Torre Sant’Isidoro e torre Uluzzo sulla costa di Nardò

Torre Sant’Isidoro e torre Uluzzo sulla costa di Nardò

Le torri di S. Isidoro e Uluzzo come la mitica fenice?   di Armando Polito È intuitivo (ma non mancano testimonianze letterarie e archeologiche) che fin da tempi antichissimi nelle zone costiere ci fosse un sistema di vigilanza per controllare eventuali attacchi provenienti dal mare. Non è difficile, perciò, immaginare che anche le nostre coste,…

Tutino e la contraddizione pragmatica delle epigrafi del suo castello baronale

Tutino e la contraddizione pragmatica delle epigrafi del suo castello baronale

di Armando Polito Debbo anzitutto ringraziare Marco Cavalera, autore, sul tema,  del post apparso sul sito qualche giorno fa perché, prima di leggerlo, di Tutino ignoravo pure il nome. Particolare interesse hanno suscitato in me le iscrizioni riportate e le considerazioni che farò le riguardano in modo esclusivo. Citerò di ognuna testo e traduzione per…

Tutino (Lecce). Il castello baronale dei Trane

Tutino (Lecce). Il castello baronale dei Trane

di Marco Cavalera Il castello di Tutino fu costruito, negli ultimi decenni del XVI secolo, su una preesistente struttura normanno-sveva (fig. 5). La struttura, che si caratterizza per la presenza – su tre lati – di un profondo fossato, è dotata di una cinta muraria alta sei/sette metri e spessa un metro e mezzo circa….

Appunti sulla torre del Fiume di S. Maria al Bagno nota come Quattro Colonne

Appunti sulla torre del Fiume di S. Maria al Bagno nota come Quattro Colonne

di Salvatore Muci Sul finire del XVI secolo la città di Nardò è un cantiere aperto e si registra il rifiorire di ogni attività edile pubblica e privata, civile e religiosa. I documenti già attestano la presenza di decine e decine di complessi masserizi, specie nelle vicinanze della foresta dell’Arneo, rinomato luogo di caccia per cervi e cinghiali per baroni e cortigiani al servizio della celebre famiglia dei duchi Acquaviva d’Aragona, che aveva scelto di dimorare a Nardò. Ma la tranquillità dei luoghi viene turbata in questo secolo dalle continue scorrerie di orde di barbari e corsari, che dal mare possono sbarcare in un…

La torre di S. Maria dell’Alto sulla costa di Nardò

La torre di S. Maria dell’Alto sulla costa di Nardò

Note sulla torre di S. Maria dell’Alto alias del salto della capra di Salvatore Muci Torna utile riproporre un documento già noto agli studiosi che da anni indagano sul sistema di fortificazioni a carattere difensivo dell’area salentina. Nel grande Archivio di Stato di Napoli, nel fondo Collaterale Curiae, si conserva una lettera del Viceré don Parafan de Ribera diretta al Presidente della Regia Camera della Summaria, esplicativa per una storia delle torri costiere del regno: “Ad Alfonso Salazar. Negli anni et mesi passati per servitio di S. Maestà defensione et guardia de li popoli di questo Regno,…

Il delfino e la mezzaluna (quinta ed ultima parte)

Il delfino e la mezzaluna (quinta ed ultima parte)

di Armando Polito Se di numismatica non sono un esperto, di araldica, poi, sono totalmente digiuno, ma, avendo all’inizio lanciato un sasso contro i titoli nobiliari, non intendo certo nascondere la mano ma passarla, com’è doveroso, a chi sull’argomento ne sa e vorrà integrare la trattazione parlando dei numerosi stemmi familiari in cui il delfino…

Il delfino e la mezzaluna (prima parte)

Il delfino e la mezzaluna (prima parte)

di Armando Polito Già simbolo o, se si preferisce, stemma  (lo è ancora attualmente, seconda immagine) della Provincia di Lecce e ancor prima della Provincia di Terra d’Otranto  (ricorre sulle quattro facce del primo tratto dell’obelisco di Porta Napoli a Lecce, prima immagine, iniziato nel 1822 in occasione della probabilmente auspicata ma mai avvenuta visita…

La chiesetta della “Madonna del curato” ad Ugento

La chiesetta della “Madonna del curato” ad Ugento

di Luciano Antonazzo Fra le più antiche chiese di Ugento é da annoverare quella denominata “Madonna del curato”. Sorge su una roccia scoscesa sul ciglio della stradina omonima, all’incrocio fra via Barco e la vecchia strada per Gemini, e chi ha cercato finora di tracciarne un profilo storico ha dovuto arrendersi davanti alla mancanza assoluta…

Lecce e gli strumenti della Passione di Cristo: araldica religiosa e reliquie

Lecce e gli strumenti della Passione di Cristo: araldica religiosa e reliquie

testi e foto di Giovanna Falco Osservando la facciata della chiesa del Gesù, nota anche come del Buon Consiglio in via Francesco Rubichi a Lecce[1], si può notare come i dodici bassorilievi che decorano il fregio di coronamento dell’ordine superiore rappresentano i simboli della Passione di Cristo. Il fregio, ispirato all’ordine dorico, è costituito da…

Osanna e menhir

Osanna e menhir

di Emilio Panarese Verso l’anno mille circa dell’era cristiana, invalse l’uso di graffire delle croci con pietre o metalli appuntiti sulle facce di un menhir o di piantarvi in alto delle croci di pietra. Per questo processo di cristianizzazione i menhir erano chiamati impropriamente culonne o croci o in griko sannà, da osanna (che in ebr. significa “salvaci!”) col significato metonimico altomedievale di “Domenica delle palme”. Non bisogna però confondere i menhir, benedetti dai papâs bizantini e adattati a sannà, coi sannà veri e propri o culonne cu ccroci commemorative della Passione di Cristo, innalzati,…

Gli oltre quattrocento anni dell’Osanna di Nardò

Gli oltre quattrocento anni dell’Osanna di Nardò

di Marcello Gaballo Furono certamente intraprendenti e di buon gusto i sindaci neritini che nei primissimi anni del XVII secolo vollero realizzare una espressione artistica ed architettonicamente originale come l’Osanna. Ancora oggi il monumento emerge nella sua bellezza stilistica all’inizio della “villa”, nell’ omonima piazza, un tempo subito fuori dalla cinta muraria.   Sia stata essa un capriccio umano, un elemento di arredo urbano oppure una eclettica testimonianza storica o ancora solamente un simbolo della fede del popolo neritino, certo è che  essa rimane un’opera davvero singolare, aldilà  delle intenzioni dei costruttori o dei committenti. Ultimata nel 1603, l’ Osanna fu edificata su aere publico, ad…

La parrocchiale di Melissano a 110 anni dalla dedicazione

La parrocchiale di Melissano a 110 anni dalla dedicazione

di Fernando Scozzi Una chiesa, una comunità: la parrocchiale di Melissano a 110 anni dalla dedicazione D.O.M. Precum effusio Datori bonorum omnium et indefessa populi largitio ad exitum opus duxerunt die 8 februarii 1902 In questa scritta, che leggiamo all’ingresso della chiesa parrocchiale di Melissano, è riassunta la storia del sacro edificio, di cui, alcuni…

Supersano. La Vergine di Coelimanna tra principi, pastorelli e briganti

Supersano. La Vergine di Coelimanna tra principi, pastorelli e briganti

di Massimo Negro Coelimanna mantiene fede al suo nome. Gli antichi latini direbbero “nomen omen”. In effetti questo sito è una vera e propria manna dal cielo per coloro a cui piace raccogliere e raccontare storie sul nostro passato e sulla nostra terra. E’ una mirabile sintesi di leggende, di religiosità, di arte e di…

Otranto e la chiesa bizantina di S. Pietro

Otranto e la chiesa bizantina di S. Pietro

di Rocco Boccadamo Prima domenica di marzo 2012, nel dopo pranzo compio una puntatina ad Otranto, “perla” del Salento, impareggiabile per bellezza e storia, ormai diffusamente conosciuta, senza tema d’esagerare, in tutto il mondo. Passo accanto al Castello, sosto brevemente in Cattedrale e, subito dopo, mi dirigo verso il gioiello artistico e architettonico rappresentato dalla…

La chiesa dei Battenti in Galatina

La chiesa dei Battenti in Galatina

di Domenica Specchia  – foto di Oronzo Ferriero Un recente restauro ha interessato la chiesetta dedicata alla Vergine della Misericordia di Galatina – comunemente nota come chiesa dei Battenti – poiché il tempo, gli agenti atmosferici e l’incuria dell’uomo l’avevano destinata, ingiustamente, all’oblio. Ubicata nella circoscrizione territoriale della Parrocchia di S. Caterina d’Alessandria dell’Archidiocesi di Otranto, tale struttura religiosa che, nei secoli, ha subito ampliamenti e rimaneggiamenti, fu sede del Pio Sodalizio dei Battenti come attestato nelle Visite Pastorali. Tuttavia, risalire alla data precisa che vide operante questa confraternita sul feudo del casale di S. Pietro…

Il 18 febbraio la berretta cardinalizia al salentino Mons. Fernando Filoni

Il 18 febbraio la berretta cardinalizia al salentino Mons. Fernando Filoni

di Giuseppe Massari Dal 6 gennaio scorso, giorno in cui Benedetto XVI ha annunciato la creazione di nuovi cardinali, nell’ambito del suo quarto concistoro dall’inizio del suo pontificato, la Puglia si arricchisce di un nuovo principe della Chiesa. Non va dimenticato il cardinale Salvatore De Giorgi,  nativo di Vernole, arcivescovo emerito di Palermo,che ha dato…

Nardò. La chiesa dell’Immacolata e la dimora dei francescani conventuali

Nardò. La chiesa dell’Immacolata e la dimora dei francescani conventuali

    di Marcello Gaballo Nel 1271 i francescani di Nardò avevano avuto in dono dal re Carlo I d’ Angiò, tramite il suo parente Filippo de Toucy, reggente della città, l’ antico e rovinato castello (castrum temporum & bellorum iniuria destructum), ubicato nel punto più alto della città, per farne un loro convento[1]. Il…

Torri costiere del Salento meridionale

Torri costiere del Salento meridionale

    Torre Pali (Salve) (ph Nicola Febbraro) TORRI COSTIERE DEL SALENTO MERIDIONALE. INQUADRAMENTO STORICO   di Marco Cavalera e Nicola Febbraro Il sistema difensivo della Puglia, a partire dalla presa di Otranto del 1480/81, si caratterizzava per una generale insicurezza e precarietà, in quanto le strutture fortificate risalivano, per lo più, alla metà del…

Non stegmata nobilitant

Non stegmata nobilitant

  L’obiettivo fotografico di Alberto Rescio si è soffermato su un’insolita epigrafe (NON/ STEGMADA/ NOBILITANT), probabilmente settecentesca, sormontata da due putti e posta a lato dell’arco di una piccola corte del centro storico di Tricase. Replicata sul prospetto per due volte, testimonia il chiaro messaggio ai passanti di ieri e di oggi da parte dei residenti….

La chiesa matrice di Avetrana

La chiesa matrice di Avetrana

di Raimondo Rodia Incomplete e sommarie appaiono le ricerche sulla chiesa matrice di Avetrana e pertanto oggetto ancora di studio. A tutt’oggi non si è ancora riusciti a determinare l’anno di fondazione, anche se da uno studio di D. Vendola (1939) la chiesa di Avetrana (XIII – XIV sec.) appare già iscritta al pagamento o…

San Mauro con il tetto rosa

San Mauro con il tetto rosa

di Gianni Ferraris “L’uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido“ (Elias Canetti) San Mauro con il tetto rosa. Parto dal bell’articolo pubblicato oggi, sabato 17 su Paese Nuovo, a firma Francesco Pasca (il sorriso rosa di San Mauro)  per comprendere, almeno per tentare di farlo. “Spero in un…

Note storiche su torre Squillace, detta Scianuri, sul litorale di Nardò (Lecce)

Note storiche su torre Squillace, detta Scianuri, sul litorale di Nardò (Lecce)

  di Marcello Gaballo Sul finire del XVI secolo la città di Nardò è un cantiere aperto e si registra il rifiorire di ogni attività edile pubblica e privata, civile e religiosa. I documenti già attestano la presenza di decine e decine di complessi masserizi, specie nelle vicinanze della foresta dell’Arneo, rinomato luogo di caccia…

Giudice Giorgio, regina delle masserie del neritino

Giudice Giorgio, regina delle masserie del neritino

di Marcello Gaballo Il territorio del comune di Nardò è straordinariamente ricco di strutture masserizie, tra le più variegate per tipologia ed estensione rispetto ad altri territori a vocazione contadina del Salento e della Puglia. Il territorio del secondo comune della provincia si affaccia sul mare, nel tratto di costa ionica di circa 22 Km. compreso tra Torre del Fiume e Punta Prosciutto, estendendosi per circa 2000 ha. anche nell’ interno, arrivando ad ovest sino al confine provinciale Lecce-Taranto. Il suolo è pianeggiante con qualche ondulazione che, nella parte Sud,…

La chiesa di San Pietro in Vincoli a Galatone (1795)

La chiesa di San Pietro in Vincoli a Galatone (1795)

di Giuseppe Resta Non sarà sfuggita a molti di coloro che percorrono la strada che esce da Galatone per dirigersi verso Santa Maria quella cappella dalle belle forme misurate, proporzionate, austere che si incontra appena il paese comincia a dilatare gli spazi fra le sue case. Pochi conoscono come si intitola, ancor meno sono quelli…

Carpignano Salentino. Il Santuario della Madonna della Grotta

Carpignano Salentino. Il Santuario della Madonna della Grotta

Carpignano Salentino, 2 luglio 1568. Il Santuario della Madonna della Grotta, un prezioso scrigno di fede e di arte del Salento di Sandro Montinaro Se i primi di luglio vi capita di passare per Carpignano Salentino non perdete l’occasione per rendere omaggio alla Madonna della Grotta e visitare l’omonimo santuario, eretto nel XVI secolo, appena…

Lecce. Il Sedile illuminato rosa fucsia

Lecce. Il Sedile illuminato rosa fucsia

di Giovanna Falco Solitamente nei miei articoli evito di fare considerazioni personali. In questo caso non è stato proprio possibile, perché sono veramente indignata a causa del restauro a cui è stato sottoposto un monumento tra i più rappresentativi di Lecce. Da mesi aspettavo che fossero tolte le impalcature al Sedile in piazza Sant’Oronzo. La…

“Cristo alla grotta” a Martina Franca

“Cristo alla grotta” a Martina Franca

  di Dora Liuzzi È una chiesa antichissima in cui c’è una grotta. Una volta vi si accedeva da un incrocio, sito in via Paolotti, e il viottolo aveva al suo margine un’antichissima croce con i sacri simboli. Esso poi dava vita, lungo il percorso, a caratteristiche gradinate che rendevano faticosa l’andata e ancor più il…

Galatina. Tre secoli di devozione alla Vergine Addolorata

Galatina. Tre secoli di devozione alla Vergine Addolorata

  di Tommaso Manzillo I lavori di restauro dell’altare maggiore (1716) della chiesa dell’Addolorata di Galatina, iniziati lo scorso 10 gennaio ed eseguiti dalla ditta DEA XXI soc. coop. a r. l. di Lecce, assumono, quest’anno, un significato importante nella storia dell’Arciconfraternita “Beata Vergine Maria Dei Sette Dolori”, ivi presente, ricorrendo il terzo centenario dalla…

L’enigma di un dipinto nel santuario della Madonna della luce ad Ugento

L’enigma di un dipinto nel santuario della Madonna della luce ad Ugento

  di Luciano Antonazzo Dei trentotto affreschi che ornavano il santuario della Madonna della luce di Ugento ad oggi ne sono sopravvissuti (esclusa l’icona della Madonna sull’altare) solo diciannove, e fra questi quello della raffigurazione di un vescovo. Si trova sulla facciata di una colonna sul lato destro della navata e presenta dei particolare ai…

Galatina. I lavori di restauro della chiesa dell’Addolorata

Galatina. I lavori di restauro della chiesa dell’Addolorata

di Massimo Negro   Se la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria è uno scrigno d’arte e la cappella di San Paolo il fulcro delle tradizioni e delle credenze sul tarantismo, la chiesa dell’Addolorata rappresenta il luogo più significativo di Galatina, dove arte e sentimento religioso popolare si fondono in un connubio tutt’ora vivo e di…

Brindisi. Un teatro antico o contemporaneo?

Brindisi. Un teatro antico o contemporaneo?

di Danny Vitale e Antonio Mingolla* Dalle foto aeree risalenti alla costruzione del Collegio Navale “Nicolò Tommaseo”, prospiciente lo specchio d’acqua del seno di ponente del porto interno di Brindisi, si può notare una costruzione che in molti hanno definito essere un teatro. Il Gruppo Archeo Brindisi ha effettuato alcune ricerche raccogliendo testimonianze contrastanti. Pertanto…

La cappella di S. Maria Alemanna di Ugento

La cappella di S. Maria Alemanna di Ugento

   di Luciano Antonazzo “Di questa antica cappella un tempo esistente in Ugento si è molto parlato in quanto, come chiaramente indica la sua intitolazione, strettamente legata ai Cavalieri Teutonici. L’Ordine religioso-militare sorto in Terrasanta per assistere i pellegrini tedeschi si sviluppò rapidamente nel Mediterraneo, ottenendo privilegi ed immunità sia imperiali che papali. In Puglia,…

La fontana di Gallipoli

La fontana di Gallipoli

  di Raimondo Rodia Non si conosce l’esatto periodo di costruzione di questo monumento in pietra calcarea: forse risale al periodo compreso fra la dominazione greca e quella romana, ma c’è chi lo vuole per la sua fattura costruito nel Rinascimento. Infatti sembra plausibile che le sculture che adornavano la fontana antica siano state riprese…

S. Maria della Pietà dei frati Minori Osservanti di Ugento

S. Maria della Pietà dei frati Minori Osservanti di Ugento

Riproponiamo il saggio di Luciano Antonazzo sulla chiesa e convento di S. Maria della Pietà dei frati Minori Osservanti di Ugento. La scorsa notte, tra il 15 e 16 febbraio 2011, sconosciuti hanno appiccato un incendio nella sagrestia della chiesa, distruggendo molti dei sacri paramenti e una antica statua di Cristo morto in cartapesta. Sembra che le fiamme non…

Note su Ruffano e sui suoi colli ridenti

Note su Ruffano e sui suoi colli ridenti

  di Paolo Vincenti “O del villaggio mio colli ridenti/ sparsi d’ulivi scintillanti al sole/ o d’aria pura libere correnti/ profumate di timo e di viole/ o boschetti dai verdi allacciamenti/ dove l’augelli intessono carole/ come sono dolci i vostri allettamenti/ come sono dolci le vostre parole!” Con questi versi, tratti dalla lirica “Fra i…

Restauri nella villa Winspeare-Gallone dei duchi di Salve a Napoli

Restauri nella villa Winspeare-Gallone dei duchi di Salve a Napoli

Restauro degli stemmi di Villa Winspeare Salve     di Fabrizio Raimondi La Villa Winspeare Salve è una villa monumentale di Napoli, situata nel quartiere Vomero. Fatta erigere nel XVIII secolo dai duchi di Salve, passò, nella seconda metà dell’Ottocento alla famiglia Winspeare, grazie al matrimonio tra Antonio Winspeare ed Emma Gallone, duchessa di Salve….

Correva l’anno di grazia 1725…

Correva l’anno di grazia 1725…

di Giuseppe Massari Come tutti sanno, o dovrebbero sapere, i lavori di ristrutturazione interna e della sistemazione della facciata esterna centrale della chiesa cattedrale di Nardò, nel 1725, durante l’episcopato di mons. Antonio Sanfelice, ebbero un impulso notevole, grazie anche all’apporto del fratello del presule, Ferdinando. Non va dimenticato che in quell’anno, nel pieno dei…

La chiesa di San Biagio a Galatina

di Massimo Negro La storia della chiesa di San Biagio ha avuto sin dall’inizio della sua costruzione, nel 1507, una serie di difficoltà crescenti e, in particolare, a partire dall’800, una storia di privazioni e di spoliazioni. La chiesa di San Biagio attraversa la storia come testimone e purtroppo vittima delle tensioni interne alla Chiesa…

Lecce. L’ex ospedale dello Spirito Santo e la sua chiesa

Lecce. L’ex ospedale dello Spirito Santo e la sua chiesa

di Giovanna Falco I due edifici leccesi che ospitano gli eventi delle Giornate Europee del Patrimonio 2010 sono carichi di storia. In primo luogo hanno in comune il fondatore: tal Giovanni d’Aymo, un ricco commerciante fiorentino residente a Lecce, che a fine Trecento devolse una congrua somma per erigere una chiesa e convento domenicano ed…

La chiesa dell’Addolorata di Galatina nei suoi trecento anni

La chiesa dell’Addolorata di Galatina nei suoi trecento anni

di Tommaso Manzillo Il patrimonio artistico, storico e culturale di Galatina, nel corso dei secoli, si è arricchito di numerosi edifici sacri, molti dei quali dedicati alla Beata Vergine nelle Sue varie denominazioni, a testimonianza della grande devozione del popolo galatinese verso la Madre del Cristo, corredentrice alla salvezza del genere umano. In questo contributo…

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