di Armando Polito
A beneficio dei non salentini riporto la traduzione delle battute e ne approfitto per corredarle di qualche nota. Su pittaci, civettuolmente tradotto in italiano nei testi di storia locale con pittagio, segnalo altresì https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/05/20/lu-pittaci-il-quartiere-di-un-tempo-in-una-poesia-di-altri-tempi/ e https://www.fondazioneterradotranto.it/2010/06/08/zzippu-ti-pitaccia-e-lei-linventore-della-zip.
– La sapiti l’ùrtima? Stanotte si ‘nd’è ffuciuta la figghia ti ‘Ntunietta ( – La sapete l’ultima? Questa notte se n’è fuggita1 la figlia di Antonietta).
– Ci sape quant’abbia ca ‘nci pinsaanu … – (Chissà da quanto tempo ci stavano pensando …).
– Ci ‘Ntunietta si l’era tinuta sotta alli stiani2 … – (Se Antonietta se la fosse tenuta attaccata alla gonnella …).
– … ggh’è ccertu ca no era successu nienti! ( … è certo che non sarebbe successo niente!).
– Saperà mo a ddo’ si troanu … (- Chissà ora dove si trovano … -).
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1 Si tratta di quello che un tempo era un classico: la fuga d’amore, extrema ratio per vincere le resistenze dei genitori ad un rapporto non condiviso per motivi i più disparati (età, stato sociale, aspetto fisico, per citare i principali) e, in più di un caso, per soddisfare la propria esuberanza ormonale … Oggi quest’esuberanza ormonale, a furia di una soddisfazione ormai consolidata da decenni, sembra geneticamente in declino, visto che, in generale, si parla di un drastico calo del desiderio. E così quando vedo una giovane coppia in cui lei sembra molto più sveglia di lui (non mi riferisco al calcolo della percentuale …), mi viene in mente l’adattamento a modo mio del vecchio Lu Patreternu tae li friseddhe a ccinca no lli rrosica (https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/04/07/la-puglia-da-tiranna-poco-illuminata-a-reale-stupida-e-povera-serva/).
2 Stiànu è per aferesi da fustianu (che compare in uno strumento notarile di Copertino del 1628), che corrisponde all’italiano fustagno.