di Pino de Luca
Le notizie di oggi sono due e riguardano entrambe la Puglia. Sembra che in Salento crescano i tumori e che in Puglia ci siano le mafie. Così dicono autorevoli Istituzioni. Inoltre, udite udite, a Brindisi si istituisce il Registro Tumori.
Credo che la colpa delle brutte malattie sia da ricercare nelle cozze o avrà ragione il mio amico Giorgio Gargasole? Lui sostiene che i forni di Torchiarolo che fanno il pane troppo cotto e bruciano la pizza.
Riman…e il mistero di Sogliano dove ci si ammala di più in media dicono gli esperti. Deve essere colpa delle scie chimiche o della quadratura di Saturno. Ma adesso lo risolveremo senza dubbio il problema, con i filtri ai camini di Torchiarolo e le discariche di immondizie le copriamo di terra e ci piantiamo sopra grano biologico.
Sulle mafie in Puglia credo che sia esagerato, quando mai si è sentito che in Puglia ci sono i caporali, la prostituzione e ci sono amministrazioni corrotte? Qui tutto fila liscio come un tiro di coca, qualche buontempone fa qualche ammazzatina e qualcuno più nervoso mette bombe, incendia macchine, smonta bancomat e, magari, minaccia o compra e corrompe sindaci, giudici, secondini, commissari e poliziotti. Ma così, per riempire qualche pagina di cronaca …
Abbiamo tutto coperto da telecamere per poter trasmettere i video su Youtube e divertrci un pochino.
Spero che qualcuno si occupi dei veri problemi della Puglia: il traffico e gli storni.
Le belle notizie vengono da Wine Spectator, secondo loro tra i migliori 101 vini d’Italia ben 4 sono Pugliesi e di questi 3 sono nel Grande Salento. Es 2012 di Gianfranco Fino e Simona Natale, l’aleatico passito 2008 di Masseria Li Veli e il Nerio Riserva 2012 di Schola Sarmenti. Acompagna il Bocca di Lupo 2011 di Tormaresca. Non abbiamo le guide in grandissima considerazione ma per almeno due di questi giudizi siamo in perfetto accordo. Ovvio che non dirò quali nemmeno sotto tortura.
Si va in questo venerdi di febbraio con la tristezza nel cuore per la pervasività che ha assunto l’ignoranza degli adulti e la gioia di poter avere dei ragazzi che, magari, imparano qualcosa.
E si canta, a squarciagola si canta:
Che Faber avrebbe festeggiato i 76 anni!!!
P.S.
C’è chi costruisce muri e chi costruisce ponti e c’è chi cammina nel vento per arrivare a Durango.