Riportiamo gli abstract dei saggi pubblicati sul nuovo numero de Il delfino e la Mezzaluna
Antonio Di Seclì, Ugo Orlando. Poesie
in Il delfino e la Mezzaluna, Periodico della Fondazione Terra d’Otranto, anno V, nn° 6-7, 2018, pp. 215-219.
ITALIANO
Il taurisanese Ugo Orlando è stato, per molti anni, colpevolmente escluso dal novero dei principali poeti dialettali salentini. Facendo riferimento all’antologia Ugo Orlando. Poesie, curata nel 2016 dallo stesso Di Seclì con Antonio Resta per le Edizioni del Grifo, l’autore ripercorre in questo saggio la vita e le opere di Mastro Scarpa (pseudonimo del poeta) focalizzando, accanto alle principali esperienze biografiche, le diverse fasi temporali dell’attività poetica ed i nuclei semantici della sua produzione: il paese natale, l’esistenza umana, la Chiesa e la sua morale, se stesso. Un percorso lungo sessanta anni, fortemente condizionato dalle esperienze di vita (il lavoro, la famiglia in primis), dal contesto geografico (Taurisano) e dalle letture (dagli autori ottocenteschi ai vangeli).
ENGLISH
The Taurisanese Ugo Orlando has been, for a lot of years, guiltily excluded from the group of principal Salentini dialectal poets. To mention the anthology Ugo Orlando. Poesie, edited in 2016 by Di Seclì himself with Antonio Resta for Edizioni del Grifo, the author in this essay goes along the Mastro Scarpa’s (poet’s pen-name) work and life again focusing, beside the principal biographic experiences, the different temporal phases of the poetic activity and the semantic kernel of his production: the native town, the human being, the Church and its morality, he himself. A sixty-year period, greatly conditioned by life experiences (work, family in primis), by the geographical context (Taurisano), by the readings (from nineteenth-century authors to Gospels).
Keyword
Antonio Di Seclì, Ugo Orlando, Mastro Scarpa, Poesia, Taurisano