di Armando Polito
Strano mondo il nostro, che si è inventato il disco d’oro per i cantanti che vendono 25.000 copie, di platino per chi ne vende 50.000 e di diamante per chi raggiunge le 500.000. Come se non bastasse il disco, d’oro c’è pure il pallone e, per chiudere adeguatamente, pure la pensione che in moltissimi casi è il riconoscimento di un impegno politico diretto (a rappresentare il più delle volte interessi personali o di consorteria) o indiretto, cioè legato a funzioni o cariche rivestite su designazione politica. Nessun libro, nemmeno di cartone, invece, per i letterati che abbiano venduto un certo numero di copie, anche se il successo di vendita, come succede pure con i prodotti alimentari o con quelli igienici, non è necessariamente prova di qualità. A dire il vero esiste il Libro d’oro della nobiltà italiana, sul quale, per non perdere tempo, evito di fare riflessioni più o meno in linea con quelle già fatte per le pensioni d’oro.
Ad ogni modo, se esistesse un libro d’oro come lo intendo io, da tale onorificenza non andrebbe escluso Lorenzo Scupoli, degno di fare compagnia agli autori classici che, anche per le stampe e le ristampe, possono essere considerati senza tempo.
Il libro d’oro in questione sarebbe il suo Il combattimento spirituale, opera di edificazione in cui addita gli strumenti per raggiungere la perfezione interiore. Pensando ai nostri tempi così proni all’immagine e alle apparenze c’è da chiedersi quale successo ancor più grande avrebbe riscosso quest’opera se l’autore vi avesse inserito qualche suggerimento per apparire più belli esteriormente …
E, a proposito d’immagine, ecco le poche testimonianze iconografiche che son riuscito a trovare del nostro.
La più datata è una tavola presente in un’edizione de Il combattimento spirituale uscita per i tipi della Stamperia Reale a Parigi nel 1660 con dedica a papa Alessandro VII, al secolo Fabio Chigi, già vescovo di Nardò. Prima della tavola presento il frontespizio.
Nel dettaglio in basso a sinistra l nomi del disegnatore e dell’incisore:
N. Loyre delin(eavit) Aig(idius) Rousselet sculp(sit) [N. Loyre disegnò, Egidio Rousselet incise]
Il Rousselet era nato a Parigi nel 1614 e vi morì nel 1686. Non è dato sapere a quali fonti il disegnatore si ispirò per il dettaglio del volto del nostro che di seguito riproduco ingrandito.
SI direbbe che ad esso si rifacciano i successivi ritratti.1
Il primo è a corredo della biografia dello Scupoli a firma di di Domenico De Angelis nel suo Le vite de’ letterati salentini, Raillard, Napoli, 1713, v. II, pp. 7-18.
Laurentio Scupulo Hydruntino Congr(egationis) ge(neralis) Cleric(o) Regular(i)/Dominicus de Angelis D(ONO) d(EDIT) d(edicavit) [A Lorenzo Scupoli chierico regolare della Congregazione generale Domenico De Angelisin dono diede (e) dedicò]
Il secondo è a corredo di Certamen spirituale (traduzione in latino de Il combattimento spirituale), Rieger, Augusta, 1781
Vera Effigies Venerabilis P(atris) Laurentii Scupuli/Hydruntini Clerici Regularis, qui obiit Neapoli/A(nn)o MDCX [Vera immagine del venerabile padre Lorenzo Scupoli chierico regolare di Otranto, che morì a Napoli nell’anno 1610]
Nel margine inferiore a sinistra Gottfrid Eichler delineavit (disegnò Goffredo Eichler)
e a destra Tobias Lobeck sculp(sit) [Tobia Lobeck incise]
La famiglia Eichler, tedesca, annoverò parecchie generazioni di pittori. Quello della tavola dovrebbe essere Matteo Goffredo (1748-1809 in Pietro Zane, Enciclopedia mertodica critico-ragionata delle belle arti, parte I, v, VIII, Tipografia ducale, Parma, 1821). Nella citata enciclopedia (parte I, v. XII, Tipografia ducale, Parma, 1822) Tobia Lobeck è riportato come attivo nel 1744.
Il terzo è a corredo della biografia del nostro a firma di A. Mazzarella da Cerreto in Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli, Gervasi, tomo V, Napoli, 1818.
Non mi rimane a questo punto, a dimostrazione dell’assunto iniziale, che riportare le varie edizioni distinte per secolo, comprese le numerose traduzioni (evidenziate con sottolineatura) in latino(, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, inglese e lituano, che attestano lo spessore internazionale dell’opera.
XVI
Gioliti, Venezia, 1589, 1591 e 1593
Ventura, Bergamo, 1593
- n., Venezia, 1594
Zanni, Cremona, 1594
Facciotto, Roma, 1594
Sermantelli, Firenze, 1596
Brea, Messina,1598
Sermartelli, Firenze, 1598
Muzio, Roma, 1598
Gioliti, Venezia, 1599
Bordone-Locarno, Milano, 1599
XVII
Sermartelli, Firenze, 1600
Belpiero, Cremona, 1603
Longo, Napoli, 1605
Giunti e Ciotti, Venezia, 1609
Stamperia reale, Parigi, 1609 e 1660
Lefuel, Parigi, 1610 (Le combat spirituel)
Gargano-Nucci, Napoli, 1610
Orlandi & Decio Cirillo, Palermo, 1615
Cochi, Bologna, 1607e 1615
Ciotti, Venezia, 1617
Belleri, Douai, 1625 (Pugna spiritualis, Tractatus vere’ aureus: de perfectione vitae christianae, traduzione in latino di Lorich Josocus). Questa traduzione in latino fu ristampata da Martin a Parigi nel 1662.
Combi, Venezia, 1634
Tesor del Monte, Colonia, 1642
De Rossi, Verona, 1652
Costantini, Venezia-Perugia, 1656-1657
Mascardi, Roma, 1657
Le Petit.Parigi, 1657 (Le combat spirituel, traduzione in francese)
Guillaume de Luyne, Parigi, 1658 (Le combat spirituel, traduzione in francese)
Marcher, Parigi, 1658 (dedicato ad Alessandro VII) traduzione in francese di Olimpo Masotti seguita, pagina per pagina, dal testo quello originale in italiano)
Stamperia reale, Parigi, 1660
Martin, Parigi, 1662 (Pugna spiritualis. Tractatus vere aureus de perfectione, vitae Christianae, traduzione in latino di Lorich Jodocus. Questa traduzione in latino era stata già stampata da Belleri a Douai nel 1625.
Stamperia reale, Parigi 1663
Strauber, Vagnon, 1663 e 1667 (Certamen spirituale, traduzione in latino di Carlo Antonio Meazza)
Pezzana, Venezia, 1664
Ignatio de’ Lazari, Roma, 1664-1665
Pezzana, Venezia, 1671
Miloco, Venezia, 1675
Bertier, Parigi, 1676 (Le combat spirituel, traduzopne in francese)
Costa, Lisbona, , 1677 (Combat spiritual, traduzione in spagnolo di Camillo Sanseverino)
Carteron, Lione, 1680, 1681 e 1688 (Le combat spirituel. traduzione in francesae si Olimpo Masotti)
Curti, Venezia, 1681
Tizzoni, Roma, 1682
Vannacci, Roma, 1684-1685
Carteron, Lione, , 1689 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Olimpio Masotti)
Longhi, Bologna, 1694
Noethen, Comia, 1692 (Certamen spirituale, traduzione in latino di Cralo Antonio Meazza)
Pezzana, Venezia, 1695
Villette, Parigi, 1696 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Alexis Du Buc)
Besson, Lione, 1696 (Le combat spirituel, traduzione in francese di J. Brignon)
Uannacci,Roma, 1698
Osmont, Parigi, 1698 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Alexis du Buc)
XVIII
De Rossi, Roma, 1700
Rossetti, Parma, 1701
Louisa, Venezia, 1703
Pezzana, Venezia, 1703 e 1718
Noethen, Colonia, 1707 (Certamen spirituale, traduzione d Carlo Antonio Meazza)i
Marelli, Milano, 1710
Sibert, Lione, 1711 (Le combat spirituel, traduzione in francese di di Alexis du Buc)
Eredi Perri, 1713, Roma
Louisa, Ceneda, 1713
Pezzana, Venezia, 1714 e 1722
Schilgen, Vienna, 1722 (Combate espiritual, traduzione in spagnolo di Damian Gonzalez del Cueto)
Comino, Padova, 1724
Salvioni, Roma, 1725
Pezzana, Venezia, 1728
Pezzana, Venezia, 1735
Zempel, Roma, 1736
Comino, Padova, 1737
Pisarri, Bologna, 1739
Salvioni, Roma, 1740
Pezzana, Venezia, 1741
Eredi del Ferri, Roma,1742
Accademia reale, Lisbona (Combate espiritual. traduzione in portoghese di Thomas Begueman)
Remondini, Bassano, 1745, 1746, 1751 , 1763 e 1770
Tevernini, Venezia, 1747 e 1756
Pezzana, Venezia, 1748
Marelli, Milano, 1749
Comino, Padova, 1724
Borsi, Parma, 1756
Ponzone,Torino, 1757
Pezzana, Venezia, 1741 e 1761
Roselli, Napoli, 1759
Occhi, Venezia, 1748 e 1761
Ricca, Torino, 1765
Cstellano-Manfredi, Napoli, 1765
De Trattner, Vienna, 1765 (Le combat spirituel, traduzione in francese diJean Brignon)
Barbiellini, Roma, 1769
Remondini, Venezia, 1770
Pezzana, Venezia, 1773, 1775 e 1776
Brocas, Parigi, 1774 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Jean Brignon)
- G. Le Mercier, Parigi, 1775 (Le combat spirituel, traduzione di Jean Brignon)
Floteront, Nizza, 1776
Peyrasso e Scotto, Pinerolo, 1779
Rieger, Augusta, 1781 (Certamen spirituale, traduzione in latino)
Davico, Torino, 1785
Gatti, Venezia, 1789
Irlandelli, Venezia, 1795
XIX
Haydock, Manchester, 1801 (The spiritual combat, traduzione in inglese)
Pezzana, Venezia, 1807
Rusand, Lione, 1808 (Le combat spirituel, traduzione in francese di J. Brignon)
Destefanis, Milano, 1814
Molinari, Venezia, 1816
Eymery, Parigi, 1818 (Le combat spirituel, traduzione in francese di J. Brignon
Pickering & C., Dublino, 1818 (The combact spiritual, traduzione in inglese)
Boget, Lione, 1820 (Le combat spirituel, traduzione in francese di J. Brignon)
- n., Parigi, 1820 (Le combat spirituel, traduzione in francese di J. Brignon)
Petit, Besançon, 1820 (Le combat spirituel, traduzione in francese di J. Brignon)
Molinari, Venezia, 1824
Giordano, Napoli, 1825
Montarsolo, Besançon, 1829 (Le combat spirituel, traduzione in francese di di Jean. Brignon
Molinari, Venezia, 1830
Pogliani, Milano, 1830
Dozio, Milano, 1830-1831
Marietti, Milano, 1832
Marietti, Torino, 1833, 1868, 1870, 1880, 1884 e 1890
Fratelli Perisse Parigi, 1835 e 1868 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Jean Brignon)
Marietti, Trento, 1835 e 1836
Rousseau, Gand, 1836 (Le combat spirituel, traduzione in francese)
Borel e Bompard, Napoli, 1837
Salviucci, Roma, 1837
- n., Napoli, 1837
Stamperia fiiantropica, Napoli, 1837 e 1844
Grazzini, Firenze, 1840
Pirotta, Milano, 1840
Pélagaud e Lesne, Lione. 1840 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Jean Brignon)
Marietti, Torino, 1843, 1868, 1870 e 1890
Richardson and son, Derby, 1843 (The spiritual combat, traduzione in inglese)
Gilberti, Brescia, 1844
Burns, Lonfra, 1846 (The spiritual combat, traduzione in inglese)
Eredi Botta, Torino, 1851
Gilberti, Brescia, 1851
Festa, Napoli, 1852
Argenio, Napoli, 1853
Oliva, Milano, 1857
Battezzati-Frisiani, Milano, 1857
Frizierio, Verona, 1859
Lyon ; Paris : Perisse freres, 1856 e Mame, Tours, 1857 (Le combat spirituel, traduzione in ftsncese di Jean Brignon)
Le Clere, Parigi, 1860 (Le combat spirituel, traduzione in francese)
Dessain, Mechliniae, 1862 (Pugna spiritualis, traduzione in latino di Olimpio Masotti)
Rossi-Romano, Torino, 1865
Cramoisy, Parigi, 1666 (Combate espirituale, traduzione in spagnolo di Camillo Sanseberino)
Bertola, Piacenza, 1875
Rivingtons, Londra, 1876 (The spiritual combat, traduzione in inglese)
Mame e figli, Tours, 1880 (Le combat spirituel, traduzione in francese di Jean Brignon)
Roma, S.C. di Prop. Fide, 1881
Guigoni, Milano, 1886
Calleja, Madrid, 1899 (Combate espiritual, traduzione in spagnolo di Damian Gonzalez Cueto9
XX
Marietti, Torino, 1900
Marietti, Torino, 1904
Ghirlanda, Milano, 1906
Kavas, 1908 (Dvasiškoji kova, traduzione in lituano di Antanas Šmulkštys)
Madella, Sesto S. Giovanni, 1912
Marietti. Roma-Torino, 1909, 1916, 1920, 1926 e 1932
Pia società San Paolo,Alba, 1927 e 1930
Pia società San Paolo, Messina, 1935
Roma, Pia Società San Paolo, 1939
S.E.I., Torino, 1941
Marietti, Torino, 1944 e 1948
S.A.S., s. l., 1943
The Newman Press, Usa, 1950 (The spiritual combat, traduzione in inglese)
Edizioni Paoline, Pescara, 1960
Bertoncello, Cittadella, 1974
Mowbrays, Londra-Oxford, 1978 (The spiritual combat, traduzione in inglese di E. Kadloubovsky e G. E. H. Palmer )
Rusconi, Milano, 1985
Edizioni Paoline, Torino, 1992
San Pablo, Madris, 1996 (Combate espiritual, traduzione in spagnolo di Jpsé A.Pérez Sanchez)
Banca Antoniana popolare veneta, Padova, 1997
XXI
San Paolo, Cinisello Balsamo, 1994, 2000 e 2005
Ignatius Press, Spiritual combat revisited, San Francisco, 2003
Amicizia cristiana, Chieti, 2007
San Paolo, Cinisello Balsamo, 2013 e 2015
Scriptoria Books, s. l., 2014 (The spiritual combat, traduzione in inglese)
Le vie della cristianità, EPUB, 2016
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1 In rete ne sono sono reperibili numerosi, purtroppo senza indicazione della fonte. Il più curioso, comunque, rimane quello utiilizzato per la celebrazione del quarto centenario della morte (di seguito lo riproduco da http://www.musicaimmagine.it/lorenzo_scupoli_interna.php?id=1), chiaramente derivato dalla tavola dell’edizione parigina del 1660, con aggiunta della berretta.
NELL’ORIZZONTE DELL’IMMAGINARIO DI COSTANTINO (“IN HOC SIGNO VINCES”). Lorenzo Scupoli, Francesco di Sales, e Maria Gaetana Agnesi ….
PER COMPRENDERE come e perché il libro di Lorenzo Scupoli (nato intorno al 1530 a Otranto, l’antica *Hydruntum*, che cinquant’anni prima era stata teatro del tragico martirio di ottocento suoi concittadini, decapitati dai turchi sul colle della Minerva), sia diventato un “bestseller senza tempo” (cfr.: https://www.fondazioneterradotranto.it/2018/11/01/lorenzo-scupoli-1530-1610-di-otranto-e-il-suo-best-seller-senza-tempo/), non è male RICORDARE CHE
A) […] il *Combattimento spirituale* di Lorenzo Scupoli va collocato all’interno di una ricca e articolata produzione centrata sulla nozione di ‘milizia cristiana’, che poteva esibire un precedente di assoluto rilievo come *Le armi necessarie alla battaglia spirituale* di Caterina da Bologna e visse la sua stagione più feconda nei convulsi anni del Concilio di Trento e nei decenni successivi […]” (cfr.: http://www.ereticopedia.org/lorenzo-scupoli).
B) “Francesco di Sales considerava un bene prezioso il *Combattimento spirituale*, che portava sempre con sé da ben diciotto anni, come ricorda in una lettera del 1607”, E CHE “Discutendone con l’amico e corrispondente epistolare Jean-Pierre Camus, il Sales espresse l’opinione che il *Combattimento* dello Scupoli costituiva per i teatini, *mutatis mutandis*, ciò che gli *Esercizi spirituali* di sant’Ignazio avevano rappresentato per i gesuiti” (*op.cit.*),
C) “[…] Il *Combattimento spirituale* fu una delle letture preferite di Maria Gaetana Agnesi, newtoniana e matematica di respiro europeo, il cui *Cielo mistico* – rimasto a lungo inedito – attinge soprattutto alla spiritualità teatina dei primordi, a sant’Andrea Avellino e a Lorenzo Scupoli, che con l’ascetica dell’*imitatio Christi* e la devozione della Croce offrivano immagini e suggestioni di straordinaria efficacia psicologica e visiva. Agnesi possedeva il *Combattimento* in un’edizione padovana del 1724 e di certo doveva ritrovarvi molte idee proprie, che sul piano spirituale riflettono una fede di matrice teatina, attenta alle deliberazioni del Tridentino ma sensibile alle istanze riformatrici di stampo muratoriano, in dialogo continuo con le esigenze della ragione e la sensibilità tipica dei *Lumières*. In tale contesto iniziò a diffondersi a metà Settecento il mito che Agnesi, da precoce adolescente qual era, aveva tradotto in greco il *Combattimento spirituale* di Scupoli […] (*op.cit.*).
Federico La Sala