di Armando Polito
Prima di entrare in argomento la deformazione un tempo qualificabile come professionale, ora ex pure lei, mi induce, comunque, a fare una premessa a favore dei lettori più giovani, ai quali per fretta o superficialità può sfuggire un’iniziale maiuscola o, peggio, a causa dell’ignoranza, è sconosciuta la sua differenza funzionale rispetto ad una minuscola. Non perdo tempo con questi ultimi che, pur non avendo capito il rimprovero potranno sempre invocare nel frattempo, in caso di loro errore nella scrittura, l’attenuante del tasto delle maiuscole bloccato … ma faranno bene a chiedere nel più breve tempo possibile lumi ai loro insegnanti nella speranza che questi non abbiano le batterie esaurite, anzi guaste …; dico ai primi che l’iniziale maiuscola di Briganti non è dovuta a nostalgia del vezzo spagnoleggiante in voga qualche secolo fa e che induceva a scrivere pure Cesso per cesso, né a particolare stima per una categoria del passato che certa storiografia non proprio imparziale ha liquidato troppo frettolosamente come delinquenziale. Briganti è il cognome di una famiglia di Gallipoli alla quale va a pennello il detto buon sangue non mente.
È, infatti, a tre suoi illustri rappresentanti che è dedicato questo lavoro, più esattamente compilazione di compilazione, in tre puntate, in cui è privilegiato l’aspetto iconografico. Insomma una raccolta di materiale che può tornare utile a chi volesse approfondire. Le immagini sono tratte tutte dalla Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, una raccolta di scritti di vari autori fatta da Domenico Martuscelli in 15 tomi pubblicati per i tipi di Nicola Gervasi a Napoli dal 1814 al 1830. La biblioteca comunale Achille Vergari di Nardò li possiede tutti, meno il IX e il X. In rete sono tutti consultabili e scaricabili1 e ho notato con una punta di orgoglio la presenza proprio dei tredici esemplari neretini, come mostrano le immagini relative al tomo I.
Questa prima puntata prevede un incontro con Tommaso, le cui sembianze (incisione di Carlo Biondi) e biografia (a firma di Giovanni Battista De Tomasi di Gallipoli) sono riprodotte di seguito dal tomo IV della compilazione citata.
Traduco l’epigrafe funeraria: A Dio Ottimo Massimo/Oh come cadono le cose umane!/A Tommaso Fausto Briganti,/uomo esimio e patrizio,/figlio di Giulio Carlo Domenico e di Agnese Capano,/nel supremo senato napoletano/oratore facondissimo/esempio tra i maggiori nell’amore per la città,/uomo illustrissimo inflessibile per rettitudine,/acerrimo difensore dell’incolumità della patria,/della repubblica delle lettere/per l’arte della giurisprudenza e per varie riflessioni/benemerito,/per rispetto della religione, per delicatezza nei confronti dei poveri/insigne,/nel 74° anno di sua vita,/1762° dell’era volgare/preso da morte,/al padre dolcissimo/testimonianza di tristezza e di animo grato/presso le spoglie mortali/i figli posero.
Nell’immagine che segue, tratta ed adattata da Google Maps, il palazzo Briganti nell’omonima via e il dettaglio della targa commemorativa.
IN QUESTA CASA
NACQUERO MORIRONO
TOMMASO E FILIPPO BRIGANTI
_______
IL MUNICIPIO RIVERENTE POSE
1878
SINDACO MICHELE PERRIN
Il Filippo dell’iscrizione è il primogenito dei sei figli che Tommaso ebbe (quattro maschi e due femmine). Tra loro si distinse particolarmente, oltre Filippo al quale sarà dedicata la seconda parte, Domenico, che sarà ricordato nella terza. Ernesto fu prima dignità del Capitolo di Gallipoli e poi vescovo di Ugento; Attanasio fu predicatore missionario. In ombra la vita delle due figlie, storia vecchia e nuova, nonostante il femminismo, le leggi sulle quote rosa, sulle pari opportunità di genere e sul femminicidio, che io trovo, per certi aspetti che qui sarebbe fuori luogo e troppo lungo esporre, ridicole ed offensive per la stessa femminilità.
Chiudo questa prima parte col frontespizio della Pratica criminale nell’edizione del 1770.2
(Continua)
Per la seconda parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/04/19/i-tre-briganti-di-gallipoli-ovvero-buon-sangue-non-mente-23/
Per la terza parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2015/04/26/i-tre-briganti-di-gallipoli-ovvero-buon-sangue-non-mente-33/
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(tomo II)
(tomo III)
(tomo IV)
(tomo V)
(tomo VI)
(tomo VII)
(tomo VIII)
(tomo IX)
(tomo X)
(tomo XI)
(tomo XII)
(tomo XIII)
(tomo XIV)
(tomo XV)
2 Posseduto per il Salento dalla Biblioteca Comunale Granafei a Mesagne e dalla Biblioteca Casa di Dante a Galatina, l’opera è integralmente consultabile e scaricabile da https://books.google.it/books?id=qkJgAAAAcAAJ&pg=PA1&dq=pratica+delle+corti+regie&hl=it&sa=X&ei=jbblVMKwOIv7UuWEgNgJ&ved=0CCAQ6AEwAA#v=onepage&q=pratica%20delle%20corti%20regie&f=false