di Armando Polito
L’immagine è un’incisione di Philippe Galle su disegno di Jan Van Der Straet e fa parte di una serie di venti tavole a corredo di Nova reperta (Nuove scoperte), opera uscita ad Anversa nel 1589. Dal titolo OLEUM OLIVARUM (L’olio delle olive) raffigura tutte le fasi della produzione dell’olio cronologicamente ordinate dallo sfondo (raccolta delle olive) fino al primo piano (trasporto del prodotto finito). La didascalia recita: Decussae olivae adhuc acerbae, ex arbore, pressaeque, pinguis dant olivi copiam (Le olive scosse dall’albero ancora acerbe e pressate danno abbondanza di pingue olio).
Chi nel XVI secolo, celebrando quell’impianto allora avveniristico, avrebbe immaginato che nel XXI proprio nel Salento nello stesso tipo di impianto, anch’esso al passo con i tempi, sarebbe giunto il tempo della desolazione e dell’abbandono?
L’OLIO DELLE OLIVE, IL PASSATO CHE NON TORNA, E IL CALENDARIO DEI MAYA…
MA NON è POSSIBILE CHE questo creativa e “magica” connessione tra la bellissima incisione del 1589 sull’olio delle olive e il devastante problema Xylella SIA STATO INDOTTO dalla grandine come neve caduta a fine maggio (https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/lecce/1228853/grandine-come-neve-nel-basso-salento-strade-ricoperte-di-ghiaccio.html) e dal riaffiorare, insieme alla “corretta” lettura del calendario dei Maya(https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/il_calendario_maya_sarebbe_stato_letto_male_la_fine_mondo_arrivera_21_giugno_2020-5289389.html), alla memoria anche della “profezia” del “Nostradamus salentino”, Matteo Tafuri(1492-1584): “Salento di palme e mite Scirocco, / Salento nevoso ma mai dopo il Tocco. / Due giorni di neve due lampi nel cielo,/ il Mondo finisce lo so non lo anelo” (http://salentoexp.blogspot.com/2017/01/profezia-antica-5-secoli-due-giorni-di.html?m=1)?!
UN “INVERNALE” SEGNO DEI TEMPI?! Senz’altro, una sollecitazione a usare il cervello e ad “avere il coraggio di servirsi della propria intelligenza”(Kant). Intanto, già da oggi, sveglia! Domani è il 21 giugno 2020, ed è già tutto più chiaro! O no?!
Federico La Sala
Personalmente credo più a Di Maio che ai Maya. E ora si dica pure che siamo veramente alla fine del mondo …
CONTRO I PROFETI DI SVENTURA, UNA BOTTIGLIA DI ROCCAMORA.IN VINO VERITAS…
UNA BUONA E BELLA OCCASIONE DA NON SCIUPARE, PER BRINDARE AL BRILLANTE LAVORO DEL PROF. POLITO, ALLA FONDAZIONE TERRA DI OTRANTO, E ALLA “SCHOLA SARMENTI” E AL ROCCAMORA (cfr. https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/06/05/roccamora-ovvero-vino-storia-cultura/#comment-63328).
Federico La Sala