di Armando Polito
Su Epifanio Ferdinando (1569-1638) il lettore che lo desidera potrà trovare un’ampia messe di contributi, digitando nome e cognome nell’apposita casella di ricerca. Oggi aggiungo un piccolo tassello nato, come spesso succede, per puro caso o, se si preferisce, per ispirazione indiretta.
Nel corso di una ricerca sull’etimo di un toponimo brindisino, che a breve renderò pubblica, se il titolare di questo blog vorrà non tener conto degli epiteti da me usati nei confronti di chi se ne è occupato dal 1745 fino all’anno in corso …, era fatale che, partendo inevitabilmente dalla fonte più antica, la Antiqua Messaprographia del nostro, tuttora rimasta manoscritta, il confronto si estendesse alla Messapographia sive historia Messapiae del figlio Diego (1611-1662), pubblica nel 20201.
Non potevo neppure trascurare la lettura della traduzione, anch’essa tuttora inedita, che dell’opera di Epifanio fece, integrandola con le sue aggiunte, Antonio Mavaro (1725-1812).
Probabilmente il Mavaro aveva intenzione di pubblicare la sua opera che, almeno strutturalmente, appare pronta. Essa, infatti, come nella migliore tradizione di quell’epoca, si apre ospitando due componimenti encomiastici, un epigramma in latino in distici elegiaci ed un sonetto, dedicati ad Epifanio dal canonico mesagnese Francesco Roma. Riproduco la carta originale, aggiungendo la trascrizione, la traduzione a fronte dell’epigramma e qualche nota esplicativa.
Rimane da spiegare l’occasione sprecata del titolo. Essa è strettamente legata alla ricerca etimo-toponomastica della quale ho detto all’inizio. Se il Mavaro avesse riportato integralmente il testo originale in latino di Epifanio (lo fa solo per il primo capitolo; per il resto la sua traduzione è in realtà un compendio), avrei potuto fare la collazione con l’unica copia finora nota dell’opera del Ferdinando. Ma, per comprendere l’importanza vitale di questo passaggio, fondamentale non solo quando la fonte è manoscritta …, bisognerà leggere il prossimo contributo, sempre se sarà qui ospitato …
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1 Diego Ferdinando, Messapografia ovvero historia di Mesagne, a cura di Domenico Urgesi con la collaborazione di Francesco Scalera, Società storica di Terra d’Otranto, Lecce, 2020.