Nardò, piazza Osanna, ieri e oggi; e domani?

Nardò, piazza Osanna, ieri e oggi; e domani?

di Armando Polito L’amore per la propria terra si manifesta anche mettendo a disposizione del maggior numero di persone le fonti, nel nostro caso di oggi una foto. E grande sensibilità ha mostrato l’amico Dino Martano , benemerito titolare del blog http://www.nardoartt.it/cartoline-datate-1890.html, che, dopo avermela fatta conoscere in privato,  mi ha concesso  il privilegio di…

Furti… di caramelle un tempo, oggi di miliardi

Furti… di caramelle un tempo, oggi di miliardi

di Martino Acquaviva   Nel 1950, in un paesino di duemila abitanti incastonato nel Sud Salento, fu costruita e inaugurata, per la prima volta, una sala cinematografica. A quell’epoca, non esisteva ancora la televisione e, quindi, la possibilità di assistere alla proiezione di film sul grande schermo bianco rappresentava, per la popolazione, un fatto nuovo…

Castellaneta non è solo Rodolfo Valentino (1/2)

Castellaneta non è solo Rodolfo Valentino (1/2)

di Armando Polito   Se è comprensibile e scontato che un luogo diventi famoso (cioè, sostanzialmente, per associazione di idee, se ne parli) per aver dato i natali ad uno o più personaggi illustri, non sempre è agevole capire, soprattutto quando i candidati sono più di uno, le ragioni della scelta. Cercherò di farlo con…

Dal Salento: i chiaroscuri della vita e una lucciola di speranza

Dal Salento: i chiaroscuri della vita e una lucciola di speranza

  di Rocco Boccadamo  T. e L. sono entrambi della classe 1928, ossia a dire hanno oltrepassato le ottantotto primavere; invero, niente d’eccezionale, giacché, com’è noto, la durata media della vita si è nettamente modificata, tanto a livello delle pile d’almanacchi riservate a noi umani, tanto e soprattutto riguardo alle sembianze fisiche che, dell’esistenza, rappresentano,…

A Castro (Le), la caseddra delle “mie” Frasciule

A Castro (Le), la caseddra delle “mie” Frasciule

di Rocco Boccadamo Nel centro abitato di Castro, la splendida e apprezzata “Perla del Salento”, esiste, adesso, un cartello di segnaletica stradale indicante Via Frasciule, nella omonima zona di espansione edilizia, fra civili case popolari e edifici di tipo residenziale. L’area in questione si trova alla periferia della cittadina, esattamente accanto a un comprensorio di…

A Marittima, c’era un volta…

A Marittima, c’era un volta…

di Rocco Boccadamo   Tratta dal calendario 2016 della Pro Loco “Acquaviva” di Marittima, una fotografia storica del primi anni cinquanta del secolo scorso, a ricordo, come scritto nella didascalia, dell’inaugurazione della sede della Democrazia Cristiana nel mio paesello. Alla mia vista e al mio sentire interiore, si pongono ancora vive e palpitanti le tre…

La Palude del Capitano e la donna di malaffare

La Palude del Capitano e la donna di malaffare

di Armando Polito (tutte le foto, dell’autore, risalgono alla fine degli anni ’90) Magari a poche ore dalla pubblicazione di questo post sarò subissato di critiche, ma come potevo io, piccolo uomo, resistere alla tentazione di un titolo che, magari, non sarà brutalmente sparato ma che, conformemente alla migliore prassi di scrittura giornalistica oggi più…

Un lavoro agricolo del tempo che fu: la salentina scatena

Un lavoro agricolo del tempo che fu: la salentina scatena

di Armando Polito   Si è scatenato il finimondo. Al mio segnale scatenate l’inferno. Le due frasi sono emblematiche del destino di alcune parole. Nel nostro caso il verbo scatenare nella prima vive l’anonima atmosfera che circonda le parole di uso comune, nella seconda si è cinto dell’aureola particolare che la notorietà cinematografica le ha…

Negli anni 50, letture a buon mercato per Rocco da Marittima

Negli anni 50, letture a buon mercato per Rocco da Marittima

di Rocco Boccadamo Di almanacchi, accanto a me, ne sono già scivolati ben settantacinque e, tuttavia, in determinati momenti di pausa, abbandono e silenzio, ho l’impressione di toccare ancora con mano e di rivisitare con occhi lucidi di freschezza una serie di antichi, piccoli episodi che mi hanno visto protagonista, o più semplicemente spettatore, nella…

Nostalgie salentine: li chiamavamo curumusciuli

Nostalgie salentine: li chiamavamo curumusciuli

di Rocco Boccadamo Dopo le impreviste e non propriamente piacevoli traversie famigliari marzoline, nei giorni scorsi, al fine di cercare di rinfrancarmi lo spirito su lunghezze d’onda, diciamo così, più leggere, mi sono determinato a fare su e giù da Marittima, precisamente dalla mia Pasturizza e dalla Marina ‘u tinente. Da solo, con l’ausilio di…

Spigolature semplici e genuine intorno agli iniziali spazi di vita

Spigolature semplici e genuine intorno agli iniziali spazi di vita

I quindici lustri di un narrastorie salentino: spigolature semplici e genuine intorno agli iniziali spazi di vita   di Rocco Boccadamo  Duemila sedici meno mille novecento quarantuno, fanno settantacinque. A Marittima, Basso Salento, nel rione popolare dell’Ariacorte, erano circa le 3:00 del mattino di una lontana, lontanissima domenica intorno a metà marzo, quando, nella modesta…

Gli stemmi dell’antico palazzo Rondachi di Otranto

Gli stemmi dell’antico palazzo Rondachi di Otranto

  di Marcello Semeraro e Antonella Candido   L’identificazione di stemmi anonimi presenti su edifici, affreschi e manufatti è un esercizio molto importante non solo per l’araldista, ma anche per lo storico dell’arte. Le insegne araldiche, infatti, sono tra pochi elementi in grado di fornire uno “stato civile” (una datazione, una provenienza, una committenza) e…

Aldo De Bernart e la foresta di Supersano

Aldo De Bernart e la foresta di Supersano

di Maria A. Bondanese   Un dì per queste balze   salmodiando salian di buon mattino barbuti monaci di S. Basilio. Li accompagnava un timido raggio di sole   tra le rame del Bosco Belvedere e il cinguettio gioioso degli uccelli       saltellanti nella guazza.   Sembra di vederli quei monaci pensosi, evocati dal verso gentile¹ di…

Gocce di penna, tra albe, crepuscoli e… un pettinino

Gocce di penna, tra albe, crepuscoli e… un pettinino

di Rocco Boccadamo Sono arrivato al mondo, una grossa gerla di calendari fa, secondo nato in seno ad un nucleo famigliare numeroso, ossia dire composto da padre, madre e ben sei figli. Eguale quantificazione, per i rispettivi focolari d’origine dei miei genitori, così che, senza porci alcunché di mio, mi son trovato contornato da una…

Il Museo Archeologico di Vaste rinasce a nuova vita nel Palazzo Baronale restaurato

Il Museo Archeologico di Vaste rinasce a nuova vita nel Palazzo Baronale restaurato

di Paolo Rausa   Piazza Dante a Vaste. Si capisce subito che la piazza attuale e l’agorà messapica corrispondono. Lo si intuisce. Lì nel corso dei secoli, almeno fin dall’età del ferro, si sono succedute popolazioni pacifiche, dedite alla pastorizia e all’agricoltura, sdegnose delle armi se non per difendersi dall’odiato vicino, la città spartana di…

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (6/6): TARANTO

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (6/6): TARANTO

di Armando Polito op de ruïnes van het Fort Sarazin bij Tarente (Vista sulle rovine del Forte Saraceno) Nieuwe vestingsgracht van de vestingwerken in Tarente (Nuovo fossato  della vecchia fortezza a Taranto) Gezicht op aquaduct en de stad Tarente (Vista sull’acquedotto nella città di Taranto)   Per la prima parte (BRINDISI): https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/10/30/il-salento-in-ventiquattro-immagini-di-abraham-louis-rodolphe-ducros-16-brindisi/ Per la seconda…

Aradeo. Hanno rubato la croce di San Nicola!

Aradeo. Hanno rubato la croce di San Nicola!

  di Alessio Palumbo Il 6 dicembre 1881, la giornata non si presenta come delle migliori: il cielo è grigio, piove a tratti. Per gli aradeini è tuttavia un giorno speciale, ricorrendo la festa del Patrono, S. Nicola. Molti residenti e alcuni fedeli dei paesi circostanti prendono parte ai tradizionali festeggiamenti, a cominciare dalle funzioni…

I segni del potere borbonico: lo stemma del Sedile di Oria

I segni del potere borbonico: lo stemma del Sedile di Oria

di Marcello Semeraro Il Sedile è il palazzo simbolo di Piazza Manfredi. L’attuale edificio, di forma quadrata e stile barocco, risale alla seconda metà del XVIII secolo ed è il risultato del rifacimento di una precedente costruzione adibita a carcere criminale e civile1. Poiché non era più decoroso per l’immagine della città esibire una struttura…

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (5/6): NARDÒ

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (5/6): NARDÒ

di Armando Polito Plein in de stad Nardo (Piazza nella città di Nardò) Come già per Lecce così per Nardò una sola tavola dedicata a quella che nell’immaginario collettivo e non solo costituisce il cuore di ogni città: la piazza, anche se motivi contingenti (emergenze archeologiche visibili) giustificano la maggiore “attenzione” mostrata, come abbiamo visto,…

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (4/6): MANDURIA

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (4/6): MANDURIA

di Armando Polito Buitenkant van de buitenmuur van de antieke tempel in de oude stad Manduria (Vista dell’esterno di un muro di un antico tempio nella città antica di Manduria) Profiel van de binnenmuren en buitenmuren van de oude stad Manduria (Profilo dell’interno di un muro esterno della vecchia città di Manduria) Antieke tempel binnen…

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (3/6): LECCE

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (3/6): LECCE

di Armando Polito Zuil op het plein van Lecce (Colonna nella piazza di Lecce) È l’unica tavola dedicata a Lecce e, se la rappresentazione della colonna è fedele (come si vede nelle tavole di epoca successiva di cui ho avuto occasione di occuparmi in https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/08/04/lecce-plagiata/), lo stesso non può dirsi del Sedile con i suoi…

Castellino ieri, oggi e domani

Castellino ieri, oggi e domani

di Armando Polito Un primo gruppo di testimonianze del toponimo risale al 1460. Cito da Visite pastorali in diocesi di Nardò (1452-1501) di C. G. Centonze, a. De Lorenzis e N. Caputo, Congedo editore, Galatina, 1988, pg. 163: Item habet in loco nominato Castellino, in feudo Pampigliani, terrarum ortos tres parum plus vel minus… (Parimenti possiede in…

Da Marittima: Vicenzu e il suo asinello

Da Marittima: Vicenzu e il suo asinello

di Rocco Boccadamo   Era conosciuto e indicato da tutti come Vicenzu ‘u cuzzune. E ciò, verosimilmente, per via delle sue caratteristiche fisiche: bassissima statura, grassottello, schiena curva, quasi ripiegato su se stesso, mantello scuro indosso pressoché in tutte le stagioni, cappellaccio di analoga tonalità cromatica sul capo e schiacciato sulla fronte, immancabile mezzo sigaro…

Frammenti di vita salentina: dal (non) maestro d’oggi, ai mesci e alle mescie d’una volta

Frammenti di vita salentina: dal (non) maestro d’oggi, ai mesci e alle mescie d’una volta

di Rocco Boccadamo   Non so se succeda anche a voi, a me capita, talora, di essere interpellato da qualche sconosciuto, magari un automobilista che s’accosta lentamente col suo mezzo a finestrino dischiuso, con la frase: “Maestro, sa dirmi a che numero civico si trova….?” Oppure: “Maestro, è da queste parti la Direzione Provinciale….?” Ora,…

Gallipoli in nove mappe antiche

Gallipoli in nove mappe antiche

di Armando Polito Questa volta di mio non c’è assolutamente niente, se non la decisione di trasmettere agli amici che ne abbiano interesse gli indirizzi in cui potranno visionare le mappe, certamente ben note a tutti coloro che si occupano di queste cose ma tutte riprodotte lì in alta definizione, il che consente, quindi, di…

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (2/6): GALLIPOLI

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (2/6): GALLIPOLI

di Armando Polito Gezicht op een rots bij de Golf van Tarente in de buurt van Gallipoli (Vista di una roccia del golfo di Taranto nel distretto di Gallipoli). Su questa immagine vedi: https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/05/14/nardo-la-montagna-spaccata-comera-nel-1778-oggi/ Vergezicht met de stad Gallipoli (Vista sulla città di Gallipoli) Gezicht op Gallipoli (Vista di Gallipoli) Fontein in de haven van…

C‘è Brindisi e brindisi …

C‘è Brindisi e brindisi …

di Armando Polito I diari di viaggio (in linguaggio tecnico letteratura odeporica) ebbero particolare fortuna  tra il XVIII e il XIX secolo. Il più delle volte lavori di questo tipo erano corredati di tavole realizzate da un disegnatore che il viaggiatore si portava al seguito. È il caso, per esempio, del viaggio nel Regno delle…

Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto

Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto

Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto   di Antonio Mele ‘Melanton’     Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza.   Forse dovremmo essere un po’ più orgogliosi delle nostre città. E amarle per il loro giusto verso. Con fierezza moderna, evoluta, proiettata…

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (1/6): BRINDISI

Il Salento in ventiquattro immagini di Abraham Louis Rodolphe Ducros (1/6): BRINDISI

di Armando Polito Sono la parte dedicata alla nostra terra dei trecento tra disegni ed acquerelli, custoditi nel Rijks Museum di Amsterdam dal cui sito (https://www.rijksmuseum.nl/en/search/objects?q=louis+ducros&p=23&ps=12&ii=10#/RP-T-00-492-74,268) ho tratto le immagini corredanti questo post (la traduzione delle didascalie è mia)  che il pittore svizzero (con scarso ossequio ai suoi tre nomi viene citato sempre sbrigativamente come…

Il Premio “Luigi Coppola – Città di Gallipoli” torna a Gallipoli dopo 11 anni

Il Premio “Luigi Coppola – Città di Gallipoli” torna a Gallipoli dopo 11 anni

DIECI NOMI PER LA DECIMA EDIZIONE DEL “PREMIO LUIGI COPPOLA CITTA’ DI GALLIPOLI” Castello di Gallipoli 29/10/2015 h. 16   Il Premio “Luigi Coppola – Città di Gallipoli” torna a Gallipoli dopo 11 anni. Quest’anno la manifestazione si inserisce nell’ambito del 3° Congresso Nazionale dell’Associazione Andrologi Italiani, società scientifica che raccoglie i maggiori esperti nazionali…

Gli Emblèmata di Gregorio Messere (1636-1708) di Torre S. Susanna (1/3)

Gli Emblèmata di Gregorio Messere (1636-1708) di Torre S. Susanna (1/3)

di Armando Polito Di questo letterato salentino mi sono già occupato indirettamente di recente in https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/10/21/il-ritratto-ritrovato-del-monaco-antonio-sanfelice/ Due motivi, uno sentimentale, l’altro, in un certo senso, di giustizia (per quanto io non mi senta affatto deputato ad emettere sentenze, specialmente definitive …), mi spingono oggi a riparlare di lui. Il sentimentale è costituito dal fatto che…

Congedo dalla bella estate salentina, sui passi di Luca

Congedo dalla bella estate salentina, sui passi di Luca

di Rocco Boccadamo   Pur avendo dovuto attendere a lungo, praticamente fino a metà settembre, la caduta di un po’ di pioggia salutare, arrivando, a un certo punto, addirittura a sospirarla e agognarla da mattina a sera, qui, nel Basso Salento, l’andamento eccezionalmente favorevole sotto il profilo climatico, costante per l’intera bella stagione, è stato,…

Castro nel Salento

Castro nel Salento

di Rocco Boccadamo   Da tempo “Perla” fulgida e splendente, nella collana di meraviglie di cui sono adornati i tratti costieri e i territori in genere della Penisola Salentina, la minuscola e però eccezionale e unica Castrum Minervae s’accinge ad arricchire i suoi innumerevoli pregi e motivi d’attrazione e richiamo, basati su distese di mare…

Io i paesini li amo, amo i loro vicoli, amo di essi la noia e quella fottuta routine

Io i paesini li amo, amo i loro vicoli, amo di essi la noia e quella fottuta routine

di Stefano Manca Ha cominciato Marchionne, definendo Firenze una città «piccola e povera». Da lì la rivolta dei fiorentini e dell’allora sindaco Matteo Renzi. Un mese fa una concorrente di Nardò del Grande Fratello ha dichiarato di provenire da «un paesino della Puglia». Infuocate reazioni: «Paesino? Come si permette? Siamo 30mila!», ha reagito uno. «Siamo…

Un’architettura rurale impossibile da dimenticare: lo Scrasceta. Dalle origini ai nostri giorni (II parte)

Un’architettura rurale impossibile da dimenticare: lo Scrasceta. Dalle origini ai nostri giorni (II parte)

di Marcello Gaballo L’ingresso della villa Scrasceta è a pianta mistilinea[1] e un recente cancello a doppia anta in ferro battuto, fissato a corpose colonne in tufo[2], isola la dimora dalla pubblica via. Il portale è caratterizzato “dai notevoli effetti chiaroscurali prodotti sia dalla aggettante cornice, sovrastante da piccole lesene che sorreggono corpose basi toriche,…

Un’architettura rurale impossibile da dimenticare: lo Scrasceta. Dalle origini ai nostri giorni (I parte)

Un’architettura rurale impossibile da dimenticare: lo Scrasceta. Dalle origini ai nostri giorni (I parte)

  di Marcello Gaballo       Uno dei luoghi a cui sono più affezionati i neritini è quello noto come “Scrasceta”, che intere generazioni hanno portato stabilmente nell’animo per via di quei “pupi” regolarmente piazzati lungo il viale d’accesso e che potevano ritenersi come patrimonio della memoria collettiva. Un tesoro di cui i cittadini,…

Esequie con rondine

Esequie con rondine

di Rocco Boccadamo   Questo pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Marittima, intitolata a S. Vitale martire protettore della piccola località, è stato tributato l’estremo saluto a un compaesano, di nome, non a caso, Vitale. Sul preciso punto, mette infatti conto d’annotare che, sino ad alcuni lustri addietro, in omaggio al venerato Patrono, tale appellativo di…

Il Salento è anche questo

Il Salento è anche questo

di Rocco Boccadamo   Le ombre della bella sera estiva sono appena calate sulle ultime sinuosità a saliscendi della litoranea Castro – Leuca, itinerario fra i più fantastici e magici. Accanto al porto di Finibus Terrae, alla base della cascata terminale dell’Acquedotto Pugliese, lo sguardo è portato a girarsi in alto per contare i fasci del…

Le sagre del Salento. Occorre un disciplinare?

Le sagre del Salento. Occorre un disciplinare?

                 di Mimmo Ciccarese   Periodo estivo, periodo di divertimento e di miriadi di sagre. Il Salento, territorio ormai evocato all’accoglienza turistica, che fra tutti vanta il maggior numero di comuni in Italia, deve quasi inevitabilmente promuovere le sue produzioni locali attraverso le sagre. Perché? La sagra dovrebbe figurare il coacervo produttivo dei suoi residenti ed…

Decoro del territorio e dei centri urbani salentini

Decoro del territorio e dei centri urbani salentini

  di Ezio Sanapo Il paesaggio di terra d’Otranto e Leuca è la somma di due civiltà millenarie: quella classica delle chiese e dei palazzi dei ceti benestanti e quella contadina dei meno abbienti, con le loro case basse, senza decori né colori, ma con una decisa identità architettonica e una storia parallela da raccontare. Perché…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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