Marco Imperio, Vincenzo Cepolla. Patriota, politico e magistrato, Lecce, Eusist, 2012, 94 p. : ill. ; 24 cm.
«Accade a volte che personaggi appartenenti alla storia locale, alla cui memoria peraltro vengono intitolate vie o piazze, cadano nell’oblio, dimenticati sia dalla storiografia che dal patrimonio di memorie di una Comunità. Il merito di questo volume è di aver restituito alla memoria collettiva la storia e il contributo fondamentale che il nostro illustre concittadino Vincenzo Cepolla ha dato agli eventi del Risorgimento e alla vita politica dell’Italia»
(Saluti del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di San Cesario di Lecce, p. 5).
Poche settimane fa, mi trovavo a San Cesario per una visita ad un mio parente ricoverato in una clinica del posto. In attesa dell’orario previsto per l’entrata, mi son fatto una passeggiata tra le viuzze del centro storico, quando mi sono soffermato davanti ad una lapide marmorea posta davanti all’ingresso di un vecchio palazzotto la cui scala (con calcinacci staccati dal muro) era posta dentro un’atrio abbandonato con vecchie piante grasse ed erbacce incolte. La lapide descriveva che lì, nell’800 è vissuto il magistrato Vincenzo Cepolla eroe risorgimentale del secondo 800. Di quel personaggio non ne ero a conoscenza, ma rientrato a casa mi so preoccupato di fare delle ricerche approfondite e con sorpresa ho riscontrato che Vincenzo Cepolla, oltre ad essere stato un dotto giurista è stato un eroe che si è sacrificato per difendere ed imporre le proprie nobili idee di illuminato liberale sempre a difesa della libertà democratica e dei ceti bisognosi.
Ne approfitterò per procurarmi il libro di Marco Imperio, per potermi approfondire sul personaggio Vincenzo Cepolla.
Bangui – Centrafrica
Sono nato in Via Vincenzo Cepolla, a San Cesario di Lecce , a pochi metri dalla casa di Vincenzo Cepolla.Vengo in Italia una volta l’anno ed il passaggio per San Cesario è d’obbligo. Poi , di solito nel pomeriggio , quando il paese dorme, passo da quella via…ed I ricordi mi stordiscono. Anche adesso scrivendone…
Grazie.
A.R.