Dialetti salentini: cuteddha, ovvero la destinataria di una minaccia forse velleitaria

Dialetti salentini: cuteddha, ovvero la destinataria di una minaccia forse velleitaria

di Armando Polito   Credo di essere abbastanza mite e forse proprio per questo fin dall’infanzia mi ha fatto effetto l’espressione mo ti zzaccu pi cuteddha, locuzione oggi obsoleta e incomprensibile, ma ai miei tempi connessa con uno delle tante minacce con finalità educativa, che in concreto prevedevano l’uso di strumenti con effetti poco gradevoli….

“Santi, Madonne e Pupi da Presepe”. Giuseppe Gigli e la cartapesta a Lecce agli inizi del ‘900

“Santi, Madonne e Pupi da Presepe”. Giuseppe Gigli e la cartapesta a Lecce agli inizi del ‘900

  di Gilberto Spagnolo Letterato, folklorista, scrittore di storia locale e poeta, Giuseppe Gigli nacque a Manduria nel 1862 e qui vi morì nel 1921. Tra gli uomini più illustri di Manduria, particolarmente sensibile ai problemi e alla civiltà della sua terra alla quale dedicò innumerevoli studi, Gigli si accostò appunto “all’etnografia come a quella…

BRANDICI. La più antica e rara mappa di Brindisi che Brindisi non conosce. Gli aspetti topografici della carta

BRANDICI. La più antica e rara mappa di Brindisi che Brindisi non conosce. Gli aspetti topografici della carta

di Vito Ruggiero   GLI ASPETTI TOPOGRAFICI DELLA CARTA Ora che la carta storica di Brindisi dal titolo Brandici non è più così sconosciuta alla città, ho il piacere di riportare alcune ulteriori considerazioni sull’opera, in gran parte già evidenziate nel libro che le ho dedicato. Ritengo di aver raggiungo il principale obiettivo di divulgare…

Per una storia della scuola a Ruffano nell’Ottocento: ricognizioni archivistiche

Per una storia della scuola a Ruffano nell’Ottocento: ricognizioni archivistiche

  di Francesco Frisullo e Paolo Vincenti Molta attenzione ha dedicato nei suoi studi Aldo de Bernart al mondo della scuola e dei maestri di scuola a Ruffano fra Otto e Novecento[1]. È in omaggio alla sua memoria che si offrono queste ricognizioni archivistiche sulla storia della scuola ruffanese. L’affermazione di un sistema scolastico di base…

Spigolature araldiche a Veglie. I De Dominicis

Spigolature araldiche a Veglie. I De Dominicis

  di Antonio De Benedittis A Veglie, in via Spani, anticamente strada delli Hispani, si trova l’abitazione che un tempo apparteneva alla famiglia Favale-De Dominicis, oggi conosciuta come casa Lillo dal nome della famiglia che l’ha posseduta per ultimo. In passato questa era l’abitazione del dottore fisico Francesco Favale la cui figlia Anna (Veglie 1702,…

L’editore leccese Pietro Micheli per le Cappuccine di Napoli e Lecce (1664)

L’editore leccese Pietro Micheli per le Cappuccine di Napoli e Lecce (1664)

Una nuova edizione di Pietro Micheli: la Regola di Santa Chiara per le suore Cappuccine di Napoli e Lecce (1664)   di Gilberto Spagnolo  Con la pubblicazione, nel 1631, dei Carmina di Filippo Formoso, avvocato di Torre S. Susanna, opera dedicata al Signore del suo paese il principe Giovanni Antonio Albricci Farnese, che precedette di poco…

Giovanni Donato Maritato, teologo neritino del XVII secolo

Giovanni Donato Maritato, teologo neritino del XVII secolo

di Armando Polito L’internazionalità emersa dall’esame di un prodotto dell’editoria salentina e leccese in particolare operato qualche tempo fa (https://www.fondazioneterradotranto.it/2024/04/30/lecce-resto-del-mondo-1-0-un-rarissimo-libro-stampato-a-lecce-nel-1644/) continua a manifestarsi, anche se in misura enormemente meno diretta e più sfumata, ma con un pizzico in più di salentinità, perché,  se allora il protagonista è stato un libro scritto da uno spagnolo e…

Brandici. La più antica e rara mappa di Brindisi, che Brindisi non conosce

Brandici. La più antica e rara mappa di Brindisi, che Brindisi non conosce

di Vito Ruggiero Ritrovata una carta topografica storica di Brindisi fino ad ora completamente sfuggita in tutte le pubblicazioni locali, nei cataloghi e nelle raccolte che negli ultimi decenni hanno elencato e passato in rassegna meticolosamente tutta la cartografia storica della città di Brindisi e del suo porto. Un appassionato studioso e collezionista di cartografia…

Libri| Pietro Marti e i suoi tempi

Libri| Pietro Marti e i suoi tempi

Pietro Marti e i suoi tempi. Atti dell’Incontro di Studi (Casarano di Lecce, 21 aprile 2023), a cura di Fabio D’Astore e Paolo Vincenti.   È stato presentato Martedì 23 aprile, presso l’ex Convitto Palmieri a Lecce, il volume Pietro Marti e i suoi tempi (pp. 222, Giorgiani editore), che raccoglie gli Atti dell’Incontro di…

Donne di potere nell’Alto Medioevo

Donne di potere nell’Alto Medioevo

di Paolo Vincenti Nel libro Donne di potere nell’Alto Medioevo. Elena-Teodora-Irene-Marozia[1], ci si occupa di quattro donne di potere, tre delle quali, Elena, Teodora e Irene, sono state fatte sante. La domanda che si pone nella Premessa è come mai queste donne, protagoniste del volume, dalla dubbia moralità, ree di congiure di palazzo, epurazioni ed…

Sulla storia delle confraternite a Copertino

Sulla storia delle confraternite a Copertino

Sabato 4 maggio alle 19:00, presso la libreria Mondadori Point in piazza Venturi (Lago Rosso) a Copertino, si terrà un incontro sulla storia delle confraternite a Copertino, a cura di Davide Elia, Giovanni Greco e Fabrizio Suppressa. Dalla loro genesi all’importanza socio-religiosa raggiunta nei secoli, le Confraternite si sono caratterizzate soprattutto per i loro scopi…

LECCE-RESTO DEL MONDO 1-0. Un rarissimo libro stampato a Lecce nel 1644

LECCE-RESTO DEL MONDO 1-0. Un rarissimo libro stampato a Lecce nel 1644

di Armando Polito Chi qualcosa che ha a che fare con la sfera/del calcio di leggere crede o spera,/lasci perdere, abbandoni la lettura/e cerchi altrove su magia e fattura/o tra tanta scelta succulenta e varia,/l’attenzione volga all’arte culinaria. Dopo questo aulico inizio presento il protagonista assoluto di questa storia. Sarà  l’unico, o quasi, del quale …

Un cartografo in età barocca. Frate Lorenzo di Novoli

Un cartografo in età barocca. Frate Lorenzo di Novoli

  “Io fra Lorenzo da Santa Maria di Novole, predicatore Capuccino e guardiano”*   di Gilberto Spagnolo Il mio interesse per la Storia di Novoli, anni fa mi portò a svolgere una lunga ma entusiasmante ricerca sul Frate cappuccino “Fratre Laurentio è Sancta Maria de Nove” personaggio novolese per alcuni ritenuto leggendario e assolutamente inesistente ma…

Su alcuni toponimi bizantini e longobardi in Terra d’Otranto: Marancicappa tra Sava e Fragagnano

Su alcuni toponimi bizantini e longobardi in Terra d’Otranto: Marancicappa tra Sava e Fragagnano

di Gianfranco Mele   A sostegno della testi dell’esistenza del Limes bizantino altrimenti detto Limitone dei Greci, una serie di storici e ricercatori salentini della prima metà del Novecento indagano sulle località e sui toponimi a ridosso del tracciato di quella che era ritenuta la muraglia. Così, ad esempio, il Racioppi e l’ Antonucci riferiscono…

Scianne: un toponimo neritino/sospeso tra olio e vino?

Scianne: un toponimo neritino/sospeso tra olio e vino?

di Armando Polito   Non sorprenda la barra (slash per chi sa parla meglio di me), che serve a separare due decasillabi (nella mia presunzione perfetti). Il titolo in versi è l’ultimo espediente per attirare l’attenzione e già mi sto tormentando (!) ad immaginare cosa sarò costretto ad escogitare la prossima volta. Probabilmente mi impegnerò…

Le sepolture dei D’Amato, duchi di Seclì

Le sepolture dei D’Amato, duchi di Seclì

  Sepultus est in monasterium Sanctae Mariae Angelorum terrae Seclì di Antonio Epifani L’edificazione della chiesa e del convento di Santa Maria degli Angeli, oggi Sant’Antonio di Padova, in Seclì comportò una serie di trasformazioni sociali e culturali che ebbero una risonanza enorme nel piccolo centro di Terra d’Otranto. Dal ritorno dalla battaglia di Lepanto,…

La recensione tra passato (Giuseppe Domenichi Fapane di Copertino) e presente (?)

La recensione tra passato (Giuseppe Domenichi Fapane di Copertino) e presente (?)

di Armando Polito   Niente di nuovo sotto il sole, anche quello della letteratura, ma alcuni dettagli, analizzati alla luce della necessaria storicizzazione degli eventi, andrebbero comunque approfonditi. In riferimento alla parola-  chiave del titolo va subito detto che oggi, paradossalmente, una stroncatura può decretare il successo editoriale, dunque di mercato inteso nel significato più…

I Domenicani a Novoli: un affresco e un’incisione della Vergine del Rosario

I Domenicani a Novoli: un affresco e un’incisione della Vergine del Rosario

di Gilberto Spagnolo L’insediamento domenicano di Novoli, collocato in origine in aperta campagna nel feudo di Nubilo1, è senz’altro uno dei meno conosciuti. Il Cappelluti ci informa che la sua fondazione risale al 15512 per opera del feudatario locale, il barone Filippo I Mattei3, coltissimo personaggio noto alla letteratura dell’epoca per essere stato, tra l’altro,…

Tra bastioni e feritoie.  Le armi dei Castriota nel castello di Copertino

Tra bastioni e feritoie.  Le armi dei Castriota nel castello di Copertino

  di Giovanni Greco Del castello di Copertino si conosce quasi tutto. Fu abitato da esponenti della dinastia sveva, seguiti da quella angioina e dalla stirpe dei Brienne. Tra le sue mura dimorò saltuariamente la contessa Maria d’Enghien e sua figlia Caterina Orsini del Balzo, andata in sposa al cavaliere francese Tristano di Clermont. La…

L’enigmatico enigmista di Copertino (2/2)

L’enigmatico enigmista di Copertino (2/2)

di Armando Polito Dimostrerò ora come in Giusepp il talento poetico fosse in grado di andare oltre le metafore, ingrediente caratteriizante tutta la produzione barocca, coniugando abilmente la finalità encomiastica (caratteristica anch’essa tutt’altro che secondaria della cultura di quell’epoca) col divertissement. Nella fattispecie il gioco enigmistico è l’anagramma numerico. Chi legge avrà senz’altro incontrato almeno una…

L’ambiguità artistica dei due pittori salentini Catalano e D’Orlando

L’ambiguità artistica dei due pittori salentini Catalano e D’Orlando

Catalano e D’Orlando: un’apparente ambiguità artistica tra i due pittori. Sulla bottega del gallipolino e alcune sue opere “sicure”   di Santo Venerdì Patella Leggendo vari scritti che riguardano il gallipolino Gian Domenico Catalano e il neretino Antonio Donato D’Orlando (pittori attivi nel Salento tra gli ultimi decenni del ‘500 ed i primi del ‘600), pare…

L’enigmatico enigmista di Copertino (1/2)

L’enigmatico enigmista di Copertino (1/2)

di Armando Polito   Dichiaro senza vergogna di aver voluto ricorrere fin dall’inizio a due espediente che, soprattutto il primo,  io stesso, s ho stigmatizzato  ripetutamente  su questo blog e non solo: il titoli “sparato” e la diluizione in più puntate, per attrarre il lettore impegnato pure nell’attesa speranzosa del prosieguo se l’inizio non lo…

Una nuova opera del pittore Giandomenico Catalano. Originali, copie e riprese del gallipolino a Muro Leccese

Una nuova opera del pittore Giandomenico Catalano. Originali, copie e riprese del gallipolino a Muro Leccese

di Santo Venerdì Patella Sino a non molto tempo fa l’unico pittore conosciuto del tardo manierismo napoletano a Muro era, secondo quanto si evince dall’Antonaci, il neretino Donato Antonio D’Orlando con le tele della Madonna con bambino tra il Battista e San Francesco (firmata e datata 1596), il San Giovanni Battista (senza firma) ed il…

S. Giuseppe da Copertino (1603-1663) in due ulteriori testimonianze della sua internazionalità

S. Giuseppe da Copertino (1603-1663) in due ulteriori testimonianze della sua internazionalità

di Armando Polito Del tema mi ero occupato qualche anno fa (https://www.fondazioneterradotranto.it/2019/09/18/s-giuseppe-da-copertino-e-un-inno-del-xviii-secolo) e questo post vuole essere un’integrazione, soprattutto per la parte americana,  di quanto allora ebbi occasione di riportare a più riprese. La sapienza antica aveva sentenziato Faber est suae quisque fortunae (Ognuno è l’artefice della propria sorte), ma, pur condividendo il concetto in…

I Carignani, signori di Novoli, fra mecenatismo artistico e mecenatismo letterario

I Carignani, signori di Novoli, fra mecenatismo artistico e mecenatismo letterario

di Gilberto Spagnolo Con la morte di Alessandro III nel 1706, si estingueva a Novoli la stirpe dei Mattei che per circa duecento anni avevano esercitato la loro signoria nel paese. Subito il regio fisco dispose per l’apprezzo dei feudi della contea che nello stesso anno passò a Cornelia Brayda, vedova di Francesco Antonio Paladini…

Seclì e un suo figlio dimenticato del secolo XVII

Seclì e un suo figlio dimenticato del secolo XVII

di Armando Polito La vita è molto strana. È toccato proprio a me, laico fino a tal punto da considerare tutte le religioni come favolette consolatorie e illusioni nemmeno tanto pie, viste le guerre che ancora oggi scatenano, di imbattermi casualmente nel personaggio genericamente evocato dal titolo ma che ora specifico appartenere alla sfera ecclesiastica….

Girolamo Marciano e i Discorsi di Guillaime Du Choul, gentiluomo lionese

Girolamo Marciano e i Discorsi di Guillaime Du Choul, gentiluomo lionese

Girolamo Marciano e i Discorsi di Guillaime Du Choul, gentiluomo lionese. Contributo su una biblioteca perduta   di Gilberto Spagnolo A Enzo Maria Ramondini. Alla sua memoria. Nel 1992, nel corso di una ricerca sulla storia del Seminario Vescovile di Lecce e della sua Biblioteca, la “Innocenziana”, lo studioso Oronzo Mazzotta fortuitamente si imbattè (ironia della sorte),…

Gli scritti di Gilberto Spagnolo nella sua ultima fatica letteraria

Gli scritti di Gilberto Spagnolo nella sua ultima fatica letteraria

  La ricerca storica sul territorio ovvero la costruzione dell’identità dei luoghi   di Mario Cazzato (introduzione al volume) In questa ponderosa opera di oltre 600 pagine Gilberto Spagnolo riunisce parte dei suoi scritti che datano a partire dai primi anni ottanta del secolo scorso e che in nuce risalivano, come metodologia d’indagine e orizzonti…

Seclì: il suo abitante si chiama “seclioto”?

Seclì: il suo abitante si chiama “seclioto”?

di Armando Polito   Se c’è un campo di formazione delle parole in cui regna l’anarchia ed è tutt’altro che agevole individuare la paternità, è quello degli etnonimi. Le differenze spesso sono sottilmente legate a vicende storiche intrecciantisi con evoluzioni fonetiche e suggestioni semantiche, il che, innocente all’inizio, finisce per assumere una valenza dispregiativa, se…

Aldo de Bernart. In memoria

Aldo de Bernart. In memoria

                             di Paolo Vincenti In questi dieci anni di assenza del maestro Aldo de Bernart, una serie di manifestazioni e poi scritti e celebrazioni hanno contribuito a serbarne vivo il ricordo. Immediatamente dopo la morte, nel numero di marzo 2013 della rivista…

Nardò, San Biagio nella chiesa di Santa Teresa. Si rinnova il rito della benedizione della gola

Nardò, San Biagio nella chiesa di Santa Teresa. Si rinnova il rito della benedizione della gola

  Dopo il culto e il protettorato di san Gregorio l’Illuminatore, che si festeggia il 20 febbraio, la città di Nardò celebra un altro santo dell’Armenia, Biagio, vissuto tra il III e il IV secolo a Sebaste in Armenia. Per sua intercessione si rinnova, come ogni anno, l’antichissimo rito della benedizione della gola nella chiesa…

Antonio Oliviero, il bombardiere di San Cataldo

Antonio Oliviero, il bombardiere di San Cataldo

di Armando Polito Quante volte in tv abbiamo sentito dire Non faccio il nome … , in ossequio al detto Si dice il peccato, non il peccatore! Si tratta di pura vigliaccheria, anche perché, se hai prove inconfutabili, nessuno avrà interesse a querelarti; se non le hai, fai una figura migliore non nominando neppure il…

Aldo D’Antico e la sua Parabita

Aldo D’Antico e la sua Parabita

  a cura di Gabriele Federico Oggi, 31 gennaio 2024, Parabita piange la scomparsa del maestro Aldo D’Antico, illustre studioso di questa terra, dove era anche nato. Figlio di braccianti agricoli, Aldo D’Antico nasce a Parabita nel gennaio 1947 e, dopo aver conseguito il diploma magistrale, svolge il ruolo di insegnante elementare in diversi comuni…

Il latte di calce nell’edilizia salentina

Il latte di calce nell’edilizia salentina

  di Mario Colomba La calce, sotto forma di pasta untuosa, che veniva utilizzata per la produzione del latte di calce,  proveniva da una lunga stagionatura attraverso la quale  acquistava  maggiore consistenza e corposità. Il latte di calce più o meno denso a seconda della percentuale di acqua, lungamente agitato e filtrato, , veniva usato…

L’intonaco nell’edilizia salentina

L’intonaco nell’edilizia salentina

di Mario Colomba   L’intonaco (tunica), come si evince dalla terminologia dialettale, era un rivestimento della muratura che veniva praticato non solo per motivi estetici ma anche per preservare la muratura dal degrado derivante  dall’esposizione diretta agli agenti atmosferici. Di solito, la malta impiegata nell’intonaco era confezionata con maggior cura sia nella scelta dell’inerte (tufina)…

La ‘Nunziata di Castro

La ‘Nunziata di Castro

di Rocco Boccadamo   Anche se, da alcuni anni, ‘Nunziata non è più fra noi, rimane nitido il ricordo della sua figura.   A beneficio dei non indigeni, nel titolo delle presenti note è riportato, in corsivo, il nome proprio di persona, abbreviativo diminutivo di quello ufficiale e completo di battesimo, a sua volta ispirato…

Il liceo musicale Tito Schipa di Lecce e l’affidamento ai Negramaro.

Il liceo musicale Tito Schipa di Lecce e l’affidamento ai Negramaro.

di Mauro Marino Giorni fa su La Gazzetta del Mezzogiorno, una mia riflessione sul Tito Schipa e l’affidamento ai Negramaro. Il 2023 si è chiuso con la notizia dell’affidamento per un anno, da parte dell’Amministrazione della Provincia di Lecce, dell’ex Liceo Musicale Tito Schipa, ai Negramaro. Un tema delicato quello degli spazi legati alle politiche…

Brindisi arcaica: la cinta muraria

Brindisi arcaica: la cinta muraria

di Nazareno Valente Dapprima i fiumi e poi il mare costituirono in epoca preistorica ed arcaica le vie quasi obbligate utilizzate dai commerci, perché rendevano più agile e veloce il trasporto e lo scambio delle merci. Nel mondo occidentale non c’era infatti nessuna città che avesse assunto il ruolo di guida e che di conseguenza…

Torri colombaie a Montesardo

Torri colombaie a Montesardo

di Michele Bonfrate   Una fotografia [1] molto bella ed interessante ripresa ante estate 1908 è conservata a Roma nelle raccolte fotografiche dell’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione dipendente dal Ministero della Cultura e documenta la presenza a Montesardo di una antica torre colombaia che era ubicata a qualche decina di metri a sud…

Dialetti salentini: milaffanti, metafora di guerra o di innocenza?

Dialetti salentini: milaffanti, metafora di guerra o di innocenza?

di Armando Polito L’associazione di particolari piatti a determinate ricorrenze è pratica che le diverse culture hanno messo in atto da tempo immemorabile. La globalizzazione e il consumismo, però, da qualche decennio la stanno cambiando inesorabilmente, e neppure lentamente, sicché fra poco, per fare un esempio, gusteremo in piena estate un dolce che in origine…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!