di Nazareno Valente
Il nostro Paese mantiene il triste primato delle vittime causate dal virus (18.849) e del più alto tasso di letalità (12,77%).
A livello nazionale sembra attenuatosi l’incremento percentuale dei contagi attestatosi oggi 10 aprile al 2,75%. Buone notizie arrivano anche per altri valori quali i ricoverati in strutture ospedaliere ed in terapia intensiva, in diminuzione significativa negli ultimi giorni. A livello regionale la curva epidemica dei contagi segna un incremento del 3.42% . In aumento il tasso di letalità (8,47%), che risulta il più alto tra le regioni del Sud; si mantiene consistente il numero dei test effettuati (mediamente sui 1.500 al giorno).