Terra d’Otranto e i suoi gustosissimi cocomeri

Terra d’Otranto e i suoi gustosissimi cocomeri

di Massimo Vaglio English: Watermelon – Close up Italiano: Anguria – Dettaglio (Photo credit: Wikipedia) Cocomero o anguria? Secondo gli Accademici della Crusca usando il termine anguria, si incorre nel classico errore di ipercorrettismo, ovvero si sceglie il termine che suona meglio in italiano, ignorando, che è proprio quello, il termine dialettale. Cocomero, viene infatti percepito dai più…

I “coccioli” tarantini ossia le murici

I “coccioli” tarantini ossia le murici

di Massimo Vaglio Con il termine di còccioli, cuzzìuli o cuècciuli tarantini nel Salento si appellano genericamente le murìci d’entrambe le due specie più comuni, ossia le murici propriamente dette (Murex trunculus) e le murici spinose (Murex brandaris). Tutte e due le specie ma, in particolare le prime, sono ampiamente presenti nei mari pugliesi, su…

Tutto, ma proprio tutto, sul fico d’India

Tutto, ma proprio tutto, sul fico d’India

Il munifico fico d’India di Massimo Vaglio Il fico d’India, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cactacee e al genere Opuntia, caratterizzato da una moltitudine di specie, la maggior parte delle quali d’interesse ornamentale. La specie più importante dal punto di vista colturale e alimentare, è l’Opuntia ficus indica Mill., della quale si distinguono…

Peperoni ripieni

Peperoni ripieni

di Pino de Luca Tutto comincia con una breve vacanza, può capitare a chiunque che decida di star fuori un giorno, poi gli piace e allunga. E i giorni diventano 4-5. I tramezzini della partenza hanno lasciato residui … Il pane a cassetta è rimasto scoperto, i pezzettini di formaggio da tavola lasciati nel frigo…

Lo spumone e i gelati del Salento

Lo spumone e i gelati del Salento

I gelati del Salento (dal sorbetto al cono, passando per lo spumone e la banana)  di Massimo Vaglio Anche nell’arte del gelato i salentini dimostrano di non essere secondi a nessuno. Questo prodotto infatti vanta qui, come in pochi altri luoghi, una tradizione  antica e prestigiosa frutto di una intelligente, costante e continua evoluzione. Non…

I cocomeri del Salento

I cocomeri del Salento

di Massimo Vaglio Cocomero o anguria? Secondo gli Accademici della Crusca usando il termine anguria, si incorre nel classico errore di ipercorrettismo, ovvero si sceglie il termine che suona meglio in italiano, ignorando, che è proprio quello, il termine dialettale. Cocomero, viene infatti percepito dai più come termine infantile e giocoso, e dai puristi della…

Li pupiddhi ti Leuca

Li pupiddhi ti Leuca

LETTERATURA GASTRONOMICA “LI PUPIDDHI” DI LEUCA Pupiddhi agro-dolce – La scapece – Pupiddhi fritti di Raffaele Pagano Nonostante le lodi generose che taluni (uomini e donne) continuano a tributare al pesce surgelato, cioè ai vari prodotti marini della genepesca; benché non manchi la ingorda buona volontà di alcuni pescatori, premurosi di rituffare tale merce nelle…

Ricette con le lumache e chiocciole (prima parte)

di Massimo Vaglio   Cozze piccinne allu riénu Chiocciole all’origano Le cosiddette cozze piccinne o cuzzeddhre (Euparipha pisana), sono le più piccole fra le chiocciole eduli salentine, ma anche le più visibili. Infatti nel periodo estivo questi gasteropodi non si nascondono tra le pietre, né si sotterrano come le altre specie, ma si sigillano saldamente…

A Sava, dove il Primitivo è primitivo

A Sava, dove il Primitivo è primitivo

di Pino de Luca Ultimi sprazzi d’un giro vorticoso ed entusiasmante che mi ha permesso di attraversare, enologicamente e musicalmente, tutte e tre le province del Grande Salento. E di raccontarle spero piacevolmente. L’asfalto, come ogni venerdi, si svolge sotto le ruote della mia fida automobilina mentre Belcore canta: “Per me l’amore e il vino/…

Papaveri e… paparine

Papaveri e… paparine

  Il Salento leccese “Papa – ver” e “Papa – rine” di Antonio Bruno Non dirmi che non sai che cosa sono le paparine? Come mai, sei nato e cresciuto nel Salento leccese, le hai mangiate con le olive, le nere olive della cellina e dell’oliarola, e non sai che pianta è quella della paparina?…

Aiuta il Patriglione all’ottimismo, anche in momenti difficili

Aiuta il Patriglione all’ottimismo, anche in momenti difficili

di Pino de Luca Rimanere senza parole, per chi scrive, è una iattura di dimensioni ciclopiche. Ma vi sono eventi che lasciano sgomenti, increduli e annodano la gola, soffocano ogni verbo, disidratano ogni aggettivo e lasciano lo spazio solo a monosillabi disorganizzati e suoni gutturali da primordi della civiltà. Quando la barbarie prende il sopravvento,…

ZUCCHERO E ZERO

ZUCCHERO E ZERO

di Armando Polito Chi crede che il titolo si riferisca agli pseudonimi, rispettivamente,  dei cantanti Adelmo Fornaciari e Renato Fiacchini può tranquillamente dedicarsi alla lettura di qualche altro post; ai più giovani per i quali gli artisti appena citati appaiono come dinosauri di difficile identificazione dico che la lettura del post, comunque, non presenta controindicazioni, …

Quel che occorre conoscere sulle cipolle di Terra d’Otranto (seconda parte)

Quel che occorre conoscere sulle cipolle di Terra d’Otranto (seconda parte)

di Massimo Vaglio La cipolla è originaria della parte centrale dell’Asia, infatti l’areale in cui la si ritrova allo stato selvatico va dall’Iran al Pakistan spingendosi a nord sino alla Russia meridionale. La sua coltivazione è antichissima. Le testimonianze rimandano alla notte dei tempi e tutti gli antichi popoli del bacino del Mediterraneo hanno utilizzato…

Quel che occorre conoscere su cipolle e spunzali di Terra d’Otranto (prima parte)

Quel che occorre conoscere su cipolle e spunzali di Terra d’Otranto (prima parte)

di Massimo Vaglio   La cipolla (Allium cepa L.) è una pianta bulbosa appartenente alla folta famiglia delle Liliacee, si compone di un abbozzo di stelo ridotto a disco, detto tallo, che nella parte inferiore reca radici fascicolate e nella parte superiore delle foglie cave, fistolose sovrapposte  che ingrossandosi alla base danno luogo al bulbo,…

Un vino bianco, possente, maturo e fatto tutto nel cuore delle terre del primitivo

Un vino bianco, possente, maturo e fatto tutto nel cuore delle terre del primitivo

di Pino de Luca Il gorgo impetuoso che ci conduce a percorrere le strade del Grande Salento, a breve  potrà finalmente placarsi. In giro per andare a trovare i tesori che si celano in decine di Aziende con produzioni enologiche è entusiasmante ma faticoso. Non amo il banale, provo a non subire l’influenza di costo,…

Sant’Isidoro, Salento. Niente Viagra, qui si mangiano i chiavatoni!

Sant’Isidoro, Salento. Niente Viagra, qui si mangiano i chiavatoni!

di Tommaso Esposito Stamattina al mercato dei frutti di mare a Sant’Isidoro. Sul banco tra le vongole, le fasolare, le cozze pelose e quelle tarantine ce n’è una zuppiera ripiena a disposizione dei clienti che ne prendono e ne mangiano liberamente con un po’ di limone. Che son questi? “ Pete de capra. Chiavatoni. Assaggiali…

Il lupino in alcuni autori greci e latini

Il lupino in alcuni autori greci e latini

di Armando Polito Le testimonianze greche e latine sul lupino (in dialetto locale la vera marina1, metafora presente anche, per esempio, in lu passatièmpu, nome dei semi di zucca un tempo corredo indispensabile insieme con la vera marina di ogni ingresso al cinema, con evidente disappunto degli addetti alle pulizie…) sono numerosissime, perciò mi limiterò…

Coltivare lenticchia nel Salento? si può. Ecco perchè

Coltivare lenticchia nel Salento? si può. Ecco perchè

di Antonio Bruno Ma se io volessi coltivare la lenticchia in modo tradizionale, così come la coltivavano i miei nonni cosa dovrei fare? Me l’ha chiesto il mio amico Fernando Gabellone, altre braccia conquistate dall’agricoltura. Fernando fa tutt’altro si interessa di sicurezza, ma non sa resistere al richiamo della sua terra, del pezzetto di paesaggio…

L’ùngulu, ovvero il baccello della fava verde

L’ùngulu, ovvero il baccello della fava verde

di Armando Polito Già altre volte ho avuto occasione di sottolineare che il dialetto non ha nulla da invidiare alla lingua comune nemmeno in termini di economicità e il titolo di questo post ne è un’ulteriore prova tant’è che per tradurlo in italiano sono stato costretto a ricorrere ad una circollocuzione. L’ungulu è sinonimo di…

Quell’antico elisir di malvarosa

Quell’antico elisir di malvarosa

LETTERATURA GASTRONOMICA LIQUORE DI MALVAROSA   Un elisir dal gusto favoloso che inebriandoti la mente ricorda i misteriosi sapori orientali dei filtri magici   di Giulietta Livraghi Verdesca Zain Dall’alto delle scale esplode la voce di “Zia Assuntina” e, prima ancora di vederne la delicata figura, ne avvertiamo il profumo: un aroma sottile di erbe…

Cozze de terra

Cozze de terra

di Giorgio Cretì Nel tempo di Zeus – in età per così dire moderna – ad un certo punto della storia umana, fu scoperta l’alimentazione sofisticata e chi poteva si nutriva con cibi rari che venivano anche da molto lontano. Da quello che sappiamo, però, da ciò che ci hanno lasciato scritto, gli antichi –…

Millefanti sul desco pasquale

Millefanti sul desco pasquale

Un piatto tipicamente pasquale che si consuma a Nardò (e probabilmente in altri comuni del Salento) è quello dei milaffanti, una pasta miniaturizzata, altamente calorica e ricca dal punto di vista nutrizionale.     La si ottiene mescolando semola di grano duro con uova e formaggio pecorino stagionato, fino ad ottenere un impasto friabile, che verrà ridotto in piccoli frammenti ottenuti dallo sfregamento tra le dita delle mani. Aspersi con semola asciutta per tenerli separati, vengono lasciati per un paio d’ore su di un telo perché asciughino, vengono cotti per circa quindici minuti in brodo di carne (di gallina un tempo,…

Uova e colombe nella tradizione pasquale

Uova e colombe nella tradizione pasquale

di Paolo Vincenti Strettamente collegate alla Pasqua sono le uova di cioccolato che nei bar ed in casa fanno bella mostra di se durante il periodo festivo. Fin dagli albori della storia umana, l’uovo è considerato la rappresentazione della vita e della rigenerazione. I primi ad usare l’uovo come oggetto beneaugurante sono stati i Persiani…

Il culto dell’uovo nei giorni di Pasqua nel Salento

Il culto dell’uovo nei giorni di Pasqua nel Salento

di Pino de Luca È giovane l’Italia, appena 150 anni di unità e appena 65 di Repubblica. Italia perennemente divisa nella quale l’abulìa dei suoi abitanti, la sostanziale abdicazione all’esercizio della cittadinanza, lascia pascere gruppuscoli di sguaiati urlanti e li fa credere davvero “rappresentanti dl popolo” in nome del quale litigano e bisticciano per spartirsi…

Pasqua a tavola

Pasqua a tavola

di Paolo Vincenti E dopo Carnevale, venne Quaresima. Iniziano, con il Mercoledì delle Ceneri, i lunghi quaranta giorni di penitenza e di preparazione alla Pasqua,  l’evento religioso più sentito dalla comunità dei fedeli e uno degli appuntamenti  più importanti del calendario cristiano. E’ curioso come, in questo lungo periodo, che dovrebbe essere di purificazione e…

Come cucinare il lampascione, il re dei bulbi

Come cucinare il lampascione, il re dei bulbi

di Massimo Vaglio L’estrema versatilità gastronomica, del lampascione, ma soprattutto la straordinaria combinazione fra le sue singolari peculiarità olfattive e le complesse ben dosate caratteristiche organolettiche, lo rendono, a dispetto della sua larga diffusione nei ceti più popolari e nei menù delle bettole paesane, un prodotto molto elegante. Il loro gusto, che possiamo descrivere: dolceamaro…

Unum tantum edo, uno e basta! Questo è il corbezzolo

Unum tantum edo, uno e basta! Questo è il corbezzolo

  Rusciuli del Salento leccese (Corbezzolo Arbutus unedo L.): ne mangio uno! Uno e basta! di Antonio Bruno Il corbezzolo (rùsciulu per il Salento leccese) è un arbusto o alberello sempreverde che può, con una ruvida corteccia scura. Le foglie sono di colore verde scuro, più chiare nella pagina inferiore, lunghe 4-5 cm., ellittiche, lucide,…

La marzotica della masseria Bellimento in agro di Nardò

La marzotica della masseria Bellimento in agro di Nardò

di Massimo Vaglio Sulla litoranea che da Sant’Isidoro porta a Santa Caterina, nei pressi dell’ormai famosa Palude del Capitano ultima appendice, ma non per importanza, dello stupendo Parco Regionale Porto Selvaggio-Palude del Capitano, sorge la masseria Bellimento, una masseria edificata alla fine dell’800 su terreni macchiosi e paludosi che sino ad allora erano stati destinati…

Dal primitivo di Torchiarolo a quello della Terra di Manduria

Dal primitivo di Torchiarolo a quello della Terra di Manduria

di Pino de Luca Sette vini di primitivo con questo. Da solo o in compagnia canta dalle colonne di questa rubrica. Dal primitivo di Torchiarolo torniamo a quello della Terra di Manduria. Dicite vos, colles, vos, ebria rura Phalanti,/ Munera quae Bacchus praestet: nam Caecuba, fama est,/ Lesbia, et ambrosei spumantia prela Falerni/ Vincere, saxosamque…

Remedia Amoris, dalle vigne d’Aleatico a nord di Latiano

Remedia Amoris, dalle vigne d’Aleatico a nord di Latiano

di Pino de Luca Lasciato il Manduriano, limite messapico occidentale, scendendo verso Est s’incontra dapprima Francavilla Fontana e, subito dopo, Latiano. Siamo nel cuore della Piana Brindisina, terra piatta, rossa, abilissima a rubare l’acqua e a nasconderla rapidamente assorbendola o convogliandola in fiumi carsici alimentati dai capoventi. Il cuore della terra calda e dura ma…

Il Bianco d’Alessano, da viti che sanno arrampicarsi e accontentarsi di poco

Il Bianco d’Alessano, da viti che sanno arrampicarsi e accontentarsi di poco

di Pino de Luca I più assidui avranno capito la successione delle terre che esploriamo alla ricerca di vini che sappiano accompagnarsi alla musica. A volte odo velate accuse di preferir Polinnia ad Euterpe e financo di riservar troppo spazio a Clio. Con umiltà prendo atto ma continuerò per il tracciato. Si torna quindi in…

Il formaggio pecorino del Salento

Il formaggio pecorino del Salento

di Massimo Vaglio Nel paesaggio delle splendide e importanti produzioni casearie pugliesi la provincia di Lecce assume un po’ la posizione di fanalino di coda, ciononostante difende ancora il primato per quanto riguarda i formaggi pecorini, la cui produzione vanta una consolidata tradizione supportata da un ancora ingente patrimonio ovino. La produzione è costituita da…

Ecco il Boemondo, uve di Primitivo coltivate nelle terre calde prospicienti l’Adriatico

Ecco il Boemondo, uve di Primitivo coltivate nelle terre calde prospicienti l’Adriatico

di Pino de Luca Folle vaganti. Ovunque  urla, schiamazzi, acuti lamenti, minacce tonanti Cicale Canterine deluse dai sogni colorati svaniti all’aurora del reale. Incuranti del domani gaudenti al sole dell’illusione, paffute dai sorrisi ironici e commiseranti verso chi , mesto, indicava strade più scoscese ma a misura del domani, sentono vicina la muta …. Parole,…

Tutto, ma proprio tutto, sui cardi spontanei del Salento

Tutto, ma proprio tutto, sui cardi spontanei del Salento

  di Massimo Vaglio Sovente ci è capitato di indicare quello salentino come uno dei popoli che maggiormente ha saputo utilizzare a fini alimentari anche le  risorse più neglette, spesso spontaneamente offerte da habitat  naturali non particolarmente lussureggianti e generosi. Uno dei casi più emblematici è rappresentato dall’utilizzo delle scoraggianti e ispide piante di cardo…

Il sapore del tempo e un tempo senza sapore…..

Il sapore del tempo e un tempo senza sapore…..

Il Tg1 di ieri, 13 gennaio 2012, ha dichiarato: Sicurezza alimentare. A Perugia sequestrate 120 tonnellate di legumi I Carabinieri dei Nas del capoluogo umbro hanno sequestrato enormi quantità di legumi tra ceci lenticchie e fagioli con false denominazionmi di origine e potenzialmente pericolosi per la salute (http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-b52708b2-e4ea-499b-a20f-32752d4e7603.html?refresh_ce)  Inevitabile il richiamo a quanto abbiamo già…

Braci meravigliose

Braci meravigliose

di Pino de Luca Sboccia il 2012, un altro anno da fine del mondo. Lo dicono i Maya. Antico popolo delle Americhe che ha previsto il redde rationem ma non l’arrivo dei conquistadores che li hanno sterminati. Mah. Certo il 2012 nasce sotto il segno della “crisi”, della difficoltà di un modello economico di sostenersi….

Olii di oliva difettati venduti come extravergini. La mafia dell’olio

Olii di oliva difettati venduti come extravergini. La mafia dell’olio

Devono pagare i danni ai 220mila proprietari di oliveti del Salento leccese di Antonio Bruno Il giornale sudafricano Times.online del Sunday Times ha pubblicato ieri una notizia dal titolo “Italian olive oil mostly non Italian”, che fa riferimento a un’inchiesta del quotidiano italiano Repubblica sul mercato dell’olio d’oliva e sugli inganni che si celano dietro…

Un gigante dell’enogastronomia viene in Puglia

Un gigante dell’enogastronomia viene in Puglia

di Pino de Luca Che Oscar Farinetti venga in Puglia per investire non può che esser salutato come evento di indiscutibile positività. Eataly è, senza alcun dubbio, un marchio che riscuote successo a livello nazionale ed internazionale e confrontarsi con questo gigante dell’enogastronomia è, senza dubbio alcuno, elemento di sprone e occasione di sviluppo. Altrettanto…

Aglio cinese? No, grazie! preferisco i cibi genuini del Salento

Aglio cinese? No, grazie! preferisco i cibi genuini del Salento

A Natale, nel Salento leccese, puoi!   di Antonio Bruno Nei primi anni del 900 nel Salento leccese e in Italia ci furono delle frodi come quelle descritte nel libro del grande Dottore Agronomo, Italo Giglioli “Concimi, mangimi, sementi e sostanze antiparassitarie Commercio, frodi e repressione delle frodi” pubblicato nel 1905. Le frodi che erano…

I formaggi della pecora Moscia Leccese

I formaggi della pecora Moscia Leccese

    di Franco Cazzella Nel periodo dei Romani, a colazione si predilige la “melca”, cagliata leggera e fresca al palato, ricavata acidificando il latte con aceto e aromatizzata con salvia, cipolla e porro. Diffusissimo il consumo di formaggi freschi crudi o impastati con erbe spontanee o con miele; quest’ultimo entra nella preparazione di crocchette…

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

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