di Massimo Vaglio
Caramelle di carrube
Ingr.: carrube, miele, olio
Togliete i semi dalle carrube e fatele bollire in acqua per circa mezz’ora.Unite un uguale peso di miele e fate cuocere insieme al decotto. Quando il composto comincia a caramellare, rovesciatelo su un piano di marmo unto d’olio, livellatelo sino a 1-2 centimetro e fatelo raffreddare. Tagliatelo a piccoli quadratini.
Cotto di carrube
IL cotto di carrube è un prodotto della tradizione pugliese che veniva usato tradizionalmente per curare il mal di gola dei bambini, per preparare i dolci natalizi al posto dello zucchero e per bagnarci le pettole, dolce tipico del Natale dell’area del Gargano.
Il cotto di carruba ha il merito di conservarsi, inalterato, per diversi anni.
Per prepararlo spezzettate le carrube e ponetele a bagno per 48 ore. Fatele bollire per 10 minuti e spegnete il fuoco. Quando il liquido è tiepido versate una manciata di cenere di legna o di sarmenti, agitando il tutto dopo aver schiacciato le carrube. Lasciate riposare ancora per 24 ore. Prelevate dalla superficie solo la parte di liquido che appare limpida, filtratela e fatela bollire fino a ridurla a un terzo del volume iniziale, ponetela in vasi di vetro scuro aggiungendo scorze di arancia.
Decotti curativi
Preparazioni.
Decotto espettorante per le prime vie aeree: in un litro di acqua aggiungere 50 g di carruba in polvere, 50 g di fichi secchi e 50 g di semi di lino: una volta ottenuto il decotto filtrare, dolcificare con miele e berne 3-4 tazze al giorno.
Decotto antidiarroico: preparare un decotto usando 50 g di carruba in polvere in un litro d’acqua, non filtrare, dolcificare con miele e berne 3-4 tazzine al giorno.
Trattamento del colon spastico: per coloro che soffrono di colon irritabile (così detta colite spastica) e non riescono a prendere il latte, basterà aggiungere due cucchiai da the di carruba in polvere e il problema verrà regolarmente superato.