La riproduzione anastatica di un libro antico è di per sé un’iniziativa editoriale meritoria per due buoni motivi. Anzitutto perché riporta nel circuito della memoria qualcosa che aveva visto progressivamente ridursi la sua fisicità ad oggetto da antiquariato; e poi perché si tratta, visti anche i tempi che stiamo attraversando e la scarsa importanza che alla cultura viene attribuita, di un’operazione-coraggio, che farà di un oggetto raro un prodotto di nicchia dalla tiratura limitata e dall’incerto beneficio economico.
Libera da quest’ultima preoccupazione, la Fondazione Terra d’Otranto presenta la sua più recente neonata (aprile 2016): la riproduzione anastatica di un testo del 1620, cioé del Trattato delle piante & immagini de Sacri Edifizi di Terra Santa di Bernardino Amico da Gallipoli, con introduzione e note di Marcello Gaballo ed Armando Polito. Il testo è impreziosito dal corredo di ben 47 tavole incise dal Callot su disegno dell’Amico (di seguito la n. 2).
Al di là dei meriti generali espressi all’inizio, questa pubblicazione ha un valore affettivo particolare, ancor più per Nardò, in quanto è, per così dire, la celebrazione di un quasi insperabile ritorno a casa, cioè del recupero di un testo trafugato negli anni ’70 dalla biblioteca diocesana “Antonio Sanfelice” ad opera di un prelato che aveva un perverso senso del concetto del prestito, per cui l’Amico ritrovato del titolo della prefazione non è un semplice gioco di parole, ma l’affettuoso bentornato ad una parte del nostro patrimonio, checché si pensi, più importante: quello culturale.
Vedi anche:
Bernardino Amico di Gallipoli, disegnatore del XVI-XVII secolo
Complimenti!
Bellissima iniziativa editoriale ….. sono interessato all’acquisto!
come tutte le edizioni della Fondazione il libro non è in commercio, essendo edizione riservata alla biblioteche e ai soci. Potrà richiederlo previo contributo alla fondazione di euro 20,00, sino a disponibilità di copie. La tiratura è per questo assai limitata
MOLTISSIMI COMPLIMENTI ALLA FONDAZIONE E AGLI AUTOR,.PER L’OPERAZIONE-CORAGGIO. E un grande “bentornato!” all’AMICO RITROVATO!!!
AUGURI
Federico La Sala
Ebbi l’incarico nell’anno 2003 di provvedere al riconoscimento delle migliaia di volumi sequestrati al prelato menzionato nelle pagine precedenti. Moltissimi erano di provenienza diocesana di Nardo’. Vissi quella vicenda come una vera avventura, insieme ai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale. Altri , con mala grazia, mi scavalcarono al momento della restituzione … ne fui addolorato e amareggiato … ma qui non sto facendo recriminazioni. Mi resta l’orgoglio di aver partecipato ad una importante operazione di recupero . Sono contento ora, avendo scoperto la fondazione e allo stesso tempo la presentazione dell’ anastatica, di poter ricordare quel periodo che fu denso di impegno (nonché polveroso peri tanti libri antichi che esamina nelle afose giornate di quella ormai lontana estate.