note, alle soglie della Pasqua

Lecce: briciole di note, alle soglie della Pasqua

    di Rocco Boccadamo   E’, invero, fatuo e irreale, credere o immaginare o sperare che sul proprio capo possano aleggiare, perennemente, cieli azzurri. Purtroppo, per i corsi della natura, oltre al sereno, talora vengono a susseguirsi anche volte grigie, ammantate di nuvolaglia scura e cupa. E, però, non è il caso di lasciarsi…

“La malapianta”, il romanzo di Rina Durante

“La malapianta”, il romanzo di Rina Durante

di Paolo Vincenti “La malapianta” è un romanzo di Rina Durante (1928-2004), pubblicato nel 1964 nella collana “Zodiaco” della Rizzoli. La Durante aveva esordito giovanissima con una raccolta di poesie, “Il tempo non trascorre invano” (Misura 1951), ed era stata collaboratrice del periodico letterario “Il Critone”, importante rivista giuridico-culturale, guidata per la parte letteraria da…

La divinità, il diavolo e la donna in alcuni proverbi salentini*

La divinità, il diavolo e la donna in alcuni proverbi salentini*

di Armando Polito * Le immagini sono tutte antiche stampe tratte dal sito della Biblioteca Nazionale di Francia (http://gallica.bnf.fr/) Se tutti i proverbi  hanno in generale una valenza moraleggiante, non fa meraviglia che religiosa sia la cifra di moltissimi tra loro e che parecchi con poche varianti ricorrano in territori sovente molto lontani tra loro,…

Salento, crocevia di popoli, di civiltà, di saperi e sapori

Salento, crocevia di popoli, di civiltà, di saperi e sapori

  di Felicita Cordella Ogni qualvolta ci accingiamo a parlare del Salento, sappiamo bene che ogni definizione di questa nostra terra appare riduttiva rispetto alla ricchezza della realtà che vuole descrivere. Crocevia di popoli, di civiltà, di saperi e sapori, di testimonianze e tradizioni; terra di pietre e grotte affascinanti, mari incantevoli, paesaggi solari e…

Come t’illustro il proverbio

Come t’illustro il proverbio

di Armando Polito   Il verbo del titolo non è figlio della mia presunzione di insegnare nulla a chicchessia e pure l’intento divulgativo a favore dei non salentini che seguono questo blog tenterà di esplicarsi nella traduzione letterale in italiano e in qualche nota etimologica o di commento. Quell’illustro, dunque, ha il significato di rendere…

Nel libro di Nicola Manieri Elia “C’era Una Volta…”

Nel libro di Nicola Manieri Elia “C’era Una Volta…”

  di Nicola Manieri Elia C’era Una Volta… …ciò che nella “Storia” resterà per sempre.   Agli albori della storia, circa dodicimila anni fa, esisteva, a Ovest delle Colonne d’Ercole, una terra circondata dalle acque, in cui prosperava un regno dalla florida economia e dalle belle arti, ma… nel giro di un giorno e una…

Anch’io ho una foto del cavaliere Antonio Mazzarella …

Anch’io ho una foto del cavaliere Antonio Mazzarella …

di Armando Polito Se mi avessero detto – Ti portiamo al macello – forse mi sarei agitato di meno, ma sono sempre stato e, nonostante le apparenze, sono rimasto un timido, troppo legato alle mie abitudini e piuttosto restio e diffidente nell’affrontare un nuovo rapporto umano, da qualsiasi circostanza esso sia suggerito o imposto. A…

Spigolature semplici e genuine intorno agli iniziali spazi di vita

Spigolature semplici e genuine intorno agli iniziali spazi di vita

I quindici lustri di un narrastorie salentino: spigolature semplici e genuine intorno agli iniziali spazi di vita   di Rocco Boccadamo  Duemila sedici meno mille novecento quarantuno, fanno settantacinque. A Marittima, Basso Salento, nel rione popolare dell’Ariacorte, erano circa le 3:00 del mattino di una lontana, lontanissima domenica intorno a metà marzo, quando, nella modesta…

Aldo Moro, una tragedia italiana

Aldo Moro, una tragedia italiana

di Francesco Greco   Un secolo fa, il 23 settembre 1916, nasceva a Maglie (Lecce) lo statista Aldo Moro. Questo è dunque un anno di celebrazioni: incombe il recupero della complessa figura politica, la fervida azione dispiegata a tutto campo, delle sue “visioni” perseguite con tenacia tutta magno-greca, nel difficile transito storico del dopoguerra, la…

Guardando un’antica immagine di Gallipoli …

Guardando un’antica immagine di Gallipoli …

di Armando Polito Succede quasi a tutti di subire il fascino di un documento del passato, soprattutto quando le sue dimensioni consentono una fruizione integrale ed immediata, in pratica un solo colpo d’occhio, tutt’al più da ripetere se si vuole andare al di là delle sensazioni, tutto sommato epidermiche, che qualsiasi immagine offre al primo…

Nel profondo silenzio. L’incontro con padre Giovanni Lunardi osb

Nel profondo silenzio. L’incontro con padre Giovanni Lunardi osb

  di Nicola Morrone Nell’ambito delle nostre ricerche sugli aspetti salienti della storia di Manduria, ci siamo occupati, negli ultimi tempi, delle vicende relative agli ordini religiosi, maschili e femminili. Il clero regolare, presente nel nostro territorio dall’XI sec. ed attualmente ancora vivo e operante insieme a quello secolare, ha segnato in modo indelebile la…

Il Salento e le sue masserie

Il Salento e le sue masserie

  di Felicita Cordella La storia delle masserie è legata a quella travagliata dell’Italia Meridionale, storia di miseria, di sopraffazione, d’ignoranza. Il nome masseria deriva da “massa” ( in latino blocco, unità), con cui si denominarono, tra il XIV e il XV sec, vasti complessi fondiari formati da consistenti aggregati rustici di proprietà di Signori…

Si conclude l’arte di Giuseppe Corrado

Si conclude l’arte di Giuseppe Corrado

Il Salento piange Giuseppe Corrado: il “migliore scultore italiano” MONTESANO SALENTINO – Si è spento nella notte sua casa-museo di Montesano Salentino a 56 anni. Il Salento piange Giuseppe Corrado, pittore e scultore noto e apprezzato in tutto il mondo, che per seguire l’istinto di artista abbandonò giovane, a soli 24 anni, l’insegnamento nella scuola…

Gli orologi del vescovo e la donna del mistero…

Gli orologi del vescovo e la donna del mistero…

di Armando Polito Al lettore più avanti negli anni il titolo forse farà venire in mente La stanza del vescovo, il romanzo di Piero Chiara, da cui nel 1977 fu tratto l’omonimo film diretto da Dino Risi, con Ugo Tognazzi ed Ornella Muti interpreti principali. Lo stesso ambiente, poi, sarà più o meno protagonista ne…

Inchiostri galleggianti nella meccanica dei fluidi: intervista ad Antonio Massari

  di Gianluca Fedele Dopo aver avuto il privilegio di chiacchierare con Ercole Pignatelli e Tonino Caputo, finalmente ho un appuntamento anche con Antonio Massari, artista inimitabile, che assieme a Ugo Tapparini ed Edoardo De Candia hanno fatto la storia dell’arte di oltre mezzo secolo nel capoluogo salentino. La sua tecnica informale ha rappresentato un’avanguardia…

Milite Ignoto – quindicidiciotto, uno spettacolo di e con Mario Perrotta

Milite Ignoto – quindicidiciotto, uno spettacolo di e con Mario Perrotta

  di Tore Scuro Eroi senza volto. E dimenticati. Sabato 12 marzo (ore 21), al Teatro Cavallino Bianco di Galatina (via Grassi, 0836.569984), va in scena “Milite Ignoto – quindicidiciotto”, uno spettacolo di e con Mario Perrotta, tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e dal progetto “La Grande Guerra, i diari raccontano” a cura…

Nardò. Una raccolta di canti di Nicola Manieri Elia

Nardò. Una raccolta di canti di Nicola Manieri Elia

di Nicola Manieri Elia Una raccolta di canti intonati con malcelata nostalgia alla terra natìa e a quel relativo mondo lontano delle proprie origini, mondo appena conosciuto, nei primi anni dell’infanzia, mentre si inabissava perdutamente, nei flutti inesorabili del tempo, del progresso, del divenire. A testimonianza di quel mondo che ci ha generati e formati,…

Le mie donne

Le mie donne

di Pier Paolo Tarsi A capo del sistema per cui lavoro vi è una donna (Giannini, ministro del Miur). A capo della mia scuola una donna, la preside. A capo del comune in cui vivo una donna, il sindaco (o la sindaca, per usare una boldrinata). A capo della famiglia in cui sono cresciuto una…

Quando le mosche venivano più o meno gentilmente invitate ad accomodarsi fuori …

Quando le mosche venivano più o meno gentilmente invitate ad accomodarsi fuori …

di Armando Polito Ci sono immagini dell’infanzia o della prima giovinezza difficilmente cancellabili e spesso il velo più o meno leggero che il trascorrere del tempo stende su di esse viene squarciato dal confronto che ogni tanto le circostanze ci spingono a fare tra il passato e il presente. Prendiamo, per esempio, le mosche. –…

Il dialetto galatinese nell’ultimo libro di Rino Duma

Il dialetto galatinese nell’ultimo libro di Rino Duma

  di Paolo Vincenti “La Taranta. Il dialetto galatinese (ovvero la lingua del popolo)”, è l’ultima proposta editoriale di Rino Duma, scrittore e attivo operatore culturale galatinese. L’opera, dalla mole consistente, 569 pagine con elegante copertina cartonata bianca, pubblicata dall’Editrice Salentina (2016), è una raccolta di commedie, poesie, proverbi, modi di dire, soprannomi, filastrocche, indovinelli,…

Sul Parlangeli

Sul Parlangeli

  di Pier Paolo Tarsi Distinzioni minime: spazio e luogo Come un uomo non è riducibile al suo corpo, così un luogo non è riducibile a uno spazio fisico. Perché questo sia un luogo occorre anzitutto almeno una motivazione che lo abiti e lo organizzi, ci vuole almeno un significato complessivo che lo animi dotandolo…

Il Salento e le sue architetture a secco

Il Salento e le sue architetture a secco

  di Felicita Cordella Sono significative e affascinanti testimonianze della storia poverissima di uomini ricchi di forza interiore e di solidi valori, avvezzi alla fatica, nonché storia di una terra di prodotti genuini e sapori veraci. Muretti a secco, canali, “chisure”, “curti”, “paiare”, sono opere dei contadini salentini che, dissodando la brulla terra rossa, estraevano…

Una “Malafemmena”, forse tarantina, ante litteram

Una “Malafemmena”, forse tarantina, ante litteram

di Armando Polito Chi non conosce la celeberrima canzone di Totò citata nel titolo? Il tema, come può essere quello dell’amore non corrisposto o, come nel nostro caso, tradito,  è antico quanto l’umanità e, per non scomodare i lirici greci, basterà ricordare l’immortale distico di Catullo: Odi et amo. Quare id faciam fortasse requiris./Nescio, se…

Elio Pindinelli ricorda Giovanni Cosi

Elio Pindinelli ricorda Giovanni Cosi

È morto il prof. Giovanni Cosi. Il prossimo 27 ottobre avrebbe compiuto 93 anni, l’amico Giovanni Cosi, ricercatore di storia locale e grande frequentatore dell’Archivio di Stato di Lecce. Era nato nel lontano 1919 ad Arigliano, frazione di Gagliano del Capo. Aveva impiegato gran parte della sua lunga vita a ricostruire piccole e grandi tessere…

Giovanni Cosi, un’altra risorsa della storia del Salento se n’è andata

Giovanni Cosi, un’altra risorsa della storia del Salento se n’è andata

di Giacomo Cazzato Se n’è andato Giovanni Cosi. Persona silenziosa e umile, storico attento e che ha ipotizzato e confrontato elementi scientifici diversi, oltre le pratiche compilative della storiografia, facendo parlare le pietre con i meandri più nascosti del nostro patrimonio archivistico. Poliedrico, masticante la geografia, la storia moderna, l’archivistica e l’archeologia del paesaggio, vivrà…

Nuove ipotesi sul sacello di San Pietro in Bevagna

Nuove ipotesi sul sacello di San Pietro in Bevagna

di Nicola Morrone Uno dei monumenti manduriani più carichi di fascino e di mistero è senza dubbio la chiesa di San Pietro in Bevagna, alla quale ormai da anni dedichiamo la nostra attenzione. Se le varie fasi costruttive che interessano il santuario sono già state da tempo precisate, anche con l’ausilio dei documenti, resta una…

Galugnano, Acaya e la Madonna te li pampasciuni

Galugnano, Acaya e la Madonna te li pampasciuni

“Il primo venerdì di marzo Galugnano ed Acaya festeggiano la Madonna Addolorata,  Matonna ‘Ndururata te Calignanu e Madonna de li pampasciuni.  “Straordinariamente – afferma lo studioso Massimo Vaglio – il pampasciune nel Salento integra anche un probabile interessante caso di sincretismo religioso, che si concretizza nella venerazione della Madonna de li pampasciuni. La Madonna Addolorata, venerata…

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