Antonio Scupola nasce a Taurisano, in provincia di Lecce, il 2 febbraio 1943. Trasferitosi a Lecce, si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte “Giuseppe Pellegrino” e frequenta l’Accademia di Belle Arti.
Ha come mentori i leccesi Mario Palumbo (1905-1979) e Raffaele Giurgola (1898-1970), pittori che hanno lasciato un solco indelebile nello scenario artistico di Terra d’Otranto della prima metà del 900.
Negli anni ‘60, si reca a Milano, dove lavora per noti galleristi del capoluogo lombardo. Rientrato nella sua Terra, viene in contatto con i maggiori artisti salentini del secondo dopoguerra, in particolar modo con Amerigo Buscicchio, pittore figurativo e fortemente legato alla tradizione accademica della scuola napoletana, che influenzerà la sua futura produzione pittorica.
Servendosi di colori vividi, magistralmente disposti, lo Scupola raffigura nel suo repertorio: scorci di campagna, marine, paesaggi ed angoli della città, pieni di riflessi di luce ed intrisi da un alone di quiete.
Nelle sue opere, narra le leggiadrie della Terra d’Otranto, servendosi di un personale e prosaico stile; realtà ed irrealtà si fondono, rivelando tutta la viscerale sensibilità dell’esteta.
Stimato dai collezionisti per la sua riguardevole abilità tecnica, Antonio Scupola può essere considerato, innegabilmente, uno dei principali pittori impressionisti salentini del XX secolo.
I colori da soli non dicono nulla, è l’artista che li anima mescolandoli insieme al suo stato d’animo, così nasce la pittura di uno schivo artista che non deve essere necessariamente né gioiosa né esteticamente bella, ma solo la cronaca delle proprie, e più intime, emozioni.
bravo e una bella mano !
ottimo pittore – molto bravo e preparato
Molto belli, in alcuni ci vedo il G.Casciaro.