di Armando Polito
Nella cantilena-titolo costituita da secondine (la metrica tradizionale era rimasta ferma alle terzine; prima che qualcuno mi rubi l’idea dovrò comporre qualche cosa in rima in cui compaia almeno un’unina …) ed endecasillabi, cantilena immonda ma, forse, non quanto lo è più di un testo di un rapper osannato, magari, da stuoli di ragazzine, spiccano alcune voci inglesi che ho introdotto a bella posta per attirare l’attenzione del lettore, italiano in primis …
Avrei potuto sostituire location con ambientazione ed action con azione senza pagare alcun tributo alla metrica e, in particolare, alla rima, ma vuoi mettere il fascino di una spruzzatina di inglese posta qua e là? La cosa paradossale (per me ridicola …) è che forse solo gli italiani (e parecchi …) non sanno che location è una formazione moderna dal latino locatione(m)=collocazione, disposizione, affitto, contratto, che action è dal latino actione(m)=attività, azione, atto e che deformation è dal latino deformatione(m)=deformazione, degrado.
– E con exageration come la mettiamo? – mi sembra di sentire dal mio orecchio destro il rimprovero di qualche professore di inglese che, oltre la laurea, può vantare più di un master (non di quelli alla Oscar Giannino …).
– Confermo quanto sostenuto dal collega e aggiungo che exagération è voce francese – capta subito dopo il mio orecchio sinistro da un professore di francese anche lui plurititolato come il precedente.
Quando ormai ho deciso di prenotare una visita dall’otorino, tutto torna alla normalità perché sento perfettamente da entrambe le orecchie la mia risposta : – Avete entrambi ragione. Lo ammetto, l’inglese exageration è una mia invenzione ma, alla luce di quanto ho detto e in considerazione che proprio il francese è stato l’intermediario del passaggio nell’inglese di molte voci derivanti dal latino, non c’è da aspettarsi che tale passaggio, prima o dopo, avvenga? E, se ho esagerato, che exageration sia, tanto più che la voce francese deriva dal latino exaggeratione(m)=accumulazione, amplificazione, esagerazione, iperbole -.
Vorrei vedere ora (si avvererà mai il sogno?) che colore assumerebbe il volto dell’insegnante di italiano (non esistono, tra le lingue cosiddette vive, solo il francese e l’inglese!) che, dopo aver sottolineato come errore grave un esaggerare, dovesse sentirsi replicare dall’allievo che egli ha solo seguito la scrittura etimologica e, calcando la mano, che non si azzardi in futuro, per la stessa ragione, a sottolineare un eventuale imagine [dal latino imagine(m)] per immagine. Se io fossi ancora insegnante, mi congratulerei col mio alunno ma gli farei presente che sarei, però, spietato (che verme!, con tutto il rispetto per quelli veri) se gli scappasse un eventuale immaggine …
Mi accorgo solo ora (dopo verme, pure ipocrita!) di essermi attardato un po’ troppo in queste divagazioni filologiche e di aver dimenticato la nostra Nardò, la cui vocazione turistica si può concretizzare anche nel fungere da scenario a riprese cinematografiche e televisive. L’occasione si è ripetuta frequentemente in questi ultimi anni e questo può fare solo piacere per gli effetti anche economici che la notorietà induce.
Segue un elenco certamente incompleto (sarò grato a chiunque segnalerà integrazioni atte a far lievitare l’orgoglio cittadino …) in ordine cronologico, in cui il volenteroso e paziente lettore potrà incontrare qualche sequenza che immortala le bellezze del nostro territorio (feudo è una parola che odio per le evocazioni storiche che implica …). Nell’augurare buona visione mi permetto di fare un’osservazione finale rivolta a chi in futuro dovesse sceglierci ancora per il suo lavoro: gli saremo certamente molto grati se saremo costretti a ripristinare (ahimè per poco!) il decoro (in primis la pulizia) dei luoghi ma ancor di più se le riprese saranno così fedeli da restare nel tempo come testimonianza attendibile del loro stato contemporaneo (per quanto solo momentaneamente migliorato …), promettendo di non renderci più protagonisti di inconvenienti assurdi, stupidi e ridicoli come quello documentato in http://www.portadimare.it/cronaca/10357-video-foto-chiese-150mila-euro-a-biagio-antonacci-perche-una-cappella-rurale-appariva-nel-video-girato-a-nardo.
Il link appena segnalato si riferisce al filmato n. 6 dell’elenco; qualcosa mi dice, però. che parecchi lettori andranno subito al n. 2 … Lo facciano, ma non tutti insieme, perché così intaseranno la rete e io con quest’ultima ci lavoro … seriamente.
1) Le farò da padre (1974) https://www.youtube.com/watch?v=sLJ37WxVooY
2) Cugini carnali (1974) https://www.youtube.com/watch?v=7tsm36ks3UU
3) La posta in gioco (1988) https://www.youtube.com/watch?v=pT1F4UrRG0k
4) Guardiani delle nuvole (2004) https://www.youtube.com/watch?v=W4Ls7jowdK0
5) Il padre delle spose (2006) https://www.youtube.com/watch?v=w_x9uCOo6_Y
6) Tra te e il mare (2009) https://www.youtube.com/watch?v=ROzA4xuJqzQ
7) Cesare Mori: il Prefetto di ferro (2012) https://www.youtube.com/watch?v=Y7qepT9KTY4
8) Il peccato e la vergogna 2 (2013); non son riuscito a trovare su youtube lo spezzone in cui compare Nardò.
Per ultimo in ordine di citazione ma non di importanza (forse per questo non gli ho assegnato un numero d’ordine …), o, come dice chi parla bene, last but not least, un video in cui una delle protagoniste è una bellezza neretina, questa volta in carne ed ossa: https://www.youtube.com/watch?v=XxCso8WgvGg (intorno a 40″).
Per adesso ti dico solo che a proposito di “exageration” in piemontese si dice “ma a l’é pròpi n’esagerasion”, che senza dubbio, come per il francese, deriva dal nostro bel latino. ma “n’esagerasion” sono tutti questi filmati, che ora, con calma mi godrò per bearmi di Nardò che purtroppo non conosco, perchè quando sono venuto nel Salento, mio figlio e tua figlia non mi ci hanno mai portato…che vergogna!!!!!!!!!!!!!
Da quando ho letto il tuo messaggio mi son cosparso io per loro il capo di cenere e ci ho versato pure due litri di candeggina. Siccome fino ad ora non è successo niente, temo che abbia ragione mia moglie: sono una testa dura. Ah, Sergio, se ci fossimo conosciuti prima di essere sorpresi (non presi …) dall’età! Però tu non hai i reumatismi che condizionano tutti i miei spostamenti, anche quelli brevi. Comincia a farci un pensierino e fammi sapere …
fra esagerasiun, o esagerasion, dipende dalla landa in cui si staziona, al mio paese tronchiamo alla o accentata (exageration). cenere, candeggina e Nardò il controcanto inizia a essere interessante, reumatismi a parte. E certo che lo scirocco umido e appiccicoso non è esattamente un toccasana, ma qui lascio la parola a Gaballo che la sa lunga sui problemi della salute. Certo che la scelta del Salento (o dei Salenti come Le Puglie? a volte il dubbio mi assale, Castro e Nardò sono un solo Salento? Taranto e Brindisi e Lecce?) cinematograficamente è dovuta alla sua luce, ai suoi monumenti e a quegli scorci in cui il tempo si ferma. La Piazza di Nardò circondata da circoli… E va bene, peccatoni e peccatucci ce ne stanno ovunque. Qualunque piemontese che passa di qui deve vedere Nardò, se non ce la fa lo rifaccia insomma. Una bottiglia di primitivo la si apre, magari mangiando bonet.
errata corrige, exagerasion fra parentesi è esagerasiò Grazie.