Torna alla grande Tracce d’arte nella sua settima collettiva. Ad accogliere Tracce d’Arte 7 la Cantina Vecchia Torre di Leverano con il più grande evento dell’estate salentina dedicato a tutti gli appassionati del buon vino.
Dal 20 al 26 di luglio 2017 dalle ore 20.00 all’interno dell’evento wine festival, nella sala degustazione della cantina Vecchia Torre, il meglio di Tracce d’Arte con opere d’eccezione di alcuni tra i migliori artisti contemporanei del nostro territorio.
Tracce d’Arte è un evento pensato e curato dalla Maestra d’Arte Anna D’Amanzo, a sua volta ceramista, pittrice, scultrice, lavorazioni di stampa, designer di moda per la casa californiana Vida, già presente con le sue opere in collezioni museali e private in tutta Italia.
Sorsi di cultura quindi a 360 gradi per la nona edizione del wine festival.
Ad esporre la stessa curatrice Anna D’Amanzo che, oltre alle figure femminili da sempre privilegiate, propone nuove elaborazioni che trasmettono freschezza e serenità attraverso “I liquidi”, opere innovative di grande impatto. Salvatore Silvan Dell’Anna con le sue opere in marmo dove l’artista rielabora figure femminili rigorosamente sintetiche, sviluppando un’impronta personale con risvolti umani e spirituali. Le incantevoli creazioni di Antonio Di Paola che ci sorprende con i suoi eleganti e insoliti elaborati in vetro e pietra leccese. Roberta Fracella con i suoi “total white” affronta la tela per conquistare lo spazio, aggiungendo aspetti tridimensionali tipici della scultura. Luigi Martina artista poliedrico che cattura attimi irripetibili che dal pensiero prendono forma, volumi tradotti nella leggerezza della cartapesta, nella sinuosità della pietra, nell’eleganza della pittura. Maurizio Martina che ritrae l’umanità attraverso stoffe animate e la metamorfosi del caos globale in cui viviamo che diviene bellezza pura di visi di donna. Albino Mello con la sua sapiente lavorazione dei metalli, dai quali trae forme d’arte che diventano elementi d’arredo apprezzati in tutta Europa. Massimo Miglietta da sempre intaglia e scolpisce la pietra come da tradizione grazie all’utilizzo di martello e scalpello; esuberante nello stile barocco, che tuttavia non impedisce all’artista di svincolarsi da esso per realizzare sculture di pregevole interesse dal design moderno.
La parola adesso allo spettatore, a quanti passando per il wine festival a degustare i migliori vini del salento, potranno con un calice in mano soddisfare anche la visione del bello che il mondo dell’arte propone.