di Armando Polito
Paesiello compare addirittura nella pomposità del frontespizio, per giunta a stampa, di Le roi Théodore a Venice (https://archive.org/details/leroithodoreveni00pfull)
La parziale giustificazione del testo in francese vale anche per Le marquise Tulipano ou le mariage inattendu col suo Paésiello (https://archive.org/stream/lemarquisdetulip00pais#page/n3/mode/2up).
La stessa giustificazione della lingua, questa volta il tedesco, vale pure per Ouverture und favorit arien aus der oper La molinara (https://archive.org/stream/ouvertureundfavo00pais#page/n3/mode/2up),
ma non per il Paesiello che si legge in una pagina interna dell’edizione tutta italiana di La molinara (https://archive.org/stream/lamolinaraosiala00pais#page/n1/mode/2up).
Paesiello diventa Paefiello in A S. Luigi (https://archive.org/details/quattrovocidalsi00luig)
e Pasiello in Le barbier de Seville (https://archive.org/stream/lebarbierdesevil00mpart#page/n0/mode/2up).
Più una soluzione ambigua che una correzione parziale (Paesiello con un puntino ascritto sulla prima e) sembra la scrittura del cognome del nostro in una partitura manoscritta dell’aria Sodo sodo or vi favello appartenuta al De Talleyrand, come si evince dall’etichetta apposta sulla cartellina che lo contiene (https://archive.org/stream/sodosodoorvifave00pais#page/n0/mode/2up).
Lo stesso dicasi della e con dieresi presente in L’innocenza fortunata (https://archive.org/stream/linnocenzafortun12pais#page/n3/mode/2up)
e il Pajesiello che si legge in Or che il cielo a me ti rende (https://archive.org/stream/rondorcheilcielo00pais#page/n0/mode/2up)
in Tutto da voi dipende (https://archive.org/stream/duettinotuttodav00pais#page/n0/mode/2up)
e in Frabutto briccone (https://archive.org/details/frabuttobriccone00pais)
Poteva, tra tante varianti, mancare Paesello? Eccolo (l’ho evidenziato sottolineandolo e così farò pure più avanti), in una pagina interna di Lucio Papirio dittatore (https://archive.org/stream/luciopapirioditt00pais#page/n13/mode/2up)
e, sempre in una pagina interna, il Paisello de Il re Teodoro in Venezia nella rappresentazione del 1788 (https://archive.org/details/ilreteodoroinven00pais)
in quella del 1808 (https://archive.org/stream/ilreteodorodramm00pais#page/6/mode/2up)
e ancora in La modista raggiratrice (https://archive.org/details/lamodistaraggira00pais)
Ancora: il Paesiello de I filosofi immaginarii (https://archive.org/stream/ifilosofiimmagin00pais_1#page/2/mode/2up)
e di Socrate immaginario (https://archive.org/stream/socrateimmaginar00pais_0#page/6/mode/2up)
per la prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/11/14/quando-paisiello-diventava-simpaticamente-paesiello-e-non-solo-ma-eravamo-ancora-un-paese-serio-16/
per la seconda parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/11/17/quando-paisiello-diventava-simpaticamente-paesiello-ma-eravamo-ancora-un-paese-serio-26/
per la quarta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/11/19/quando-paisiello-diventava-simpaticamente-paesiello-ma-eravamo-ancora-un-paese-serio-46/
per la quinta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/11/21/quando-paisiello-diventava-simpaticamente-paesiello-ma-eravamo-ancora-un-paese-serio-56/
per la sesta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/11/23/quando-paisiello-diventava-simpaticamente-paesiello-ma-eravamo-ancora-un-paese-serio-66/