di Giorgio Gelidi
Molti mi chiedono perché ho scelto il Salento, se sono salentino e cosa mi ha spinto a questo passo, come se si potessero spiegare o razionalizzare le motivazioni per cui ci innamoriamo. Sgombriamo innanzi tutto ogni dubbio: non ho nessuna radice salentina e vengo da una terra che col Salento ha poco in comune, forse solo il mare e qualche scorcio e sapore di centri storici mediterranei.
Per il resto che dire … potrei trovare mille motivi razionali p…er argomentare la mia scelta e fare il fine economista e citare il +7% del turismo, potrei fare l’ecologista convinto e citare i paesaggi mozzafiato, l’aria pulita e il mare cristallino, il Gourmet e dilungarmi sulla qualità della cucina e delle materie prime locali, lo storico dell’arte e spaziare dal tripudio del barocco alla descrizione di interi centri storici che sembra siano stati fermati nel tempo.
Ma il vero petrolio, la vera ricchezza del Salento è data dalla gente, dalla capacità di farti sentire accolto, ascoltato: “ospitato”, nella accezione più nobile che il termine sa assumere. Questa naturale predisposizione all’accoglienza è contagiosa e fa si che, sentendosi a proprio agio, ci si spogli delle tante sovrastrutture che ci si è creati nel tempo, di tante corazze che ci si è costruiti,per difendersi, ma che gioco forza ci limitano.
Intendiamoci non si tratta di una ingenua apertura di credito incondizionata, ovviamente la fiducia va poi conquistata ed il rispetto è fondamentale (non a caso si usa ancora il Voi un po come in Spagna) ma l’assenza di pregiudizio e di diffidenza, la curiosità e la voglia di interagire creano un clima disteso e conviviale che ti fa sentire a casa.
Ma se devo essere sincero aldilà di tutte le motivazioni elencate è proprio questa sensazione immotivata ed inspiegabile “di star bene” di aver trovato il luogo ove fermarmi scelto per me forse dal destino o dal freddo vento del nord …un po come in Chocolat …. sarà un caso che uno dei protagonisti si chiamasse George?
Bon giornu puru a Signuria Giorgio turista o furestieru, entrare in contatto con le genti della terra magica Salentina rurale e moderna ti fanno sentire a casa, i centri storici, le feste di cultura popolare contadina sono custodi del tempo offrono ai visitatori valore superiore, il Salento è attraente anche nel periodo invernale con la festa della “Focara” a Novoli che attira oltre 100.000 persone. I Salentini non si sottraggono agli eventi massmediatici e raccontano la propria cultura e tradizione, in queste terre a cielo aperto sono stati girati 300 film. La Puglia è il Salento sono entrati nelle venti destinazioni al mondo da vedere assolutamente.
grazie Giorgio per la tua ammirazione,
ricevi i migliori saluti dai Salentini residenti in Piemonte.
Ersilio Teifreto http://www.torinovoli.it