Sarà presentato domenica 7 dicembre, alle ore 10.30, presso la chiesa di San Domenico a Nardò, il terzo numero della rivista della Fondazione Terra d’Otranto “Il delfino e la mezzaluna. Studi della Fondazione Terra d’Otranto“.
Saranno gli stessi Autori a presentare il proprio saggio, coordinati dal direttore della rivista Pier Paolo Tarsi.
Particolarmente ricco questo numero, che si sviluppa in 256 pagine, tutte dedicate alla Terra d’Otranto, dalla preistoria ai nostri giorni. In formato A/4, con copertina cartonata, offre al lettore anche alcune selezioni fotografiche di alcuni validi collaboratori: Fabrizio Arati, Maurizio Biasco, Stefano Cretì, Ivan Lazzari e Mauro Minutello.
Come per i precedenti numeri, la rivista non è in commercio, essendo riservata ai soci e simpatizzanti della Fondazione, che potranno ritirarla in questa occasione. Chi non potrà intervenire può richiederla a info@fondazioneterradotranto.it, versando un contributo volontario tramite conto corrente postale o tramite bonifico. Per i soli soci è previsto anche il dono di una delle pubblicazioni finora edite dalla Fondazione.
Iscritta con numero 17 al Registro della Stampa del Tribunale di Lecce, la rivista è inserita nel catalogo delle pubblicazioni periodiche con codice ISSN 2200-1847. E’ premura della Fondazione, come già successo per i precedenti numeri, di depositarne copia, oltre quelle legali previste per legge, presso le principali biblioteche italiane.
Questi i saggi pubblicati, oltre l’Editoriale del Direttore:
Mariangela Sammarco, Sul santuario rupestre di Santa Maria della Rutta ad Acquarica del Capo (Lecce) : epigrafi, segni e simboli devozionali
Domenico Salamino, Il capitello dell’aquila leporaria nella cattedrale di Taranto: l’itinerario contemplativo dell’anima
Francesco G. Giannachi, Classificazione delle forme verbali perifrastiche del perfetto e del piuccheperfetto usate dagli ellenofoni di Terra d’Otranto
Giovanna Falco, Mario de Raho, cavaliere leccese della Militia Christiana dell’Immacolata Concettione
Domenico L. Giacovelli, Vulnerasti cor meum in uno oculorum tuorum. Riflessioni su un devoto dipinto francescano
Stefano Tanisi, Nuove acquisizioni pittoriche per fra’ Angelo da Copertino (1609-1685 ca.). La Comunione di san Girolamo nella cattedrale di Nardò
Elio Ria, L’arciprete di Lucugnano
Marino Caringella, Un Sellitto misconosciuto tra i “Capolavori dei Girolamini a Lecce”
Ugo Di Furia, Opere inedite in terra salentina di Antonia e Teresa Palomba, sorelle pittrici
Gian Paolo Papi, Dal Salento alla Valnerina: una vicenda, un pittore, due tele
Rosario Quaranta, Francesco De Geronimo e la rapida diffusione della fama di santità e delle gesta meravigliose nei paesi del Nord Europa
Luciano Antonazzo, La cappella ed il dipinto dell’Immacolata coi santi apostoli Pietro e Paolo dell’antica parrocchiale della Trasfigurazione di Taurisano
Maurizio Nocera, Dal mito di Aracne al rito del tarantismo
Marcello Gaballo – Armando Polito, L’obelisco di Porta Napoli a Lecce
Rocco Boccadamo, A Giorgio Cretì: ciao, fratello cantastorie!
Cosimo Barbaro, La fondazione dello spazio funebre nell’Ottocento in Terra d’Otranto
Francesco Tarantino, Maglie “città di giardini”
Gianni Ferraris, A colloquio con Mario Perrotta, per parlare di teatro e di Salento
Restauri. Lavori di restauro di due dipinti su tela della chiesa matrice di Muro Leccese (Alessandra Coppola – Francesca Romana Melodia)
Epigraphica in Terra d’Otranto. L’antico orgoglio di Minervino di Lecce (Armando Polito)
Araldica in Terra d’Otranto. Uno stemma carmelitano a Lecce (Lucia Lopriore)
Segnalazioni. Eugenio Maccagnani e due statue di san Pietro e san Paolo (Valentina Pagano)
Miscellanea. Sei francobolli per ricordare il sesto centenario della Cattedrale di Nardò e della Civitas Neritonensis (Marcello Gaballo)
Edizioni della Fondazione Terra d’Otranto
Elio Ria, E’ sempre meriggio nel Sud
Queste fondazioni, di grande spessore culturale, portano la diffusione delle conoscenze ancora non abbastanza scoperte o poco conosciute,favorendo il radicarsi dell’amore per la nostra terra così ricca di storia, di bellezza e di tesori che bisogna conoscere, proteggere ed amare.
Peccato non poter partecipare, motivi familiari me lo impediscono,auguro a tutti una mattinata culturalmente ricca.
Vorrei sapere come eventualmente inviare dei miei contributi per una loro valutazione ed una eventuale pubblicazione sulla vs. rivista. grazie