di Armando Polito
Se l’amicizia reale si nutre anche di vicinanza fisica in omaggio al vecchio detto lontano dagli occhi, lontano dal cuore, quella virtuale, paradossalmente, sganciata in un certo senso dal tempo e dallo spazio, purché basata su comuni interessi e, pur nella diversità di alcune opinioni (da quelle religiose a quelle politiche), nel rispetto (che non significa accettazione) dell’altrui modo, qualunque esso sia (purché non delinquenziale …) di interpretare la vita, può nutrirsi anche della segnalazione di un semplice link.
Per essere concreto: questa serie di contributi non ci sarebbe stata se l’amico, virtuale, napoletano Aniello Langella, titolare di un interessantissimo sito che invito tutti a visitare (http://www.vesuvioweb.com/it/), non mi avesse fornito, come già successo altre volte, la possibilità di entrare in contatto digitale con il testo da cui io ho solo tratto le immagini relative alla nostra terra Il testo in questione è L’Italia descritta e illustrata Visione cinematografica 3000 fototipie, Sonzogno, Milano, 1909. Si tratta della seconda edizione; la prima era uscita nel 1908, preceduta nel 1907 da un‘edizione speciale per gli abbonati del secolo. Delle 1000 pagine di cui il volume consta, quelle dalla p. 839 alla p. 854.
Laddove ho potuto, per certezza dell’identificazione e facilità di reperimento del materiale necessario, ho accoppiato ad ogni immagine antica la corrispondente contemporanea.
Ricerche di questo tipo vivono dell’apporto di appassionati e studiosi locali: per questo io, che sono di Nardò, sarò grato a chiunque vorrà integrare questo contributo con foto che attestanti lo stato attuale dei luoghi.
OSTUNI: la concattedrale
CAROVIGNO: Il castello
Per la seconda parte (Brindisi): https://www.fondazioneterradotranto.it/2018/11/29/la-terra-dotranto-in-immagini-ultracentenarie-2-7-brindisi/?fbclid=IwAR0OADPSzNE2COdAuvd_k6liuSvLMxLbU7zjSXNyYaMay5s1-D7EXH-bMF8
Per la terza parte (Lecce): https://www.fondazioneterradotranto.it/2018/12/03/la-terra-dotranto-in-immagini-ultracentenarie-3-7-lecce/
Per la quarta parte (S. Maria di Leuca e Otranto): https://www.fondazioneterradotranto.it/2018/12/09/la-terra-dotranto-in-immagini-ultracentenarie-4-7-s-maria-di-leuca-e-otranto/
Per la quinta parte (Maglie, Gallipoli, Galatina, Soleto, Copertino e Leverano): https://www.fondazioneterradotranto.it/2018/12/18/la-terra-dotranto-in-immagini-ultracentenarie-5-7maglie-gallipoli-galatina-soleto-copertino-e-leverano/
Per la sesta parte (Oria e Francavilla Fontana): https://www.fondazioneterradotranto.it/2018/12/26/la-terra-dotranto-in-immagini-ultracentenarie-6-7-oria-e-francavilla-fontana/
Per la settima parte (Taranto e Catellaneta): https://www.fondazioneterradotranto.it/2019/01/03/la-terra-dotranto-in-immagini-ultracentenarie-7-7-taranto-e-castellaneta/
UNA SORPRESA – E UN FILO ….
LODE ALL’AVVIO DI QUESTE RICERCHE! Come ulteriore sollecitazione a proseguire, UN ESORTAZIONE (e un omaggio) al prof. Polito e al suo amico napoletano a ri-guardare e a ri-considerare l’immagine (ma anche la storia) della facciata della Concattedrale di OSTUNI (cfr.: https://it.wikipedia.org/wiki/Concattedrale_di_Ostuni) e a connetterla con l’immagine (ma anche la storia) della facciata della chiesa di Santa Maria dei Carmini di VENEZIA (cfr.: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_dei_Carmini).
A OSTUNI, “La concattedrale di Ostuni, posta alla sommità del colle più alto della città e dedicata a Santa Maria dell’Assunzione, fu iniziata nel 1435 e completata tra il 1470 e il 1495”;
A VENEZIA, “La chiesa, originariamente chiamata Santa Maria Assunta, fu realizzata a partire dal 1286 e fu consacrata nel 1348. La facciata a mattoni, rifatta nei primi decenni del XVI secolo”.
SE NON MI SBAGLIO, c’è una evidente *aria di famiglia*, su cui sarebbe bello indagare ulteriormente! Anche perché, OSO ipotizzare, c’è un’atmosfera che dice della presenza storica dei carmelitani e delle carmelitane non solo a VENEZIA e, forse, a OSTUNI, ma anche e soprattutto a NARDO’ (cfr.: https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/09/13/veduta-neretina-dellantica-noyon/#comment-63672) e a Santa Maria di Casole a COPERTINO (cfr.: https://www.fondazioneterradotranto.it/2017/03/24/santa-maria-casole-copertino-le-sue-sibille/).
Complimenti e buon lavoro!
Federico La Sala
Calzanti e suggestive le tue osservazioni, che meriterebbero il dovuto approfondimento da parte di persone ben più competenti di me (a parte il tempo sempre più tiranno …).