13 aprile 2019, ore 18:00 – presentazione a cura del Club Rotary di Brindisi Valesio, presso Sala Gandhi, Grande Albergo Internazionale di Brindisi
Dopo l’apprezzato esordio con Il Concilio del Cadavere (Il Calamaio, 2003), testo drammatico in tre atti ispirato al celebre processo del IX secolo nei confronti di papa Formoso di Porto[1], ed alcuni testi brevi[2], Emilio Chirilli torna alla scrittura con La figlia legittima (Europa Edizioni, 2018), già premio della giuria per la sezione Narrativa Inedita nel “Concorso di Letteratura a carattere Internazionale Città di Pontremoli”, nonché vincitore del premio editoriale “L’Incontro”.
Il racconto è tratto, molto liberamente, da un fatto di cronaca avvenuto nei primi decenni del secolo scorso nel Salento. L’autore prende tale fatto come semplice spunto, per poi procedere in modo del tutto autonomo, dipanando in maniera brillante l’evolversi della vicenda. Come si può leggere nella quarta di copertina, si tratta di una storia di sangue, legittimo ed illegittimo, ambientata in un sud riarso dal sole, terra bellissima e atroce. È qui che si consuma la vicenda di Tore e Maddalena, due giovani condannati dall’intreccio ad un “travaglio dall’epilogo doloroso [..] in un legame antico che fa del Sud di questo romanzo, figlio di Verga come di De Martino, una madre severa e implacabile che chiede il sacrificio dei suoi figli a costo di mantenere legami ancestrali”.
Presentato dalla dott.ssa Livia Antonucci, l’autore parlerà del suo nuovo romanzo il 13 aprile 2019 presso la sala Gandhi del Grande Albergo Internazionale di Brindisi.
[1] Premio speciale testo teatrale al “Premio Europeo di Arti Letterarie Via Francigena di Brescia”.
[2] Cardiopatia e Il Telefonino.