È morto il prof. Giovanni Cosi.
Il prossimo 27 ottobre avrebbe compiuto 93 anni, l’amico Giovanni Cosi, ricercatore di storia locale e grande frequentatore dell’Archivio di Stato di Lecce. Era nato nel lontano 1919 ad Arigliano, frazione di Gagliano del Capo. Aveva impiegato gran parte della sua lunga vita a ricostruire piccole e grandi tessere della storia della sua terra e del Salento. Ha ricercato con pazienza certosina e con incrollabile passione soprattutto tra i docume…nti notarili tra ‘500 e ‘700 scampoli significativi di storia dei personaggi e della società del Salento che ha generosamente offerto ad un pubblico sempre più vasto che lo ha apprezzato per la sua serietà e semplicità espositiva. Lo avevo conosciuto la prima volta alla fine degli anni ’70 del ‘900 quando andava pubblicando su “La Voce del Sud” le sue pillole di storia salentina poi trasfuse in gran parte nelle sue preziose monografie, tra cui, nel 1992, “Il notaio e la Pandetta” in cui figurano importanti contributi archivistici su Giovanni Andrea Coppola, Giandomenico Catalano, i conventi gallipolini dei Domenicani, Francescani e Cappuccini, la storia di tre reliquie e di un’accademia gallipolina del ‘600, oltre ad una messe immensa di documenti su Lecce, Nardò, Galatone, Tricase, Copertino, ecc. Spero che almeno la sua Terra gliene sia grata e lo ricordi con l’affetto col quale io e tutti gli amici che lo hanno conosciuto lo ricorderemo sempre. Ciao Nino.
Ricordo con affetto il professor Giovanni Così, attento studioso della storia locale salentina, con il quale non di rado ho avuto occasione di scambiare idee e opinioni sulle ricerche archivistiche che conduceva con grande passione e viva intelligenza, nei lunghi anni in cui ho lavoratoio ricoprivo la funzione di archivista di Stato nell’Istituto leccese.
nei lunghi anni in cui ho lavorato presso l’Archivio di Stato con la funzione di archivista di Stato.
Sono Paolo Cosi, il figlio di Giovanni Cosi. Vi ringrazio per le gentili e affettuose parole che avete dedicato al mio papà. Le sue ricerche sono state la grande passione della sua vita e l’ occasione di incontro con grandi persone come voi. Grazie