di Rocco Boccadamo
Il capolavoro manzoniano “I promessi sposi” è, in assoluto il libro che amo maggiormente.
Nel corso delle mie ormai cospicue primavere, l’ho letto più volte e, tuttavia, in questi giorni, mi è venuto spontaneo di prenderlo nuovamente in mano e di ripassare, specialmente, la parte che ha per oggetto l’epidemia di peste scoppiata e diffusasi, in particolar modo nel Ducato di Milano, intorno al 1630.
Mi permetto di riproporre qui, di seguito, il capitolo XXXI dell’opera, in cui si ritrova, purtroppo, tutto quello che sta succedendo oggi con il coronavirus.
https://it.wikisource.org/wiki/I_promessi_sposi_(1840)/Capitolo_XXXI
Riguardare gli autori dell’ottocento come oggi, il Manzoni , ” i Promessi Sposi ” proposto dal Prof. Boccadamo, farebbero bene alla nostra riflessione , ma anche altri – Carducci -Pascoli – Leopardi – facciamolo – sono pagine eterne !