La troupe di Retequattro nella giornata di oggi ha effettuato le riprese per tre puntate che andranno in onda tra meno di una settimana. “Ricette all’italiana” è il noto programma di cucina che conterrà le riprese odierne effettuate a Nardò, illustrando alcune buone ricette della nostra cucina e le curiosità più suggestive della nostra città.
Il programma itinerante, che quotidianamente racconta segreti e tradizioni del territorio, è condotto da Davide Mengacci, che ha scelto di fare sosta nel Salento, alla scoperta delle unicità gastronomiche e culturali del Belpaese.
Nel contesto urbanistico della bella piazza Salandra di Nardò il noto giornalista ha illustrato tre ricette tipiche delle mense neritine: la pitta di patate, la carne a pignatu e le orecchiette con i pomodorini freschi e cacio ricotta, preparati in diretta e con gli esaustivi commenti di Anna Falangone. Per niente emozionata e molto fotogenica, la cuoca ha spiegato le diverse fasi di preparazione dei piatti, che la troupe avrà certamente consumato a fine riprese.
Ma non ci si è limitati all’aspetto culinario, perché hanno impreziosito l’evento, oltre l’abile conduzione dell’inossidabile Mengacci, i commenti storico-artistici di Paola e l’intervista al sindaco Marcello Risi, che ha creduto nell’iniziativa e l’ha fortemente voluta.
Purtroppo si deve registrare una nota spiacevole, ovvero la mancanza di informazione dell’evento alla cittadinanza, alle testate giornalistiche, ai mass media, che sono rimasti all’oscuro dell’iniziativa, senza poterla divulgare attraverso i loro organi. Da ciò la scarsa presenza del pubblico nella piazza, che invece avrebbe dovuto fare da corona all’insolito evento, che poteva fornire un importante ritorno di immagine alla città che si sforza di lanciare la sua immagine turistica, avendone tutte le potenzialità.
Non dico che sarebbe stato utile far convergere nella piazza le scolaresche, o far esibire la banda locale, ma almeno far presenziare le associazioni cittadine, la pro loco, i tanti rappresentanti politici che seggono a Palazzo Personè.
A parte il Sindaco, l’assessore al Turismo Leuzzi e il consigliere provinciale Siciliano, non si è visto nessun altro, se non uno sparuto gruppo di cittadini che casualmente si son trovati a passare e hanno avuto piacere a fermarsi ed applaudire, come si fa in trasmissioni del genere.
Ancora un’occasione sprecata. E questa volta non per insensibilità dei cittadini, ai quali certamente avrebbe fatto piacere conoscere l’inusuale vetrina e assistervi di persona, ma per disinteresse o apatia o distrazione di chi doveva pubblicizzare l’evento, che da settimane era stato programmato, come si desume dalla delibera di giunta e dall’ordinanza.