di Gianni Ferraris
Giovedi 19 marzo scorso nell’inesauribile miniera di incontri che è il Fondo Verri, è stato presentato il libro “Pietro Marti (1863-1933)” di Ermanno Inguscio. L’autore ci ha raccontato, “la sua ricerca storica e documentale dedicata alla figura dell’intellettuale e operatore culturale salentino Pietro Marti e si presenta come un corpo unico ma non conclusivo perché, come lo stesso autore sottolinea, “traccia spunti di ulteriore approfondimento per gli studiosi che se ne vogliano occupare”. Il volume gode della prefazione dall’attuale direttore della Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini” di Lecce, Alessandro Laporta (avendo Marti ricoperto, tra altri, anche il ruolo di direttore di quella Biblioteca dal 1929 al 1933) che riconosce a Ermanno Inguscio “il coraggio nell’intraprendere le ricerche e la pazienza nel tentativo di ricostruire un ritratto quanto più possibile fedele all’originale”. Divisa in quattro parti principali, la monografia ha titoli che introducono il lettore nella poliedricità di Pietro Marti: uomo di cultura, fondatore di giornali, conferenziere, polemista, storico erudito e biografo, direttore del periodico La Voce del Salento, cultore d’arte e archeologia; sullo sfondo la realtà salentina nel passaggio tra fine Ottocento e primi del Novecento”, come ha scritto Mauro Marino presentando l’evento.
Sala piena e attentissima alla narrazione di questa figura complessa, poliedrica e importante nell’universo culturale leccese che, a cavallo fra ‘800 e ‘900 dava vita ad un universo di almeno 22 giornali stampati a Lecce e provincia, oltre la metà di quelli stampati nella Puglia intera.
Ermanno Inguscio – Pietro Marti (1863 – 1933) – Ed. Fondaz. Terra D’Otranto
Serata davvero interessante! Grazie al professore Inguscio alla Fondazione Terra D’otranto e al Fondo Verri abbiamo riscoperto una figura rilevante del nostro Salento ai più sconosciuta!mgp