Per una storia degli ospedali a Nardò

Per una storia degli ospedali a Nardò

di Marcello Gaballo Le origini di un ospedale a Nardò sono davvero remote e la prima attestazione di un ente così definito è fatta risalire dal compianto sacerdote Emilio Mazzarella al 1343 quando: “il canonico cantore della  Cattedrale Matteo (non si conosce il cognome) eresse a sue spese e dotò col suo pingue patrimonio un…

La nobilissima famiglia Sambiasi e l’ingente lascito perpetuo a favore dei cittadini di Nardò

  di Marcello Gaballo  La stirpe dei Sambiasi, attestata come Sancto Blasio sin dal sec. XIII, fu tra le più antiche, nobili e benemerite di Nardò. Eccelse per la costruzione di chiese, la fondazione di benefici ecclesiastici, opere pie e caritative, tra cui spicca quella di Pippa Sambiasi, che il 4 ottobre 1433 donò alla…

Sul nostro modo di vivere la piazza

Sul nostro modo di vivere la piazza

Nde cchiamu alla chiazza   di Elio Ria   Nde cchiamu alla chiazza (ci troviamo in piazza): a significare qualcosa d’importante. Questa frase apparteneva al nostro modo di vivere la piazza. Sono ormai trascorsi tanti anni e la piazza, oggi,  non è più quella di una volta. Allora  su di essa gravitavano le amicizie, le…

Ad Alessano, un giorno d’estate

Ad Alessano, un giorno d’estate

di Gianni Ferraris Qualche giorno passato sul capo di Leuca. La tappa ad Alessano è importante per chi vuole rendere omaggio ad un grande salentino. Vale per credenti ed atei, don Tonino Bello è stato il vescovo dalla parte degli ultimi, ha valenza civile, laica e religiosa, i giusti sono tali per tutti. Ci sono…

OTRANTO RICORDA MARIA CORTI

OTRANTO RICORDA MARIA CORTI

OTRANTO RICORDA MARIA CORTI – 19 luglio ore 20,30 Piazza di Porta Terra di Brizio Montinaro Il 19 luglio Otranto ricorda la cittadina onoraria Maria Corti nell’ambito della manifestazione Libri in scena. Su invito del Sindaco di Otranto Luciano Cariddi sarò io stesso ad avere questo onore. Per tutta la giornata del 19 luglio, in angoli…

Per la ientulatura, una ventola di lavatrice rottamata

Per la ientulatura, una ventola di lavatrice rottamata

di Rocco Boccadamo   Da un bel pezzo, fa caldo, anzi domina l’afa: del resto, si è in estate. A dover sopportare il barometro, talvolta oscillante intorno ai quaranta, non sono solamente le persone, ma anche gli animali (che tenerezza suscita il mio certosino, alla continua ricerca di riparo e refrigerio all’ombra!), le piante, gli…

Ma Porto Cesareo è bella, sempre bella e come tutte le cose belle…

Ma Porto Cesareo è bella, sempre bella e come tutte le cose belle…

di Pino de Luca Non v’è bisogno di celebrare luoghi già mille e mille volte celebrati. Diventa ripetitivo, scontato, stucchevole. Alcuni nomi sono di per sé stessi garanzia di visibilio. Colosseo, Circo Massimo, Cappelle Medicee, Anacapri, Venezia e potrei continuare per pagine intere visto che ho il privilegio d’essere italiano. Penisola d’antica storia, antesignana rappresentazione…

Palazzo Comi a Lucugnano di Tricase

Palazzo Comi a Lucugnano di Tricase

PALAZZO COMI A LUCUGNANO DI TRICASE: OGGI BATTE IL CUORE E HO PERSO LA PAZIENZA   di Giuliana Coppola “Menomale, menomale che la stampa, quella che parla troppo, non ha parlato di noi, dice papà Tarlo a mamma Tarlo” nell’angolo loro d’un tavolino di legno d’olivo “menomale che possiamo stare ancora tranquilli almeno noi in…

Lucugnano di Tricase, i giorni della vergogna

Lucugnano di Tricase, i giorni della vergogna

LUCUGNANO DI TRICASE, I GIORNI DELLA VERGOGNA. ACCORDO PER UNA TRATTORIA NEI GIARDINI DI PALAZZO COMI. IL SIGILLO E’ DELLA PROVINCIA DI LECCE   di Giacomo Cazzato La prima volta che entrai a casa Comi fu una frase di Alfonso Gatto ad accogliermi: “In questa casa, anche le ombre sono amiche”. Con queste parole di…

L’invidia cede alla virtù. Lettura dell’iscrizione di una corte a Francavilla Fontana

L’invidia cede alla virtù. Lettura dell’iscrizione di una corte a Francavilla Fontana

di Armando Polito Qualche giorno fa, curiosando in Facebook, ho digitato il nome del nostro comune amico titolare di questo sito e tra le sue foto mi ha colpito quella sotto riprodotta. Gli ho subito chiesto dove fosse collocata l’iscrizione riprodotta e, avutane puntuale notizia, ho pensato di scrivere queste righe per non perdere l’occasione…

Non ero mai stato a Cannole…

Non ero mai stato a Cannole…

di Gianni Ferraris Non ero mai stato a Cannole. Ne avevo sentito parlare e, chissà poi perché, avevo l’idea di un paese in cui prima o poi sarei andato, giusto per vedere i luoghi in cui erano fuggiti gli otrantini mentre i turchi massacravano.  Invece vale la pena andarci, anche se è un sabato sera…

Ricordo di un Sindaco

Ricordo di un Sindaco

di Rocco Boccadamo 16 giugno 1912 – 16 giugno 2012 Ricorre in questi giorni il centenario della nascita di  Agostino Nuzzo, primo cittadino del Comune di Diso, nel sud Salento, dal 1946  al 1951 e dal 1956 al 1963: secondo il sentire popolare, tuttora diffuso nelle fasce degli abitanti di una certa età, il Sindaco…

Lecce e i conventi dedicati a Sant’Antonio da Padova

Lecce e i conventi dedicati a Sant’Antonio da Padova

di Giovanna Falco Il 13 giugno la Chiesa cattolica commemora Sant’Antonio da Padova (1195-1231), canonizzato dopo un solo anno dalla morte e proclamato Doctor Evangelicus nel 1946 da Pio XII. È uno dei santi più venerati: protettore degli orfani, dei poveri, delle reclute, dei sacerdoti, degli sposi, è Santo patrono del Portogallo, del Brasile, della…

Cucuzzano: due anime e due volti

Cucuzzano: due anime e due volti

di Marco Cavalera Cucuzzano è un piccolo borgo di poche anime, un tempo dedite all’agricoltura e all’artigianato, con pochi giovani squattrinati e molti anziani che custodiscono gelosamente i risparmi sotto il materasso, con il volto scavato dal sudore e dalla fatica, aspro in superficie ma tenero nell’animo come le rocce calcaree delle campagne salentine. Cucuzzano…

9 – 10 giugno 2012. Lecce Cortili aperti

9 – 10 giugno 2012. Lecce Cortili aperti

di Giovanna Falco Sfogliando la brochure di Lecce Cortili aperti 2012, c’è una frase che la dice lunga su questa manifestazione: 18 anni di Cortili aperti. Data la natura dell’evento – l’apertura al pubblico di alcuni tra gli androni e giardini più belli di Lecce vecchia – ci s’immagina di essere accolti da giovani in…

Don Peppino la pinna po

Don Peppino la pinna po

di Rocco Boccadamo Nell’ambito della periodica rotazione, non gli era toccata la leva del 1941, ovvero la mia, e, però, lo conoscevo bene, al pari dell’intera scolaresca, sin dal debutto fra i banchi, come l’insegnante, il maestro per antonomasia del paese, il più vecchio. Non a caso, per l’età e alla luce dell’anzianità di servizio,…

Dove osavano le aguglie

Dove osavano le aguglie

di Massimo Vaglio L’aguglia, è un pesce che in genere non gode, gastronomicamente parlando, d’univoca considerazione, ma in alcune località rivierasche è tenuta in alta, e a mio modesto avviso giustificata, considerazione. Nella marina di Nardò, in particolare, era praticata, ed è tuttora praticata da qualche nostalgico, una forma di pesca tradizionale, utilizzando “lu kuenzu…

Letterati salentini/ Fra Serafino dalle Grottaglie (1623 – 1689)

Letterati salentini/ Fra Serafino dalle Grottaglie (1623 – 1689)

LETTERATI SALENTINI   FRA SERAFINO DALLE GROTTAGLIE  Donato Antonio D’Alessandro (1623 – 1689) di Rosario Quaranta Tra i tanti letterati salentini che affollarono il Seicento letterario un posto merita anche Fra Serafino dalle Grottaglie, figura autorevolmente riproposta anni fa da Mario Marti nel volume sugli Scrittori Salentini di Pietà fra Cinque e Settecento (Galatina 1992),…

Teresina di Tiggiano

Teresina di Tiggiano

Teresina di Tiggiano quando il Magnificat si fa carne in terra di Leuca di Giacomo Cazzato Ohiiii! Era il saluto urlato di quella signora dai capelli candidi che arrivava con grandi pedalate sulla sua bicicletta old style, incurante di qualsivoglia segnaletica stradale. Del resto, nata nel 1916, munita solo di biciclo, era più che legittimata…

Terra d’approdo

Terra d’approdo

di Wilma Vedruccio La si può trovare a Est, lasciando la litoranea che da S. Cataldo va verso Otranto, annidata su un costone di calcare. Non una torre ma un faro-torre, il faro di Missipezza che ammicca nella notte sul Canale d’Otranto per segnalare ai naviganti alcune secche antistanti su cui cresce, rigogliosa, la posidonia….

La Madonna del SS. Rosario e la confraternita di Salve

La Madonna del SS. Rosario e la confraternita di Salve

di Giuseppe Candido L’esistenza della confraternita è documentata nel 1711, come si evince dai verbali redatti dal Vicario Capitolare Tommaso De Rossi. Nello stesso periodo, precisamente nel 1715, è documentata la commissione della statua lignea della Vergine del Rosario a spese della confraternita, sotto l’arcipretura di Don Andrea Tommaso Lecci. La statua è opera dello scultore…

Per una storia della Fiera di San Nicola a Salve

Per una storia della Fiera di San Nicola a Salve

di Giuseppe Candido Il 18 luglio 1886 si riuniva il Consiglio Comunale. Durante quella seduta il consesso cittadino dell’epoca approvava la seguente deliberazione avente per oggetto: “Istituzione di una Fiera sotto il titolo di San Nicola”. La deliberazione ha questo tenore: “Il Presidente si fa dovere esprimere al Consiglio Comunale, che quasi ogni comune ha una…

Dall’antipasto al dolce, con un solo rosato. A Zollino

Dall’antipasto al dolce, con un solo rosato. A Zollino

Pino De Luca – Mimmo Persano Nel tempo dei Rosati proviamo, nel tempio, a servire un pasto completo, dall’antipasto al dolce, con un solo rosato. Rosato da tutto pasto come nelle origini. Venerdi sera, 11 di maggio, nel piccolo ristorante di Fabio Fanciullo a Zollino proveremo a narrare una storia a tavola, intrecciando gusti e…

Aradeo. Una minuscola, buffa guerra di santi ed idee

Aradeo. Una minuscola, buffa guerra di santi ed idee

di Alessio Palumbo Scriveva Verga nella novella Guerra di santi: Tutt’a un tratto, mentre San Rocco se ne andava tranquillamente per la sua strada, sotto il baldacchino, coi cani al guinzaglio, un gran numero di ceri accesi tutt’intorno, e la banda, la processione, la calca dei devoti, accadde una parapiglia, un fuggi fuggi, un casa…

Lecce e la nostalgia dei giardini

Lecce e la nostalgia dei giardini

di Vincenzo Ampolo “ Sto aspettando perpetuamente una rinascita della meraviglia” L. Ferlinghetti Da pochi giorni ho spostato sulla mia pagina di facebook il filmato, a disegni animati, del testo di Jean Giono “ L’uomo che piantava gli alberi”. La narrazione, parla di un’impresa compiuta da un solo uomo, capace di trasformare un territorio brullo e…

Lecce/ Incontro con un verduraio “storico”

Lecce/ Incontro con un verduraio “storico”

di Rocco Boccadamo Martedì 27 marzo, bel mattino di sole, rallegrato dallo zefiro, il mite vento primaverile che soffia da ponente, temperatura gradevole: l’ideale, per una passeggiata in bici. Nessuna meta prestabilita, tuttavia, dopo i primi movimenti dei pedali, s’affaccia netta la decisione di raggiungere una ben determinata zona del centro storico di Lecce, anzi…

Castro, bellezze naturali e tradizioni

Castro, bellezze naturali e tradizioni

 di Rocco Boccadamo Un puntino quasi invisibile sulle carte geografiche, una sorta di ombelico segnante il connubio fra gli ultimi strati del verde Adriatico e le vivaci distese, dalle sfumature color blu intenso, del mare Ionio. Tuttavia, Castro, autentica perla del Salento, è da tempo conosciuta ed amata: sia per le vestigia storiche (antiche mura,…

Tuglie. La festa in onore di Maria SS. Annunziata

Tuglie. La festa in onore di Maria SS. Annunziata

di Massimo Negro La festa patronale è la Festa Patronale. Può accadere di essere lontani, fuori regione o lontani dall’Italia. Oppure a pochi chilometri, avendo per vicessitudini della vita, cambiato residenza. Ma la festa è la Festa. E il suo richiamo festoso è il richiamo delle proprie origini, del proprio paese, della comunità in cui si è cresciuti, della…

“Cridi de chiazza”: un quadretto di vita gallipolina degli inizi del secolo scorso dipinto da “Pipinu”

“Cridi de chiazza”: un quadretto di vita gallipolina degli inizi del secolo scorso dipinto da “Pipinu”

di Maria Grazia Presicce e Armando Polito Mercato pubblico. Questa foto e quelle che seguono, di Stefanelli, sono tratte da Giuseppe Gigli, Il tallone d’Italia, II, Gallipoli, Otranto e dintorni, Istituto italiano d’arti grafiche editore, Bergamo, 1912 Il ponte a dodici arcate che unisce il borgo alla città

Aprendo l’animo: due compleanni e una lettera senza tempo

Aprendo l’animo: due compleanni e una lettera senza tempo

di Rocco Boccadamo Sedici marzo duemiladodici, sono settantuno, per l’autore di queste righe. Venti marzo duemiladodici, sarebbero stati novantacinque, per una madre dolce e buona. La quale, invece, se n’è andata nell’ormai lontano millenovecentosessantasei, contandone soltanto quarantanove. A più riprese, anni ed età, del presente e di ieri, e, intanto, cade la ricorrenza di S….

Il Capo di Leuca, una bagarre di culture, un melting-pot di nazionalità, usi e costumi

Il Capo di Leuca, una bagarre di culture, un melting-pot di nazionalità, usi e costumi

Minerva, Lugh, Batis…il capo di Leuca, una bagarre di divinità di Marco Piccinni Il Capo di Leuca, una bagarre di culture, un melting-pot di nazionalità, usi e costumi, crocevia di diverse popolazioni. Un lembo di terra che è stato per secoli una spugna di tradizioni e credi differenti. Designato dalla leggenda o dalla storia come…

Marittima: la fiera della Madonna di Costantinopoli

Marittima: la fiera della Madonna di Costantinopoli

MARITTIMA: LA  FIERA  DELLA  MADONNA  DI  COSTANTINOPOLI   NEI   RICORDI  DI  UN  RAGAZZO DI  IERI   di Rocco Boccadamo   Sulla scia di una tradizione ormai secolare, nella prima domenica di marzo si svolge a Marittima una manifestazione ancora molto sentita, la fiera della Madonna di Costantinopoli, la Vergine compatrona del paesello, venerata sotto forma di un’artistica statua in cartapesta e attraverso un’antica icona bizantina nel piccolo e grazioso Santuario a Lei espressamente dedicato. Si diceva manifestazione molto sentita, non a…

L’antica viabilità nel territorio neretino

L’antica viabilità nel territorio neretino

di Maria Vittoria Mastrangelo L’antico Salento presentava un aspetto assai diverso da quello odierno. Sicuramente gli antichi centri abitati, e soprattutto quelli di epoca medioevale, erano collegati tra loro da carrarecce o mulattiere. In questa terra si viveva di commercio oltre che di agricoltura. E dobbiamo anche immaginare la maggior parte del territorio salentino coperta…

La baia jonica della rinascita – Santa Maria al Bagno: la quiete dopo la tempesta

La baia jonica della rinascita – Santa Maria al Bagno: la quiete dopo la tempesta

di Daniela Bacca Santa Maria al Bagno accoglie, fin dalla genesi, il sole dei tramonti tra i più suggestivi e vivi del Sud. Un sole d’accoglienza, ospitalità e speranza che nel corso dei secoli, con la sua luce calda ed i suoi colori accesi, ha sorriso e seguito il cammino e le rotte della gente salentina e delle civiltà mediterranee.   Approdo gentile e villaggio ospitale di: operosi pescatori, che vissero tra gli scogli, le grotte, la sabbia della sua pittoresca baia; nobili villeggiati, che innalzarono incantevoli dimore e ville eclettiche rosse, gialle,…

Te le “Cennareddhe” … a Pasca, a Gallipoli

Te le “Cennareddhe” … a Pasca, a Gallipoli

di Paolo Vincenti Te le “Cennareddhe” … a Pasca (riti, tradizioni e suggestioni della Quaresima gallipolina), è il titolo del volume, edito dal Santuario Maria Ss. del Canneto,con il patrocinio del Comune di Gallipoli,  a cura di  Luigi Tricarico, con la collaborazione di Cosimo Spinola. Il libro offre uno spaccato delle tradizioni popolari gallipoline, con…

Ritorno a Marittima sul treno dei ricordi

Ritorno a Marittima sul treno dei ricordi

 di Rocco Boccadamo Mi sono diplomato, con una sfilza di otto e di nove, nel luglio del lontano 1960. Ricordo che era appena passato a miglior vita un vecchio marittimese, maestro Vitale Bianchi, già falegname di mestiere e, soprattutto, per molti decenni, sacrestano della locale parrocchia, in tale funzione sempre presente ad ogni evento, lieto…

20 febbraio. San Gregorio armeno l’Illuminatore, patrono di Nardò

20 febbraio. San Gregorio armeno l’Illuminatore, patrono di Nardò

di Marcello Gaballo In molti si chiederanno perché oggi dedichiamo queste note a San Gregorio armeno, detto l’Illuminatore (in armeno: Գրիգոր Լուսաւորիչ traslato in Grigor Lusavorich; in greco Γρηγόριος Φωστήρ o Φωτιστής, Gregorios Phoster or Photistes) o Apostolo degli Armeni, nato  e morto in Armenia (257 ca. – 330 ca.), nazione che si convertì al cristianesimo nel…

CASA MIA / CANZONE PER LA TERRA NATIA

CASA MIA / CANZONE PER LA TERRA NATIA

di Alfredo Romano Una premessa. Era il 1984 quando mi capitò un giorno di ricevere per posta da Parigi un’audiocassetta dal mio amico Giuseppe Maniglio. Giuseppe, anch’egli nativo di Collemeto, di pochi anni più piccolo di me, era emigrato a Parigi nel 1963 con tutta la famiglia all’età di otto anni. Con lui mi incontravo…

I venditori di pezze a colore

I venditori di pezze a colore

di Rocco Boccadamo Quando ero ragazzo, una sessantina di calendari fa, vedevo spesso girare per le strade del mio paese, poveri ambulanti, in groppa alla bicicletta oppure su rudimentali carretti, di solito stancamente trainati da un asinello, i quali solevano dare avviso del loro passaggio ai poveri residenti arringandoli con il grido «capiddri e pezze!»….

Se muore un uomo buono

Se muore un uomo buono

 piccolo tributo ad Antonio Niceforo  di Giacomo Cazzato   Se muore un uomo buono, straordinario nell’ordinario, non ci sono protocolli o steli commemorative che possano lasciare su pietra o su carta ciò che invece le opere  incisero nei cuori delle persone che lo ebbero a conoscere. Era il dieci febbraio del 1980 quando in un…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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