di Armando Polito
È scontato il fatto che in una mappa l’abbondanza, la dimensione e la leggibilità dei dettagli sono legati alla seconda cifra del rapporto scalare: quanto più esso è alto, tanto meno la mappa risulta dettagliata. Quelle prese in considerazione solo in una scala che rende impossibile qui una loro riproduzione che sia leggibile, per cui per ognuna di loro all’immagine ridotta seguirà un primo dettaglio relativo alle tre provincie di Terra d’Otranto ed un secondo riguardante il circondario di Nardò.
La prima, dal titolo Atlante del Regno di Napoli ridotto in 6 fogli per ordine di Sua Maestà Giuseppe Napoleone re di Napoli e Sicilia. L’opera, di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (disgno di Alessandro d’Anna), risalente a data probabilmente non successiva al 1807, anticipa quella più nota, dello stesso autore, in 31 fogli e con lo stesso dedicatario, la cui pubblicazione iniziò, sempre a Napoli, nel 1808 e terminò nel 1812.
La seconda, pubblicata da Basset a Parigi nel 1822, è di Pierre Lapie.
La terza mappa è, addirittura, in scala 1: 563.000 e questo dato tradisce la sua origine militare. Essa, infatti, è uno dei 21 fogli (disposti 3 in latitudine e sette in longitudine) disegnati e pubblicati nel 1829 a Vienna dal colonnello austriaco Franz von Weiss (1791-1858).
L’insieme dei fogli occupa una superficie di circa sei m2 e questo fa intuire che anche il foglio che ci riguarda ha dimensioni notevoli, tanto che la sua immagine digitale è un file di oltre 54 MB!. Per questa sua caratteristica sono stato costretto qui a riprodurre il foglio in dimensione ridotta compatibile con quella supportata dal blog, ma ho aggiunto, leggibile, il dettaglio relativo a Nardò ed al suo circondario.
Se le mappe sono documenti di libero accesso in rete potrei avere i link per poterle consultare? Grazie.