I ricercatori dell’Università Sapienza di Roma hanno trovato il primo riscontro che la somministrazione di olio extra vergine di oliva comporti un miglioramento dei livelli di glucosio e di colesterolo LDL. I picchi post-prandiali di glucosio e colesterolo sono infatti potenzialmente dannosi
La riduzione della glicemia e del colesterolo post-prandiale – ha spiegato Francesco Violi, coordinatore dello studio – apre nuove strade sull’uso di questo condimento nella dieta per prevenire le complicanze cardiovascolari dell’arteriosclerosi. Studi recenti, infatti, hanno dimostrato che i picchi post-prandiali di glucosio e colesterolo sono potenzialmente dannosi nei pazienti a rischio di complicanze aterosclerotiche; ridurne, pertanto, l’entità potrebbe apportare benefici”.
Infatti la glicemia post-prandiale può essere molto elevata e potenzialmente dannosa per il sistema cardio-circolatorio…
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