Si evidenzia un saggio scritto dal prof. Vito Luigi Castrignano dell’Università del Salento, dal titolo °A proposito di un’epigrafe salentina in volgare (Nardò, entro il 1456)”, pubblicato nella prestigiosa REVUE DE LINGUISTIQUE ROMANE, edita dalla SOCIÉTÉ DE LINGUISTIQUE ROMANE, volume 80, Strasburgo 2016, concernente l’iscrizione in volgare neritino che si legge in cattedrale, nella navata sinistra, sotto l’affresco della metà del sec. XV e raffigurante San Nicola, la Madonna col Bambino e Santa Maria Maddalena orante.
Inserita in un cartiglio, l’iscrizione, a detta del Professore “con qualche cautela, può essere considerata la prima attestazione conosciuta del volgare a Nardò”.
2016_A_proposito_di_un_epigrafe_salenti
Sul volume in cui è comparso lo studio vedi qui:
Sancta Maria de Nerito. Arte e devozione nella Cattedrale di Nardò (1413-2013)