di Armando Polito
Se su llliticare avessi avuto da dire solo che corrisponde esattamente all’italiano litigare, questo post non avrebbe avuto ragione di esistere. Eccomi, invece, a descrivere le differenze nell’uso. Litigare, intanto, è rimasto tal quale in italiano dal latino, composto da litem àgere (alla lettera:fare, operare, portare avanti una lite, anche giudiziaria) Litigare in latino è verbo esclusivamente intransitivo, a differenza della voce italiana, che ha uso intransitivo (ho litigato con uno per l’eredità) o transitivo (litigarsi con uno l’eredità). E lliticare?
Rispetto alla voce italiana in entrambi gli esempi per la salentina è previsto l’uso del riflessivo con l’ausiliare avere (m’aggiu lliticatu cu unu pi ll’eredità nel primo e m’aggiu lliticatu cu unu l’eredità nel secondo, Va detto che questa seconda locuzione è usata molto meno frequentemente della prima ma ciò che differenzia lliticare da litigare è che, mentre nella la voce italiana nell’uso transitivo il complemento oggetto non è mai una persona, in quella salentina questo può avvenire e il verbo diventa sinonimo di rimproverare: ‘Ssuntina ha lliticatu marìtusa (Assuntina ha rimproverato suo marito).1
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1 Analogo uso mostra spramintare, per cui vedi https://www.fondazioneterradotranto.it/2010/10/27/la-creativita-in-un-termine-dialettale/
Novoli (“lliticatu”) (“lletecatu a Lecce “), dall’Italiano “litigato”)
ai miei tempi la lliticata era quasi rappacificante te sfochi e nnu stai cchiui stizzatu
una buona Pasqua e Pascareddhra
Ersilio da Torino