Oggi 22 febbraio, alle ore 19:00, a Racale, presso la chiesa parrocchiale della B.V.M. Addolorata, sarà inaugurato l’organo a canne, restaurato da Giuseppe M. Costantini per interessamento della locale Confraternita dell’Addolorata.
L’organo, finalmente recuperato e salvato dal grave stato di incuria e abbandono, fu realizzato a Maglie dall’organaro Vincenzo De Micheli nel 1859 su committenza di Felice Basurto, barone di Racale e rettore della Confraternita, con il contributo del devoto Giuseppe Reho.
Alto circa 2,5 metri e largo circa 1,20, con una profondità di 60 cm, è classificato come organo “positivo” per le piccole dimensioni e facilità di trasporto. Provvisto di una tastiera a 45 tasti, con le canne in stagno, piombo e legno racchiuse in una cassa armonica lignea con ante snodabili anteriori e ornamenti floreali ai lati.
Mi permetto di segnalare un altro organo realizzato nel 1868 dal magliese Vincenzo De Micheli per la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie di Tutino frazione di Tricase dalla quale si evince la simile impostazione architettonica dello strumento.Realizzato sul rifacimento di un vecchio organo esistente e malmesso per l’usura,(riportata da una chiara nota espressa dal parroco di allora alla Municipalità di Tricase con richiesta di contributo per la costruzione del nuovo organo),si suppone che gli elementi ancora validi del vecchio strumento del XVIII secolo siano stati riutilizzati per la costruzione del nuovo. Formato da 345 canne originali suddivise in materiali diversi come stagno,piombo e abete verniciato di rosso e con effetti speciali di Zampogna in Do/Fa ,55 tasti in osso e noce, 13 in pedaliera,azionato da mantici a cuneo da due stanghe è stato restaurato nel 2015 per interessamento dell’attuale parroco e dell’intera comunità di Tutino ad opera della ditta organara Nicola Puccini da Pisa .Collocato sulla cantoria sovrastante la porta d’ingresso sostiene con armoniosità le solenni celebrazioni liturgiche.