Nardò, via Belisario Acquaviva

Nardò, via Belisario Acquaviva

di Armando Polito                     Spesso mi chiedo se abbia un senso intitolare una via, e il discorso vale per qualsiasi nucleo abitato, dalla frazione alla metropoli,  ad un personaggio che in qualche modo abbia avuto un rapporto con essa, quando la grafia stessa del nome suscita…

La sartoria delle zie

La sartoria delle zie

di Chiara Briganti Avete presente quando, alla fine del film “La Messa è finita”, don Giulio dice «Io sono fortunato, perché sono stato molto amato»? Ecco, se mi chiedessero quand’è che mi sono sentita più felice, e dunque più amata, quasi certamente indicherei quel periodo della mia esistenza, l’infanzia, che ho trascorso per buona parte…

Un ispettore onorario per la tutela e la vigilanza degli organi a canne storici di terra d’Otranto

Un ispettore onorario per la tutela e la vigilanza degli organi a canne storici di terra d’Otranto

Elsa Martinelli, ispettore e gentildonna di Francesco Greco   Ispettore onorario “per la tutela e la vigilanza degli organi a canne storici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto” (prima, dal 2012, lo era della sola provincia leccese). La nomina è arrivata a dicembre 2016 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali…

Santa Maria di Casole a Copertino e le sue Sibille

Santa Maria di Casole a Copertino e le sue Sibille

L’ultima fatica della Fondazione Terra d’Otranto riguarda Copertino e il suo convento di Santa Maria di Casole, che ospita nella sua navata sinistra un ciclo completo delle 12 Sibille, come in nessun altro luogo della provincia e forse della Puglia. Edizione in tiratura limitata, non in commercio, riservata ai soci e alle biblioteche, brossura, formato…

Castro e la sua Protettrice

Castro e la sua Protettrice

  di Rocco Boccadamo Si contano, ormai, a milioni, in Italia, in Europa e addirittura Oltre Oceano, le persone che conoscono, hanno visitato e amano Castro, la minuscola ma fulgida e unica Perla del Salento. D’altronde, la località rappresenta, davvero, un eccezionale concentrato di storia, monumenti, vestigia, bellezze naturali e tradizioni. Riguardo all’ultimo aspetto anzi…

Nardò e altri centri limitrofi in una carta del XVI secolo

Nardò e altri centri limitrofi in una carta del XVI secolo

di Armando Polito   Aradio vel Artellte: oggi Aradeo; Artellte ha tutta l’aria di essere errore di lettura/scrittura, ma di che? Casale Rocco: attendo notizie. Crustano: oggi Torre Uluzzo (vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2012/07/15/torre-santisidoro-e-torre-uluzzo-sulla-costa-di-nardo/ e https://www.fondazioneterradotranto.it/2012/09/22/lasfodelo-uluzzu-erba-degli-eroi/). Mi pare poco probabile che Crustano derivi da κρῆθμον (per cui vedi più avanti lo crito); vittima, forse, di una fantasia troppo fervida, io non escluderei che possa…

Stille di scrittura, intorno a cento anni di dolcezza

Stille di scrittura, intorno a cento anni di dolcezza

Stille di scrittura, intorno a cento anni di dolcezza: 20 marzo 1917 – 20 marzo 2017 di Rocco Boccadamo Esattamente un almanacco fa, in concomitanza con una meno indicativa e strettamente personale ricorrenza, mi venne di cavare dalla penna le seguenti note, incipit di un testo intitolato “I quindici lustri di un narrastorie salentino” e…

Mesagne e la festa di San Giuseppe

Mesagne e la festa di San Giuseppe

di Carmelo Colelli La festa ti San Giuseppu cuntata ti lu zzu Cocù -Bongiornu zzu Cò, comu stai? -Beh! Non cc’è mali ndi putimu ccuntintari! Tegnu quasi novant’anni e rringrazziandu a Ddiu pozzu ncora caminari, ncuntrari li cristiani e rraggiunari cu loru. -Uè zzi t’agghiu nnuttu to zeppuli ti San Giuseppu, cussì ti li mangi…

“Fra’ Giuseppe Desa da Copertino”- processo neretino di beatificazione (1664)

“Fra’ Giuseppe Desa da Copertino”- processo neretino di beatificazione (1664)

La Società di Storia Patria, Sede- Delegazione di Copertino, la Custodia Generale del Sacro Convento di Assisi, le Province Francescane di Puglia e delle Marche presentano l’Opera, a cura di Francesco Merletti e Mario Spedicato, il 23 marzo alle 18,00 presso la Chiesa ex Clarisse di Copertino. Si tratta di uno studio che getta nuova…

Ci pensa alla gente campa miseru e pizzente!

Ci pensa alla gente campa miseru e pizzente!

di Vincenzo Mariano Or mi ricordo e vi racconto. La provenienza? Boh… Forse una lettura alle elementari o nu cuntu ti lu zi Totò da me fantasiatu. Quella mattina si erano alzati presto padre, figlio e puru lu ciucciu. Lu jaddru non aveva fattu ncora lu sua dovere e iddri stìanu già alla distilleria. La…

Ricordo di Salvatore Toma, a 30 anni dalla sua morte

Ricordo di Salvatore Toma, a 30 anni dalla sua morte

FORTEZZA IN OPERA Ipogeo Bacile-Teatro Sotterraneo/Spongano   Teatro S- Ricordo di Salvatore Toma 17 marzo 2017- ore 20.30 CANZONIERE DELLA MORTE concerto poetico su testi di Salvatore Toma   Voce e Regia Salvatore Della Villa Quartetto D’archi “Nuova Musica” Violini Annalisa Monteduro  Flavio Caputo Viola   Andrea Caputo V.Cello Paolo Ferulli Musiche Vito Cataldi, Giuseppe Gigante,…

Alimini: appunti per una storia del toponimo

Alimini: appunti per una storia del toponimo

di Armando Polito     Per la serie quandoque bonus dormitat Homerus, dopo quanto ebbi occasione di rilevare a proposito di una proposta etimologica del grande Rohlfs (https://www.fondazioneterradotranto.it/2010/06/23/quando-il-rohlfs-inciampo-in-un-sassolino-del-salento/), mi permetto oggi, per quanto indegno di Omero, del Rohlfs e di chi sto per nominare,  di ricordare la proposta etimologica che di Alimini fece Giacomo Arditi…

Lecce e territori a sud-est  in una carta del XVI secolo

Lecce e territori a sud-est in una carta del XVI secolo

di Armando Polito         __________ Per altri dettagli della stessa carta vedi: https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/02/05/lecce-porto-s-cataldo-cosi-al-tempo-adriano/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/02/15/brindisi-suo-porto-carta-aragonese-del-xv-secolo/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/02/27/otranto-dintorni-carta-aragonese-del-xvi-secolo/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/03/04/castro-dintorni-carta-aragonese-del-xv-secolo/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/03/09/gallipoli-dintorni-carta-aragonese-del-xv-secolo/ https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/03/21/nardo-altri-centri-limitrofi-carta-aragonese-del-xvi-secolo/    

Gallipoli e dintorni in una carta del XVI secolo

Gallipoli e dintorni in una carta del XVI secolo

di Armando Polito Il lettore noterà che questa volta il numero dei toponimi per la cui identificazione chiedo il suo prezioso aiuto è notevolmente aumentato rispetto a quello delle sezioni della carta esaminate nelle precedenti puntate. A tal proposito prego chi vorrà intervenire di corredare il suo commento con la citazione di fonti attendibili e…

Alle donne, da Mesagne

Alle donne, da Mesagne

di Carmelo Colelli Fèmmana (in mesagnese)   Ogni fèmmana voli bbeni  e voli cu ‘nci vòlunu beni,  camina e va annanzi,  ttuppa, cadi, si aza e camina,  voli beni alla vita in tutti li manieri.    Lu bbeni sua  e lu desiseriu sua cu ‘nci vòlunu beni  lu faci sintiri comu ‘nna canzoni liggera liggera,…

Copertino a tutela dell’ambiente

Copertino a tutela dell’ambiente

La raccolta fondi cittadini per l’acquisto di telecamere mobili contro l’abbandono dei rifiuti nelle periferie non decolla? Basta non arrendersi! I copertinesi che ci tengono alla tutela dell’ambiente rilanciano infatti con determinazione, presentando nuove iniziative per incentivare la raccolta anche nel mese di marzo! Un rapido resoconto: finora sono stati raccolti 1360 euro dei 4600…

Castro e dintorni in una carta del XVI secolo

Castro e dintorni in una carta del XVI secolo

di Armando Polito   Basta: oggi Vaste, frazione di Poggiardo. Mediano Vetere: oggi Miggiano. Molto probabilmente Miggiano, di cui il Mediano della carta (il Vetere sembra alludere, per contrasto, ad un abitato più recente che sulla carta non si vede)   rappresenta un’italianizzazione, è dal latino Medianu(m) da intendere o come aggettivo (=centrale), con allusione alla…

Pituddhu pituddhu si azza parete

Pituddhu pituddhu si azza parete

di Pier Paolo Tarsi Pituddhu pituddhu si azza parete. In italiano sarebbe pietra su pietra si innalza un muro. Ma questa traduzione non è precisa, ed è in questa imperfezione che si apre un orizzonte di significati per la pratica nelle nostre vite. In questa imprecisione c’è un mondo che si potrebbe intravedere come dallo…

Supersano. Chiara Ferrazzi, una storia di gusto, di sapori e di qualità che continua

Supersano. Chiara Ferrazzi, una storia di gusto, di sapori e di qualità che continua

SUPERSANO bio            di Maria Antonietta Bondanese “Supersano bio”, un logo vivace. I colori del cielo, della terra, dei frutti, del sole, evocati da un marchio in cui sono sottesi passato e presente. Dolce e salato, creme, passate e patè, confezionati secondo i princìpi dell’odierna agricoltura biologica, fanno bella mostra di sé nei vasetti della…

L’indizio e la prova: nuova luce sulla leggenda petrina di Bevagna

L’indizio e la prova: nuova luce sulla leggenda petrina di Bevagna

di Nicola Morrone In uno dei nostri articoli più recenti ci siamo occupati di verificare se la nota leggenda del passaggio di San Pietro Apostolo per le nostre contrade, che la tradizione colloca intorno al 44 d.C., presentasse qualche elemento di verosimiglianza. Abbiamo pubblicato i risultati dell’indagine, conclusa nel 2015, su questo stesso sito. Nel…

Otranto e dintorni in una carta aragonese del XVI secolo

Otranto e dintorni in una carta aragonese del XVI secolo

di Armando Polito Caccumoli sopr(ana):  oggi Cocumola Caccumoli sot(tana) dir(uta) Casale delle Fantanelle: da leggere Fontanelle; ha dato il nome ad un agriturismo sulla strada provinciale 366 Otranto-Alimini. Fontanelle nelle carte di Ianssonius e del Bulifon (XVII secolo): Casa Massella: oggi Casamassella Corfiniano: oggi Cerfignano Fanale della Serpe: oggi Torre del Serpe. Si ritiene che la…

Oltre lo sguardo. Emilio Nicolì e il suo Salento

Oltre lo sguardo. Emilio Nicolì e il suo Salento

Nuova edizione della Fondazione per celebrare l’arte fotografica di Emilio Nicolì, per il quale ha curato e stampato un volume, “Oltre lo sguardo“, cartonato, a colori, con foto tra le più belle della nostra terra. L’edizione, non commerciale, terza della Collana “Scatti d’Autore, è riservata ai soci della Fondazione e alle biblioteche. Così si presenta…

Sarparea: una disperata nota etimologica, e non solo …

Sarparea: una disperata nota etimologica, e non solo …

di Armando Polito   Qualche giorno fa sul mio profilo facebook ho trovato il graditissimo messaggio di Antonio Manieri, un mio ex allievo, certamente uno dei migliori, forse il migliore che abbia avuto. Antonio, alla luce del dibattito in corso sul destino della Sarparea, mi chiedeva lumi (come si constaterà alla fine, altro che luce…

Lo stemma asburgico della chiesa del SS. Crocifisso di Latiano

Lo stemma asburgico della chiesa del SS. Crocifisso di Latiano

Le pietre raccontano: lo stemma asburgico della chiesa del SS. Crocifisso di Latiano, una traccia dell’architettura latianese del XVI secolo di Marcello Semeraro   Premessa L’identificazione di stemmi anonimi raffigurati su dipinti, monumenti, edifici, chiese e altri manufatti è un’operazione molto utile nel lavoro di ricerca dello storico e dello storico dell’arte. Molto spesso, infatti,…

Brindisi e il suo porto in una carta del XVI secolo

Brindisi e il suo porto in una carta del XVI secolo

di Armando Polito L’immagine di testa è un dettaglio della carta che ho avuto occasione di presentare in https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/02/05/lecce-porto-s-cataldo-cosi-al-tempo-adriano/. Credo sia ormai evidente che il mio scopo è quello di suscitare curiosità, nella speranza che qualcuno dei pochi pazzi (tali sembrano, di fatto, alla cultura dominante) ancora in giro, tra cui il sottoscritto, contribuisca con…

Il nostro idiota e suicida abbarbicamento al presente

Il nostro idiota e suicida abbarbicamento al presente

di Armando Polito *Mi chiedo come mai sei arrivato alla tua età senza diventare dirigente o ministro …   Il perverso disegno politico di pascere i cittadini nell’ignoranza per farne, senza che se ne rendano conto, sudditi più scodinzolanti di un ingenuo cagnolino è giunto quasi a compimento e i frutti ormai sono tanto evidenti…

Come un’orchidea BIANCA, poesie di Lilli Pati

Come un’orchidea BIANCA, poesie di Lilli Pati

di Paolo Rausa Dalla prosa alla poesia, dal romanzo alle liriche. Lilli Pati ha esordito due anni fa con una dichiarazione d’amore. Tale è la storia narrata in ‘Il richiamo dello scrigno’, inteso come luogo in cui si conservano le perle del cuore, i tesori invisibili, quelli che troviamo in fondo all’anima e che l’autrice…

Antonio de Ferrariis, detto il Galateo, l’antico proverbio e la propaganda augustea

Antonio de Ferrariis, detto il Galateo, l’antico proverbio e la propaganda augustea

di Nazareno Valente Degli altri colleghi storici Tucidide faceva di tutta un’erba un fascio considerandoli dei semplici logografi («λογογράφοι»), vale a dire narratori che miravano al diletto degli ascoltatori e non certo alla verità1 con l’unico intento, pertanto, di produrre belle storie da declamare in pubblico, senza preoccuparsi della loro fondatezza. Sebbene non l’affermasse esplicitamente,…

Taranto, Falanto, la Pizia, e i pidocchi

Taranto, Falanto, la Pizia, e i pidocchi

di Armando Polito Nella prima immagine la Mappa di Soleto (V secolo a. C.?1), in cui con l’ellisse tratteggiata in rosso ho evidenziato il nome della città: ΤΑΡΑΣ ( leggi Taras); nella seconda Falanto in una moneta tarantina del III secolo a. C; nella terza una moneta di Crotone, della fine del V secolo a….

Lecce: il porto di S. Cataldo era così al tempo di Adriano?

Lecce: il porto di S. Cataldo era così al tempo di Adriano?

di Armando Polito Odio la premessa perché il più delle volte foriera di prolissità, ma questa volta è doveroso farla, soprattutto per ringraziare Fernando La Greca, ricercatore di Storia Romana presso l’Università di Salerno, che, con generosità insolita per il mondo accademico (quello italiano, lo straniero non so …) mi ha fatto conoscere l’immagine di…

Taranto in una tavola del 1545

Taranto in una tavola del 1545

di Armando Polito Probabilmente è la più antica veduta a stampa di Taranto. La tavola è a corredo di In descriptionem  Graeciae Sophiani praefatio, opera  di Nicola Gerbelio uscita per i tipi di Oporino a Basilea nel 1545 (la data si ricava dal colophon che di seguito riproduco dopo il frontespizio).   Nicola Gerbelio (Nicolaus…

Annali di vita salentina: gli sposi di Monteruga

Annali di vita salentina: gli sposi di Monteruga

  di Rocco Boccadamo Fino agli anni quaranta/cinquanta dello scorso secolo, la mappa della Penisola Salentina evidenziava nitidamente, sia sotto lo stretto profilo fisico e/o naturale, sia secondo il sentire e la conoscenza della gente, un particolare tratto di territorio, incuneato, quasi a lambirne i confini ufficiali, fra le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto….

Taranto e il suo stemma

Taranto e il suo stemma

di Armando Polito L’immagine, tratta da https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=44380,  è quella dell’attuale stemma (d’azzurro, al delfino nuotante e cavalcato da un Dio marino nudo sostenente nel braccio sinistro un panneggio svolazzante e con la destra scagliante il tridente, al capo cucito di rosso centrato, caricato della conchiglia d’oro, posta fra la leggenda “Taras”) adottato con decreto del…

Per troppa luce, un romanzo di Livio Romano. Una lezione di stile

Per troppa luce, un romanzo di Livio Romano. Una lezione di stile

di Annalisa Presicce Par di cadere straordinariamente in mezzo alle parole. L’occhio tenta linee a ogni pagina che stende ma pronto lo scrittore traccia curve e dossi in cui inciampare arrotondandosi e pietruzze su cui inchiodarci i nudi alluci e ancora acque impetuose da cui strabordare sgomenti. Fuori da ogni mappa e lontani da uno…

Montesardo e i suoi due famosi Geronimo/Girolamo

Montesardo e i suoi due famosi Geronimo/Girolamo

di Armando Polito immagine tratta da http://www.lameta.net/blogsalento/?attachment_id=275 Può sembrare uno stupido campanilismo, con la globalizzazione in atto, soprattutto se detto da me che, pur legato alla mia terra, mi dichiaro e mi sento cittadino (se lo dimostro non sta a me giudicarlo) del mondo, non poter negare che ogni terra rimane nella memoria più o…

Noi, stranieri due volte – L’emigrazione salentina nel secondo dopoguerra

Noi, stranieri due volte – L’emigrazione salentina nel secondo dopoguerra

di Gianni Ferraris Il neo dottor Simone de Luca si è da poco laureato in Scienze della Comunicazione con un’interessante tesi in Storia Contemporanea: Noi, stranieri due volte – L’emigrazione salentina nel secondo dopoguerra. Una migrazione, come dice nell’introduzione, che “[…]risulta quella meno trattata nella ricerca storiografica sull’emigrazione italiana. Andreina De Clementi attribuisce questa minore…

La pazienza? È agli sgoccioli

La pazienza? È agli sgoccioli

di Armando Polito La menzogna, senza ritegno e ricorrente, contraddistingue le dichiarazioni di coloro che si sono impossessati del nostro destino, senza che la volontà popolare attribuisse loro quello che un tempo era considerato un onore ed un impegno da far tremare anche le persone più adatte ad interpretare quel ruolo, sinonimo di  consapevole e…

La terra d’Otranto nella prima carta moderna a stampa dell’Italia.

La terra d’Otranto nella prima carta moderna a stampa dell’Italia.

di Armando Polito Con il moderna del titolo ho esagerato, ma solo di dieci anni per difetto. Mentre, infatti, il genovese Cristoforo Colombo scopriva l’America nel 1492, il fiorentino Francesco Berlinghieri aveva già nel 1482 pubblicato un’edizione in terza rima della Geografia di Claudio Tolomeo corredata da 31 tavole, del cui autore s’ignora il nome:…

Cosimo Morieri: ferro e legno… che passione

Cosimo Morieri: ferro e legno… che passione

    di Maria Antonietta Bondanese Osserva, valuta, progetta. Con gesti sapienti realizza quindi piccoli e grandi manufatti. Bambino di ieri, costruisce trottole (curupizzi), raganelle, rocchetti (yo-yo) evocando l’allegria e la spensieratezza dei passatempi di una volta, quando i giochi si facevano per strada, in gruppo, ‘armati’ di noccioli di frutta, sassi, tappi di bottiglia e…

I due Antonio nella pescheria, cicorie e finocchi dal sapore di neve

I due Antonio nella pescheria, cicorie e finocchi dal sapore di neve

  di Rocco Boccadamo Anche stamani, veloce puntata, sempre piacevole e gradita, nei miei conclamati luoghi dell’anima, Castro e Marittima, con immancabile passaggio, e conseguente fugace sguardo innamorato, al cospetto dell’insenatura “Acquaviva”, minuscolo sito naturale di struggente bellezza. Come accade di solito, la prima sosta della “Golf” è sull’uscio della pescheria per antonomasia della Perla…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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