Tra luci, forme e colori…
Vent’anni di Pinacoteca comunale a Ruffano
di Stefano Tanisi
L’idea di istituire una Pinacoteca comunale a Ruffano nasce nel 1997, con il progetto “Cento artisti per Ruffano”, promosso dell’Amministrazione Stradiotti, attraverso cui il Comune di Ruffano, nelle tre edizioni tenute dal 1997 al 1999, ha visto la generosa donazione di numerose opere d’arte da parte di artisti e collezionisti. La raccolta e le relative mostre sono state curate dal noto storico e critico d’arte prof. Carlo Franza.
La Pinacoteca comunale di Ruffano vanta un fondo costituito da oltre 300 opere d’arte contemporanea realizzate da artisti di rilevanza nazionale e internazionale come Goliardo Padova, Luigi Veronesi, Ibrahim Kodra, Walter Lazzaro, Giovanni Conservo, Salvatore Fiume ed altri, comprendenti opere di pittura, scultura e grafica, tutte inserite nei tre cataloghi curati da Carlo Franza di “ARS – Collana di Arte contemporanea del Comune di Ruffano” (“Il disvelamento dell’arte tra sacro e profano”, 1997; “Il mito mediterraneo”, 1998; “La porta d’Oriente”, 1999), editi da Congedo editore.
La collezione rappresenta tutto il secolo scorso, come ha scritto il Franza, «nello specchio del primo e del secondo Novecento, – con le immagini della figurazione nuova, del realismo esistenziale, del magico realismo, del nuovo surrealismo, dell’astrattismo lirico, dell’arte strutturale, cinetica, dell’informale, fino alle vicende degli anni Ottanta-Novanta».
Dopo il 1999, la collezione fu errante negli edifici comunali per una decina di anni, fino a quando nel 2008 è stata individuata la sua sede presso l’ex Convento dei Cappuccini, in Piazza della Libertà, attraverso la realizzazione di due sale espositive attrezzate.
Sin dal 2011, questi luoghi si sono animati con personali di artisti nazionali e internazionali, mostre didattiche e di documentazione storica.
In occasione dei vent’anni dalla sua costituzione, dopo che l’attuale Amministrazione comunale – guidata dal sindaco Antonio Cavallo – ha curato il riallestimento museale delle sale, la Pinacoteca organizza la mostra “Tra luci, forme e colori…” sulle opere più significative della sua collezione, con l’intento di creare un percorso, mai scontato e sempre suadente, che possa dialogare con la sensibilità del visitatore attraverso la percezione dei colori, delle forme, delle luci, dei contrasti, delle ombre e dei materiali.
Accanto alle opere di maestri scomparsi come Giovanni Conservo, Albino De Francesco, Imer Guala, Walter Lazzaro, Rosalba Masone Beltrame, Carola Mazot, Montevago, Goliardo Padova, Petros, Luigi Poiaghi, Raffaella Robustelli, Enrico Sirello, Antonio Stagnoli, troviamo artisti affermati quali Paolo Barrile, Xante Battaglia, Daniele Bertoni, Giovanni Blandino, Gloria Bornacin, Gianni Brusemolino, Giovanni Campus, Secondo Chiappella, Clelia Cortemiglia, Francesco Cucci, Ivan Cuvato, Leonida De Filippi, Mario De Leo, Denise De Rocco, Giuliano Del Sorbo, Germana Eucalipto, Primo Formenti, Angelo Dionigi Fornaciari, Achille Guzzardella, Leila Lazzaro, Donato Linzalata, Giacomo Lussu, Diego Mancini, Max Marra, Franco Marrocco, Felice Martinelli, Antonio Massari, Alfredo Mazzotta, Tino Montagna, Geri Palamara, Antonio Pizzolante, Antonio Pugliese, Giorgio Reggio, Flavio Roma, Giuseppe Rossicone, Pino Salvatore, Giuseppe Siliberto, Osvaldo Spagnulo, Salvatore Spedicato, Tony Tedesco.
L’obiettivo primario della Pinacoteca comunale è puntare sulla cultura delle arti visive, come strumento di attrazione per la cittadinanza, le scuole e i turisti, grazie a mostre tematiche periodiche che possano anche valorizzare la collezione comunale.
La mostra “Tra luci, forme e colori…” è visitabile fino al 30 marzo 2018 presso la sede della Pinacoteca comunale di Ruffano in piazza della Libertà (presso l’ex Convento dei Cappuccini), dal lunedì al venerdì dalle ore 16.30 alle 18.30, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00, e su prenotazione.
Per le visite negli orari indicati rivolgersi alla Biblioteca comunale, sita in via Napoli n. 15.
Per informazioni: pinacotecaruffano@libero.it, tel. 0833.1821254.