di Pino de Luca
Oggi ce la faccio a darvi un buon giorno. Perché ne abbiamo bisogno. Per ripulirci l’anima delle parole orrende emanate da giornali e televisioni sulla triste, tristissima vicenda dello schianto di un aereo sulle Alpi. Non so dire se tutto corrisponde al vero ma non credo che l’animo umano possa essere ancora più mostruoso di chi assassinandosi assassina anche qualche centinaio di innocenti. Quindi prendo per buona la versione ufficiale. Senza nessuna forma …di speculazione. Degli orridi individui approfittino di tanto dolore per assegnare colpe e responsabilità inutilmente. La mente umana, per fortuna molto spesso e per disgrazia qualche volta, non è controllabile e tutti gli sforzi di “sicurezza” non solo si dimostrano inutili ma, qualche volta, estremamente dannosi. La sicurezza è quel baluardo inesistente invocato come un totem da chi ha in odio la libertà degli individui. La Sicurezza non esiste, è solo una percezione non una condizione (lo spiego fra le prime lezioni ai miai alunni piccoli). Esiste la vulnerabilità e su questa si può agire molto. Ma se si dicono queste cose i “padroni della sicurezza” smettono di fare soldi e rafforzare il proprio potere contando sulla paura dei creduloni.
Passa questo incidente come ne sono passati altri, tra tre giorni ce ne saremo dimenticati per fortuna forse.
Io vado avanti, ieri sera a Salve siamo stati in ottima compagnia a parar di vino, di birra, di cioccolato a scoprire che oltre alla tristezza le persone conoscono anche alcuni piaceri stupendi. Ne approfitto per salutare tutti.